Il protocollo sottoscritto แด แดสสโEษดแดแด แดแดสแดแด ษดแดแดขษชแดษดแดสแด แด แดส Gแดสษขแดษดแด e dalla Pสแดแดแดสแด แด ษช Fแดษขษขษชแด continua a produrre risultati, grazie alla collaborazione sinergica di tutte le istituzioni coinvolte.
Lโultima demolizione in ordine di tempo รจ quella effettuata ๐ถ๐ป ๐น๐ผ๐ฐ๐ฎ๐น๐ถ๐๐ฎฬ ๐ ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น ๐๐ผ๐บ๐๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฉ๐ถ๐ฒ๐๐๐ฒ dove le ruspe sono entrate in azione per abbattere un residence costruito senza autorizzazione in zona sottoposta a vincoli.
Il protocollo ha permesso finora lโabbattimento ๐ฑ๐ถ ๐ผ๐น๐๐ฟ๐ฒ ๐ฒ๐ฌ ๐บ๐ฎ๐ป๐๐ณ๐ฎ๐๐๐ถ ๐ฟ๐ฒ๐ฎ๐น๐ถ๐๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฎ๐ฏ๐๐๐ถ๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น๐นโ๐ฎ๐ฟ๐ฒ๐ฎ del Parco e il ripristino dello status iniziale dei luoghi sottoposti ad abuso. Un modo di operare che รจ stato individuato dal Ministero come best-practice da prendere a modello e declinare in altre aree protette.
LโEnte parco nazionale del Gargano si occupa anche del ripristino dello status dei luoghi precedente agli abusi, con il piano di recupero della integritร paesaggistico-ambientale, contribuendo a perseguire la cultura della legalitร e del rispetto delle risorse naturali ed ambientali presenti nelle aree protette.
Le azioni di abbattimento poste in essere ๐ต๐ฎ๐ป๐ป๐ผ ๐ถ๐ป๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ ๐๐ป ๐ฎ๐๐ฝ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐๐ฒ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฎ che ha di fatto ridotto il numero degli abusi nellโarea Parco e incrementato le demolizioni spontanee.