PERCHÉ SI DICE…

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(carrellata di alcuni detti, che spesso citiamo senza sapere il perché)

VUCÈDD D’ MMAL’AUGUR’J

(Uccello del malaugurio)

A chi prevede sempre il peggio per il tempo e le cose a venire, si suol dire: “non fare la Cassandra” mentre in vernacolo diciamo non “fare l’uccello del malaugurio”. Gli uccelli del malaugurio sono considerati la civetta ed il gufo per le loro abitudini di prediligere posti come torri e castelli mezzo diroccati e, naturalmente, abbandonati nel senso di disabitati, campanili e magari grossi tronchi d’albero squarciati al fulmine, e di vagare di notte in luoghi tetri e solitari come cimiteri, emettendo versi e strida sgraziati. Però non è vero niente, naturalmente, anzi possiamo dire che questi poveri uccelli sono soltanto calunniati. Infatti se si volesse stare ad una interessante leggenda, si saprebbe, a esempio, che il gufo un tempo era un uccello canoro dal canto delizioso come l’usignolo, il merlo il canarino, ecc. e di abitudini diurne. Senonché la sfortuna volle che si trovasse presente alla crocefissione di Gesù. Ebbene, ne fu talmente afflitto che da allora ebbe in odio la luce del giorno, ed il suo grazioso canto gli si soffocò nella gola e gli si tramutò in eterno singulto.

LIMA SORDA

È la stessa cosa di quando in lingua si dice di qualcuno “è un’acqua cheta”. Cioè lavora per giungere alla meta prefissa senza far alcun rumore così come fa l’acqua cheta che macina sotto sotto, corrode, sgretola e scava nelle fondamenta di un edificio, di un ponte ecc. senza che nessuno possa avere sospetti di ciò che sta avvenendo e ci si accorge solo quando l’edificio o il ponte crolla senza rimedio. Così l’attributo di lima sorda viene dato a quegli uomini che lavorano in silenzio e di nascosto, per cui pare che allo scoperto non muovano dito, mentre sotto sotto, senza chiasso, corrodono, scavano finché, un bel giorno ti fanno trovare davanti al fatto compiuto, così quando si tratta sia di cose buone che di cattive; ma più spesso sono le seconde che prevalgono sulle prime. In tali casi il popolo ha pronto il suo motto che dice: “Quello è una lima sorda”.