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SAN GIOVANNI ROTONDO: AL CENTRO L’ATTUALITA’ DEL MESSAGGIO DI PADRE PIO

San Giovanni Rotondo ospiterà, nella giornata di sabato 29 marzo 2025, alle ore 10:00, presso il Chiostro Comunale “Francesco Paolo Fiorentino”, il convegno giubilare dal nome «L’attualità del messaggio di Padre Pio ai giovani, agli Educatori, ai Maestri nell’anno del Giubileo 2025». L’incontro, che fa parte del ricco programma di eventi del Giubileo 2025 a San Giovanni Rotondo, rappresenta un’importante occasione di riflessione sul valore educativo e spirituale del messaggio di Padre Pio da Pietrelcina, con il coinvolgimento di autorevoli relatori e la partecipazione delle scuole del territorio.

«San Giovanni Rotondo ha il privilegio di custodire l’eredità spirituale di Padre Pio, e il suo messaggio è oggi più che mai attuale, soprattutto per le nuove generazioni. Questo convegno si inserisce nel vasto e ricco programma che abbiamo proposto per il Giubileo 2025, un anno dedicato ai grandi temi della pace, dei diritti umani, della povertà e del valore del cibo, temi che si intrecciano, a doppio filo, con gli insegnamenti di Padre Pio» -. Dichiara il Sindaco Filippo Barbano. «La presenza di autorevoli relatori, come Sua Ecc. Franco Moscone e Sua Ecc. Francesco Savino, sono certo, arricchirà il dialogo offrendo un’opportunità di approfondimento per studenti, docenti ed educatori, ai quali rivolgo un caloroso invito a partecipare numerosi», conclude.

«In questa terra benedetta, intessuta di preghiera e silenzio, dove il respiro di Padre Pio ancora consola e illumina, ci raccogliamo per lasciarci sfiorare dalla forza viva del suo messaggio. Nel Giubileo della Speranza, il suo esempio si leva come faro nella notte, indicando ai giovani, agli educatori, ai maestri il sentiero di un’esistenza autentica, radicata nella verità e nell’amore. Ai giovani, il Santo delle stigmate insegna il coraggio dell’inquietudine, l’arte di non arrendersi all’ombra della mediocrità, ma di tendere alla bellezza dell’infinito. “Non temete la fatica del bene, non cedete all’inganno dell’effimero”, ripete ancora, con quella voce che attraversa il tempo e le paure. Agli educatori e ai maestri affida un compito alto, quasi sacro: essere luce per chi cerca, fiamma per chi vacilla, mano ferma che guida senza stringere. Non bastano parole vuote, non serve il clamore: è la vita, vissuta nella fedeltà e nella speranza, il primo e più grande insegnamento. San Giovanni Rotondo, terra di miracoli e di misericordia, si faccia oggi soglia di nuova speranza. Che questo convegno accenda cuori, rinsaldi passi, orienti sguardi verso l’orizzonte della grazia. E che la benedizione di Padre Pio continui ad accompagnarci, come un vento leggero che sospinge e consola» il messaggio di Sua. Ecc. Mons. Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Sud Italia e vescovo di Cassano allo Ionio.

Molti gli autorevoli ospiti del convegno: relazioneranno Sua Ecc. Mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Sua Ecc. Mons. Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Sud Italia e vescovo di Cassano allo Ionio, Filippo Barbano, sindaco di San Giovanni Rotondo, Padre Rinaldo Totaro, superiore e Padre Guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo, Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio, e Antonio Corbisiero, giornalista e scrittore. A moderare l’incontro sarà il giornalista Alfonso Sarno.

L’appuntamento è sabato 29 marzo 2025, a partire dalle ore 10:00, presso il Chiostro Comunale del Palazzo di Città: Il convegno rappresenta un’importante occasione di crescita e condivisione, che rafforza il legame fra il Santo più celebrato del XX secolo e l’educazione delle nuove generazioni.

ANGIOLA E SICA (CAMBIA): SOVRAFFOLLAMENTO, CONDIZIONI DI VITA DEGRADANTI, MANCANZA DI PERSONALE NEL CARCERE DI FOGGIA

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“Altro suicidio avvenuto nel carcere di Foggia che è il più sovraffollato in Puglia e tra i più sovraffollati d’Italia. Ospita quasi il doppio dei detenuti, su una capienza di 364. Diverse parti sono fatiscenti o da ristrutturare; gli spazi, a cominciare dalle celle, sono largamente inadeguati; il personale è gravemente carente e secondo i sindacati è quasi la metà di quello che necessiterebbe; il personale medico è quasi inesistente e per problemi che potrebbero essere trattati in carcere oppure programmati, si finisce col ricorrere al pronto soccorso degli ospedali pubblici e questo manda in tilt un sistema già molto compromesso, esponendo il personale del carcere e gli stessi cittadini a rischi particolarmente gravi che vanno di sicuro evitati; per non parlare di come vengono gestiti i detenuti con problemi psichiatrici, come nel caso del detenuto che si è impiccato ieri in una cella a Foggia, che non ricevono una risposta adeguata al loro bisogno di salute, mentre la legge prevede un percorso di sostegno specialistico e cure adeguate”. Così esordiscono Nunzio Angiola, consigliere comunale a Foggia e segretario provinciale del Movimento politico Cambia, con Maria Laura Sica, dirigente dello stesso Movimento.

“Se si pensa alle possibili soluzioni, sicuramente, una riforma legislativa potrebbe aiutare. Rivedere le leggi penali per ridurre il ricorso alla detenzione, soprattutto per i reati minori e non violenti, sarebbe un passo avanti. Inoltre, è necessario migliorare il sistema giudiziario, accelerando i processi e riducendo i tempi di custodia cautelare. Ma veniamo a ciò che può fare il Comune di Foggia. Noi insistiamo affinché siano garantiti idonei investimenti alle strutture del carcere di Foggia, che non consentono livelli accettabili di vita soprattutto in certe stagioni; affinché si investa su nuovi spazi per combattere il sovraffollamento che ha superato ogni limite di decenza; affinché il carcere sia messo nelle condizioni di assicurare forme di relazione e assistenza nel pieno rispetto del dettato costituzionale; affinché ai tanti uomini e alle tante donne che lavorano nel carcere di Foggia sia consentito di prestare il loro servizio in ambienti e condizioni adatti alla missione che lo Stato si propone di svolgere; affinché sia potenziato il personale che opera nel carcere di Foggia, non solo riguardo agli agenti di polizia penitenziaria preposti a mantenere l’ordine e la sicurezza, soprattutto in situazioni di emergenza o di conflitto tra detenuti, ma anche al personale amministrativo, educativo e sanitario, tutti ruoli cruciali per il funzionamento efficace e umano degli istituti penitenziari; affinché sia assicurata ai detenuti una risposta adeguata al loro bisogno di salute, attraverso il coordinamento e la proficua collaborazione tra il personale medico e paramedico interno e quello dei nosocomi pubblici; affinché, si ponga un argine al dramma dei suicidi che rappresentano una vergogna per un Paese civile ed avanzato come l’Italia. Chiediamo con insistenza, per ultimo ma non perché meno importante, la nomina del Garante Comunale per i Diritti dei Detenuti e da questo punto di vista siamo stanchi delle bugie dell’assessore De Santis che promette e non fa”, chiosano infine i due esponenti di Cambia, Angiola e Sica.

IL GARANTE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E UNIFG INSIEME L’INCLUSION FEST: FESTIVAL DELLA CULTURA DELL’INCLUSIONE

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Lunedì 24 marzo 2025 alle ore 10.30, presso la sala stampa “Michele Campione” del Palazzo del Consiglio della Regione Puglia a Bari, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’accordo trail Garante delle persone con disabilità della Regione Puglia e l’Università di Foggia per il cofinanziamento e la coorganizzazione delle diverse tappe dell’Inclusion Fest su scala regionale. Questo importante festival, dedicato alla promozione dell’inclusione sociale e della partecipazione attiva, si avvale ora di un sostegno istituzionale che ne rafforza l’impatto e ne amplia il raggio d’azione.

L’accordo è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e anima dell’Inclusion Fest, insieme all’Ufficio del  Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. Grazie a questa sinergia tra istituzioni e accademia, il festival potrà raggiungere un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo scuole, associazioni, enti locali e cittadini in un dialogo aperto e costruttivo sul tema dell’inclusione.

Queste le parole cariche di gratitudine della prof.ssa Toto: “L’Inclusion Fest è nato con l’intento di creare spazi di condivisione, di confronto e di crescita collettiva, in cui l’inclusione non resti solo un concetto teorico, ma diventi una prassi quotidiana. Con questo accordo, possiamo dare maggiore forza a questo progetto, rendendolo accessibile a un numero sempre maggiore di persone e territori. Lavoriamo affinché la cultura dell’inclusione sia patrimonio comune, non solo di pochi, ma dell’intera comunità”.

Durante la conferenza stampa interverranno rappresentanti istituzionali della Regione Puglia, docenti dell’Università di Foggia e il Garante delle persone con disabilità della Regione Puglia dott. Antonio Giampietro, il quale così dichiara: “L’Inclusion Fest rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare il nostro impegno verso una società più equa e accessibile. Questo accordo tra il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia e l’Università di Foggia è un segnale concreto della volontà di lavorare insieme affinché nessuno resti indietro. Inclusione significa accogliere l’altro, incontrarsi, abbattere le barriere, non solo fisiche ma anche culturali e sociali, ed è fondamentale che le istituzioni si facciano promotrici di questi valori. L’obiettivo è dare voce e spazio a tutte le persone, affinché possano sentirsi parte attiva della comunità e costruire insieme un futuro più giusto e partecipato”. Sarà illustrato il calendario delle tappe previste per il 2025, con eventi che si svolgeranno in diverse città pugliesi e che prevedono convegni, laboratori, spettacoli e attività interattive pensate per favorire il dialogo e la consapevolezza sulle tematiche dell’inclusione e dell’accessibilità.

SAN NICANDRO, APERTURA COMUNITA’ ALLOGGIO DELL’AREA DEL DOPO DI NOI INTITOLATA “DOTT. VINCENZO ZACCAGNINO”

 A conclusione dell’iter procedurale, dopo anni di lavoro e impegno e, grazie a quello di squadra con la Regione Puglia e il Comune di San Nicandro Garganico, nella veste di Presidente dell’ASP “dr. Vincenzo Zaccagnino” e, in nome e per conto dei componenti del C.d’A., con somma gioia vi annuncio che a partire da martedì 09 aprile 2025 sarà operativa, in collaborazione con la Coop. Sociale Domi Group, la comunità Alloggio dell’Area del Dopo di Noi intitolata al benefattore sannicandrese, dr. Vincenzo Zaccagnino.

A partire da quella data siamo pronti ad accogliere le richieste di soggetti maggiorenni in età compresa tra i 18 e i 64 anni privi di validi riferimenti familiari, in situazioni di disabilità fisiche, intellettive o sensoriale.

L’immobile ubicato in corso Garibaldi, pieno centro del Comune di San Nicandro Garganico e che rappresenta una parte di storia di questa Città, è stato completamente ristrutturato e ammodernato con ampie sale e spazi comuni per essere restituito a tutte le persone “speciali” e alle loro famiglie, per poter contare in loco di innovativi e straordinari servizi di sostegno ed assistenza fisica e psicologica.

Per ogni informazione, il referente dell’ASP “Dr. Vincenzo Zaccagnino” – dr. Tommaso Pasqua (331/8304800) e quello della Domi Group, dr. Francesco Fiera (348/5868194), saranno pronti a soddisfare le richieste del caso. Viene, altresì, evidenziato il numero della telefonia mobile degli uffici dell’ASP Zaccagnino (329/8325400).

Nel ringraziare lo staff Aziendale e l’impresa Project Lab srl di Apricena, dell’arch. Potenza Matteo che ha saputo ristrutturare e risanare l’immobile in modo “certosino”, termino nel dire che: “questa struttura rappresenta una speranza, saranno spazi particolari per bisogni speciali e siamo certi sarà un esempio da emulare, in un territorio che vuole riscattarsi a partire dalle proprie capacità progettuali e dalle proprie risorse materiali ed immateriali”.

 La Presidente  avv. Patrizia Carolina Lusi

SAN NICANDRO GARGANICO E LE LAMPADE VOTIVE CIMITERIALI

Dopo oltre due mesi dalla partenza del nuovo servizio di riscossione del canone annuale delle lampade votive cimiteriali siamo ancora in attesa di ricevere risposte dalla giunta e dagli uffici comunali.

Un silenzio irrispettoso nei confronti dei tanti cittadini che dapprima si sono visti aumentare la quota annuale del canone per oltre 5 euro se non anche rimanere nel dubbio se pagare o meno anche la quota retroattiva del 2024.

Ricordiamo ai cittadini, e forse è il caso di ricordarlo anche ai componenti della giunta comunale che hanno votato l’atto, che nella delibera di giunta n. 126 del 6 settembre 2024 è scritto a chiare lettere che il contribuente deve versare anche l’anno 2024.

Ora, seppur la ditta SOGET incaricata alla riscossione non sta chiedendo la quota 2024 è comunque autorizzata a farlo (anche l’anno prossimo o tra due anni) in quanto è stata autorizzata dalla giunta.

Questo Gruppo Consiliare si è subito attivato nel chiedere delucidazioni a chi di dovere e nel chiedere la modifica di tale decisione, ma, come detto in precedenza, tutto tace.

Non vogliamo che i cittadini debbano trovarsi a pagare altri soldi magari comprensivi di interessi nella totale indifferenza della giunta comunale.

Resteremo vigili e vi informeremo non appena avremo ricevuto le informazioni richieste.

Capogruppo Vincenzo Giagnorio, Consigliere comunale Grazia Pia Pallante

SAN NICANDRO GARGANICO, “14^ SAN GIUSEPPE”, GARA PODISTICA MEMORIAL LUIGI BORTONE

Ritorna a San Nicandro Garganico la “14^ San Giuseppe, gara podistica di 11,400 km, Memorial Luigi Bortone.

Appuntamento domenica 6 aprile 2024 con partenza alle ore 10:00 in Piazza 4 Novembre.

AD AGOSTO 2025 IMPORTANTE APPUNTAMENTO CON LA MUSICA A VICO DEL GARGANO CON ALEX BRITTI

Il Sindaco Sciscio: “La nostra idea dello scorso anno di regalare un grande evento musicale ai nostri cittadini ed ai nostri ospiti si è rivelata vincente e su questo solco anche per la prossima estate ci siamo impegnati nell’organizzare un nuovo importante show”.

“L’Amministrazione Comunale è riuscita ad individuare un artista di grande valore internazionale” – dice l’Assessore agli Eventi Vincenzo Azzarone – . “Il mercato musicale è in continua evoluzione, ma grazie alla nostra esperienza nel settore, abbiamo puntato su un grande interprete che saprà replicare il successo di Raf dello scorso anno. Sono certo che il pubblico apprezzerà la sua performance e che l’evento sarà un grande successo”.

Azzarone sottolinea inoltre l’importanza di offrire eventi di qualità che siano accessibili a tutti: “Il nostro obiettivo è quello di creare momenti di aggregazione e divertimento per tutta la comunità. Vogliamo che i nostri eventi siano un’occasione per vivere emozioni indimenticabili, senza dover rinunciare alla qualità”.

Alex Britti inizia il suo percorso artistico a diciassette anni quando fonda il primo gruppo di genere blues ed inizia a lavorare nei locali romani ed a collaborare con musicisti stranieri in Italia, da Louisiana Red a Buddy Miles e Billy Preston, fino alla tournée europea con Rosa King. Nel 1992 esce un primo album intitolato semplicemente Alex Britti.

Il successo presso il grande pubblico arriva nell’estate del 1998, quando il suo singolo “Solo una volta (o tutta la vita)” è balzato al primo posto delle classifiche italiane. Nell’ottobre del 1998 ha pubblicato l’album It.Pop che lo ha consacrato al grande pubblico e venduto piú di trecentomila copie.

Nel 1999 è approdato al Festival di Sanremo vincendo nella categoria Nuove Proposte con la canzone “Oggi sono io”, che qualche anno dopo è stata incisa anche da Mina.

Nel 2001 ha partecipato di nuovo al Festival di Sanremo con “Sono contento”, che si è classificata al settimo posto.

Nel 2003 torna a Sanremo con “7000 caffè” classificandosi secondo, subito dopo Alexia. Ha poi pubblicato il suo terzo album, 3, che contiene anche i singoli “La vita sognata” e “Lo zingaro felice”.

Nel 2006 è ritornato al Festival di Sanremo con “…Solo con te”, classificandosi terzo nella categoria uomini. Nello stesso anno, dalla collaborazione con Edoardo Bennato, nasce il duetto “Notte di mezza estate”, collaborazione che porta i due artisti a girare tutta Italia con un tour congiunto.

Nel settembre del 2007 registra negli studi di Mtv Italia il secondo MTV Unplugged italiano della storia: il concerto, che rivisita i successi del chitarrista in versione completamente acustica, viene anche trasmesso su Mtv il 28 gennaio 2008.

Presente più volte al Festival di Sanremo e al Festivalbar, collabora negli anni con diversi artisti, tra cui Mina e Claudio Baglioni. Nel 2011 firma la colonna sonora del film Immaturi di Paolo Genovese, pubblicando due anni dopo il suo settimo album, “Bene così”.

Nel 2015 si piazza 11° a Sanremo con il brano “Un attimo importante”, incluso nell’ottavo album “In nome dell’amore – Volume 1”. Nel maggio 2017 esce “In nome dell’amore – Volume 2”. Nel 2018 è un professore nel talent “Amici di Maria De Filippi”. Nel luglio 2022 pubblica Mojo, il suo nono album in studio, ma interamente strumentale.

Con la sua inseparabile chitarra, Alex Britti porterà sul palco il meglio del suo repertorio, alternando i grandi classici ai più recenti: Gelido, Da Piccolo, Solo una volta, La vasca, Oggi sono io, 7000 caffè, fino a Tutti come te, Nuda, Supereroi e Uomini.

La sua straordinaria capacità di unire blues, rock e cantautorato italiano renderà il concerto di Vico del Gargano un’esperienza musicale ed emozionale indimenticabile.

MADONNA MIJE”, QUANDO LA POESIA POPOLARE SI FA CANZONE

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Si intitola “Madonna mije”, la canzone dedicata alla Madonna del Soccorso di San Severo e alla festa patronale, che in questi giorni sta conquistando gli ascolti e i commenti di un ampio e caloroso pubblico locale.

Il web diviene così un luogo in cui fare comunità, per chi è del posto ma anche per chi vive lontano dalla propria terra e la ritrova attraverso versi e note toccanti.

Nata da una poesia di Antonello Polvere, già coordinatore del gruppo FB San Severo com’era, con le note e la voce di Nazario Tartaglione, Madonna mije rientra nel progetto CANZONE POESIA, ambito musicale e letterario in cui i testi in versi divengono canzoni diffuse sul web: un modo per sostenere gli autori e la poesia attraverso la musica.

Per gli autori è sempre entusiasmante che una composizione incontri la sensibilità e il gradimento degli ascoltatori, che in essa si rivedono fino a farla propria, per condividerla, commentarla e portarla nei propri giorni, come colonna sonora: è questo uno dei compiti fondamentali degli artisti e autori locali, risorsa per ogni terra.

Il brano Madonna mije è presente sulla pagina Fb CANZONE POESIA.

BIOMASSE O ECOMOSTRI? L’ALLERMA DEI RIFIUTI TOSSICI NEL FOGGIANO

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Non passa giorno senza che nella nostra terra di Capitanata si verifichino reati legati ai rifiuti. L’ultimo episodio si inserisce in un quadro preoccupante: dal 2006 al 2024, le inchieste sul traffico illecito di rifiuti nella provincia di Foggia hanno portato al sequestro di oltre 618.000 tonnellate di materiale, equivalenti a una fila di 24.726 tir lunga 336 chilometri, la distanza tra Foggia e Latina.

La situazione è talmente critica che la Capitanata rischia di trasformarsi in una nuova “Terra dei Fuochi”. Per contrastare questa emergenza, non basta il solo controllo del territorio, è fondamentale adottare strategie innovative per il recupero e il riciclo dei rifiuti. Questo tema è stato al centro di un recente forum svoltosi a Foggia, presso Palazzo Dogana, che ha coinvolto associazioni agricole, ambientaliste, antimafia, parrocchie, istituti scolastici e altre realtà della società civile.

L’obiettivo dell’incontro era sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità d’interventi urgenti per la rimozione dei rifiuti e la bonifica dei terreni contaminati. In quest’ottica, condivido la necessità di avviare azioni concrete, tra cui: identificare le aree contaminate e avviare interventi di bonifica per ripristinare la salubrità dei terreni; rafforzare le attività di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine per prevenire e contrastare lo smaltimento illegale dei rifiuti; sensibilizzare i cittadini sull’importanza della tutela ambientale e promuovere pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti.

A Torremaggiore, vogliamo intensificare le attività dei controlli per contrastare l’abbandono illegale dei rifiuti anche attraverso l’utilizzo dei droni in dotazione alla Polizia Locale e l’intensificazione dei turni di lavoro mirati a questo fenomeno. L’auspicio è di estendere questo progetto a livello regionale sollecitando i Comuni all’utilizzo di tali dispositivi per garantire un controllo più capillare dell’intero territorio pugliese, contribuendo in modo significativo alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Inoltre, ci impegneremo a istituire una consulta permanente per la “Tutela e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale”. Questa scelta si lega all’articolo 9 della Costituzione, che riconosce il valore del paesaggio, un concetto più ampio rispetto al solo ambiente, in quanto tiene conto anche dello “spirito del luogo” e della comunità che lo abita, tuttavia si pone l’obiettivo di vigilare sull’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti ma anche dell’impatto ambientale provocato da impianti di energia rinnovabile. L’aggettivo “culturale” permette inoltre di abbracciare tutte le forme di espressione umana, rendendo questa proposta un’occasione per un intervento sistematico e condiviso.

 Enzo Quaranta

CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA, CERA: “I CONTI NON SI CHIUDONO CON LEZIONI DI RAGIONERIA”

Nota del consigliere Napoleone Cera

Il dibattito sulla gestione economico-finanziaria della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza continua ad alimentare interrogativi a cui, finora, non sono state date risposte concrete. Durante l’audizione di oggi in Commissione Sanità, il Direttore Generale ha ritenuto opportuno ridurre una questione di massima rilevanza – la sostenibilità economica della Fondazione – a una semplice lezione di ragioneria, eludendo il punto centrale: dove verranno reperiti i 30 milioni di euro mancanti per chiudere il debito pregresso e come si intende colmare un disavanzo strutturale di 40 milioni nei prossimi anni?

Se il Direttore Generale preferisce illustrare concetti economici di base, prendiamo atto della sua disponibilità didattica, ma il tema in discussione non riguarda la teoria finanziaria, bensì la realtà dei numeri e il futuro della Fondazione. La patrimonializzazione dell’ospedale è un’operazione contabile, non un’iniezione di liquidità. L’accordo con i fornitori è un passaggio necessario, ma non risolve la questione strutturale del debito. La perdita della decontribuzione Sud pesa per 7,8 milioni di euro annui, eppure il piano di copertura appare vago e privo di soluzioni definitive.

Al centro del dibattito non ci sono tecnicismi, ma il destino della Fondazione e la qualità dei servizi per i pazienti. Invece di rispondere con dati precisi e un piano operativo trasparente, si assiste a una narrazione in cui si minimizzano le difficoltà, si enfatizzano operazioni straordinarie come successi di gestione e si ignora il nodo principale: il futuro della sostenibilità economica della Fondazione è ancora tutto da definire.

La Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza non può permettersi ambiguità. La comunità, il personale e i pazienti meritano risposte chiare e verificabili, non esercizi di retorica. La domanda rimane aperta: quali sono le vere soluzioni per il futuro della Fondazione?

SAN NICANDRO: ALLA PROVINCIA IL SI’ DI BERARDI PER IL FINANZIAMENTO DI 11 MILIONI PER IL PLESSO DI PORTONE PERRONE

Non è tardata la risposta di Giuseppe Nobiletti presidente della Provincia di Foggia quando su espressa richiesta del consigliere provinciale Antonio Berardi di far visita al nostro plesso di Portone Perrone per problematiche legate alla sicurezza e ai continui atti vandalici che le scuole erano costretti a subire ma soprattutto allo stato di abbandono in cui versava la parte antistante adibita a parcheggio.

Nell’incontro si parlò soprattutto di sviluppo e di futuro per i nostri giovani senza però dimenticare la messa in sicurezza dell’intero plesso oggi inagibile.

Oggi 19 marzo si scrive la storia per San Nicandro Garganico perché in Consiglio Provinciale si è votato il finanziamento di 11 milioni di euro per ricostruire tutta la parte inagibile “ma senza i voti della maggioranza composta da PD e CON” che si sono astenuti dopo le loro dichiarazioni dei giorni scorsi chiedendo la testa del Presidente penalizzando un intervento che per San Nicandro Garganico vuol dire molto per lo sviluppo e per la nostra economia.  Grande soddisfazione per Nobiletti che ha potuto contare sul prezioso voto del consigliere provinciale Berardi che per il suo territorio continua a spendersi senza sosta. Grande intesa con il presidente anche su altre problematiche locali già portate in Provincia affinchè si possano vedere realizzati altri interventi per la nostra città e per tutto il territorio.

LA CHIESETTA DI SAN GIUSEPPE

Dopo una notte agitata, tormentato da incubi e pensieri

di quelli che fan soffrire, di quelli grandi, di quelli veri,

adagio, passo dopo passo, mi inerpico su una collina.

L’aria pungente mi fa destar prepotente l’offuscata mente

in una non tanto bella, uggiosa, cupa, primaverile mattina.

Stanco arrivo dinanzi a una piccola graziosa Chiesa

che da tutto il paese vedo leggiadra nel verde distesa.

Ci vengo per conoscere, per curiosar, non da credente

e la trovo bella proprio come la decantano quelli del paese.

Qui non so se si celebrano ancora riti e Sante Messe,

qui la gente si trascina per l’annuale scampagnata,

qui la gente viene a chiedere, a far voti, a far promesse.

Non riesco a capire perché è stata fatta e quando è nata,

in questo posto di vero pentimento e di consolazione,

forse per ingraziamento, ringraziamento o devozione.

È stata qui, sempre sola, aggredita dalle intemperie,

ora con erbacce, arbusti qua e là e alberi ancora sfrondati.

Porta posticcia con a fianco un provvisorio cumulo di macerie.

Fuori muri bianchi, lindi, di calce viva imbiancati,

 muri fatti di pietra senza vita, freddi, ammuffiti,

da qualche vandalo impunito affrescati con graffiti.

Uno slargo le fa da belvedere e la fa diventar più bella

e par del paese una romantica vigile, attenta sentinella.

E in questa giornata piovigginosa di inizio primavera

uno sprazzo di sole la bacia e la fa stella luminosa,

qual novella leggiadra donzella il giorno che si sposa.

Dentro, pareti nude, squallide, senz’arte e senza niente

con un altare, par di tufo, proprio da penitente.

In questo posto magico, incontaminato, dove regna pace,

tutto è dolce silenzio, tutto è mistero, tutto tace.

Solo fievoli folate di vento ovattate turbano l’ambiente

rompendo la monotonia con un flebile fruscio

e con un cielo plumbeo foriero di pioggia incombente.

Un’atmosfera mistica, che fa credere a chi non crede,

mi fa tirar fuori una intensa sentita preghiera,

perché nel silenzio, nel raccoglimento si sente la fede vera.

E se tu in questa Chiesa un giorno dovessi entrar, entra col cuore

e sentirai che nell’animo tuo c’è posto solo per l’amore.

In questa chiesetta mi sento rinfrancato, appagato, rilassato,

io che triste, mogio e sconsolato mi sentivo appena entrato.

E quando felice, esultante e gioioso fuori son uscito,

mi pareva di toccare proprio il cielo con un dito.

Erano svaniti i pensieri dall’indaffarato cervello

e io mi libravo nell’aria, leggero, come fossi uccello.                                                                                                                       

                                                                              Emanuele Petrucci

Scritto tratto dai volumi delle “RICORDANZE”

ATTORI E COMPARSE PER IL NUOVO FILM DI PIO E AMEDEO A VIESTE

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Per il nuovo film di Pio ed Amedeo che si girerà sul Gargano tra qualche mese, la produzione cerca aspiranti attori e comparse. Verranno selezionati: attrice castana di età compresa tra i 18 e i 20 anni; ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni, disponibili a lavorare per più giorni consecutivi sul Gargano; attori e attrici tra i 65 e gli 80 anni; un ragazzo di origine romena tra i 18 e i 23 anni; un ragazzo di origine mediorientale o nordafricana, con esperienza cinematografica, di età compresa tra i 18 e i 24 anni; un ragazzo con sindrome di Down tra i 30 e i 40 anni; comparse tra i 18 e gli 80 anni, residenti a Vieste e nelle zone limitrofe.

Per partecipare alla selezione, occorre inviare la propria candidatura al seguente indirizzo e-mail fgcasting2025@gmail.com.

Nella candidatura occorre indicare: dati anagrafici (nome, cognome, età, altezza); contatto telefonico; tre foto recenti (primo piano, mezzo busto e figura intera); breve video di presentazione; ruolo per cui ci si candida. Le candidature verranno valutate esclusivamente se rispondenti ai criteri indicati. Non saranno accettate domande di residenti in altre province o regioni.

STAGIONE TEATRALE: DOMENICA 23 MARZO AL TEATRO VERDI “BENVENUTI IN CASA ESPOSITO”

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Penultimo appuntamento con la stagione teatrale 2024 – 2025 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, la cui delega è seguita dal Vice Sindaco Anna Paola Giuliani, in collaborazione con Puglia Culture.

Domenica 23 marzo 2025 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) Giovanni Esposito in “BENVENUTI IN CASA ESPOSITO” scritto da Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani. Liberamente tratto dal romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore (Giunti Editore) con Giovanni Esposito, Nunzia Schiano, Susy Del Giudice, Yari Gugliucci, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Aurora Benitozzi, regia di Alessandro Siani.

“Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti. E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli. Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre. E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo. Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione. Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre. In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia.

La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità”.

SEBASTIANO SOMMA PORTA “LA PASSIONE” NELLA CHIESA DI SAN PIO A SAN GIOVANNI ROTONDO

Il celebre attore Sebastiano Somma sarà a San Giovanni Rotondo per aprire gli eventi della settimana di Pasqua con il recital “La Passione – la storia di Gesù dagli occhi del Centurione”. Lunedì 14 aprile 2025, alle ore 20:00, il noto attore sarà in scena nella Chiesa di San Pio da Pietrelcina, progettata dall’architetto Renzo Piano. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

Una intensa ed emozionante rappresentazione partendo dalla figura del Centurione romano, colui che, sotto la croce del Cristo, aveva esclamato: “Veramente quest’uomo era figlio di Dio!”. Come era possibile che un centurione romano di fronte al dramma della Passione avesse potuto fare un’affermazione simile, cosa è successo nell’animo di quest’uomo? Cosa aveva visto, che gli altri non vedevano?

Il recital, che si avvale dell’adattamento teatrale di Vito De Girolamo, sarà accompagnato dalle emozionanti voci del Gospel Italian Singers e dal Melos Ensemble, sotto la direzione musicale del Maestro Francesco Finizio. Un evento unico e coinvolgente, che offrirà al pubblico una prospettiva intensa e toccante della Passione di Cristo.

Sebastiano Somma è un volto noto del teatro, del cinema e della televisione italiana. Con una carriera che spazia dai grandi successi televisivi a interpretazioni teatrali di pregio, l’attore ha saputo conquistare il pubblico con la sua intensa espressività e versatilità. Il suo impegno nel teatro sacro e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde rendono il recital “La Passione” un appuntamento imperdibile. Lo spettacolo, organizzato dall’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo in collaborazione con i Frati Cappuccini, rientra tra gli eventi promossi per il Giubileo 2025 nella cittadina garganica.

Appuntamento a lunedì 14 aprile 2025, alle ore 20:00, presso la Chiesa di San Pio di Pietrelcina.

PILOTI SIPONTINI CON FABIO SOLITRO AL TROFEO “GR YARIS RALLY CUP 2025”

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Il giovane pilota Viestano, dopo un 2024 dedicato al Campionato rally terra, nel 2025 sarà al via della GR Yaris Rally Cup, serie monomarca riservata alla casa giapponese.

Guiderà la Toyota GR Yaris R1TN 4×4 dell’AilineCorse, condotta anche nello scorso Rally Union Event, con l’assistenza del team “Lion”; alle note si alterneranno Rosario Navarra e Mattia Bartolucci.

Il trofeo del Campionato Italiano Assoluto Rally sarà diviso in sei tappe: Rally Il Ciocco e Valle del Serchi (22 e 23 marzo); Rally Regione Piemonte (12-13 aprile); la Targa Florio (10-11 maggio);  il Rally Due Valli (31 maggio-1 giugno); il Rally del Lazio (13-14 settembre) e il Rally Sanremo (18-19 ottobre).

Fabio ci racconta: “Sono davvero felice di partecipare al Trofeo Toyota ed essere al via del Campionato Italiano Rally; non sarà una sfida facile, ma, sicuramente, molto stimolante, considerando il livello elevato degli avversari. Un grande ringraziamento alla mia famiglia per il supporto, alla scuderia Piloti Sipontini, agli sponsor che rendono possibile questa stagione, ad Ailine Corse per la vettura ed al team Lion per l’assistenza sui campi gara.”

Nel fine settimana dal 22 al 23 marzo si partirà con la prima gara del Rally Il Ciocco e Valle del Serchi, con

un percorso impegnativo, nel solco di una consolidata tradizione; Viareggio sarà la sede della partenza.

Particolari di quest’anno: lungo questo percorso severo e tecnico, palcoscenico di grandi sfide, saranno proposti tratti inediti o con prove non percorse da tempo; la spettacolare prova “ Il Ciocco” di 2,23 km disegnata interamente tra le incisive strade all’interno della Tenuta, andrà in diretta televisiva e Power Stage nel primo passaggio.

Ritorna, dopo tre lustri circa, una prova speciale che oggi prende il nome di “Fabbriche di Vergemoli” di 14,14 km; viene nuovamente proposta la prova di “Puglianella” di 7,29 km, in seguito la “Coreglia “ di 7.49 km ed infine i sempre temuti 20 km circa della classica di “Careggine”.

Arrivo e premiazione sul podio dalle 15:30 a Castelnuovo di Garfagnana in Piazza delle Erbe.

SAN NICANDRO GARGANICO: “LA CUCCAGNA” A SAN GIUSEPPE”

Si ripropone un articolo del marzo 2019 in occasione della Festa di San Giuseppe. Qualche ricordo … per un prossimo futuro.

L’Associazione “Amici del Paese”, in collaborazione con le associazioni di San Nicandro organizza “La Cuccagna”. Fra storia e cultura torna la nostra antica tradizione domenica 24 marzo prossimo in località San Giuseppe.

Questo il programma dell’evento:

ore 9:00, Raduno atleti in Piazza IV Novembre

ore 10:00, partenza della Marcialonga “Tracchiata d’ San G’sepp” a cura dell’Associazione Asd Atletica San Nicandro (percorso presidiato dai “Briganti del Gargano” e dall’Avers. Arrivo previsto al Parco San Giuseppe ore 11:30)

ore 10:30, spettacolo a cura dell’associazione “U Cunciurtin Sannicandrese”

ore 11:30, spettacolo a cura dell’Associazione “Aria Sonora”

ore 13:00, intrattenimento a cura di “Radio Gargano fm”. Angolo dei sapori a cura delle associazioni.

Ore 14:00, spettacolo a cura del Gruppo Folk Sannicandrese

Ore 15:00, spettacolo a cura dell’associazione “Solis Specimen”. Corsa con i sacchi a cura dell’Associazione “ASD Atletica San Nicandro”

Ore 16:00, assalto alla cuccagna.

La giornata sarà allietata dal dj Angelo Diana. Inoltre le varie associazione proporranno diverse attività.

Luna park per bambini e gadget, foto ricordo a cura dell’ass. Amici del paese

Distribuzione di caramelle e dolcetti a cura del Gruppo Folk

Mostra di libri a cura dell’ass. “Opera pubblica sociale”

Raccolta fondi e vendita uova pasquali a cura dell’Agape

Giro in calesse, giochi ecologici, educazione alla differenziata, accesso all’app meteorologia e firma della petizione contro l’abbandono dei retini da pesca sulla spiaggia di Torre Mileto a cura dell’ass. Ambiente e/è vita

Degustazione pettole e dolci a cura del Comitato Feste Patronali.

Esposizione di lavoretti realizzati dai componenti dell’ass. “Superamento HANDICAP”.

Angolo foto ricordo con le moto dei “Briganti del Gargano”

Allestimento gazebo a cura dell’ass. “Enpa sez. di San Nicandro”

Si avvisa che in caso di maltempo la manifestazione sarà posticipata.

FOGGIA, POLIZIA LOCALE AGGREDITA IN VIA DANTE, SOLIDARIETA’ DI CONFESERCENTI FOGGIA

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“Solidarietà agli operatori della polizia locale raggiunti da ghiaccio e alcol durante i controlli del week end e sdegno per comportamenti poco civili e consoni alla nostra comunità messo in atto da un gruppo di incivili”:  è il commento della presidente della Confesercenti provinciale, ing. Maria Antonietta Armillotta, e dei vertici associativi dopo i fatti di cronaca che hanno riacceso l’attenzione sulle problematiche relative alla “mala movida” nel centro storico di Foggia dopo la recente ordinanza in materia emanata dal sindaco Maria Aida Episcopo.

“Un comportamento vergognoso, delinquenziale e senza alcuna giustificazione – commenta la presidente Armillotta – quello nesso in atto contro la polizia locale alla quale va tutta la nostra vicinanza e il ringraziamento per il lavoro svolto. Proprio alcune ore fa, avevano ancora una volta ribadito la centralità del ruolo svolto dal comando dei vigili urbani in un contesto in cui non vanno sviliti ruoli e impegno. C’è bisogno che la città tutta faccia quadrato attorno agli operatori aggrediti perché qui in ballo c’è la dignità di tutti e la sicurezza di persone che ogni giorno sono in prima linea per difendere i diritti di un’intera città”.  

CHIEUTI: IL FUOCO DI SAN GIUSEPPE CON LA PASSEGGIATA DEI BUOI

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Ritorna un’antica tradizione di Chieuti, “Il Fuoco di San Giuseppe” del 19 marzo che annuncia la tradizionale “Corsa dei buoi” in onore di San Giorgio il cui evento è previsto il 23 aprile 2025.

Per domani 19 marzo, dalle ore 27:30, nella pineta di fronte al Comune, è prevista la benedizione dei carri con i buoi, messa e accensione del falò. Non mancheranno stand gastronomici con degustazione prodotti locali e tanta musica.

SICUREZZA URBANA A FOGGIA: LA PRESIDENTE ARMILLOTTA CHIEDE INCONTRO CON LA SINDACA EPISCOPO

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La sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico non si risolvono
chiudendo le attività, ma è compito della Polizia Locale, in base alla
richiesta o segnalazione dei cittadini, garantire servizi di prevenzione,
controllo e repressione. E’ quanto sostiene la presidente provinciale di
Confesercenti, ing. Maria Antonietta Armillotta, con riferimento alla recente
ordinanza del Comune di Foggia relativa alla Sicurezza Urbana, il Decoro e la
Quiete Pubblica; contestualmente è stato anche chiesto un incontro alla Sindaca
del capoluogo, Maria Aida Episcopo, per offrire la collaborazione dei
commercianti alle forze dell’ordine che hanno il compito principale di
garantire la sicurezza dei cittadini e di mantenere l’ordine pubblico.



“Occorre potenziare le pattuglie serali e notturne – commenta la
presidente Armillotta – per meglio rispondere alle richieste di intervento
connesse alla maggiore presenza di persone all’esterno dei locali pubblici
nelle zone centrali e, ribadiamo, persone esterne ai locali pubblici”. La
presidente di Confesercenti, sottolinea che il “decreto Salva Italia” permette
ai commercianti di decidere quando aprire e chiudere i loro esercizi senza
restrizioni rigide. Il decreto prevede, tra l’altro, due elementi fondamentali:
le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande possono
lavorare senza limiti sugli orari di apertura e chiusura; le amministrazioni
possono “ritoccare” il raggio d’azione del citato decreto, qualora ci siano
delle esigenze di ordine pubblico, sicurezza e rispetto della quiete pubblica.



“Quindi – conclude la presidente Armillotta – le ordinanze che limitano
l’autonomia dei commercianti devono essere motivate, devono specificare le
ragioni per cui vengono imposte e devono prevedere il periodo in cui si
limitano gli orari di chiusura. Non bastano generiche affermazioni di esigenze
di ordine pubblico, che se ci fossero, come è probabile, vanno individuate e
risolte ma non con la chiusura di delle attività circostanti l’area interessata
che nulla centrano con il fenomeno. Comunque, conclude la presidente di
Confesercenti, anche i commercianti devono fare la loro parte, siamo
disponibili a concordare con l’amministrazione comunale e con i residenti una
serie di iniziative che scoraggino gli assembramenti di persone in prossimità
dei locali pubblici a tutela della qualità, vivibilità e sicurezza urbana”.