EDITORIALE DELLA DOMENICA. LA POLITICA HA BISOGNO DEI CITTADINI E I CITTADINI DELLA “BUONA POLITICA“

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Questa settimana è stata caratterizzata dalle dimissioni della sindaca f.f.  a causa di “comportamenti poco consoni al ruolo di amministratori pubblici” e da una intensa attività politica all‘interno dei partiti.

Infatti la coalizione che ha come candidato sindaco Antonio Berardi ha visto l‘ingresso di un‘altra lista civica portando a quattro il totale delle liste che appoggeranno il proprio candidato. Nell‘area di centrodestra non ancora sono state definite le coalizioni ma, con molta probabilità, dovrebbero essere due gruppi che si contenderanno questo elettorato. Si parla infatti di una candidatura di Enzo Marinacci il quale, oltre al CDU, avrebbe l‘appoggio di altre liste civiche e poi della candidatura di Domenico Fallucchi con Azione di Calenda, di Fratelli d‘Italia, di Lega oltre ad alcune liste civiche. All‘interno di Forza Italia sembrano esserci problemi di titolarità del simbolo in quanto i referenti attuali pare abbiamo dato l‘addio a questo partito e, quindi, occorre procedere alla definizione della nuova segreteria e, nel contempo, potrebbe ipotizzarsi la formazione di una lista civica per dare il contributo ad una coalizione che potrebbe essere anche quella di centrosinistra nella quale, invece, non sembra esserci nessuna novità se non l‘inizio della campagna elettorale con il suo candidato Matteo Vocale.

Questa la situazione oggi ma, fin quando non ci saranno dichiarazioni e comunicati stampa dei partiti, tutto (o meglio, quasi tutto) potrebbe essere suscettibile di modifica.

Intanto, nelle prime settimane del prossimo autunno, San Nicandro andrà al voto perché la politica ha bisogno dei cittadini e i cittadini hanno bisogno di “buona” politica. I sannicandresi saranno chiamati a scegliere i loro rappresentanti ai quali affidare il governo cittadino. L‘atto del voto ha due scopi e cioè la rappresentanza e la governabilità. La rappresentanza come orientamento di portata generale cioè politica e la governabilità come potere di governo per raggiungere obiettivi a favore della popolazione con assenza di litigiosità interna soprattutto nell‘ambito della maggioranza all‘interno del consiglio comunale.

Sulla “governabilità” abbiamo avuto squallidi esempi nel corso della storia di San Nicandro politica. Più una maggioranza è litigiosa e più si tradisce il mandato dei cittadini, quel mandato di fiducia e di rappresentanza degli interessi collettivi che poi può provocare crisi nella istituzione pubblica e che allontana sempre più la politica dalla gente delegittimando la stessa istituzione che, invece, deve avere il compito nobile di un servizio per i cittadini che amministra.

Insomma, il binomio politica e cittadini non deve essere mai dimenticato e messo da parte perché, come è stato detto prima, la politica ha bisogno dei cittadini ma i cittadini hanno bisogno della “buona” politica.

Il Direttore