Si terrà il 22 agosto 2025, dalle ore 21,00, nella villa comunale di Torremaggiore, lo spettacolo, La scelta di Paolo – storia di sudore, antifascismo e biciclette. Scritto e interpretato da Nazario Vasciarelli con le musiche e le canzoni a cura di Nazario Tartaglione, proporrà la figura di Paolo Sardella, coraggioso antifascista sanseverese sconosciuto alle grandi cronache: iniziativa della Sezione Comunale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) presente nel cartellone Torre Estate.
Lo spettacolo teatrale, tra monologhi e musica risulta intenso ma allo stesso tempo vivace, con un ritmo narrativo che sa conquistare il pubblico, allietandolo e insieme rendendo omaggio ad un fantasma nella grande storia per raccontare la sua vicenda, la sua dirittura morale e la sua estrema semplicità nel difficile contesto storico dell’epoca.
Efficace l’accostamento al racconto delle musiche, delle canzoni a tema e dei brani originali composti per lo spettacolo dal cantautore Nazario Tartaglione, come Corre corre la bicicletta e La mia bicicletta, che riflettono la forza e la voglia di vivere del protagonista: attraverso il buio della guerra e del fascismo in sella al suo sogno di corridore.
La rappresentazione ci condurrà nel cuore di un’Italia dilaniata, ma anche nell’animo di chi, senza clamore, ha fatto la scelta più difficile: quella di fare qualcosa che non fosse solo per sé.
Una narrazione basata sui ricordi di Paolo Sardella che, ormai vecchio, lasciò testimonianza audio della sua esperienza, registrata dal maestro Michele Monaco in un incontro con alcuni bambini di una scuola elementare di San Severo alla fine degli anni ‘90.
Le fonti utilizzate da Nazario Vasciarelli sono arricchite dai documenti storici e dalle testimonianze di quelli che conobbero Paolo Sardella per portare al pubblico una piccola grande storia in cui si intreccia la dimensione individuale e quella collettiva, mettendo in scena il valore della memoria e il peso della responsabilità morale.
Un progetto prezioso, di rievocazione storica e riscoperta di Figure di Resistenti e Volontari della Libertà attraverso l’elaborazione di un racconto teatralizzato accompagnato da musiche e canzoni frutto di ricerca musicologica ispirata alle lotte, alla canzone d’autore e popolare, che ci parla di un’Italia spezzata dall’occupazione nazista e dalla guerra civile, in cui molti nomi si sono impressi nella memoria collettiva della Resistenza. Ma accanto ai grandi protagonisti, ce ne sono altri, più silenziosi, dimenticati dai libri di storia, ma non meno coraggiosi.
“Ombre coraggiose: la scelta di Paolo Sardella” è uno spettacolo che riporta alla luce la figura di un antifascista assolutamente sconosciuto alle grandi cronache ma protagonista di un atto di eroismo nei giorni difficili dopo l’8 settembre del 1943 che ha lasciato un segno indelebile.
Nel settembre del 1943, mentre l’Italia viveva le drammatiche fasi dell’occupazione nazista, Paolo Sardella, ex ciclista e operaio, compì un gesto di straordinario coraggio che segnò la liberazione di San Severo. In sella a una bicicletta, attraversò le linee nemiche per avvertire gli alleati dell’agguato tedesco che aveva colpito quattro soldati inglesi mandati in avanscoperta all’ingresso di San Severo completamente minato e pieno di trappole poste dai nazisti per assicurarsi la ritirata verso Termoli.
Paolo Sardella, manovale brentatore, aveva avuto un passato da semiprofessionista nel ciclismo e in un Giro di Puglia aveva battuto di volata anche il mitico Girardengo. Entrato nel partito comunista clandestino, durante il fascismo era stato arrestato e mandato al confino a Ponza.
Al suo ritorno dal confino gli era stato impedito di riprendere l’attività agonistica.
Alla fine di settembre ‘43, dopo la tragica uccisione di una pattuglia inglese in avanscoperta, si era offerto di arrivare fino a Foggia per avvisare le truppe alleate della tragica fine dei soldati alleati e con la sua azione tempestiva permise l’ingresso delle forze anglo-americane in città, accelerando la fine dell’occupazione tedesca.