“Quindici associazioni — Fareambiente, Associazione dei Consumatori-Utenti ADCUA Odv, Associazione dei Consumatori-Utenti Codacons Foggia, Associazione Effetto Foggia, Associazione AVO Ospedali Riuniti Foggia, Coordinamento delle Associazioni per la Rinascita di Foggia, Associazione L’Albero della Vita, Associazione ANFFAS Foggia, Associazione APS Sacro Cuore, Associazione ATO Trapiantati Organi Foggia, Associazione Solidaunia Odv, Associazione ADMO Puglia, Associazione ABC Puglia, Associazione GAMA Odv, Associazione Foggia 5.0 — impegnate quotidianamente sul territorio nella lotta al disagio sociale, nel volontariato, nella tutela dei diritti e nella promozione della legalità, si sono rivolte a S.E. il Prefetto di Foggia con una formale richiesta di incontro presentata a fine luglio e successivamente reiterata, della quale sono tuttora in attesa di riscontro.
Queste realtà, radicate nei quartieri e nei comuni della provincia, operano ogni giorno a contatto diretto con i cittadini, raccogliendone bisogni, preoccupazioni e aspirazioni. Dispongono di una conoscenza concreta delle situazioni di degrado, delle dinamiche criminali, delle fragilità sociali e delle opportunità di recupero che spesso non emergono dalle sole statistiche ufficiali.
Per questo motivo, il loro apporto può risultare prezioso non solo per segnalare criticità, ma anche per formulare proposte operative in materia di prevenzione, inclusione e sostegno alle comunità più esposte.
Nella piena consapevolezza delle numerose urgenze istituzionali che gravano sulla Prefettura, si confida che S.E. il Prefetto voglia cortesemente valutare, nei tempi e con le modalità che riterrà opportuni, la convocazione di un tavolo di confronto volto a valorizzare pienamente questa esperienza. La sicurezza, infatti, si costruisce anche rafforzando il tessuto sociale e la fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini”.


