Sul palco di piazza del Popolo I Cantori di Carpino e Arborosie & Shangan Clan pe rinnovare la sinergia tra la musica popolare e il Gargano
Serata conclusiva quella di domani, 10 agosto 2025 (start ore 21.30), per il Festival Carpino in Folk. Due gli appuntamenti in programma che non mancheranno di richiamare il grande pubblico in piazza del Popolo, anfiteatro storico della musica popolare, luogo ancestrale dove si sono succedute grande esibizioni anche per l’edizione di quest’anno. Sul palco per l’ultima tappa del Festival saliranno I Cantori di Carpino e Alborosie.
CANTORI DI CARPINO. Nicola Gentile, Rosa Menonna, Rocco Di Lorenzo, Gennaro Di Lella sono uno dei punti di riferimento della musica popolare italiana e internazionale. Sono gli autentici interpreti genuini di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale e della “tarantella del Gargano”. Andrea Sacco (nato nel 1911), ha iniziato a cantare le serenate su commissione, nel 1925 all’età di 14 anni. Diceva che lo faceva per amore per aiutare gli altri a professare il loro amore. Ha detto che non voleva soldi per cantare serenate. I Cantori di Carpino sono uno dei simboli della musica popolare italiana, unici eredi dei maestri Andrea Sacco 1911, Antonio Piccininno, classe 1916, e Antonio Maccarone, classe 1920, autentici interpreti di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale di Carpino e del Gargano.
Tra i brani del loro repertorio spiccano esempi della forma più tipica del canto Carpinese, il sonetto, con le sue varie declinazioni, da Montanara, a Rodaniella, alla Viestesana. Il tutto sempre accompagnato dai suoni unici di tammorre, castagnole, chitarra francese e chitarra battente. Grazie a Nicola Gentile, nel 1996 nasce una fusione con i tre Maestri e giovani musicisti con una forte energia per non perdere quelle tradizioni che hanno reso Carpino uno dei templi della musica popolare e tradizionale italiana e la capitale della tarantella garganica.
ALBOROSIE. La sua carriera musicale in Italia, prima del trasferimento in Giamaica, è testimoniata principalmente dalla musica prodotta dai Reggae National Tickets, gruppo musicale reggae di cui Alborosie era leader. Con i R.N.T. Alborosie vende circa 200mila copie in sette anni di attività e partecipa al Reggae Sumfest, considerato uno dei più importanti festival reggae che si tiene tutti gli anni a Montego Bay in Giamaica. Terminata l’esperienza col gruppo dei R.N.T., nel 2001 lascia tutto per trasferirsi definitivamente in Giamaica. Grazie al rapporto di fiducia con il produttore e discografico Jon Baker inizia a collaborare con gli studi diregistrazione Gee Jam Studios di Port Antonio, studi dove passano artisti come Manu Chao, Gorillaz, Gwen Stefani, Bjork. Dopo qualche anno fonda la sua etichetta indipendente Forward Recordings, uno studio di registrazione proprio a Kingston e ottiene un ottimo successo. Il suo primo album da solista, intitolato “Soul Pirate”, esce a settembre 2008 sotto l’etichetta Forward Recordings. Nel 2009 Alborosie chiude la Forward Recordings e si mette a lavorareallo SHANG YENG CLAN studio, che lancia la giovane artista I-eye con il singolo “SheDon’t Like You”. Sempre nel 2009 Alborosie torna in Italia e in Europa affiancato dalla “Shang Yeng Clan” per presentare il suo nuovo disco, in uscita a giugno, dal titolo più che evocativo “Escape from Babylon”, composto da 16 pezzi esclusivi con featuring di personaggi come Dennis Brown e Gramps Morgan dei Morgan Heritage.
“Escape from Babylon” è l’album di debutto di Alborosie per la Green sleeves Records. Nel 2011 esce per VP Records il suo terzo album “2 Times Revolution” che riscontra un successo enorme in tutto il mondo. Nel mese di settembre dello stesso anno, viene invitato a partecipare come candidato al M.O.B.O. (Music of Black Origin) Awards nella categoria “Best ReggaeAct 2011” , ovvero il massimo riconoscimento a livello mondiale attribuito agli artisti reggae. Il 10 febbraio 2013 è stato proiettato in anteprima mondiale durante il Festival di Berlino “Journey To Jah” , un film-documentario che vede protagonisti Alborosie e Gentleman, realizzato dai registi Noël Dernesche Moritz Springer. Il nome del film ha preso spunto dall’ omonimo album prodotto nel 2002 da Gentleman, porta i due artisti in un viaggio autobiografico e nella ricerca della loro identità e spiritualità nella terra del reggae e della cultura rasta: la Giamaica.
Il 2016 è l’anno di “Freedom &Fyah” che vanta al suo interno collaborazioni d’eccellenza tra cui le stelle del reggae Protoje e Ky-ManiMarley e nuove voci che si stanno facendo notare nelle yard giamacane come la cantante Sandy Smith e Sugus, già corista di Dennis Brown e Gregory Isaacs. Ma lo stesso anno a pochi mesi di distanza un altro imponente progetto vede Alborosie in veste di produttore discografico, “The Rockers”. All’interno ci sono moltissimi artisti di ogni genere, tra i quali Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Fedez & Sandy Smith, Elisa e Nina Zilli, 99 Posse, Africa Unite, Sud Sound System, Boomdabash, Vacca, Caparezza e Après La Classe.
Gli ultimi anni sono caratterizzati da una folta discografia: nel 2018 uscirà infatti “Unbreakable ” insieme alla mitica band di Bob Marley “The Wailers. Nel 2020, esattamente il 26 giugno, collabora con il rapper Guè Pequeno nell’ album di quest’ultimo Mr. Fini nella traccia “Dem Fake”. Per Alborosie si tratta della terza collaborazione in un brano rap italiano dopo la collaborazione di successo del 2011 in “Legalize the Premier”di Caparezza (disco d’oro) e del 2007 nell’album Bugiardo di Fabri Fibra mentre si tratta della quinta complessiva con degli artisti della sua madrepatria a seguito dei featuring del 2018 e 2019 rispettivamente con i Tiromancino nella traccia “Se mi verrai a cercare” e con i Boomdabash in“Pon Di Riddim”.
Evento organizzato da Associazione Carpino in Folk in collaborazione con il Comune di Carpino e Puglia Culture