I 14 BORGHI PIU’ BELLI DELLA PUGLIA DA VISITARE … ANCHE IN INVERNO

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Medievali, costieri e collinari: la Puglia ha dei borghi adatti ad ogni gusto, tutti da scoprire.

Tutti sognano, almeno una volta nella vita, di perdersi tra le viuzze di piccoli paesini, dove ogni pietra racconta una storia. È un viaggio che in Italia ha mille itinerari, tra i quali anche quello dei borghi più belli della Puglia, secondo la selezione ufficiale de “I Borghi più belli d’Italia”. Che siano affacciati sul mare o arroccati nell’entroterra, questi centri storici sono la risposta perfetta per una gita fuori porta e un salto al di fuori dei tracciati più turistici che caratterizzano il tacco d’Italia.

Per la provincia di Foggia sono citati i seguenti 6 borghi:

Alberona e le leggende dei templari

Sospeso tra i boschi e i panorami sconfinati dei Monti Dauni, Alberona è un piccolo borgo che sorprende per l’atmosfera raccolta e le stradine storiche in pietra. Da non perdere la Torre del Priore, simbolo della presenza templare, così come la chiesa di San Rocco e le incantevoli fontane che zampillano in ogni stagione, regalando frescura anche d’estate.

I sentieri che si snodano nei dintorni invitano a tranquille passeggiate nella natura, tra storie di cavalieri e leggende che ancora si raccontano durante le sagre e le feste del paese.

Bovino, la fortezza sospesa nel verde

Salendo tra i Monti Dauni si incontra Bovino, uno di quei borghi medievali in Puglia ideali per chi ama l’atmosfera storica e antica. Da vedere la Cattedrale dell’Assunta, con le sue splendide vetrate, e il Castello Ducale che offre una vista incredibile sulla valle.  Passeggiare tra i vicoli stretti è l’occasione per assaggiare il caciocavallo podolico e i tipici “sospiri”, dolcetti locali a base di mandorle, autentiche chicche del territorio.

Monte Sant’Angelo, avamposto longobardo

Monte Sant’Angelo non avrebbe bisogno di presentazioni: sito UNESCO pugliese, porta del Gargano, e sede del celebre santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrini da tutto il mondo, che racconta anche del passato longobardo della città.

Da non perdere la visita al Castello normanno-svevo-aragonese e una passeggiata nel pittoresco quartiere Junno, con le sue casette bianche abbarbicate sulla montagna. Da provare le ostie ripiene (dolci di ostia e mandorle) e l’olio extravergine del Gargano.

Pietramontecorvino e il quartiere Terravecchia

Aggrappato sulle colline dei Monti Dauni, il borgo di Pietramontecorvino è davvero affascinante: è famoso per il suo centro antico e il caratteristico “quartiere di Terravecchia”, tutto in pietra, caratterizzato da archi, scale e scorci suggestivi.

Da vedere il Torrione normanno e la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta. Fuori del centro storico c’è la chiesa del Rosario, della seconda metà del Cinquecento, con il suo splendido soffitto a cassettoni.

Roseto Valfortore, il borgo dei fiori e dei mulini

Immerso nei boschi dei Monti Dauni, Roseto Valfortore si distingue per le sue case in pietra, i ponti storici in legno e scorci fioriti in ogni stagione. Passeggiare tra i vicoli rivestiti di pietra calcarea vi porta ad antichi mulini ad acqua e panorami che spaziano fino al Tavoliere.

Tra i luoghi speciali, la Chiesa Madre della Madonna della Consolazione e i resti della Porta del Parco, simboli della storia rurale e artigiana di questo piccolo borgo.

Vico del Gargano, tra agrumi e riti antichi

Soprannominato “il paese dell’amore”, Vico del Gargano custodisce tradizioni antichissime ed è noto per i suoi agrumeti che profumano tutto il centro storico. Da non perdere la Chiesa Madre e il Castello Normanno, ma anche il celebre Vicolo del Bacio, una stradina strettissima diventata meta prediletta degli innamorati.

Ogni anno, a San Valentino il paese si trasforma in una grande festa di fiori e arance, rendendolo un luogo unico tra i borghi più belli della Puglia. (idealista.it)