Uno dei problemi più gravi causati dall’emergenza coronavirus è stato l’aumento di persone che, rimaste senza lavoro causa lockdown, sono sprofondate nell’assoluta indigenza costrette a ricorrere alle associazioni per avere cibo e generi di prima necessità o ai contributi dei comuni.
Anche San Nicandro non fa eccezione a questa regola in quanto sono aumentate le famiglie in difficoltà con fasce di popolazione che sono diventate ancora più fragili e bisognose d’aiuto.
È aumentata la povertà ma anche la solidarietà come si è avuto modo di vedere nella primavera dello scorso anno e che è poi continuata senza mai fermarsi.
Il comune di San Nicandro ha fatto sempre la propria parte erogando contributi economici in favore di alcuni indigenti in situazione socio-economico-familiare molto precaria e continua a farlo. Infatti, vista la domanda presentata da alcuni cittadini del Comune per ottenere l’assistenza economica in quanto versano in precaria situazione socio-economico-familiare derivante anche dalla pandemia da covid-19 i quali necessitano del minimo indispensabile per vivere, così come risulta da documentazione in possesso dall’Ufficio Servizi Sociali, il comune continua nella sua opera assistenziale che si affianca a quella del volontariato di cui si parla poco anche perché ci sono molte iniziative anonime e delle Caritas parrocchiali che sono vicino alle famiglie bisognose oltre che da punto di vista del sostegno morale, anche per elargire pacchi alimentari per necessità quotidiane.
MPC