TRENTENNALE DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

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26 novembre 2025 – Museo dei Frati Minori, San Marco in Lamis

Parteciperò con grande onore al convegno “Paesaggi, architettura e tutela: progettare in area Parco”, portando l’esperienza dell’ASP Zaccagnino e del progetto di valorizzazione di Selva della Rocca.

Nel mio intervento approfondirò tre temi che considero decisivi per il futuro delle nostre aree interne: Custodia e tutela dei paesaggi storici rurali

Siti come il Feudo del Belvedere e la Selva della Rocca non sono solo territori da proteggere, ma architetture viventi che raccontano identità, memoria e saperi. Preservarli significa dare continuità al nostro patrimonio più profondo.

Riconoscimento e sostegno alle pratiche agricole tradizionali

Nei paesaggi storici rurali l’agricoltura non è un accessorio: è la chiave della loro esistenza.

Coltivare con metodi antichi — rotazioni, gestione dei suoli, sistemazioni idrauliche, siepi, filari, drenaggi naturali — significa proteggere la biodiversità e anche ridurre il rischio di allagamenti e straripamenti.

Queste pratiche sono infrastrutture ecosistemiche, non nostalgie.

Paesaggi rurali come risposta ai cambiamenti climatici

La manutenzione del territorio è la prima forma di adattamento climatico.

Dove l’uomo coltiva in modo rispettoso, il territorio resiste.

Dove si abbandona, il rischio aumenta.

Ringrazio il Parco Nazionale del Gargano e l’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri per questo spazio di confronto.

È tempo di un nuovo patto tra natura, storia e lavoro agricolo. Un patto che nasce proprio qui, nel cuore del Gargano.

Patrizia Carolina Lusi – Presidente – ASP “Vincenzo Zaccagnino”

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