Un approccio integrato per comprendere e valorizzare la Dieta Mediterranea non solo come modello alimentare, ma come sistema culturale, sociale e scientifico. È questo il fulcro del talk scientifico “La Dieta Mediterranea come sistema complesso e virtuoso, capace di coniugare salute, ricerca e coesione sociale”, in programma al DMED – Salone della Dieta Mediterranea 2025, uno degli appuntamenti più rilevanti dell’anno per il dialogo tra mondo della ricerca, istituzioni e territorio.
L’evento, in programma alle ore 18.30 presso il Padiglione Agorà, sarà aperto dal Prof. Augusto Orsini, Direttore Scientifico di Technoscience, centro di eccellenza nazionale per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Il suo intervento offrirà una chiave di lettura innovativa dei processi che regolano il passaggio dalla salute alla malattia, considerandoli esiti di sistemi complessi interpretabili attraverso approcci semplici e interdisciplinari.
Attraverso i riferimenti tratti dal suo volume “I sistemi complessi sono semplici” – in particolare i capitoli 11.10 e seguenti – Orsini metterà in luce il ruolo fondamentale della Dieta Mediterranea nella regolazione del benessere, con particolare attenzione alla funzione del microbiota, vero e proprio snodo biologico tra alimentazione, immunità e salute psico-fisica.
A seguire, il Prof. Matteo Antonio Russo, Direttore del MEBIC, illustrerà le più recenti evidenze biotecnologiche e nutrizionali sulla Dieta Mediterranea, sottolineandone l’efficacia come strategia di prevenzione primaria e secondaria: effetti tangibili su metabolismo, infiammazione cronica e longevità attiva saranno al centro della sua relazione.
Chiuderà il panel l’Avv. Patrizia Lusi, Presidente dell’ASP “Dott. Vincenzo Zaccagnino”, che porterà all’attenzione del pubblico un esempio concreto e replicabile di welfare territoriale ispirato ai principi della Dieta Mediterranea. In particolare, sarà illustrata la possibilità di coinvolgere le mense scolastiche, a partire da quella di San Nicandro Garganico, finanziata grazie ai buoni mensa donati dalla “ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino” dai proventi dell’attività agricola pubblica: un modello che coniuga sostenibilità, educazione alimentare e giustizia sociale.
Un talk che unisce alta divulgazione scientifica e pratiche virtuose di amministrazione pubblica, per dimostrare che la Dieta Mediterranea è oggi più che mai motore di salute, ricerca e coesione sociale.