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MAL DI PRIMAVERA E’ UNA MALATTIA IMMAGINARIA

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Le nostre vite sospese sommano l’incertezza e la paura a quello che una vasta letteratura, non troppo scientifica, definisce “il mal di primavera“.

“.  Stanchezza, sonnolenza, sbalzi di umore, un leggero mal di testa. I sintomi sono quasi sempre gli stessi, poi ognuno si preoccupa a modo suo. Spesso sprecando solo tempo. È quasi come se fossimo condannati a una sorta di legge del contrappasso. Le giornate si allungano, diventano più tiepide e più piacevoli, il tempo migliora, ma il nostro benessere mette la marcia indietro. Il mal di primavera, secondo un’indagine della Doxa, è perfino contagioso e colpisce ogni anno circa l’86 per cento della popolazione, 35 milioni di persone, la maggioranza donne.

Convinte di essere colpite da un male che non esiste, le persone che avvertono i sintomi del cambio di stagione (dalla stanchezza alla irritabilità) fanno anche i calcoli di quanto possa durare il mal di primavera. In realtà è tutto semplice e fisiologico: l’organismo, nella media, ha bisogno di un paio di settimane per adeguarsi alla nuova stagione. Con i relativi cambiamenti.

In realtà il mal di primavera non esiste. È solo un naturale comportamento del nostro organismo che cerca di allinearsi ai nuovi ritmi della vita, dosando le solite serotonina e dopamina che aumentano. Perché drammatizzare? Perché trasformare un ciclo biologico in un meccanismo patologico? È come se volessimo andare da un medico o prendere farmaci solo per i fastidi che abbiamo in seguito al jet lag.

Fastidi possibili con l’arrivo della primavera

Escluso dunque il problema medico, l’arrivo della primavera può causare alcuni disagi temporanei e assolutamente non preoccupanti, legati proprio al cambio di stagione. Per esempio:

Stanchezza e spossatezza

Mal di testa

Alterazioni dell’umore, come irritabilità o tristezza

Problemi di concentrazione

Disturbi del sonno

Questi sintomi si possono tutti affrontare senza  l’inutile uso di farmaci e integratori. Certo: l’arrivo della primavera, che va accolto con spirito positivo, è una buona occasione per aumentare alcune semplici ed efficaci buone abitudini. Per esempio: andare a piedi, passeggiare, evitare di muoversi con la macchina. Aumentare a tavola le dosi di dieta mediterranea. Non esagerare con gli alcolici. Non mi sembrano i presupposti per una terapia, o per sprecare soldi con particolari cure e contromisure. Ma solo segnali che siamo uomini e donne normali e paghiamo un piccolo pegno, con l’affaticamento temporaneo del nostro organismo, per l’arrivo della buona stagione. Da festeggiare con un sorriso, piuttosto che ingoiando, tristemente, pasticche di integratori alimentari.

Come evitare la stanchezza di primavera

La stanchezza di primavera è legata anche al fatto che le giornate si allungano, aumentano le ore di esposizione al sole, cambia la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce il sonno e che raggiunge il suo picco durante la notte. Cose semplici da fare per evitare la stanchezza di primavera sono:

Abituarsi lentamente all’introduzione dell’ora legale

Fare più attività fisica durante il giorno

Prendere sole al mattino

Aumentare il livello di melatonina in modo naturale, senza ricorrere a inutili integratori

Spegnere le luci in casa il più possibile quando fuori è buio

Piuttosto, a proposito di alimentazione e di stili di vita, la primavera è delicata, come tutte le stagioni di passaggio. E ha bisogno di qualche attenzione in più. Cose semplici e facili da fare. Per esempio: stare molto all’aria aperta, senza impigrirsi magari con la scusa della pandemia. Assumere cibi disintossicanti. Dai carciofi ai cetrioli, dai legumi alle fragole. Bere molto. Svolgere una regolare attività fisica. E convincersi che una patologia chiamata “mal di primavera” è una fake news. (nonsprecare)

APRICENA CAPITALE DELLA “SPIRALE AEREA”

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L’Amministrazione Comunale di Apricena è orgogliosa di celebrare il successo di Giovanna Pió Nargiso, ideatrice dell’attrezzo brevettato Spirale Aerea e della tecnica di salita riconosciuta ufficialmente dal CSEN Nazionale.

Fondatrice e titolare del Vertical Studio di Apricena, oggi centro di formazione di riferimento per le arti aeree in Puglia, Giovanna è ambasciatrice di talento, creatività e innovazione.

Lo scorso 22 e 23 febbraio, alla Sparkle Competition di Como, ha portato in gara 50 atlete, in gran parte pugliesi, che hanno ottenuto risultati straordinari, brillando in tutte le discipline aeree, in particolare con la Spirale Aerea®️, oggi apprezzata e ricercata in tutta Italia e anche all’estero.

Un successo che ha spinto il CSEN Nazionale a istituire il primo Campionato Nazionale di Spirale Aerea e Arti Aeree, che si terrà il 10 e 11 maggio 2025 al Palazzetto dello Sport “Preziuso” di Foggia.

La Spirale Aerea®️, nata ad Apricena, è oggi un orgoglio del nostro territorio. Grazie a Giovanna Nargiso, al Vertical Studio e a tutte le atlete, le discipline aeree crescono e si diffondono, portando in alto i valori di impegno, passione e dedizione.

PESCHICI, UNA NUOVA ASSOCIAZIONE FORENSE “UNIONE DEGLI AVVOCATI DEL GARGANO”

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Costituito il consiglio direttiva della nuova associazione forense costituitasi a Peschici “Unione degli avvocati del Gargano”. Questi i soci avvocati fondatori: Francescantonio Bosco, Raffaele Carrassi, Alessandro Ciliberti, Ivano De Rosa, Giuseppe Falcone, Luigi Leo, Maria Cesarea Losito, Antonio Giuseppe Maccarone. Luigi Palmieri, Alessandro Petrone, Elena Prattichizzo, Francesco Romagnolo, Joseph Splendido, Rocco Pio Vivoli, prat. avv. Michele D’Onofrio-

Questo il Consiglio Direttivo: Giuseppe Falcone (Presidente), Luigi Palmieri (Vice Presidente), Rocco Pio Vivoli (Segretario), Ivano Pio De Rosa (Tesoriere), Maria Cesarea Losito (Consigliere), Francescantonio Bosco (Consigliere), Francesco Romagnolo (Consigliere).

La nuova associazione si propone di mantenere e potenziare i servizi e presìdi di giustizia sul Gargano, organizzare attività culturali, giuridiche, favorire i servizi atti a garantire e ad assicurare ai soci l’esercizio ottimale della professione forense, tutelare i diritti e le aspettative degli Avvocati nel territorio Garganico.

TORREMAGGIORE. PROGETTO: DAL CRISTO BRUCIATO AL CRISTO RIVELATO

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Il “gemello” in legno del Cristo Velato custodito a Napoli nel Museo Cappella Sansevero, sarà esposto, per la prima volta, nella cappella palatina del Castello Ducale De Sangro, a Torremaggiore, insieme alla statua del Cristo Rivelato, realizzata dal maestro Domenico Sepe.

LA MOSTRA. La conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa si terrà il 2 aprile, alle 11, nel palazzo della Regione Puglia, a Bari, con l’intervento del presidente Michele Emiliano, il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, e lo scultore Domenico Sepe. La mostra, che durerà sino a tutto agosto, sarà inaugurata, significativamente, il 14 aprile, inizio della settimana santa.

Morte e Resurrezione del Cristo, quindi, narrate dalla statua della famiglia De Sangro e da quella scolpita oggi da Domenico Sepe, che mostra il primo gesto del Risorto.

“Da tempo avevamo l’idea di riportare il Cristo Bruciato nel Castello Ducale De Sangro per farlo conoscere – dichiara il sindaco Emilio di Pumpo – abbiamo quindi subito colto l’impulso del giornalista Pino Aprile che ci ha proposto il progetto “dal Cristo Bruciato al Cristo Rivelato”. Stiamo investendo molto in Cultura e Arte, ribadisce l’assessore alle politiche culturali Enzo Quaranta, convinti che sia la strada migliore per far crescere la nostra Comunità da ogni punto di vista. Valorizzare il nostro Castello, bene monumentale, dichiara l’assessore alla promozione del Territorio, Ilenia Coppola, attraverso una offerta culturale di rilievo come qesta mostra e come quella di arte contemporanea prevista per giugno, è una delle nostre priorità.”

IL CRISTO “BRUCIATO”. L’iniziativa dello scrittore Pino Aprile, d’intesa con l’Amministrazione di Torremaggiore, la Arciconfraternita del Rosario e il maestro Sepe, mira alla valorizzazione di un unicum della cittadina pugliese, perché la meraviglia del Cristo Velato, opera del grande Giuseppe Sanmartino e posta nella Cappella Sansevero a Napoli, ha un “gemello” in legno molto meno noto a Torremaggiore e custodito nella chiesa di Sant’Anna, affidata da Raimondo De Sangro all’Arciconfraternita del Rosario. La statua è ritenuta un probabile calco di quella napoletana (come mostrato dalle comparazioni), ma un secolo fa, per un incendio, andò superficialmente combusta. Il che, paradossalmente, ha aggiunto (con il nome di “Cristo Bruciato”) fascino all’opera.

QUEL PRIMO FIATO CHE CI LASCIA SENZA FIATO. Domenico Sepe, analizzando più dettagliatamente il Cristo Velato, considera che la statua non rappresenti la deposizione del Crocifisso morto, come si pensa, ma il primo respiro del Risorto. E questo gli ha suggerito di realizzare un’opera che rappresenti “l’istante successivo” a quel primo fiato: Cristo che solleva il velo e mostra il volto. Sempre in marmo.

LA DEPOSIZIONE È IL “BRUCIATO” DI TORREMAGGIORE? Per analoga analisi del Cristo Bruciato, invece, il “gemello” di Torremaggiore raffigura una vera deposizione, quindi “l’istante prima” del Cristo Velato (la riprova sarebbe, secondo Sepe, l’unica vera differenza fra la statua in legno e quella in marmo del Sanmartino: la postura delle ginocchia).

Questa affascinante e dotta spiegazione verrà esposta dallo stesso Sepe all’inaugurazione della mostra.

IL SETTECENTO NAPOLETANO E IL GENIO DEL TEMPO, IL PRINCIPE DI SAN SEVERO. Nel corso dell’esposizione delle statue, nella cappella palatina del Castello, si terranno convegni-lettura della mostra, con l’intervento dello scultore, di storici e storici dell’arte, per illustrare la stupefacente stagione del Settecento napoletano, dall’arte alla musica.

GLI OBIETTIVI. Questa mostra è la prima di una serie di iniziative, con cui l’Amministrazione di Torremaggiore, d’intesa con la Regione, punta alla:

Valorizzazione del bene monumentale Castello Ducale De Sangro;

Promozione del territorio attraverso offerta culturale di rilievo, anche a fini turistici:

Valorizzazione e conservazione della memoria della storia locale (vedi la storia della famiglia De Sangro).

LE AZIENDE DEL GAL DAUNIA RURALE 2020 IN VENETO: UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’INNOVAZIONE AGRICOLA

Dal 2 al 5 aprile 2025, una delegazione di imprese del settore agricolo e agroalimentare del GAL Daunia Rurale 2020 sarà impegnata in una visita studio in Veneto, un’esperienza di formazione e scambio nata per portare innovazione e nuove idee al comparto produttivo locale. L’iniziativa rientra nelle attività previste dalla Misura 19.3 del PSR Puglia 2014-2020, che punta a rafforzare la cooperazione tra territori e a favorire lo sviluppo di pratiche virtuose attraverso il confronto con realtà di successo. Il programma della visita prevede incontri con aziende venete specializzate in agricoltura sostenibile, trasformazione agroalimentare ed enoturismo. I partecipanti avranno modo di toccare con mano modelli di impresa vincenti, osservando da vicino processi produttivi innovativi e strategie di mercato che hanno permesso a queste realtà di affermarsi a livello nazionale e internazionale. A sottolineare il valore di questa iniziativa è il presidente del GAL Daunia Rurale 2020, Vincenzo Simeone, che afferma:

“Offrire alle nostre aziende la possibilità di confrontarsi con realtà di successo significa dare loro strumenti concreti per crescere. Il settore agricolo e agroalimentare è in continua evoluzione, e chi opera in questo campo deve essere pronto ad accogliere le sfide del futuro. Questa visita studio rappresenta un’occasione unica per i nostri imprenditori, che potranno trarre ispirazione da esperienze di eccellenza e applicare nuovi modelli di sviluppo nel nostro territorio.”

L’iniziativa conferma l’impegno del GAL Daunia Rurale 2020 nel supportare il tessuto imprenditoriale locale, investendo in formazione, innovazione e trasferimento di conoscenze per costruire un futuro più solido e competitivo per l’agricoltura della Daunia.

ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI A “MIGNOLA D’ORO” – GARGANO EXTRA VIRGIN OLIVE OIL AWARD

Entro il 4 aprile è possibile candidarsi al concorso ideato, organizzato e promosso dal Comune di Vieste.

Si avvicina la scadenza per l’iscrizione al concorso “Mignola D’Oro – Gargano Extra Virgin Olive Oil Award”, evento organizzato dal Comune di Vieste per celebrare la qualità e la tradizione dell’olio extravergine di oliva del Gargano. I produttori interessati hanno tempo fino al 4 aprile 2025 per candidare i propri oli e sottoporli al giudizio di un panel di esperti riconosciuti a livello internazionale. La valutazione delle produzioni in gara sarà affidata a una giuria di professionisti di altissimo livello; i campioni saranno valutati attraverso un’analisi sensoriale rigorosa e anonima.

Il direttore del Premio, che ha la responsabilità tecnica e di vigilanza dei lavori, sarà Vittorio De Rosa, Capo Panel dell’associazione Oleum ed ex Capo Panel e Funzionario dell’ICQRF di Napoli. La giuria sarà coordinata dal Capo Panel Sabrina Pupillo (tecnologa alimentare e assaggiatrice professionista di oli di oliva con qualifica di capo panel) che gestirà la seduta di assaggio e l’elaborazione dei dati. Negli anni, Sabrina Pupillo ha consolidato una competenza che le è valsa il Premio Ranieri Filo della Torre, dedicato alle personalità più influenti dell’olivicoltura italiana; fa parte del Consiglio Direttivo OLEUM ed è direttrice organizzativa de “La Settimana dell’Olio” di Vieste.

Il team di valutazione sarà composto da otto assaggiatori professionisti: Na Xie, assaggiatrice e importatrice cinese, figura chiave nella diffusione della cultura dell’olio extravergine d’oliva nel mercato asiatico; Elvan Uysal, giornalista e scrittrice turca, vive a Roma e racconta le eccellenze del cibo e del vino, è assaggiatrice ufficiale di olio d’oliva, miele e altri prodotti e vanta partecipazioni in importanti concorsi e guide; Simona Cognoli, fondatrice di “Oleonauta” e giudice per importanti guide di settore e concorsi internazionali; Maria Antonietta Palumbo, assaggiatrice esperta, ha diretto l’“Oil Bar” per ONAOO a Vinitaly e l’“Oil-room olio cibo” a Olio Capitale, in un percorso che l’ha portata a far parte di giurie nazionali e internazionali; Maria Gabriella Ciofetta, collabora con concorsi e guide di prestigio, rappresenta una voce autorevole nella promozione dell’extravergine; Marco Rizzo, produttore cilentano impegnato nel recupero degli uliveti storici e nella valorizzazione delle cultivar autoctone, è esperto assaggiatore di oli vergini di oliva; Nerio Baratta, con decenni di esperienza alle spalle incarna l’essenza più autentica dell’assaggio di oli vergini di oliva, già fiduciario di Slow Food ha contribuito alla nascita di numerosi Presìdi nel salernitano e partecipato a prestigiose giurie e manifestazioni, diventando un vero punto di riferimento per chi cerca la verità nei sapori; Michele Siniscalchi Montereale, esperto assaggiatore e relatore in eventi di promozione dell’extravergine, crede fortemente nell’importanza di questi appuntamenti per sostenere la crescita dell’intero comparto, unendo produttori e appassionati in un continuo cammino di miglioramento.

Perché partecipare?

Partecipare al concorso “Mignola D’Oro” permetterà ai produttori di ricevere preziosi consigli per migliorare la qualità del proprio olio extravergine di oliva. Sarà possibile, infatti, avere un confronto diretto con assaggiatori di fama internazionale accedendo gratuitamente alle sessioni private di consulenza (è possibile prenotare la sessione con un esperto venerdì 11 o sabato 12 aprile, dalle 17:30 alle 18:30).

Il concorso è aperto agli oli extra vergini di oliva prodotti da aziende dei comuni di Vieste, Vico del Gargano, Peschici, Rodi Garganico, Carpino, Cagnano Varano, Mattinata, Ischitella, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Lesina, San Nicandro Garganico, Apricena, Manfredonia, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Marco in Lamis e Isole Tremiti. Possono partecipare aziende singole o associate, frantoi, oleifici sociali e cooperativi, organizzazioni di produttori con oli etichettati secondo le normative vigenti. Sono ammessi anche oli certificati DOP, IGP e certificati BIO.

Categorie di premi

Il concorso prevede tre categorie principali di premi. I Premi Assoluti si suddividono in tre classi: Fruttato Leggero, Fruttato Medio e Fruttato Intenso. Tra i Premi Speciali figurano il “Premio Speciale Olio Biologico” e il prestigioso “Premio Speciale Roberto Dirodi”. Infine, sono previste Menzioni di Merito per gli oli che raggiungono un punteggio minimo di 75/100.

Partner tecnico del concorso sarà Oleum, Associazione Professionale Internazionale di Assaggiatori di Olio di Oliva, nata in Campania negli anni ’90 per diffondere la cultura dell’assaggio dell’olio e difendere, valorizzare, tutelare l’importante patrimonio tecnico e culturale dell’olio extravergine di oliva.

La prima edizione di “Mignola d’Oro” ha il patrocinio di Slow Food Gargano, CNA, CIA, APO Foggia, AIFO, Confagricoltura, Città dell’Olio, Coldiretti.

Informazioni per l’iscrizione

Le aziende interessate devono inviare la domanda di partecipazione entro il 4 aprile 2025 via e-mail all’indirizzo mignoladoro@gmail.com. I campioni devono pervenire entro il 4 aprile 2025 presso la sede del Comando dei Vigili Urbani di Vieste (C.so Lorenzo Fazzini 29, 71019 Vieste – FG).

Nella cartella stampa il regolamento e il modulo di iscrizione.

Maggiori dettagli e aggiornamenti su: https://www.settimanadellolio.it/

SAN NICANDRO GARGANICO, L’INQUIETUDINE DEL PENSIERO DI FRANCO CASSANO

Il 28 marzo alle ore 18.30 i ragazzi del “De Rogatis-Fioritto” si sono confrontati con “L’inquietudine del pensiero” di Franco Cassano. Grazie alla sensibile cura della presidente dell’associazione “Esperidi” Concetta Melchionda che ha voluto portare nel cosmo delle giovani generazioni di San Nicandro il fuoco sacro dell’inquietudine. 

La collaborazione con il Comune della nostra città nella persona del sindaco Matteo Vocale e l’assessora alla cultura Arcangela Tardio ha permesso di tessere le fila di una trama che lascerà un segno nel pensiero dei ragazzi. Donare un libro a loro è come tramandargli una eredità dal valore inestimabile.

L’inquietudine del pensiero di Franco Cassano ha preso corpo in forma di pensiero nell’aula consiliare della nostra città grazie all’intervento dei relatori Franco Chiarello e Francesco Maggio.

Filomena Ciavarella

DA DOMENICA 30 MARZO IL PASSAGGIO ALL’ORA LEGALE

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A marzo il passaggio all’ora legale ci ricorderà che l’Estate è ormai sempre più vicina, anche grazie alle giornate che inizieranno ad essere via via sempre più lunghe.

Il cambio dell’ora nel mese di marzo 2025 avverrà tra Sabato 29 e Domenica 30: alle 2 di notte passeremo automaticamente alle 3 di notte. Dormiremo quindi, in questo giorno, un’ora in meno, ma il giorno dopo il tramonto avverrà un’ora più tardi e potremo quindi godere di un’ora di sole in più.

L’ASSOCIAZIONE ‘SACRE RAPPRESENTAZIONI VIESTANE’ PRESENTA LA XII EDIZIONE DELLA ‘PASSIONE DI CRISTO’

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Sabato 12 aprile, il cammino di Gesù verso il calvario, a cui parteciperanno circa 150 figuranti vestiti con abiti dell’epoca, che partirà dalla Chiesa di Santa Croce in corso Lorenzo Fazzini alle 19.30 e sarà preceduto dalla Santa Messa celebrata a porte chiuse, occasione per i figuranti per prepararsi spiritualmente alla sacra rappresentazione.

La manifestazione che sviluppa intense scene, arricchite da meravigliosi costumi e scenari anche naturali, si svolge all’interno del paese e tra la gente, dove lo spettatore ha modo di sentirsi partecipe con la preghiera e la devozione di quanto accade.

Molto suggestive saranno le location. La scena del processo e della flagellazione avrà luogo presso la piazza Vittorio Emanuele (chiamata anche piazza del Fosso). Subito dopo inizierà la Via Crucis accompagnata dalle stazioni, dalle cadute e dall’incontro di Gesù con la Madonna, la Veronica e le pie donne.

Da qui si raggiungerà, attraverso la processione dolorosa, il calvario che, come ogni anno, sarà rappresentato ai piedi del maestoso Castello Svevo che, per l’occasione, simboleggerà le mura di Gerusalemme e farà da cornice al momento della crocifissione, morte e risurrezione di Cristo culmine della rappresentazione stessa. Invitiamo i nostri concittadini e gli amici di altri paesi ad essere presenti a questo evento, che ci prepara a vivere con maggiore fede la Santa Pasqua. (retegargano)

JO SQUILLO A PESCHICI

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Il Comune di Peschici, con Luigi D’Arenzo sindaco, annuncia un grande evento, gratuito, anche in occasione della 𝙋𝙖𝙨𝙦𝙪𝙖 2025, che rientra nella II Edizione del Cartellone “Benedetta Primavera” 2025.

𝙇𝙖 𝙂𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙉𝙤𝙩𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 “𝙤𝙫𝙚𝙩𝙩𝙞” 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 “𝙘𝙤𝙡𝙤𝙢𝙗𝙚” 𝙙𝙖𝙣𝙯𝙖𝙣𝙩𝙞 con dj set anni ’70-’80-’90, speaker e…

Special Guest 𝙅𝙤 𝙎𝙦𝙪𝙞𝙡𝙡𝙤, che ci catapulterà in uno show irrefrenabile.

𝘿𝙤𝙢𝙚𝙣𝙞𝙘𝙖 20 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙡𝙚, 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 21:00, 𝙋𝙞𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙋𝙚𝙧𝙩𝙞𝙣𝙞.

VIESTE, 5° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA ITALIANA

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Lega Navale Italiana, Punto d’Arte Club di Vieste e Comune di Vieste bandiscono il 5° Concorso nazionale di poesia inedita italiana 2025.

In allegato, il regolamento del concorso.

PILOTI SIPONTINI: RISULTATI DOPO I PRIMI DUE IMPEGNI STAGIONALI

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Per la Piloti Sipontini, primi due impegni stagionali effettuati: Trofeo GR Yaris Cup al Rally del Ciocco e il Motors Rally Show.

Partiamo dal Rally del “Ciocco” con la prima gara di Fabio Solitro navigato da Mattia Bartolucci al Trofeo GR Yaris Cup; il nostro portacolori chiude primo di “Promotion”, dopo una gara estenuante, dovuta a due giorni di intensa pioggia e ad imprevisti alla vettura.

Fabio ci racconta: “Gara impegnativa, tra pioggia e annullamento di prove; sto cercando di trovare un feeling con la nuova vettura che guido per la seconda volta. Il livello del trofeo è altissimo! Siamo arrivati, contenti dell’esperienza e per il risultato ottenuto.”

Pioggia e nubi anche al 9°Motors Rally Show, gara svolta a Castelletto di Branduzzo (PV) nel fine settimana del 15 e 16 marzo. I nostri portacolori Mauro Alberti e Alessia Tomii su Renault Clio Rally 4 chiudono questo primo evento dell’anno, togliendo un po’ di ruggine, con un sesto di classe; l’equipaggio Salviotti Andrea – Vasta Fabio su Renault Clio Rally5 chiudono sesti di classe molto numerosa; noie tecniche per la BMW Mini RSPlus di Degli Antoni – Damaschi.

SVENTATO FURTO AL LICEO “FIANI-LECCISOTTI” DI TORREMAGGIORE, ARRESTATO MALVIVENTE

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Affermare che la sicurezza urbana è al centro della nostra azione amministrativa non è stato un semplice slogan elettorale, ma un impegno che abbiamo portato e porteremo avanti con responsabilità visione di futuro.

Quel che diciamo è testimoniato dai fatti avvenuti la scorsa notte a Torremaggiore – intorno alle 22:30 – quando un malintenzionato che si è intrufolato all’interno dei locali dello storico Liceo “Fiani – Leccisotti”, è stato prontamente individuato ed intercettato grazie alle attività di pattugliamento notturno della Polizia Locale con l’attenta collaborazione della vigilanza privata.

In questo modo si è proceduto, con il pronto intervento di due pattuglie della Polizia Locale, coadiuvate dal comandante dott. Donato Sangiorgio, ad arrestare in flagranza di reato il responsabile del tentato furto. Le formalità di rito del fermo, sono state condotte con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri.

Vivo apprezzamento dall’Assessore Enzo Quaranta che commenta così la notizia: “Grazie alla tempestività dei nostri mezzi e dei nostri uomini, siamo riusciti ad assicurare alla giustizia l’ennesimo malfattore. Un grande lavoro di squadra che ci fa onore e che infonde ancora più fiducia nelle Forze dell’Ordine.”

SAN NICANDRO GARGANICO, CONGRESSO CITTADINO DI FRATELLI D’ITALIA

Sabato 29 marzo 2025 Congresso cittadino di San Nicandro Garganico di Fratelli d’Italia nella sede di coordinamento del partito di Corso Umberto 1°, un appuntamento che arricchisce la stagione congressuale di Fratelli d’Italia e che offre una nuova occasione di confronto e condivisione per il partito nel nostro territorio.

SAN NICANDRO, CHIUSURA AL TRAFFICO DI VIA ADRIATICO- TRATTO VIA PAOLO VI E VIA G. DI VITTORIO

E’ stata emanata ordinanza per la chiusura al traffico veicolare di Via Adriatico, dall’incrocio con Via Paolo VI e fino all’incrocio con Via G. Di Vittorio, dalle ore 7:30 alle ore 16:30 del giorno 31 marzo 2025;

E’ vietata la sosta nella zona dell’intervento.

L’ordinanza precisa anche la regolamentazione a doppio senso di marcia e la sosta vietata con rimozione forzata, dalle ore 7,00 alle ore 17,00, del tratto di Viale Papa Giovanni XXIII, tra Piazza 4 Novembre e Via Adriatico, attualmente disciplinato a senso unico di marcia in direzione di Piazza 4 Novembre.

A SAN SEVERO LA “NOTTE DEI GUERRIERI 2025”: SFIDA INTERNAZIONALE ITALIA-BELGIO DI KICKBOXING

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San Severo si prepara a vivere una serata di pura adrenalina: sabato 29 marzo 2025, alle ore 19.30, il Palasport Falcone Borsellino diventerà il centro nevralgico degli sport da combattimento, ospitando una nuova edizione della NOTTE DEI GUERRIERI organizzata dal Team VerGa. Dopo il sold-out dello scorso anno, l’evento torna più grande e spettacolare che mai, pronto a regalare emozioni indimenticabili agli appassionati di kickboxing.

ITALIA vs BELGIO: UNA SFIDA CHE PROMETTE SPETTACOLO

Quest’anno il livello si alza ancora: Italia vs Belgio, un duello internazionale tra le selezioni professionistiche di kickboxing che porterà sul ring i migliori atleti in circolazione. Sarà una serata di battaglie vere, con colpi di scena, tecnica e determinazione.

Chi ha già vissuto una Notte dei Guerrieri sa bene cosa aspettarsi: tensione nell’aria, pubblico in delirio e match che tengono con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Se ami gli sport da combattimento, questo è l’evento che non puoi perdere.

L’atmosfera della Notte dei Guerrieri è qualcosa che va vissuto dal vivo: il suono dei colpi, l’energia della folla, l’adrenalina che cresce a ogni round. I biglietti stanno andando a ruba, quindi assicuratevi il posto prima che sia troppo tardi!

INVITI IN ESAURIMENTO: ECCO DOVE TROVARLI!

A San Severo sono reperibili presso:

•             Palestra Martial Arts Academy – Via Morandi, 47

•             Bar dello Sport

•             Bar Pretty Woman

•             Bar Zuksantana

A Torremaggiore presso:

•             Bar Coffee Street.

A PESCHICI LA GIORNATA NAZIONALE DELLA GENTILEZZA AI NUOVI NATI NEL 2024

La Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati, istituita recentemente, è condivisa dai Comuni italiani per 𝙡𝙖𝙣𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙢𝙚𝙨𝙨𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 di accoglienza e condivisione, di rinascita e speranza nel futuro, in particolare in un momento storico così delicato.

Nel Comune di Peschici i Nuovi Nati nello scorso anno sono stati 27. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno promosso, per domenica 30 marzo 2025, una cerimonia per 𝙧𝙖𝙛𝙛𝙤𝙧𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙡𝙚𝙜𝙖𝙢𝙚 tra l’istituzione e le famiglie, e dare un ideale benvenuto nel mondo ai nuovi arrivati.

L’iniziativa è organizzata dall’𝙖𝙨𝙨𝙚𝙨𝙨𝙤𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙂𝙚𝙣𝙩𝙞𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝘼𝙣𝙣𝙖 𝘾𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 e vedrà, dalle ore 17:00 nell’Auditorium “P. Granieri”, la simbolica consegna delle “chiavi della gentilezza” alle famiglie e di regali alle bambine e ai bambini nati nel 2024.

“DELICETOUR AWARD”, DELICETO ASSEGNA 10 MILA EURO PER LO SVILUPPO DI UN SOGNO

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Il Comune di Deliceto assegnerà un premio di 10mila euro a chi, partecipando al concorso di idee “DeliceTour Award”, realizzerà un’idea innovativa per lo sviluppo del borgo. Una sfida diretta a creativi e visionari di tutto il mondo per immaginare e realizzare un progetto nel quale la tecnologia sia al servizio della creatività, per stimolare e sostenere idee innovative che possano ripensare la connessione tra residenti, turisti e racconto del territorio. Ogni suggestione che sia portatrice di innovazione e immaginazione fuori dagli schemi può partecipare alla call internazionale. A valutare – e anche ad accompagnare i vincitori per la realizzazione del progetto – ci sarà una commissione di esperti provenienti dal mondo delle nuove tecnologie, beni culturali, pianificazioni del territorio e comunicazione.

Il vincitore riceverà 10.000 euro e il supporto degli esperti della giuria e del Comune per l’implementazione del progetto. Tutti i lavori riceveranno comunque visibilità attraverso la pubblicazione sul sito ufficiale dell’iniziativa (www.delicetour.com) e la specifica comunicazione collegata all’evento. L’azione, che è parte integrante del progetto PNRR-Borghi denominato “Mystica Harmonia, Deliceto dalle stelle in una grotta per aspera ad astra”, è coordinata da Fabio Viola, professore universitario, esperto di gamification, designer di videogiochi, autore di diversi saggi, creativo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

LA SFIDA. DeliceTour Award invita a candidare idee, concepts e prototipi che potranno rispondere a una pluralità di visioni e obiettivi, tra cui: combinare tecnologia e creatività per sorprendere il residente-turista; stimolare nuove connessioni, fisiche e digitali, tra i punti di interesse del borgo; favorire la trasformazione nel borgo in un hub di produzione creativa e tecnologica; immaginare forme di personalizzazione della visita in relazione alle differenti necessità di ogni visitatore. L’obiettivo è progettare esperienze che possano estendere la relazione con il borgo, coinvolgere le nuove generazioni utilizzando i loro linguaggi. Sarà importante, dunque, l’utilizzo creativo di tecnologie come big data, A.I., ologrammi e sensoristica per generare interazione con i presenti. L’intento è favorire il dialogo e la relazione tra turisti e residenti, aumentare il tasso di pernottamento nel borgo attraverso progetti e idee che amplino la sua attrattività.

CHI PUÒ PARTECIPARE. DeliceTour non prevede paletti alla partecipazione ed è possibile inviare la propria idea indipendentemente dalla propria formula giuridica e provenienza geografica. È già possibile inviare le proprie candidature seguendo le info su delicetour.com e rispondendo alla call entro il 9 maggio 2025. Il sindaco di Deliceto, Pasquale Bizzarro: “Ci rivolgiamo a designer, artisti, urbanisti, manager culturali, stylists, makers, artigiani, sviluppatori, storytellers, architetti, game designers, creatori di videogiochi, musicisti, scrittori, grafici, fisici, matematici, biologi, chimici, produttori di realtà virtuale-aumentata, addestratori di intelligenze artificiali, a sognatori abituati a pensare fuori dagli schemi e con la capacità di poter realizzare le idee che candidano”. Le idee candidate non devono obbligatoriamente riguardare Deliceto e non richiedono una conoscenza anticipata del comune situato in provincia di Foggia. Le idee dovrebbero essere focalizzate intorno all’idea generale di “borgo”. Tutte le idee candidate, incluse le finaliste e la vincitrice, resteranno di totale proprietà intellettuale dei proponenti. Il progetto selezionato verrà sperimentato per la prima volta proprio a Deliceto, con la possibilità di utilizzare gratuitamente spazi e strutture comunali. I finalisti parteciperanno a un hackathon il 22 e 23 giugno 2025 a Deliceto e avranno l’occasione di perfezionare e presentare le proprie idee. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale dell’iniziativa: www.delicetour.com. Per ulteriori informazioni: info@delicetour.com.

AL TEATRO DEL FUOCO DI FOGGIA IL CAPOLAVORO TEATRALE “STORIA DI UNA CAPINERA”

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𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚 al 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐮𝐨𝐜𝐨 – 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟓 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞, 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎,

Info e biglietti: 348 420 3420

Un capolavoro teatrale per gli amanti della prosa, un viaggio emozionante nel cuore della letteratura italiana, dal romanzo di Giovanni Verga: “Storia di una Capinera” ti regala una serata imponente e carica di significato.

Uno spettacolo che fonde la raffinatezza della prosa con la potenza del teatro, capace di trasformare ogni parola in un’emozione autentica e indimenticabile. 

La magia di un racconto senza tempo e lasciati conquistare dalla bellezza della parola e dell’arte scenica.

PAESI PIU’ FELICI AL MONDO: PERCHE’ L’ITALIA E’ SOLO AL 40° POSTO

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In testa sempre Finlandia, Danimarca e Islanda. Scende l’America e salgono il Messico e il Costa Rica. Una classifica che non è la Bibbia, ma aiuta a capire molte cose.

Ci sono classifiche internazionali che provengono da fonti molto qualificate, toccano temi centrali della nostra vita e della nostra convivenza, ma comunque non sono la Bibbia e vanno prese con il beneficio dell’inventario, anche se sono preziose per capire alcune tendenze. Un caso di scuola è la classifica redatta ogni anno dall’Onu, intitolata World Happiness Report, per misurare il livello di felicità in tutti i paesi del mondo.

Prima di andare a vedere da vicino la classifica del 2025, e fare qualche confronto con l’anno precedente, ricordiamo i parametri con i quali viene misurato l’indice della felicità-benessere delle nazioni esaminate: non solo il reddito pro-capite e la ricchezza complessiva di un Paese, ma anche i livelli di salute, coesione sociale, senso della comunità, relazioni umane, fiducia nelle istituzioni e nel futuro. Fattori determinanti per misurare la qualità della vita di un popolo e il suo reale benessere. Elementi che, secondo la valutazione di fonte Onu, vedono l’Italia soltanto in 40esima posizione.

La classifica mondiale della felicità

Sulla base dei parametri indicati, questa è la classifica dei 10 paesi più felici del mondo, secondo il World Happiness Report 2025: Finlandia, Danimarca, Islanda, Svezia, Paesi Bassi, Costa Rica, Norvegia, Israele, Lussemburgo, Messico.

Guardando la classifica, e confrontandola con quella del 2024, ci sono alcune conferme e importanti novità. Nel primo caso, i paesi del Nord Europa, a partire dalla Finlandia, sono sempre ai primissimi posti della classifica. Tra le novità, invece, abbiamo l’arrivo del Costa Rica al sesto posto e l’ingresso nella top ten del Messico.

Scivolano verso il basso, e non di poco, l’America, arrivata solo al 24esimo posto, e la Gran Bretagna (23esimo posto), mentre in fondo alla classifica ci sono paesi martoriati dalla guerra e dalla fame, come Afghanistan, Sierra Leone e Libano.

La posizione dell’Italia

Nella classifica, l’Italia sale di un posto rispetto al 2024, ma resta pur sempre lontanissima da una posizione nella top ten: siamo quarantesimi. Prima di noi ci sono paesi non certo famosi nel mondo per il loro benessere economico (l’Italia, ricordiamolo, comunque fa parte del G7) e sociale, come la Serbia. El Salvador, l’Estonia.

Come mai siamo così in basso nella classifica? Prima di rispondere alla domanda, ripeto la premessa: si tratta di una classifica che va presa con le pinze, e va invece considerata molto indicativa per alcuni fenomeni che sottintende. Nel caso dell’Italia, nessuno può negare che si tratta di un Paese con un’alta qualità della vita, dove tante persone, non solo i disperati profughi e migranti, sognano di vivere. Ma abbiamo anche una serie di problemi, e di sprechi, che ci fanno precipitare in questa classifica, e ci portano lontano dai 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 sullo Sviluppo sostenibile.

Per esempio: un ascensore sociale da anni bloccato, un disagio giovanile (sia per il lavoro, sia per la sfiducia nelle istituzioni, nella vita pubblica, nella politica), la corruzione e l’evasione fiscale molto diffuse, uno scarsissimo senso delle istituzioni, l’abisso che separa stipendi e pensioni sulla base del genere (donne e uomini), l’aumento delle diseguaglianze rispetto all’accesso a servizi essenziali come la sanità pubblica. Sono questi gli elementi sui quali vale la pena riflettere, più che guardare, con una punta di invidia e con qualche perplessità, l’elenco dei primi 10 paesi al mondo per benessere-felicità. (nonsprecare)