BONUS BANCOMAT, COME FUNZIONERA’

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C’è (forse) una via per combattere definitivamente l’evasione: si chiama bonus bancomat. Questo, almeno, è quanto spera il governo che dal 1° dicembre prevede un premio per chi preferirà ai contanti i pagamenti con carte di credito, bancomat o altre modalità elettroniche e digitali.

Come funziona il bonus bancomat? E come riceverlo? Tutti i dettagli.

Il decreto Agosto, approvato al Senato, introduce dal 1° dicembre 2020, il “cashback di Stato”, ovvero un rimborso parziale delle spese effettuate con carte di credito o debito, bancomat, bonifici bancarie anche piattaforme di pagamento installate su smartphone, come Apple Pay, Samsung Pay o Satispay.

Secondo quanto pianificato dal Governo di Giuseppe Conte, lo Stato riconoscerà il 10% della spesa, fino a 3 mila euro all’anno (1.500 a semestre) per tutte le spese tracciabili. Traducendo, chi spende con carte o bonifici un minimo di 3.000 euro l’anno arriverà a ricevere un bonus annuale massimo di 300 euro.

Non basta una spesa minima annuale. Con l’obiettivo di combattere l’evasione, il governo ha anche previsto un limite minimo di operazioni: almeno 50 transazioni nei primi sei mesi, raggiungendo la soglia di 1.500 euro di spesa, e altre 50 nel secondo semestre, così da raggiungere la soglia annua di 3mila euro.

Per la misura il Governo prevede stanziamenti di 1,7 miliardi di euro per il 2021 e di 3 miliardi per il 2022.

Il rimborso non è automatico. Chi vuole ottenere il bonus dovrà registrarsi, con Spid, al programma cashback sull’app Io, piattaforma dei servizi della pubblica amministrazione. Oltre al codice fiscale e alle informazioni relative ai pagamenti, bisognerà fornire l’Iban del conto corrente su cui ricevere il rimborso ogni sei mesi.

Il pagamento verrà certificato in sede di acquisto, invece, mostrando ai commercianti un qr code che viene generato dall’app Io, stesso qr code che verrà utilizzato per la lotteria degli scontrini introdotta insieme all’obbligo dello scontrino elettronico (primo premio 5 milioni di euro).

Previsto anche un super rimborso, fino a 3mila euro, destinato ai primi 100mila cittadini che faranno il maggior numero di acquisti pagando con strumenti elettronici. (startmagazine)