EDITORIALE DELLA DOMENICA. CAMBIARE IL MODO DI FARE POLITICA A SAN NICANDRO

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Far rivivere San Nicandro dopo anni di conflitto continuo? È quello che sicuramente sperano tutti ma occorre una politica di coesione che guarda al futuro. Coesione non vuol dire ammucchiarsi, ma voglia di condividere scelte importanti per il proprio territorio sempre nel rispetto tra maggioranza e opposizione.

San Nicandro è stata sempre troppo litigiosa e sempre, forse, troppo conservatrice di schemi mentali orientati alle proprie convinzioni e poco aperti all‘ascolto dell‘altro. La giustificazione a tutto questo senz‘altro c‘è ma bisogna capire che il mondo cambia mentre si è persa pian piano la purezza di una politica volta ai bisogni della comunità. Quali tutte le amministrazioni non hanno mai avuto una visione di futuro per la nostra cittadina, non si sono mai chiesto i veri problemi della comunità in quanto non è mai esistita una programmazione di futuro e di indirizzo per accompagnare San Nicandro ad una ricrescita economica. Purtroppo, in questo periodo di pandemia, sono emerse ancora di più queste differenze culturali tra i vari partiti e tra gli stessi schieramenti.

Siamo al termine di questa consiliatura e a fine settembre si tornerà al voto. Come si stanno preparando i vari partiti? Sembra esserci ancora tanta confusione in quanto non sono ancora ben definiti i posizionamenti dei vari partiti e movimenti e c‘è ancora tanta incertezza nella scelta da fare. Quello che oggi sembra una certezza forse domani non lo sarà più e ci potrebbe essere una vera svolta solo quando i potenziali aspiranti alla carica di primo cittadino scioglieranno le loro riserve.

Non sfugga a tutti l‘importanza che avrà la prossima amministrazione in quanto dovrà gestire fondi del recovery found dell‘Europa dai quali può iniziare una fase di progettazione e sviluppo del nostro territorio. Per questo compito si avrà bisogno di amministratori che sappiano gestire questa fase in maniera ottimale, essere sempre presenti nei tavoli istituzionali che contano, saper fare di San Nicandro un cantiere continuo di iniziative, di sviluppo, di lavoro con una proiezione che guardi oltre che alle nuove generazioni anche ad arginare l‘esodo continuo di emigrazione.

Fare politica significa parlare di questi problemi e non crearli i problemi come i litigi, le contrapposizioni e le anomalie che stiamo ancora oggi assistendo. Non c‘è nessuno che non dica che si adopera per il bene della città, ma quanta verità c‘è in questa affermazione? Però ci sono persone, uomini e donne, che conoscono questa verità e li possiamo trovare un pò in tutti gli schieramenti. Allora, prima di decidere a chi affidare il proprio voto, pensiamo a questo e facciamo sì che sia la ragione a vincere e non la semplice richiesta di un consenso di voto magari più volte ripetuta da persone diverse.

Il Direttore