I drammatici eventi che stanno colpendo Manfredonia e, con essa, l’intera provincia di Foggia. Gli incendi che in pochi giorni hanno devastato l’oasi della Laguna del Re, l’oasi Lago Salso e, infine, la pineta con le sue spiagge, non sono solo ferite inflitte al nostro ambiente, ma rappresentano un attacco alla salute pubblica, alla sicurezza e all’economia del territorio.
In queste ore difficili, il mio pensiero va innanzitutto ai cittadini di Manfredonia, costretti a respirare aria irrespirabile, a rinunciare alla vita all’aperto e a convivere con l’angoscia di vedere la propria terra bruciare. Esprimo la mia più sincera solidarietà a tutte le famiglie coinvolte e a quanti, in prima linea, stanno affrontando questa emergenza: vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, operatori sanitari.
È inaccettabile che episodi come questi, con ogni probabilità di natura dolosa, continuino a mettere in pericolo la salute delle persone, la ricchezza naturalistica del nostro territorio e il futuro del turismo in tutta la Capitanata. Danni irreparabili che rischiano di compromettere anni di impegno per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale della nostra terra.
È urgente un piano di prevenzione serio, strutturato e condiviso. Chiedo alle istituzioni competenti di intensificare i controlli, accelerare i tempi per i rilievi ambientali da parte dell’Arpa e garantire risposte immediate e concrete alla cittadinanza.
Manfredonia e tutta la Capitanata non sono sole. È tempo di fare fronte comune per difendere la nostra terra da chi la vuole distruggere.
Enzo Quaranta