DEMOLIZIONE DI IMMOBILI ABUSIVI IN LOCALITA’ TORRE MILETO-SCHIAPPARO, AFFIDATI I LAVORI

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Altre tre demolizioni in località Schiapparo. Con determina del responsabile di settore del comune lagunare sono stati indicati da immobili abusivi ha dato incarico ad una ditta per gli abbattimenti con la spesa complessiva di oltre 40 mila euro.

La determina dell’amministrazione comunale fa anche un excursus storico sulla problematica dell’abusivismo che ha origine sulla fascia che da Torre Mileto arriva fino allo Schiapparo e che ha origine alla fine degli anni 60 con le cause sono probabilmente da attribuire prevalentemente a più considerazioni:

– il territorio interessato dal fenomeno è molto distante, a circa 20 Km dal centro abitato, e di conseguenza il controllo edilizio-urbanistico non è stato agevole; – gli interventi abusivi sono stati realizzati da soggetti diversi dai proprietari dei suoli;

– i proprietari della quasi totalità dei suoli non sono locali e, quindi, anche per essi, è stato difficile tutelare i propri interessi controllando le occupazioni abusive; – la facilità di occupazione e di autocostruzione; – la vicinanza al mare e le caratteristiche paesaggistiche del sito;

– nella fattispecie la località “Torre Mileto-Schiapparo”, risulta particolarmente sensibile sotto l’aspetto ambientale e paesaggistico, infatti ricade nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano e comprende per la quasi totalità della sua estensione il sito di importanza comunitaria pSIC “Duna del Lago di Lesina – Foce del Fortore”, ed è limitrofa alla zona di protezione speciale ZPS “Lago di Lesina – Sacca Orientale”.

Il comune di Lesina, ad oggi, ha verbalizzato oltre 1.500 abusi edilizi ed, in riferimento a tali procedimenti, sono pervenute circa 760 domande di condono edilizio ad oggi ancora in corso di definizione. Gli edifici da demolire saranno individuati dalla Procura di Foggia e, dalle azioni di monitoraggio svolte sull’area in questione dall’Ufficio Tecnico Comunale congiuntamente al Comando di Polizia Municipale, sono state accertate alcune criticità di priorità assoluta che, oltre all’abusivismo edilizio, contemplano anche il rischio di crollo di fabbricati ormai inagibili che mettono in serio pericolo la pubblica e privata incolumità.