Premessa: il servizio di continuità assistenziale, detto comunemente “guardia medica”, è quel servizio che assicura la continuità dell’ufficio dei medici di famiglia nei giorni e negli orari in cui questi non lavorano, cioè la notte e nei prefestivi e festivi, perciò nulla a che vedere con il servizio di emergenza-urgenza (118), quello che va comunque attivato in caso di emergenza.
Cari concittadini,
dal 1° luglio, come ogni anno, a Torre Mileto sarebbe dovuto partire il servizio di guardia medica turistica.
Tutto pronto: pronta la postazione, i farmaci, pronti anche il telefono e il defibrillatore messi a disposizione già lo scorso anno dal Comune.
Tuttavia, ad oggi, nessun medico ha accettato di fare le turnazioni a Torre Mileto.
Medici non ce ne sono, è un problema nazionale, tant’è vero che, proprio mentre sto scrivendo, in alcune famose località turistiche del Gargano manca il medico.
Qualcuno cerca di far credere che addirittura a San Nicandro Garganico non ci sia più un servizio di guardia medica: nulla di più FALSO!
Quando sono stato eletto nel 2021, sui circa quaranta turni mensili della guardia medica, ne erano coperti meno di dieci.
Oggi, dopo una serie di continue interlocuzioni con la ASL e di provvedimenti, i turni scoperti sono mediamente da sette a nove su oltre quaranta.
E c’è, naturalmente, chi sul Gargano sta molto peggio di noi.
Ritornando alla guardia medica turistica di Torre Mileto, lo scorso anno ha rischiato di essere soppressa, come è stato fatto per Capoiale, perché gli accessi sono di molto inferiori agli standard necessari per tenere aperto un ambulatorio.
Ciononostante, ho chiesto con forza alla ASL che la guardia medica di Torre Mileto fosse mantenuta e così è stato, anche se a meno ore.
Già in primavera, ho sollecitato la ASL di Foggia (e sto continuando a farlo un giorno si e un giorno no) ad aumentare le ore, perché in Italia funziona che se non c’è almeno un certo numero di ore, ai medici non conviene e quindi vanno dove le ore sono di più (perché correlate agli accessi degli anni precedenti).
Altra proposta, avanzata anche da altri sindaci, è quella di obbligare i medici di base, a turno, ad assicurare la continuità nelle guardie mediche di tutto il Gargano. Oppure, richiamare in servizio, almeno per i mesi estivi, i medici in quiescenza.
Attendiamo che la ASL di Foggia e la Regione Puglia completino al più presto e con urgenza la valutazione normativa di queste proposte, perché anche se la legge lo impone, non è che per avere un minimo presidio medico possiamo regolarci sugli accessi degli anni precedenti ma dobbiamo pure un poco agire in prevenzione del rischio!
Queste sono le nostre proposte, quelle avanzate con molta SERIETÀ dai sindaci del Gargano.
Anche perché, chi denuncia il problema senza proporre nulla, oltre a non essere serio su un problema serissimo come la Sanità, è evidente che vuole solo fare piazzate e caciara per darla contro qualcuno, ad esempio contro il Sindaco, facendo comunque un danno al territorio.
Il Sindaco Matteo Vocale