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SAN NICANDRO CANDIDA PROGETTO DA 3 MILIONI PER UNA RSAA A VIA PLAUTO

Per molti è la prima settimana di ferie (degli altri ma noi continuiamo a lavorare per portare benefici alla nostra San Nicandro Garganico.

Dopo aver firmato digitalmente gli elaborati, poco fa abbiamo candidato formalmente un 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 “𝗜𝗻𝘁𝗲.𝗥.𝗦𝗦.𝗲𝗰𝗮”, per la realizzazione o l’ammodernamento di strutture sociali e socio-assistenziali.

Si tratta di un progetto esecutivo, del valore di 3 milioni di euro, per la realizzazione di una 𝗥𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗔𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶 (𝗥𝗦𝗔𝗔), con 28 posti letto e 10-15 posti di lavoro più l’indotto associato, recuperando e ammodernando l’𝗶𝗺𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮 𝗣𝗹𝗮𝘂𝘁𝗼, abbandonato e fatiscente da ormai più di vent’anni.

Non resta che incrociare le dita, sperando che il progetto, per cui ringrazio il team dei tecnici del IV Settore, in collaborazione con lo Studio Proodos Srl di Anna Chinni, per averci lavorato infaticabilmente, possa essere finanziato per dare alla nostra Città un ennesimo servizio atteso da decenni.

Il Sindaco Matteo Vocale

REPORT SUL RICORDO DI MATTEO GIOIOSA

Un grande evento commemorativo della figura del grande direttore Matteo Gioiosa in un excursus sulle sue molteplici inizia livello internazionale, oltre alla sua attività didattica, ha visto avvicendarsi insegnanti e vari collaboratori che ne hanno tratteggiato la figura da varie angolazioni frugando nei tanti ricordi personali.

Un’atmosfera di commossa attenzione e sentita partecipazione di un pubblico abbastanza numeroso ha caratterizzato la serata e tutti abbiamo auspicato all’unisono che l’redità di siffatto personaggio venga in qualche modo raccolta da insegnanti e amministratori, presenti nella persona del sindaco Matteo Vocale e dell’assessore alla cultura Arcangela Tardio, per cercare di ridare un po’ di quello smalto vissuto mel periodo aureo della sua dirigenza scolastica.

U CUNCIURTIN SANNICANDRESE AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TERMOLI

L’ASSOCIAZIONE U CUNCIURTIN SANNICANDRESE COMUNICA CHE GIORNO 8 AGOSTO SI ESIBIRÀ IN RAPPRESENTANZA DELLA NOSTRA SAN NICANDRO ALLA SCALINATA DEL FOLKLORE DI TERMOLI IN OCCASIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE A CUI PARTECIPANO GRUPPI DI ALTRE NAZIONALITÀ

PER L’OCCASIONE AVREMO L’ONORE DI FAR CONOSCERE IL NOSTRO ABITO TRADIZIONALE DI PACCHIANA E PASTORE E FAR ASCOLTARE BRANI DEL NOSTRO REPERTORIO DI FOLCLORE TRADIZIONALE

MISTICANZA, IL NUOVO LIBRO DI MICHELE GIULIANO TRA RADICI, POESIA E RACCONTI

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La ricerca delle proprie radici è un’esigenza fondamentale di ognuno, più forte in chi, costretto a lasciare la propria terra, ne fa ricordo e mito, com’è per Michele Giuliano, autore sanpaolese di poesia e narrativa a cavallo tra dialetto ed italiano, che si apre alla storia ed alla ricerca, per ricostruire un punto fermo nel tempo che sappia di appartenenza, di ritorno, di casa.

Giunge così alle stampe MISTICANZA, l’ultima sua fatica letteraria: un inno alla bellezza ed al rispetto della propria terra, che vola alto su una modernità sfacciata e senza memoria, sull’indifferenza, sulla superficialità.

Misticanza è il termine con cui si indica un insieme di erbe selvatiche e non, diverse tra loro, raccolte in antichità dai monaci per farne insalata, pancotto e vari piatti poveri della cucina contadina, e che l’autore ruba per intitolare un libro dove confluiscono poesia, racconti, ricordi, storia e fotografia, in un’idea letteraria aperta e multidisciplinare.

Una pubblicazione frutto di una pausa e del bisogno di dare voce a contenuti rimasti inediti, e aperta da una dedica agli amici di sempre che durante una cena pronunceranno il termine misticanza, ispirandolo. E saranno proprio le parole a guidare la ricerca storica e insieme la composizione letteraria, diventando spunto di indagine, di senso e storia, come per il termine Turrianell, vino chiamato poi Truianell.

S’affacceranno così alla memoria ‘a lattin ch’u carbùr, gioco e prova di coraggio insieme, condivisa con gli amici d’infanzia, o il termine ‘a scrapiùlà, che indicava un’attività di riordino della vite. Dal mondo contadino ancora ‘a quarter, ‘a pòmp, la paglia jigghj, ‘u v’rd’rem, ‘a sd’razz e u rasc’casol.

Ad aprire la fase poetica la traduzione della poesia La quercia caduta, dove a vibrare saranno le corde del dialetto sanpaolese.

E’ la parola dialettale a guidare la memoria e la scrittura, la recherche e la ricostruzione del tempo perduto: gli antichi vocaboli riaccenderanno i ricordi e spingeranno l’autore ad un’immersione non solo semantica, ma anche e soprattutto nel vissuto e nell’identità.

Una “misticanza” letteraria che fonde linguaggi e pensieri diversi in modo esemplare, traendone una forza narrativa e introspettiva notevole, a far rivere un intero mondo dimenticato, in cui fanno capolino usanze artigianali e domestiche, il carnevale con i suoi riti, le figure e tradizioni religiose, i Massari di campo, i cuppètt, i danghèll, i Gianvilla e i Mar’nis, insieme a eventi, volti, voci e luoghi dell’anima, che diventeranno luoghi del ritorno: una lingua da abitare.

Un libro da leggere tutto d’un fiato MISTICANZA, per ritrovare la purezza e la forza di un piccolo mondo antico che ha tanto da darci, sempre vivo nei cuori di chi l’ha vissuto.

MISTICANZA è disponibile su AMAZON. E’ possibile richiedere informazioni sul volume, contattando l’autore Michele Giuliano, sulla pagina Facebook dedicata. Presente anche video con commento dell’autore.

A MONTE SANT’ANGELO DANIELE SILVESTRI

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Il 6 agosto a Monte Sant’Angelo, la capitale della cultura di Puglia 2024, si esibisce Daniele Silvestri, fra i più apprezzati cantautori italiani.

Nella NUOVA location di Piazza Carlo d’Angió (adiacente al Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio UNESCO) arriva DANIELE SILVESTRI in un live speciale con una formazione in trio per regalare al pubblico una versione inedita dei suoi brani.

In apertura la talentuosa cantautrice Elisa Coclite, in arte Casadilego.

Biglietti disponibili su Ticketone https://bit.ly/3YsxCvc I biglietti già acquistati per la vecchia location restano validi anche per la nuova.

Si celebreranno 30 anni di musica, anni durante i quali Silvestri ha dimostrato una sensibilità particolare nel raccontare le storie della vita quotidiana, affrontando tematiche sociali e politiche in modo diretto e poetico. Storie che hanno descritto in maniera sincera, ironica e romantica il nostro paese e chi lo abita.

Una combinazione di talento artistico, impegno sociale e versatilità stilistica, che lo hanno reso una figura tra le più significative della scena musicale italiana.

ESTATE SANNICANDRESE 2024 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 6 agosto 2024.

Ore 20:00 – Corso Garibaldi Isola pedonale “Coccole di voce”. Letture ad alta voce per bambine e bambini a cura delle lettrici volontarie Nati per leggere – Biblioteca Petrucci. Collocamento straordinario con Matteo Vocino autore del libro “Favole bonsai”

Ore 21:00 – Corsi Garibaldi: “La Corrida” con Antonio Grana – Backout

Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.

PARTE IL FESTIVAL CARPINO IN FOLK:

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giorni di eventi, 14 spettacoli e momenti culturali e food. Carpino si conferma “capitale” della musica popolare. Tanti gli ospiti attesi, il 6 agosto anteprima a Peschici e il 7 a Rodi Garganico

Conto alla rovescia per l’edizione 2024 del Festival Carpino in Folk che, anche quest’anno, si conferma evento di grande spessore artistico e culturale. Il suggestivo borgo di Carpino si trasformerà in un palcoscenico vivente, ospitando uno degli eventi più attesi e amati di Puglia. Il Carpino in Folk è ormai un evento che preserva e valorizza la musica popolare del Gargano e della Puglia e di tutto il Sud Italia. Ancora più atteso perché si svolge in uno dei “luoghi sacri” della musica popolare.

Il Festival anche quest’anno ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale capaci di atti9rare migliaia di appassionati di musica folk, turisti e curiosi da ogni luogo e che convergono a Carpino per vivere l’atteso happening artistico-culturale che si conferma punto di riferimento dell’offerta turistica della “montagna del sole”. Durante il Festival, nei vicoli e nella piazza di Carpino, riecheggerà il suono dell’antica chitarra battente, della tammorra e delle castagnole che si mescoleranno alle voci dei Cantori accompagnando il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la storia delle tradizioni del Gargano. A far da cornice al Festival ci saranno il lago di Varano e il Parco Nazionale del Gargano, attrattori di straordinaria bellezza.

«Il Carpino in Folk – commenta il direttore artistico Antonio Pizzarelli – non è solo un Festival musicale ma è una vera e propria celebrazione della cultura, del patrimonio immateriale e dell’identità del territorio. Il tema che ho voluto dare a questa edizione è IL FUOCO DELLA TRADIZIONE, prendendo spunto dal grande compositore e direttore d’orchestra austriaco Gustav Mahler che dice: “La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.  Un mondo che assomma passato, tradizione e modernità. Il passato è dato dalla sintesi del contesto pastorale e contadino del Gargano che poi si trasforma in antropologicamente urbano e contemporaneo. La storia che subisce le dinamiche del presente, che provano ad alterare le musiche e i canti degli avi». E qui subentra il lavoro della nuova edizione. «Riprendere quel mondo – conclude Pizzarelli, non imitarlo ma attualizzarlo, rivalutando e valorizzandone la matrice folk attraverso inserti di voci e sonorità moderne e contemporanee con incursioni nei suoni e nei ritmi della world music».

La nuova edizione prevede 6 giorni di eventi, 14 spettacoli e circa 100 artisti, Laboratori di chitarra battente, tamburi a cornice e danza del Gargano, escursioni nei luoghi più suggestivi del Gargano con l’evento Larghicchj in Folk. Il Festival è anche degustazione dei piatti tradizionali tipici del Territorio tra cui l’olio extra vergine di oliva e tanto altro ancora.

Due anteprime: domani 6 agosto a Peschici, in piazza Pertini, in collaborazione con il Comune, e il 7 agosto alla stazione ferroviaria di Rodi Garganico c’è Fermata Folk: concerto e degustazione di prodotti tipici con aziende agricole del Territorio, evento promosso da Ferrovie del Gargano, partner del Festival. L’8 agosto trasferimento a Carpino con 4 giorni di grandi concerti ed evento finale l’11 agosto con il concerto dei Cantori di Carpino.

Attesi al Festival Carpino in Folk 2024:

Chï sonä e cantä nó nmórë maïj, Fior di Velluto, Alla Bua, Rhomanife Band, Sangennarobar, I Bottari di Macerata Campania, Arneo Tambourine Project, Quartaumentata, Antonio Amato, Eugenio Bennato, Simona Sciacca, Modena City Ramblers, I Cantori di Carpino.

CARPINO IN FOLK 2024 E’ PROMOSSO DALLA REGIONE PUGLIA, TEATRO PUBBLICO PUGLIESE E COMUNE DI CARPINO

ORSARA, FESTA DEL PANE RAFFERMO TRA DEGUSTAZIONI, LABORATORI E MUSICA

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Il pane raffermo ha tradizioni antichissime in Italia e in tutti i Paesi del Mediterraneo. È sinonimo di buone pratiche contro lo spreco alimentare, per il riuso e il recupero degli alimenti. A Orsara di Puglia, la cultura del pane è profondamente radicata. In paese è ancora attivo un antico forno a paglia in cui dal 1526 si cuoce l’impasto di farina, acqua, sale e lievito.

Mercoledì 7 agosto, a Orsara di Puglia, si svolgerà la prima edizione della “Festa del pane raffermo”: un’intera giornata, dal mattino fino a notte inoltrata, con laboratori, convegni, degustazioni, musica e un dj set finale per ballare facendo le ore piccole.

Alle ore 10, bambini e ragazzi del Centro Estivo comunale saranno impegnati letteralmente a mettere le mani in pasta con il “Laboratorio magico antispreco”. Alle ore 11, in aula consiliare si terrà il convegno incentrato su “Storie di pane e di immigrazione”. “Guadagnarsi il pane” ha un significato preciso, il sostentamento per sé stessi e per i propri cari che spesso ha condotto e ancora conduce a lasciare la propria terra e andare altrove a cercare lavoro. Alle ore 20, in Corso della Vittoria aprirà il “Mercato delle eccellenze orsaresi” con degustazioni gratuite. Stesso luogo e identico orario anche per l’apertura dello stand laboratoriale “Ricreiamo musica”, dove si sperimenterà la costruzione di strumenti musicali da materiali di scarto. Il laboratorio sarà tenuto dal Maestro Elena De Bellis. Dalle ore 20 e fino alla mezzanotte, in via Caracciolo, degustazioni gratuite presso l’antico forno a paglia del 1526 di Pane e Salute. Alle ore 21, in Corso della Vittoria, spazio alla musica dei Tarantula Garganica. Alle ore 21.30, la partenza da Porta San Pietro per una visita guidata in notturna ai luoghi del borgo. Dalla mezzanotte in poi, il Dj Set di Frankie D. La Festa del pane raffermo e l’idea alla base dell’iniziativa sono stati finanziati dalla Regione Puglia, che ha voluto valorizzare un evento fortemente centrato sulla valorizzazione del pane, delle eccellenze enogastronomiche locali e sulla promozione di pratiche contro lo spreco alimentare.

Un evento che ha un forte valore di integrazione e inclusione tra le diverse generazioni, fra i nonni che ancora preservano l’antica sapienza del pane raffermo e i nipoti ai quali vengono tramandate tradizioni, buone pratiche e conoscenze in tema alimentare e non solo.

CAGNANO VARANO, IL PROGRAMMA “CAVU FESTIVAL 2024”

Torna a splendere il meraviglioso centro storico di Cagnano Varano per l’ottava edizione di Cavύ e lo fa con tante ambizioni. Superare il successone della passata edizione è l’ultima sfida della giovane Pro loco di Cagnano Varano, che è riuscita in maniera brillante a riqualificare il centro storico, a dargli una nuova importanza e luce, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale. L’appuntamento è per il 6 e 7 agosto, con tantissime novità rispetto alla passata edizione, che vide migliaia di turisti riversarsi nelle splendide viuzze bianche del “Cavut”, il centro storico cagnanese che dà il nome alla manifestazione. Cavύ prevede un percorso enogastronomico con stand di prodotti tipici e locali, aziende, produttori e artigiani del territorio che si incontrano tra i ciottoli bianchi dei vicoli mischiandosi a kermesse artistiche e musicali. La prima, splendida novità, la locandina, creata grazie ad un’opera disegnata appositamente dall’artista Sara Sgro per racchiudere tutti i valori del tema scelto quest’anno: ABITARE.

La bellezza della semplicità, il calore di un corpo che accoglie e che ha nel cuore l’ingresso del Palazzo Baronale, simbolo del “Cavut”, attorno alla quale si è sviluppato negli anni il piccolo borgo di Cagnano Varano. Una donna che, timida e rigogliosa, simboleggia anche speranza e rinascita, che è quello che i ragazzi della Pro loco cercano di fare ogni anno attraverso l’organizzazione del Cavύ Festival: sensibilizzare alla cura del centro storico, riportare in vita vicoli e case disabitate, investire nel luogo che è stato il centro della storia cagnanese e che merita attenzione e sviluppo per continuare ad essere un attrattore culturale per l’intero Gargano. Appuntamento da non perdere nel borgo di Cagnano Varano.

IL PROGRAMMA 2024

6 AGOSTO

• Ore 16.30 Palazzo Baronale: Partenza Escursione “Cavu(to) e dintorni: storie nascoste alla periferia del borgo antico” a cura di Gargano Natour – per prenotazioni 3931753151

• Ore 17.00 Giochi di una Volta, a cura del Laboratorio Marcone di Saludecio

• Ore 19.30 Laboratorio del gusto sul cacioricotta di capra garganica, a cura di Slow Food Gargano. A seguire, “Workshop sulla biodiveristà” – Ex- Convento S. Francesco – per prenotazioni 3282766737.

• Ore 20.30 Apertura percorso Cavú: gastronomia, artigianato e produzioni locali, mapping, installazioni artistiche, artisti di strada e live music con: Miargento – I Ciarlatani – The Restart Band – Gae Handpan – Trio Ristoccia – Unpreggaed – WIld Car ’70_’80 – I Tarantolati

7 AGOSTO

• Ore 16.30 Palazzo Baronale: Partenza Escursione “Cavu(to) e dintorni: storie nascoste alla periferia del borgo antico” a cura di Gargano Natour – per prenotazioni 3931753151

• Ore 17.00 Giochi di una volta a cura del Laboratorio “Marcone” di Saludecio

• Ore 19.30 Laboratorio del gusto sui grani, le loro farine e i prodotti da forno derivati. A seguire, “Workshop sulla dieta mediterranea”, a cura di Slow Food Gargano – Ex- Convento S. Francesco – per prenotazioni 3282766737

• Ore 20.30 Apertura percorso Cavú: gastronomia, artigianato e produzioni locali, mapping, installazioni artistiche, artisti di strada e live music con: Layher – Saverio Martucci – Intruso Band – Portagalli – Deep Radics – Luigi Mitola – Rosario Nido

• Dalle ore 21.00 Belvedere: osservazioni astronomiche con telescopio a cura di Astonomitaly

• Ore 00.30 Spettacolo pirotecnico

• 01.00 Lavrenz Live e Dj set a cura di Vibes Gargano

SICCITA’, L’ENTE PARCO ATTIVA SERVIZIO DI SOCCORSO IDRICO PER LE AZIENDE ZOOTECNICHE

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Con Delibera Presidenziale n. 21/2024 l’Ente parco nazionale del Gargano, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, ha avviato un’attività di soccorso idrico per sostenere le aziende zootecniche presenti nell’area protetta provvedendo all’approvvigionamento dell’acqua per il bestiame mediante istituzione di un apposito servizio di distribuzione e tentando così di arginare le conseguenze della grave siccità che sta interessando da qualche tempo il territorio locale.

A tal fine, con la richiamata Delibera Presidenziale n. 21/2024, l’Ente parco nazionale del Gargano ha stanziato l’importo complessivo di € 40.000,00 con proprie risorse del bilancio 2024 che saranno utilizzate per coprire i costi di trasporto della risorsa idrica dai punti di prelievo del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano ai punti di distribuzione che verranno individuati.

L’andamento termo-pluviometrico degli ultimi mesi, infatti, è stato particolarmente penalizzante per gli operatori del comparto zootecnico territoriale. Nonostante l’enorme sforzo che varie aziende quasi quotidianamente compiono per attingere acqua a bocchette idriche in area urbana e a trasportarla in azienda – operazione che fa lievitare di non poco i loro costi di gestione aziendale e di produzione – molti non sono stati in grado di approvvigionarsi di risorse idriche sufficienti a garantire i livelli minimi di fabbisogno dei loro allevamenti trovandosi così costretti ad esporre i loro capi di bestiame al rischio di sopravvivenza.

”Da segnalazioni e interlocuzioni con vari operatori del settore – anche attraverso le loro associazioni di rappresentanza – e con i Sindaci di alcuni Comuni dell’area protetta è emerso un quadro molto critico; una situazione di così forte gravità che mette a rischio di sopravvivenza non soltanto il bestiame allevato nelle aziende ma anche l’esistenza delle aziende stesse.

Grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ha messo a disposizione gratuitamente la risorsa idrica mediante i propri punti acqua sparsi sul territorio e si è reso disponibile a gestire il servizio in collaborazione con l’Ente parco nazionale del Gargano, si è potuto raggiungere l’obiettivo della ottimizzazione delle risorse economiche disponibili. 

Siamo consapevoli che l’iniziativa dell’Ente parco probabilmente non sarà sufficiente – afferma il Presidente Pazienza – ma siamo anche certi che questo è un passo nella giusta direzione. A tal riguardo, auspichiamo che questo modello d’intervento, basato su un esempio di sinergia operativa interistituzionale qual è quella appena menzionata, possa essere fatto proprio anche da altri enti territoriali e sovraterritoriali (Comuni e Regione) al fine di aiutare le sorti di un comparto produttivo che merita tutte le attenzioni del caso poiché componente caratteristica del paesaggio dell’area protetta e di buona parte della sua economia. In questo senso l’Ente parco conferma già da ora la sua disponibilità a cooperare”, ha concluso il Presidente Pazienza.

Un grande ringraziamento va al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nella persona del Presidente Michele Palmieri, che ha mostrato grande sensibilità mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa che, congiuntamente all’Ente parco nazionale del Gargano, si occuperà del servizio di erogazione della risorsa idrica alle aziende zootecniche in difficoltà. 

Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano provvederà, a breve, ad emanare apposito avviso pubblico per la raccolta delle istanze da parte delle aziende zootecniche e ad organizzare le attività di distribuzione.

All’avviso verrà data diffusione sia mediante il sito del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano sia mediante quello dell’Ente parco nazionale del Gargano.

 FERMATA ALTA VELOCITA’ FOGGIA – CERVARO DEVE DIVENTARE STAZIONE

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“La nuova fermata dell’alta velocità ferroviaria Foggia-Cervaro è una grande opportunità. Con il sostegno della Regione Puglia, di concerto con Trenitalia e RFI, la nostra città dovrà essere capace di cogliere quella opportunità e di trasformare quella fermata in stazione, così da sviluppare appieno le potenzialità di sviluppo che derivano dal collegamento veloce con Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino”.

Il Partito Democratico di Foggia accoglie con soddisfazione l’annuncio dell’aggiudicazione della gara d’appalto per la nuova fermata Av Cervaro.

“Stiamo parlando di un investimento importante e di una vera e propria svolta per quanto riguarda l’alta velocità di collegamento con la dorsale tirrenica. Ecco perché occorre che si lavori alla realizzazione di una vera e propria stazione, come ha dichiarato e fatto rilevare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Come Partito Democratico, assieme alla sindaca Episcopo, stiamo lavorando per restituire presente e futuro alla città di Foggia che, finalmente, torna a essere interessata dalla realizzazione di grandi infrastrutture strategiche. Stiamo lavorando anche per la mobilità interna e abbiamo stanziato risorse importanti per gli interventi che sistemeranno le strade cittadine. Foggia merita che le sia restituito il suo ruolo di capoluogo e di città il cui sviluppo è fondamentale per innestare processi di crescita di tutta la Capitanata”.

FONDAZIONE ZACCAGNINO, BUONI MENSA PER MINORI IN FRAGILITA’ ECONOMICA

L’ASP DR. VINCENZO ZACCAGNINO intende confermare la misura di sostegno diretto economico e di intervenire IN favore dei minori in fragilità economica della Città di San Nicandro Garganico, prevedendo per n. 125 minori frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria statali, un contributo economico di compartecipazione alla spesa per la fruizione del servizio di mensa a.s. 2024/2025, dall’avvio dell’erogazione del servizio da parte del Comune di San Nicandro Garganico, fino al 20 dicembre 2024 (ultimo giorno presumibile di attività didattica prima della sospensione natalizia).

Detto contributo sarà pari a € 3,00 per ciascun pasto effettivamente erogato, nella stessa misura della quota a carico dell’utenza stabilita dalla Giunta Comunale di San Nicandro Garganico. L’individuazione dei n.125 (centoventicinque) alunni beneficiari, provenienti dai richiedenti nuclei familiari in difficoltà economiche, avverrà mediante una graduatoria determinata in base ai criteri sotto specificati. Possono accedere al beneficio anche più minori dello stesso nucleo familiare, purché inseriti ni posizione utile in graduatoria.

Il modulo per la domanda di partecipazione all’avviso pubblico potrà: – essere ritirato presso gli uffici dell’ASP ni località San Nazario tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.30, ovvero – scaricato dal sito internet www.aspzaccagnino.it, nell’area “Bandi e Avvisi”.

La domanda di ammissione, debitamente sottoscritta ed accompagnata dalla copia fotostatica di un documento identità ni corso di validità e relativa documentazione, dovrà pervenire non oltre le ore 12.00 del giorno venerdì 13 settembre 2024. Si precisa che, a esclusiva scelta dei richiedenti, la consegna delle domande potrà avvenire:

1. consegnati direttamente presso gli uffici dell’ASP ni località San Nazario, dal lunedì al venerdi dalle ore 09:00 alle ore 11.30;

2. Trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata istituzionale (aspvincenzozaccagnino@legalmail.it); 3. spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Azienda Pubblica di Servizi ala Persona “Di: Vincenzo Zaccagnino” – località San Nazario – 71015 San Nicandro Garganico.

In tal caso la domanda dovrà pervenire all’ufficio protocollo dell’ASP entro le ore 12:00 del giorno 31 settembre 2024. Le domande pervenute successivamente, anche se spedite entro la data di scadenza, non saranno prese in considerazione ai fini della selezione

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda devono essere allegati, pena l’esclusione, i seguenti documenti in carta semplice:

1) Certificato ISEE rilasciato nell’anno 2024, con scadenza 31 dicembre 2024;

2) Copia fotostatica del documento di identità della persona che sottoscrive la dichiarazione, in corso di validità alla data di presentazione. In caso di richiesta del punteggio previsto per la presenza, nel nucleo familiare, di soggetti portatori di handicap o affetti da gravi malattie croniche che comportino una invalidità dal 67% al 100%, ovvero l’assegnazione dell’indennità di frequenza, riconosciute dagli Enti competenti (INPS, INAIL, ASL), la mancata allegazione alla domanda di copia del relativo provvedimento non darà diritto al punteggio previsto. Analogamente, per l’attribuzione dei punteggi relativi a: – stato di dipendenza patologica, riconosciuta da apposito servizio pubblico; – separazione legale o divorzio; – detenzione o altre misure restrittive della libertà personale; – genitore allontanato dal nucleo familiare dovrà essere allegata idonea certificazione rilasciata dagli enti preposti; in mancanza di certificazione il punteggio relativo non sarà assegnato.

Ai soggetti ammessi al contributo verrà data apposita comunicazione tramite il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino”, mentre nessuna comunicazione verrà data agli aspiranti esclusi o che risultassero non ammessi.

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

L’attribuzione dei punteggi alle domande ammesse avverrà sulla base dei sotto specificati criteri: a) Situazione reddituale della famiglia così come risultante dall’ISEE debitamente sottoscritto dal CAAF o da soggetto abilitato:

 punti 10 (dieci) con indice ISEE da Euro 0 fino ad Euro 1.000,00 punti 9 (nove) da Euro 1.000,01 fino ad Euro 2.000,00

punti 8(otto) da Euro 2.000,01 fino ad Euro 3.000,00 punti 7(sette) da Euro 3.000,01 fino ad Euro 4.000,00 punti 6(sei) da Euro 4.000,01 fino ad Euro 5.000,00 punti 5 (cinque) da Euro 5.000,01 fino ad Euro 6.000,00 punti 4(quattro) da Euro 6.000,01 fino ad Euro 7.000,00 punti 3 (tre) da euro 7.000,01 fino ad Euro 8.000,00 punti 2 (due) da Euro 8.000,01 fino ad Euro 9.000,00 punti 1(uno) da Euro 9.000,01 fino ad Euro 10.623,95 (reddito ISEE superiore ad Euro 10.623,95 comporta l’esclusione della domanda) b) Minore orfano di entrambi i genitori – minori inseriti in strutture a carattere residenziale punti 10 (dieci) c) Minore orfano di un genitore punti 6 (sei) d) Minorefigliodiragazzamadreoragazzopadreoconungenitoreallontanatodalnucleo (situazione risultante dal certificato ISEE e/o da idonea certificazione da allegare alla domanda) punti 5 (cinque) e) Minore richiedente con certificato di frequenza punti 6 (sei); f) Presenza nel nucleo familiare di soggetti portatori di handicap o affetti da gravi malattie croniche, che comportino una invalidità dal 67% al 100% riconosciuta dagli Enti competenti (INPS, INAIL, ASL) punti 6(sei) g) Minore i cui genitori siano divorziati o legalmente separati, o con entrambi i genitori detenuti (in carcere o soggetti ad altre misure restrittive della libertà personale) o che versano entrambi in stato di dipendenza da sostanze stupefacenti punti 5 cinque) h) Minore con un genitore detenuto (in carcere o soggetto ad altre misure restrittive della libertà personale) o che versa in stato di dipendenza da sostanze stupefacenti punti 4 (quattro); Consistenza del nucleo familiare con oltre cinque componenti – punti 1 (uno) per ogni persona oltre al quinta e fino a un massimo di tre punti per tutti i nuclei con oltre otto componenti; j) Condizione abitativa – punti 1(uno) per i nuclei che vivono in abitazioni non di proprietà e non concessa in comodato d’uso. Nel caso di parità di punteggio si applicherà la preferenza alla domanda con punteggio più alto attribuito per ciascuno dei criteri previsti, nell’ordine di priorità indicato dal bando. In caso di ulteriore parità, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Laddove la priorità dovesse riguardare minori dello stesso nucleo, si terrà conto dell’età, dal più piccolo al più grande.

DISPOSIZIONI FINALI

Presso la sede legale della ASP, e sul sito web istituzionale (www.aspvincenzozaccagnino.it), gli interessati potranno richiedere in visione copia del presente avviso pubblico nonché ricevere qualsiasi chiarimento utile nei giorni e nelle ore previsti per la consegna delle domande.

SUCCESSO PER LA POLISPORTIVA EPPE MERLA ALLA CORRI MONTE 2024

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Atleti professionisti e giovanissimi runner hanno preso parte alla 12esima edizione della gara su strada

In pieno clima olimpico sabato 3 agosto si è disputata la 12esima edizione della Corri Monte – memorial Vito Prezioso, gara podistica su strada sviluppata su una distanza di 10 km, tappa del Circuito provinciale Capitanata Terra dell’Atletica.

In uno scenario suggestivo come quello di Monte Sant’Angelo, che ricordiamo essere capitale della cultura pugliese per il 2024, la gara ha accolto quest’anno quasi mille atleti partecipanti provenienti da diverse parti del Gargano e non solo, segnando quasi un record per una manifestazione che in questa edizione si è aperta ancora di più al sociale introducendo la “Camminabile”, camminata non competitiva per diversamente abili e il primo Trofeo Avis Città di Monte Sant’Angelo.

Uno scenario sì suggestivo ma le cui già note difficoltà del percorso sono state accentuate da un clima non favorevole per gli atleti in pista, vento, pioggia e a tratti una leggera grandine sono stati i compagni di avventura in una gara disputata con sofferenza, ma allo stesso tempo determinazione.

La gara, rivolta ad atleti professionisti e a giovanissimi tra i 5 e i 15 anni ha visto, per San Giovanni Rotondo, la forte partecipazione dei runner della Polisportiva Eppe Merla e della Scuola di Atletica Leggera Eppe Merla che, ognuno nelle proprie categorie, ha portato a casa degli ottimi risultati, conquistando il secondo posto di società.

Tra i veterani standing ovation per Valerio Santoro terzo assoluto con un tempo di 32’59’’, (primo posto aggiudicato invece all’atleta di casa Matteo Notarangelo e ad Anita Martinelli nella categoria femminile)

E un plauso ai podi conquistati nelle rispettive categorie da Michela La Porta (3 posto), Nunzia Faggianelli (3 posto), Milena Ercolino (1 posto), Stefano Bianchini (4 posto), Giuseppe Ruberto (1 posto), Vincenzo di Sciuva (2 posto), Giuseppe De Cata (4 posto) e Rodolfo Costantino (4 posto).

Tra i più importanti risultati nella fascia dei giovanissimi merita menzione il podio conquistato nella categoria femminile 12-13 anni dalle talentuose Ludovica Ruberto, (primo posto) e Elisabetta Giuliani (secondo posto); medaglia d’argento per la piccola ma determinatissima Ariel D’addetta nella categoria 6-8 anni e un meritato secondo posto per il campione Soahd Mazi nella categoria maschile 9-11 anni.

Ottimo risultato anche quello di Francesco Pio Roma che con il suo secondo posto nella categoria AGM promette un futuro brillante nel mondo della corsa.

“Quel che ci rende più orgogliosi” fanno sapere i coach della Eppe Merla “è essere presenti a questa manifestazione sportiva non solo come associazione (la Polisportiva ha partecipato con circa 30 atleti professionisti, ndr) ma anche e soprattutto come scuola di atletica, segno che il lavoro fatto fino ad ora con i ragazzi sta dando i suoi buoni frutti”.

“Vedere nel pieno dell’estate bambini e adolescenti voler prendere parte ad una gara che comporta fatica e sacrificio, oltre ad una buona dose di pioggia, vuol dire che lo sport può essere fatto davvero in modo sano e divertente, per questo speriamo che sempre più ragazzi si avvicinino al meraviglioso mondo dell’atletica leggera”.

Un mondo che ci dà appuntamento a settembre per lasciare il posto alle meritate vacanze, ma si sa, il vero runner troverà anche in vacanza un modo per…”scappare”!

CONSULTAZIONE PUBBLICA DELLA BOZZA DEL DISCIPLINARE DEI COSTUMI TRADIZIONALI DI SAN NICANDRO

Con Delibera di Giunta comunale n. 123 del 26/06/2023, su proposta del Centro Studi Storici ed Etno-Demologici, il Comune di San Nicandro Garganico ha nominato la Commissione Abiti Storici, con l’intento di elaborare, definire e pubblicare un disciplinare che fissi i canoni tradizionali dei costumi storici popolari di San Nicandro Garganico.

Nell’ottica di un processo di elaborazione partecipato, si rende pubblica la bozza del Disciplinare dei Costumi tradizionali di San Nicandro Garganico “Pacchiana” e “Pastore”: ogni studioso, cittadino o persona interessata, potrà far pervenire una o più osservazioni sul testo del disciplinare, proponendo nella sostanza eventuali elementi che possano essere sfuggiti o modifiche ritenute opportune in quanto corroborate da una specifica conoscenza della tradizione.

Le osservazioni, indirizzate alla Commissione Abiti Storici, dovranno specificare la pagina e il rigo dell’eventuale correzione/integrazione e potranno essere inviate tramite i seguenti recapiti dal 10 al 31 agosto 2024:

e-mail: protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it

pec: protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it

Tutte le osservazioni saranno valutate entro settembre dalla commissione che, insindacabilmente, valuterà se accettarle totalmente o in parte, ovvero respingerle, motivando la decisione.

Il Sindaco Matteo VOCALE

Con Delibera di Giunta comunale n. 123 del 26/06/2023, su proposta del Centro Studi Storici ed Etno-Demologici, il Comune di San Nicandro Garganico ha nominato la Commissione Abiti Storici, con l’intento di elaborare, definire e pubblicare un disciplinare che fissi i canoni tradizionali dei costumi storici popolari di San Nicandro Garganico.

Nell’ottica di un processo di elaborazione partecipato, si rende pubblica la bozza del Disciplinare dei Costumi tradizionali di San Nicandro Garganico “Pacchiana” e “Pastore”: ogni studioso, cittadino o persona interessata, potrà far pervenire una o più osservazioni sul testo del disciplinare, proponendo nella sostanza eventuali elementi che possano essere sfuggiti o modifiche ritenute opportune in quanto corroborate da una specifica conoscenza della tradizione.

Le osservazioni, indirizzate alla Commissione Abiti Storici, dovranno specificare la pagina e il rigo dell’eventuale correzione/integrazione e potranno essere inviate tramite i seguenti recapiti dal 10 al 31 agosto 2024:

e-mail: protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it

pec: protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it

Tutte le osservazioni saranno valutate entro settembre dalla commissione che, insindacabilmente, valuterà se accettarle totalmente o in parte, ovvero respingerle, motivando la decisione.

Il Sindaco Matteo VOCALE

MESSAGGIO AUGURALE DEL RETTORE PER IL 25° ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE DELL’UNIVERSITA’ A FOGGIA

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Con grande orgoglio e profonda emozione, celebriamo oggi il 25esimo anniversario dell’istituzione dell’Università di Foggia. Una meta importante per un Ateneo come il nostro che, nonostante le grandi trasformazioni e i cambiamenti legislativi succedutisi nel tempo, è riuscito con impegno ed entusiasmo a operare per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città e del suo territorio.

In questi venticinque anni, l’Università di Foggia ha saputo affermarsi come centro di eccellenza accademica, di ricerca e di innovazione. Grazie all’impegno e alla dedizione di tutto il personale docente e amministrativo, nonché al talento e alla passione dei nostri studenti, abbiamo raggiunto risultati straordinari che ci rendono fieri e che testimoniano la qualità del lavoro svolto.

 In questi primi 25 anni di vita abbiamo costruito un campus diffuso nella città attraverso il recupero e la riqualificazione di edifici abbandonati e la costruzione di strutture moderne e tecnologicamente avanzate che favoriscono una formazione e una ricerca di eccellenza. Abbiamo creato partnership con istituzioni accademiche, enti di ricerca a livello nazionale e internazionale, sviluppato un’offerta formativa ampia, diversificata, multidisciplinare, capace di rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più complesso e in continua evoluzione. Grazie ad una visione lungimirante e al costante impegno verso l’eccellenza e l’innovazione, il nostro Ateneo è diventato un punto di riferimento per l’intero panorama accademico italiano ed europeo.

Oggi celebrando questo importante anniversario, forti dei traguardi raggiunti, siamo chiamati ad affrontare con rinnovato slancio una nuova fase progettuale che veda la nostra Università protagonista di nuove opportunità di crescita. 

Con lo sguardo rivolto al passato, ma proiettato verso le sfide che ci attendono, desidero esprimere sincera gratitudine a tutte le istituzioni territoriali e regionali, agli enti pubblici e privati, a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’Università di Foggia ciò che è oggi. Ringrazio i Rettori che mi hanno preceduto, i proff.ri Antonio Muscio, Giuliano Volpe, Maurizio Ricci e Pierpaolo Limone e i Direttori amministrativi; ringrazio altresì i Prorettori, i Direttori di Dipartimento, il Preside di Facoltà, il Direttore Generale, i Senatori e Consiglieri di Amministrazione, i Delegati rettorali, i Docenti, il Personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; un ringraziamento sentito rivolgo, infine, agli Studenti che sono il cuore pulsante della nostra istituzione e che ci affidano il loro futuro con fiducia.

Nell’augurare a tutti i componenti della comunità accademica un gioioso 25° anniversario, desidero con profonda riconoscenza ricordare in questa giornata così significativa l’impegno profuso dal Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella a sostegno del progetto istitutivo della nostra Università. Era il 12 luglio 1984 quando alla Camera dei Deputati discutendo del sovraffollamento dei grandi Atenei italiani e sulla possibilità di lavorare a una strategia di decongestionamento riferì testualmente in Aula: «Una Università, localizzata a Foggia, costituisce un momento necessario e strategico per lo sviluppo di un’area che supera necessariamente quella provinciale per interessare non solo la regione, ma l’intero Mezzogiorno continentale. In questa ottica si è posta sempre la richiesta del terzo centro universitario pugliese a Foggia. Un’Università, quindi, non come strumento di produzione di diplomi di laurea ma un’Università veramente predisposta al servizio del territorio e alla causa di una originalità nello sviluppo economico e sociale oltre che culturale. Queste, Onorevoli Deputati, le motivazioni di fondo per una Università a Foggia».

Parole che rimarranno per sempre nella nostra storia e che sono certo continueranno a guidare la nostra Comunità verso un futuro luminoso e ricco di successi. Ad Majora.

ESTATE SANNICANDRESE 2024 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 5 agosto 2024.

Ore 19:30 – “La luna nella scarpa” Passeggiate notturne tra boschi e città, a passeggio tra chiese e palazzi storici a cura dell’Associazione Gargano Nord Walking e Circolo Iride di Legambiente

Ore 20:30 – Corso Garibaldi: “Sagra contadina” – Traditional 365

Ore 21:00 – Piazza 4 Novembre “Lo spettacolo dei sogni” Clown Bistecca a cura della Compagnia Riva.

Ore 21:00 – Largo Castello: Ricordo di Matteo Gioiosa “L’uomo e il Maestro”

Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.

UN VOLTO PER LA MODA CERCA UNA NUOVA STELLA

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Il prestigioso concorso di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” torna anche quest’anno ricco di novità, pronto a scoprire i volti più affascinanti e talentuosi del nostro paese. Quest’anno, il nord della Puglia, il Gargano, la Capitanata e le province BAT,  si preparano  a partecipare con grande entusiasmo e speranza, con l’obiettivo di incoronare una Miss vincitrice che possa rappresentare al meglio la nostra amata terra.

L’evento di UN VOLTO PER LA MODA si terrà il 20 agosto in una  splendida location di Apricena  Piazzale San Francesco ore 21.00, con il del comune patrocinio di Apricena.

Le ragazze verranno scelte da una giuria esperta, e se  la tua passione è cantare, ballare, recitare o  semplicemente ami sfilare, partecipare è semplice e gratuito basta contattare il responsabile di Un Volto per la Moda sulla pagina FB  al link https://www.facebook.com/unvoltoperlamodaufficiale o chiamando semplicemente  al n. 3470000530

A condurre questo grande evento sarà Valeria Di Maggio molto nota sul posto per aver condotto altri eventi, conosciuta anche sui social come  ” Content Creator”, che intervallerà lo spettacolo con musica e ospiti.

Le più votate avranno la possibilità di concorrere nella semifinale della Puglia a Ostuni nella splendida location Rosa Marina . E qui verranno scelte per  la finale di Taormina.

Nella serata Evento del 20 agosto, verranno premiate, MISS GARGANO,  FASCIA SPONSOR, MISS SORRISO, MISS CINEMA, MISS ELEGANZA, e per ultimo ma non meno importante la fascia di MISS UN VOLTO PER LA MODA verrà incoronata regina della serata.

Questa iniziativa vuole rendere più accessibile la partecipazione, promuovendo il talento e la bellezza delle nostre giovani ragazze  che si trovano nel nostro territorio, terra ricca di bellezze talentuose, e siamo certi che anche tra le nostre giovani donne si nasconde una futura STELLA DEL CINEMA.

Invitiamo tutte le ragazze a partecipare con entusiasmo e a cogliere questa opportunità unica, che le porterà alla finalissima di Taormina grande piattaforma nazionale dove circa 120 ragazze provenienti da tutte le  regioni d’ Italia metteranno in luce il proprio talento.

Avranno  l’ opportunità di incontrare professionisti del mondo del cinema e dello spettacolo e per una crescita personale vivranno una esperienza unica per migliorare la propria autostima e sviluppare nuove competenze.

Finale nazionale che si terrà nello splendido Teatro Antico di Taormina per la sua 36esima edizione l’8 settembre 2024! Un appuntamento imperdibile in cui le finaliste mostreranno il loro talento in canto, ballo, recitazione, fotogenia, modella, pronte a conquistare il titolo e un futuro nel mondo dello spettacolo.

IL DIALETTO SANPAOLESE NELLA ATTENZIONE DELLA PURDUE UNIVERSUTY – USA

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 “ll dialetto sanpaolese studiato per una Magistrale in linguistica alla Purdue University in West Lafayette vicino Idianapolis, USA.

Il dialetto di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, oggetto di studio per una Magistrale in linguistica dell’università americana Purdue University, a cura della studentessa ricercatrice  Kathleen Wagner.

Un’investigazione sociolinguistica ispirata da alcuni docenti universitari vicini per conoscenza, origini  e cultura alla Capitanata, in un ponte culturale con Bova Marina in Calabria ( anche questa terra di  indagine linguistica).

   La ricerca, coadiuvata dall’autore e cultore dialettale sanpaolese Matteo Longo, ha previsto  anche la realizzazione di audiovideos, in cui Kathleen Wagner ha raccolto ricordi, aneddoti, usi e costumi di alcuni sanpaolesi, in rigoroso dialetto: storie scelte liberamente dai partecipanti sulla lingua, il paese, la cultura  o la storia della cittadina. Tra gli intervistati, giovani, adulti e anziani,  per poter tracciare elementi complessivi dell’identità della comunità, capaci di rappresentare aspetti di quella dauna e meridionale. 

I video realizzati entreranno in una collezione socio-storico/socio-culturale, parte della tesi di laurea della ricercatrice  e della relativa pubblicazione, tesa inoltre a preservare le lingue in via d’estinzione e a trarne elementi storici, sociologici e antropologici.

   Un progetto ricerca-azione partecipativa, per cui la stessa studentessa americana è tornata a  San Paolo di Civitate, dopo che nel dicembre 2023  aveva già consultato i cultori del dialetto: Matteo Delle Vergini, Rodolfo Valente, Rosangela Di Venere e lo stesso Matteo Longo – quest’ultimo organizzatore di laboratori sulla scrittura dialettale.

   Va ricordato che il rapporto tra San Paolo di Civitate e gli Stati Uniti d’America ha radici antiche, vista la storica emigrazione dalla cittadina verso il Nuovo Continente, come la presenza di una comunità di sanpaolesi tra New York e Boston e tra New York e il New Jersey

   “Da autore e cultore del dialetto, ma soprattutto da sanpaolese, è un onore per me interagire con un’iniziativa che porterà San Paolo di Civitate in una pubblicazione universitaria americana, per lingua, usi e costumi dauni e meridionali” spiega Matteo Longo, che auspica uno sviluppo della ricerca anche in interazione con l’Università degli Studi di Bari.”

DANNI DEL RUMORE: PEGGIORANO IL SONNO E LA PRESSIONE, IN AUMENTO LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

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Dai clacson delle auto alla musica sparata a tutto volume. Ovunque. Il rumore ci assedia. E aumentano i rischi, non solo per i nostri timpani

Danni del rumore: quando parliamo di civiltà sonora, dovremmo iniziare rovesciando il significato del titolo. Siamo in una fase di crescente inciviltà sonora. Più o meno ovunque, a partire dalle nostre città, e in generale dai luoghi della vita di comunità, passando per i locali pubblici (da un bar a una discoteca), i negozi (quando si comprano un paio di scarpe da ginnastica, in qualche caso bisogna tapparsi le orecchie per la musica a tutto volume), fino alle nostre case.

Inutile dire che l’inciviltà sonora somma parecchi danni. È uno spreco assoluto, di beni primari e immateriali, come la salute, in questo caso l’udito, e come il piacere di una conversazione, di un dialogo, di una passeggiata urbana senza restare sommersi dai clacson, per esempio. Già, i clacson. A New York hanno adottato la linea dura, durissima. Se ti permetti, da automobilista o da motociclista, di suonare il clacson senza un motivo giustificato (devi segnalare un’emergenza, o stai correndo in un ospedale con un ferito a bordo), hai ottime probabilità di pagare una multa non proprio light. La bellezza di 350 dollari in contanti. In Italia, e che ce lo raccontiamo a fare …, il clacson viene usato, con frequenza, come una clava. E di solito si abbina a qualche urlo ed a qualche insulto, a un povero diavolo che ha avuto la pessima idea di attraversare la strada sulle strisce pedonali.

Danni del rumore in città

In Europa l’esposizione cronica al rumore, secondo quanto riportato dall’Harvard Magazine medicine, rovina il sonno a sei milioni e mezzo di persone e contribuisce a 48 mila nuovi casi all’anno di malattie cardiache. Ma l’ultimo danno per la salute, legato ai rumori urbani e messo a fuoco dalle ricerche scientifiche, riguarda l’aumento della pressione. In uno studio della Peking University sono state analizzate 240 mila persone, di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ed è stata dimostrata la relazione tra i rumori urbani (dai clacson alle ambulanze) e l’aumento della pressione. Abbassare anche di soli cinque decibel l’inquinamento acustico, significherebbe diminuire i casi di ipertensione dell’1,4 per cento e le patologie vascolari dell’1,8 per cento.

Inciviltà sonora

Ma dove si annida la crescita tumultuosa dell’inciviltà sonora? Sempre nello stesso posto, il più insidioso. Nel boom della tecnologia, delle nostre protesi elettroniche, e nel modo, anche dissennato in termini di rumori causati a noi stessi e agli altri, con il quale usiamo questi meravigliosi apparecchi.

Un italiano su dieci ha problemi di udito (fonte autorevolissima, Eurotrack), e l’emergenza sanitaria si gonfia mano a mano che l’età scende: un giovane su quattro, tra i 15 e i 24 anni, non sente più bene ed è entrato nel girone infernale delle persone, uomini e donne, a rischio sordità. L’inquinamento acustico, di questo si tratta, prodotto da smartphone, cellulari, MP3, tablet, e potremmo andare avanti con una lunga lista di oggetti, è veramente un serpente. Striscia dappertutto. Si passa dal maleducato che parla ad alta voce, in treno o in un qualsiasi luogo pubblico, al cafone che per vedere il suo filmino su Instagram o su Youtube, si dimentica che di solito nella vita esistono anche gli altri. E non tutti siamo interessati al filmino del cafone o alle sue performance su Instagram.

Poi c’è l’effetto rumore personale e autolesionista, dovuto alla segnaletica della civiltà sonora high-tech. La sveglia del telefonino (e qui le variabili musicali sono infinite), l’avviso di un sms a volume alto, il tormentone del WhatsApp vocale, le ultime notizie, generalmente catastrofiche, direttamente sbattute in prima pagina, del cellulare in quanto, come sapete, la carta stampata è in fase di presunta archiviazione.

Un altro anello di questa catena degli orrori rumorosi, con annesso spreco della salute, si può fotografare da una fonte-Cassazione in materia di scienza, medicina e stili di vita: la Fondazione Veronesi. In un testo scritto con molta sintesi e competenza da Daniele Banfi, potete leggere statistiche impressionanti. Nell’Unione europea, quindi siamo in Italia, dieci milioni di adolescenti e di giovani, sono a rischio sordità semplicemente per il modo sciagurato con il quale usano cuffie, cuffiette e auricolari. D’altra parte, lo aggiungiamo noi, l’80 per cento dei teenager tra i 13 e i 17 anni sente la musica, qualsiasi musica, tramite iPhone e MP3: dunque non sogniamoci neanche per un secondo di migliorare la nostra sostenibilità ambientale dicendo ai ragazzi di tornare al mangiadischi, come pure qualcuno ogni tanto prova a dire. Con la testa fuori dalla realtà.

Esistono, come al solito, una valanga di divieti e di norme, per provare a scoraggiare l’inciviltà sonora della musica ascoltata a volume troppo alto, e con troppa continuità. Alcune regole sono davvero aria fritta, altre vengono puntualmente non rispettate. La partita tra la civiltà e l’inciviltà del rumore, in questo caso dei suoni, si gioca attorno alla soglia di rischio dei decibel. Se la superi, per giunta in continuazione, ti fai male. Semplice, no? Esiste perfino una legge non scritta, ma perfetta sul piano scientifico, la legge del 60. La musica, e non stiamo parlando di balere e discoteche, si può ascoltare a un’intensità di volume non superiore ai 60 decibel, e per non più di 60 minuti al giorno. Un’ora ogni 24, che, se ci pensate, basta e avanza per godersi il piacere della musica, rock, pop, punk, classica, rap, neomelodica, e proseguite fino a dove vi pare.

Nelle discoteche, invece, prima di una formuletta da buonsenso, c’è la legge, quella che poi si traduce, o si dovrebbe tradurre, in sanzioni economiche, chiusure dei locali per un certo periodo, reati da contestare. Ma noi comunità di Non sprecare sappiamo bene che le discoteche, e lo abbiamo scritto più volte, non raramente rappresentano il moderno Far west, dove ognuno fa quello che gli pare, e purtroppo ci sono casi di tragedie per questa anarchia e per le leggi non rispettate nel grande giro della musica, danzata e ascoltata, anche a volumi folli. La legge dice che, in una discoteca, il tetto dei decibel è a quota 105, e si può arrivare, nei picchi, a 120 decibel. Ma informatevi con qualcuno dei vostri figli e dei vostri nipoti, oppure chiedete notizie alle famiglie dei ragazzi e dei giovani italiani: in quante discoteche italiane si rispettano questi tetti della civiltà sonora ridotta a inciviltà sonora? Correte il rischio di avere una lista di nomi che si possono contare sulla punta delle dita.

Danni della musica a tutto volume

E allora, che fare? Vogliamo impedire ai ragazzi, ai giovani, di divertirsi con la musica come da secoli si diverte l’uomo e come ci siamo divertiti anche noi di altre generazioni? Impossibile e stupido, anche se ogni tanto possiamo dare qualche regola in materia. Molto meglio, molto più convincente, sarebbe, magari con il contributo determinante della scuola, spiegare bene ai ragazzi i danni della musica ascoltata a volumi così abnormi, riderci sopra, ricordare che troppe persone, in passato, sono morte per il fumo solo perché non sapevano i suoi danni, collaterali al piacere di aspirare una sigaretta. Così, insieme, possiamo cercare tutti di prendere qualche sana e semplice precauzione per combattere l’inquinamento acustico in generale, e il disastro della musica a volume troppo alto, in particolare. Certo, con una premessa: che i genitori non siano ancora più scalmanati dei figli e non facciano parte di qualche tribù dell’assordante rumore metropolitano. (nonsprecare)

A VIESTE IL FESTIVAL MONDIALE DEL FOLKLORE

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Ecco la 2^ edizione del Festival Mondiale del Folklore. L’evento si avvale di sei gruppi di danza: BULGARIA: Bugarani Dance, BOLIVIA: Ballet Folklorico Universidad Mayor de San Simon Cochabamba, KENYA: Tarumbeta Africa Cultural Group, SERBIA: Kud “Tent” Obrenovac. TAIWAN: Tainan Folk Dance Company, ITALIA: Gruppo Folk Internazionale Pizzeche e Muzzeche che ha organizzato la manifestazione-