Nella notte appena trascorsa, la provincia di Foggia è stata teatro di due gravi episodi criminali: l’esplosione del bancomat della posta centrale di viale XXIV Maggio a Foggia e l’assalto al bancomat della BPER a Manfredonia in via G. Di Vittorio. Questi eventi si aggiungono a una lunga serie di atti violenti che stanno minando la sicurezza del territorio.
La situazione è resa ancor più critica dalla cronica carenza di organico nelle forze dell’ordine. Secondo quanto denunciato dal Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), mancano almeno 150 agenti nella provincia di Foggia, con una pianta organica ferma da decenni e incapace di garantire un adeguato presidio del territorio.
La carenza di personale ha conseguenze dirette sulla capacità operativa delle forze dell’ordine: in alcuni commissariati ad esempio non è possibile garantire la presenza di una volante per l’intero arco delle 24 ore, e la Polizia Stradale opera con soli 34 agenti rispetto ai 45 previsti, su una rete stradale ad alta incidentalità.
In questo contesto, la criminalità comune e quella organizzata trovano terreno fertile per espandere il proprio controllo sul territorio, ricorrendo a metodi violenti e intimidatori.
Chiediamo con urgenza al Governo e al Ministero dell’Interno un piano straordinario di potenziamento degli organici e delle risorse per le forze dell’ordine nella provincia di Foggia. È necessario garantire la sicurezza dei cittadini e ristabilire la legalità in un territorio che non può essere lasciato solo nella lotta contro la criminalità.
Nunzio Angiola, segretario provinciale del Movimento politico Cambia, consigliere comunale a Foggia
