Dal prossimo anno scolastico stop ai cellulari alle superiori, saranno ammessi solo tablet per lo studio. Sanzioni per chi non rispetta le regole. Niente più smartphone alle superiori
Dall’anno scolastico 2025-26, gli smartphone saranno banditi dalle scuole superiori. A dirlo è il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha chiarito la nuova linea in un’intervista al Corriere della Sera. La regola sarà semplice: i telefoni si lasciano all’ingresso dell’aula, dentro appositi contenitori, e si recuperano solo a fine giornata.
Chi non rispetta la norma? Scatteranno sanzioni, decise dai regolamenti interni di ciascuna scuola.
Perché togliere lo smartphone in classe
Il motivo del divieto non è solo pratico. Valditara ha citato i dati dell’Istituto Superiore di Sanità: più di un quarto degli adolescenti ha un rapporto problematico con il telefono. Questo ha un impatto sulla salute mentale e sulle relazioni con gli altri.
E non si parla solo di numeri. A giugno, uno studente è stato ricoverato per sintomi simili all’astinenza da alcol. Era rimasto senza cellulare. Un episodio che ha fatto molto discutere.
Anche in Europa la questione è aperta. In Austria, il ministro Christoph Wiederkehr ha definito il cellulare un vero “killer della concentrazione”, più dannoso della pandemia.
I tablet restano, ma solo per lo studio
I dispositivi personali non spariscono del tutto. I tablet resteranno in classe, ma usati esclusivamente per attività didattiche. Il motivo? Le scuole sono già attrezzate. Negli ultimi anni, il rapporto studenti-tablet è migliorato: da 1 ogni 7 nel 2020 a 1 ogni 3 oggi. In molti istituti ogni ragazzo ha il proprio dispositivo.
In più, tutte le scuole italiane sono dotate di lavagne digitali, grazie a un investimento da 2,1 miliardi. Insomma, non c’è bisogno di portarsi il cellulare da casa per lavorare in modo digitale.
Educazione digitale e nuove regole in classe
Il divieto sarà accompagnato anche da un cambiamento educativo. Durante le ore di educazione civica si parlerà di uso consapevole dei dispositivi, compreso lo smartphone. Si affronteranno anche i rischi della rete e l’importanza di proteggere la propria salute.
Tutto questo speriamo che renderà gli studenti più consapevoli e il contesto scolastico più ordinato, senza distrazioni inutili. (studenti.it)