“LE VIE DEGLI ANTICHI MESTIERI”, IL SENATO CELEBRA IL PATRIMONIO ARTIGIANALE DEL GARGANO E DELL’ITALIA

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Nella cornice del Senato della Repubblica si è tenuta oggi la presentazione de “Le Vie degli Antichi Mestieri”, un progetto che unisce cultura, tradizione e identità, restituendo valore al patrimonio artigianale che da secoli definisce l’anima dei territori italiani. Un omaggio a un’Italia che continua a vivere nelle mani di chi custodisce antichi saperi, trasformandoli in futuro.

Al centro dell’incontro, un’attenzione speciale è stata dedicata al Gargano, terra dall’intensa forza espressiva, dove arte, lavoro e memoria convergono in un patrimonio unico che ancora oggi pulsa grazie alla passione delle sue comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di raccontare e proteggere questa ricchezza, affinché continui a essere un riferimento identitario e culturale per l’intero Paese.

Nel corso della presentazione, è stato rivolto un ringraziamento profondo alla commozione di Ricco Biscotti, che ha condiviso con grande sincerità la passione sua e di suo fratello: una testimonianza che ha ricordato a tutti il valore umano che si cela dietro ogni mestiere antico. Le sue parole hanno restituito autenticità, visione e un senso di eredità familiare che rappresentano la vera essenza del progetto.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto anche al Sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo, per l’impegno costante nella tutela e nella valorizzazione del proprio territorio. La sua presenza e il suo sostegno dimostrano quanto le istituzioni locali possano essere protagoniste nel promuovere la cultura e le eccellenze artigiane.

Un omaggio speciale è andato a Lucrezia D’Errico, madrina della presentazione in Senato, la cui sensibilità e dedizione verso le tradizioni del Gargano rappresentano un esempio di amore autentico per il proprio territorio. La sua attenzione costante è un dono prezioso per l’intera comunità.

L’iniziativa ha espresso gratitudine anche all’Assessore alla Cultura, Leonardo Di Miscia, per il sostegno istituzionale e per il lavoro quotidiano volto a preservare il patrimonio culturale locale, riconoscendo nella cultura non solo un valore, ma una responsabilità condivisa.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto infine a Libera Falco, esperta di ceramiche artistiche, la cui opera contribuisce a mantenere viva un’arte antica e raffinata, simbolo della creatività e dell’identità del territorio. Il suo lavoro testimonia come la tradizione possa continuare a evolversi senza perdere la propria anima.

Durante l’incontro è stato ricordato anche il progetto Garganella, esempio virtuoso di come cultura, comunità e artigianato possano camminare insieme, ridando vita a mestieri che rischiavano di scomparire

“Le Vie degli Antichi Mestieri” non è soltanto un percorso culturale: è un invito a guardare alle nostre radici con orgoglio e responsabilità. È la dimostrazione che tradizione e futuro possono convivere, dando vita a un modello di sviluppo che coniuga identità, lavoro, bellezza e appartenenza.

La giornata si è conclusa con un ringraziamento a tutti coloro che, con passione e dedizione, continuano a custodire e a trasmettere l’eredità culturale che rende l’Italia un Paese unico al mondo.