Si è conclusa con successo la visita studio “Le Vie dell’Olio – Dalla terra alla valorizzazione del prodotto”, promossa dal GAL Daunia Rurale 2020 e svoltasi in Toscana dal 10 al 14 maggio 2025. Un’esperienza formativa rivolta ad amministratori locali, tecnici e operatori del settore olivicolo provenienti dal territorio dell’Alto Tavoliere.
Cinque giorni intensi alla scoperta di buone pratiche nella filiera dell’olio extravergine di oliva, tra innovazione, tradizione, sostenibilità e valorizzazione del prodotto. Il percorso ha previsto visite presso cooperative, frantoi, aziende biologiche e realtà tecnologiche tra le province di Firenze, Empoli e Pisa, in territori tutelati dalla certificazione IGP Olio Toscano.
Obiettivi principali della visita sono stati il confronto su modelli di aggregazione tra produttori, l’acquisizione di pratiche agricole e produttive sostenibili, la valorizzazione della biodiversità e lo studio di soluzioni innovative per la gestione degli scarti di lavorazione come risorsa energetica.
Tra le tappe più significative: il Frantoio del Grevepesa, la Cooperativa Olivicoltori Toscani, le aziende Buonamici e Poggiopiano, il centro tecnologico MORI-TEM, fino alla suggestiva esperienza dell’azienda agricola Francesco Elter nei Monti Pisani, dove l’olio diventa progetto di sviluppo locale.
“Abbiamo voluto offrire un’opportunità concreta di aggiornamento e confronto su temi strategici per il futuro dell’olivicoltura del nostro territorio”, ha dichiarato Vincenzo Simeone, Presidente del GAL Daunia Rurale 2020. “Esperienze come queste rafforzano la rete tra gli attori locali e ci permettono di importare modelli virtuosi già sperimentati in altri contesti, con l’obiettivo di costruire insieme una filiera più forte, sostenibile e riconoscibile anche sui mercati internazionali.”