STAGIONE BALNEARE 2020: COME SI ANDRA’ AL MARE E NEGLI ALBERGHI QUEST’ANNO?

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Già dall’inizio della pandemia Covid-19 gli operatori turistici del settore ricettivo e i concessionari degli stabilimenti balneari si stanno adoperando per offrire i loro prodotti, sia pure in modalità fondamentalmente diverse da quelle degli anni passati. Anche l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha emesso alcune misure da seguire per gli alberghi ma che sono importanti anche per la gestione dei lidi.

Le misure preventive imposte agli alberghi e che possono interessare anche gli stabilimenti balneari sono le seguenti:

Attrezzature e dotazioni da possedere: germicida disinfettante (liquido o in gel) o salviette imbevute di disinfettante, mascherine protettive, guanti monouso, grembiuli protettivi, abiti da lavoro a lunghezza intera e a maniche lunghe.

Misure di distanziamento sociale, pulizia delle mani e igiene respiratoria: evitare abbracci, baci e strette di mano con gli ospiti e tra membri dello staff; mantenere la distanza minima consigliata di un metro; lavarsi le mani in modo frequente e accurato.

Lavastoviglie: il corretto funzionamento delle attrezzature di lavastoviglie deve essere controllato, soprattutto per quanto riguarda le temperature di lavaggio, così come il corretto dosaggio di detergenti e disinfettanti chimici.

Dispenser: si raccomandano controlli regolari per verificare il corretto funzionamento dei dispenser di sapone, soluzioni disinfettanti, salviette monouso e simili che devono essere messi a disposizione degli ospiti.

Servizio al tavolo: l’Oms consiglia di avere un massimo di 4 persone per 10 metri quadrati. I tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso di un’altra sedia sia maggiore di un metro.

Aree ricreative per bambini: anche se ci sono forti evidenze che i rischi per i bambini sono nettamente inferiori rispetto agli adulti e le persone anziane, a seconda della situazione e dal contesto locale, può essere consigliabile tenere chiuse le aree ricreative per bambini. In ogni caso dovrebbero essere applicati protocolli molto rigidi per la pulizia e la sanificazione di queste aree.

Relativamente agli stabilimenti balneari, le associazioni del settore stanno preparando un protocollo da adottare anche sulla base dei vari decreti di questi giorni del Presidente del Consiglio dei Ministri. Ecco alcune anticipazioni:

 Ingresso: locandine da affiggere negli stabilimenti che illustrano i comportamenti da seguire per prevenire il rischio di contagio; misurare la temperatura prima di entrare nello stabilimento; richiedere autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere positivo al virus Covid-19.

Allestimento della struttura: evitare giochi e fare sport; rispettare delle distanze tali da garantire la sicurezza; attuare misure di distanziamento; lettini e ombrelloni distanziati di almeno 1 metro.

Bagni e docce: utilizzo di sapone liquido con dispenser e salviette; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool.

Confezionamento cibo: per i dipendenti soluzioni idroalcoliche per la disinfezione delle mani; frequenza della pulizia; regolamentare gli spazi per eventuale ristorante, bar, chioschi in modo da evitare molti accessi contemporanei; per il confezionamento di cibi e bevande si prescrive l’utilizzo di mascherine e guanti in lattice.

Insomma cambieranno un pò di cose e la foto dell’articolo in cui vede la spiaggia di Torre Mileto affollatissima diventerà, almeno per quest’anno, un bellissimo ricordo.