Al fine di prevenire il rischio di contagio da COVID-19 le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 si svolgeranno nel rispetto delle modalità operative e precauzionali di cui ai protocolli sanitari e di sicurezza adottati dal Governo e sulle informazioni fornite dai sindaci sugli obblighi di comportamento da tenere durante tutte le operazioni di voto e di scrutinio.
Occorre in particolare:
– che sia indossata l’appropriata mascherina da parte di tutti (componenti dei seggi, elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio, es. rappresentanti di lista);
– osservare il distanziamento non inferiore ad un metro sia tra i componenti del seggio, sia tra questi ultimi e l’elettore;
– una distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento. A tal fine può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento:
– una adeguata aerazione favorendo in ogni caso possibile quella naturale;
– l’utilizzo di prodotti igienizzanti per la frequente igiene delle mani;
– consentire le periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto anche al termine di ciascuna delle giornate delle operazioni elettorali.
In osservanza del protocollo sanitario richiamato alla voce “Misure di prevenzione del rischio di infezione Covid-19 i componenti dei seggi, durante la permanenza nel seggio, devono indossare la mascherina chirurgica, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani. L’uso dei guanti è consigliato per le operazioni di spoglio delle schede
Per garantire l’osservanza di tali disposizioni, il presidente potrà, avvalersi degli agenti della Forza pubblica, per far sorvegliare l’apertura del tramezzo che separa il compartimento destinato all’Ufficio elettorale da quello riservato agli elettori.
Per accedere ai seggi elettorali e per essere ammessi al voto è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (es. rappresentante di lista), in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici. Al momento dell’accesso al seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. L’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.
Qualora si verifichino affollamenti agli ingressi di edifici ove sono situate più sezioni, i Presidenti di quei seggi che risultino ostacolati dall’irregolare afflusso degli elettori potranno fornire direttive agli agenti della Forza pubblica perché distribuiscano opportunamente gli elettori in colonna, a seconda delle sezioni di appartenenza
L’elettore, ricevute le schede e la matita e dopo aver espresso il voto, deve ripiegare la scheda e provvederà ad inserirla personalmente nell’urna.
Le file saranno fuori dai seggi e gli addetti avranno il compito di evitare assembramenti e di far votare prima le persone più a rischio contagio.
Ieri il Ministero degli Interni ha allertato i Prefetti con un comunicato in cui si dice che il dipartimento della Protezione civile ha assicurato la disponibilità del Volontariato della protezione civile a svolgere, se chiesto dalle autorità competenti, anche l’attività di assistenza agli elettori e, nello specifico, le persone più fragili, soprattutto anziani. Si parla, appunto, di una corsia preferenziale per gli anziani, proprio per agevolare l’afflusso di questi elettori.