Dal 11 al 13 settembre 2025 Vasto ospiterà, negli spazi prestigiosi di Palazzo D’Avalos, la convention nazionale “Terre Attrattive: i territori rurali protagonisti del turismo che cambia”, promossa dal GAL Costa dei Trabocchi con la Regione Abruzzo e Rete Leader, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Tre giornate di incontri, workshop e laboratori dedicati allo sviluppo dell’attrattività turistica delle aree rurali italiane, con la partecipazione di esperti, rappresentanti delle reti turistiche nazionali, giornalisti e operatori del settore. Un appuntamento che vuole rafforzare le strategie di valorizzazione del territorio e offrire ai GAL strumenti concreti per costruire un turismo autentico, sostenibile ed esperienziale.
Il GAL Daunia Rurale 2020 è presente all’evento con il Sistema Culturale dell’Alto Tavoliere (SiCAT), un progetto che unisce 7 Comuni della Capitanata settentrionale per valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale e identitario. Nato attraverso un percorso partecipato con oltre 60 enti, il SiCAT ha dato vita a un Piano di Sviluppo e a una rete che oggi include 25 siti di interesse storico, archeologico, naturalistico e religioso, sostenuta da strumenti digitali, attività di mappatura e iniziative di co-progettazione.
“La cornice istituzionale dell’evento è di altissimo livello- ha dichiarato il Presidente del Gal Daunia Rurale 2020 Vincenzo Simeone – “durante la conferenza nazionale dell’11 settembre interverranno rappresentanti delle Regioni, delle principali piattaforme turistiche internazionali e delle reti associative, fino alle conclusioni affidate al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida”- Simeone ha concluso – “Con il suo contributo a Terre Attrattive, il GAL Daunia Rurale 2020 dimostra come le aree rurali della Puglia possano diventare protagoniste di una nuova stagione di turismo esperienziale, basato sulla valorizzazione dell’identità culturale e sull’innovazione condivisa”.
L’esperienza sarà presentata come esempio di buona pratica nazionale: un modello che intreccia tradizione e innovazione, promuove la partecipazione dei giovani e trasforma il patrimonio culturale in un motore di sviluppo turistico e sociale.