Si sperava che con il nuovo anno le cose sarebbero cambiate positivamente ma, purtroppo, non è così. Parliamo della raccolta differenziata evidenziando che l’anno 2020 si era chiuso con una percentuale che si attestava circa al 53% riconfermando i dati del 2019.
Alla fine del mese di febbraio scorso i dati sono in regresso di tre punti e tutto lascia prevedere che la tendenza al rialzo non ci sarà nonostante si sia provveduto alla installazione delle isole ecologiche che cominciano a funzionare bene e rappresentano un importante contributo per la diversificazione della raccolta.
Invece, nonostante l’utilizzo delle isole, l’andamento della raccolta è penalizzato dalle tantissime discariche abusive che si ritrovano nelle immediate vicinanze del centro urbano. Insomma si continua a buttare l’immondizia dove si vuole e non si segnalano multe contro i trasgressori che continuano a non aver rispetto per la propria cittadina e del decoro urbano di un’intera comunità
Eppure il servizio urbano sembra funzionare anche con maggiori aperture del centro raccolta insieme ai continui appelli rivolti ai cittadini per una raccolta più qualificata.
Vengono chiesti da ogni parte interventi sanzionatori proprio per arginare questo fenomeno di discariche abusive sia per avere una città pulita e senza più degrado ambientale, sia perché con l’aumento della raccolta differenziata i cittadini risparmierebbero i costi relativi alla Tari, quindi convenienza dal punto di vista ambientale e convenienza dal punto di vista economico.
MPC