Era prevedibile che sarebbe successo questa inversione di tendenza relativa alla raccolta differenziata a San Nicandro. Infatti, già da mesi, si attestava al 50 per cento e non c‘erano segnali di un possibile incremento di questo tipo di raccolta.
La prova si è avuta con i dati del mese di giugno con la percentuale di differenziata scesa sotto la soglia del 50 per cento, attestandosi al 47 per cento. Il trend negativo può essere spiegato con l‘aumento della racconta indifferenziata, un segnale evidente che molti cittadini non sono ancora sensibilizzati ad una precisa e accurata disposizione delle norme sul conferimento e, questo, nonostante le isole ecologiche che sono a disposizione dell‘utenza cittadina.
Sperare che ci sia un cambio di rotta in questo periodo estivo sembra proprio impensabile in quanto la statistica ha da sempre dimostrato che proprio nella bella stagione c‘è un calo della raccolta differenziata dovuta a vari fattori, tra i quali l‘utenza esterna oltre che, naturalmente, quelli che non pagano affatto il tributo Tari.
Si vuole essere fiduciosi e pensare di ritornare alla percentuale che va ben oltre il 50 per cento come si è avuta in passato. Basta solo la buona volontà e la collaborazione di tutti affinché ci possano essere benefici per i cittadini con la riduzione per tutti del pagamento della tassa rifiuti.
MPC
