EDITORIALE DELLA DOMENICA. COSA PUO’ (O DEVE) FARE CHI ORA AMMINISTRA SAN NICANDRO

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Da domani 10 maggio la regione Puglia sarà in zona gialla. Una notizia che è accolta con favore da tutti ma non per questo deve essere la regola del “liberi tutti” per la quale tutto è concesso ritornando, come per incanto, alla vita dell‘estate del 2019. La medicina, anche se ci sono alcune interpretazioni e prese di posizioni diverse, concorda unanimemente sull‘osservanza dei comportamenti necessari per combattere il virus che sono quelle che tutti conoscono e cioè, mascherina (che non deve essere un accessorio optional appoggiata al braccio o fatta cadere sul collo), distanziamento e lavaggio delle mani più frequente. Con la zona gialla ci sarà la ripresa quasi totale di tutte le attività soprattutto in questo periodo in cui l’estate è alle porte e ci si giocherà parecchio sullo stato di salute dei singoli paesi e città.

In tutto questo, un ruolo importante dovrà averlo l‘amministrazione pubblica nel senso che deve favorire in ogni modo la ripresa delle economie locali. Le attività colpite dalla crisi del Covid devono essere aiutate economicamente non con contributi comunali a pioggia ma con la non riscossione di imposte o, almeno, dalla agevolazione massima delle stesse.

Agli esercizi pubblici occorre fornire spazi all‘aperto per la specifica attività da esercitare e soprattutto quelli della ristorazione e della cosiddetta movida senza alcuna pretesa del pagamento della tassa occupazione suolo. Tutte le attività connesse con gli eventi estivi devono avere il patrocinio dell‘ente pubblico oltre al pagamento di tutte quelle azioni pubblicitarie connesse e degli oneri relativi alla Siae. Pochi vincoli per il disbrigo delle pratiche che riguardano iniziative connesse alla visibilità del nostro comune legati alla valorizzazione del nostro territorio. Favorire la conoscenza del proprio territorio anche con l‘ausilio di guide turistiche locali. Amplificare il decoro urbano sia dal punto di vista della pulizia delle strade e parchi ma anche rendere la cittadina più accogliente con l‘invito sia ai cittadini di adornare i balconi con i fiori sia con il posizionamento di fioriere lungo le strade più importanti e di percorsi obbligati. Una campagna di sensibilizzazione per il contenimento della pandemia anche con un efficiente servizio di polizia locale coordinato con le altre forze dell‘ordine sia per la normale vigilanza sia per eventuali sanzioni dovute a comportamenti, soprattutto negli orari di apertura dei locali.

Se l‘amministrazione comunale di San Nicandro vorrà contribuire ad un primo risveglio economico e culturale della nostra cittadina, forse questa è l‘occasione migliore per dimostrarlo.

Il Direttore