AEROPORTO GINO LISA, GLI INTERVENTI DI BARONE, TUTOLO E GATTA

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Ecco la nota dei consiglieri regionali Rosa Barone (M5S) e Antonio Tutolo (Gruppo Misto) sull’aeroporto di Foggia.
“L’aeroporto Gino Lisa va inquadrato all’interno di un piano di sviluppo infrastrutturale più ampio di cui la Capitanata ha bisogno. La Regione e Aeroporti di Puglia nella fase di avvio delle attività devono sostenere questo aeroporto, sia da un punto di vista strutturale che funzionale, come si fa per tutte le startup, in modo da renderlo attrattivo, perché solo così arriverà la ‘richiesta’ di cui parla il presidente Emiliano. Siamo certi che questo verrà fatto, così come avviene ed è accaduto per lo sviluppo degli altri aeroporti pugliesi, che dopo la spinta iniziale sono stati messi nelle condizioni di camminare da soli. Da parte nostra ci sarà il massimo spirito collaborativo, per dotare la Capitanata di una infrastruttura fondamentale per permetterne lo sviluppo che merita, necessario anche per contrastare la criminalità. Il territorio foggiano ha bisogno di alternative per sostenere un’economia sana e la Regione deve garantirle”.

Sul “Gino Lisa” interviene anche il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, che dice: “Non possiamo fare passi indietro, dobbiamo camminare verso nuovi traguardi! Aver allungato la pista per far decollare anche i voli civili fa parte di un processo che si deve compiere con ulteriori traguardi, sui quali, anche questa volta, non faremo mancare il nostro contributo. Non ci faremo certo intimidire da qualche rispettabile ricerca di mercato, ma sulla quale è lecito nutrire qualche dubbio. Ad ogni modo bisogna lavorare ulteriormente sulla strategia complessiva, che a mio modo di vedere non riguarda il solo territorio di Capitanata, ma l’intera Puglia e le province limitrofe appartenenti anche ad altre Regioni. Sembra inverosimile che non ci siano compagnie interessate ad attivare voli. Lo scalo aeroportuale dauno è essenziale a rafforzare la politica di coesione territoriale, attraverso una maggiore accessibilità e mobilità, ed è una irripetibile opportunità di sviluppo che non possiamo perdere. Si devono potenziare tutti gli strumenti necessari per fare in modo che lo scalo dauno diventi appetibile. Occorrono ulteriori investimenti sia pubblici che privati, necessita attivare tratte per voli commerciali, trasporto passeggeri, coerenti con la vocazione agro-industriale e turistica della Capitanata e delle province limitrofe”.