I consigli della dietista Iride Curti GiardinaSpesso si sente dire “sano come un pesce” per indicare una persona che gode di ottima salute in quanto, mangiandone almeno due o tre porzioni da 100 grammi la settimana, si fa scorta di un gran numero di sostanze preziose per il benessere di tutto l’organismo tra cui: proteine di facile digestione, Omega 3, minerali quali ferro, zinco, iodio, vitamine del gruppo B e vitamina D.
5 buone ragioni per portare il pesce a tavola
- Aiuta a mantenere la linea
Alleato di quanti sono sempre in lotta con la bilancia, il pesce non solo combatte gli eccessi di grasso addominale (pericoloso perché aumenta il rischio cardiovascolare) e favorisce il senso di sazietà, ma può aiutare anche a perdere peso. Dalla rivista di Scientific Report, si apprende che i grassi Omega 3, di cui sono ricchi in particolare i pesci grassi come salmone, sardine, sgombri e trota, influiscono sulle cellule di grasso «cattivo» trasformandole in altre sane che stimolano il metabolismo e il consumo di calorie. Il tutto, però, a patto di optare per la cottura alla griglia.
- Potenzia il sistema immunitario anche dei più piccoli
Il pesce è particolarmente indicato ai più piccoli perché, mangiato sin dai primi anni di vita con regolarità può contribuire a rinforzare il sistema immunitario e a tenere alla larga le allergie.
- Rinforza le ossa
La buona quantità di calcio, presente in particolare in alici, sarde e sardine e la concentrazione di vitamina D di cui abbondano tutti i pesci, ne fanno alleati della salute delle ossa, perché contrastano la diminuzione di densità ossea dovuta all’età (e molto diffusa tra le donne in menopausa), riducendo così il rischio di osteoporosi e fratture.
- Riduce l’incidenza di malattie cardiovascolari
Il consumo frequente di pesce è in grado di monitorare la pressione arteriosa comportando una sua graduale riduzione. Non solo ridurre il sale a 5-6 grammi al giorno e fare regolare attività fisica (camminare quotidianamente almeno 30 minuti), ma anche portare in tavola due o tre volte la settimana pesce grasso ricco di Omega 3 aiuta a mantenere nella norma i valori della pressione sanguigna
- Protegge la memoria
I vantaggi di assumere con regolarità due o più porzioni di pesce la settimana si rifletterebbero sull’efficienza del cervello e in particolare sulla memoria, a patto, però di non cuocerlo fritto, ma al forno o alla griglia., Il metodo di cottura infatti, influisce sugli effetti positivi del pesce indipendentemente dalla quantità di Omega 3 che contiene. Pesci come il merluzzo e il tonno, inoltre, sono benefici per gli anziani anche per il loro ricco contenuto di proteine di elevato valore biologico, che aiuta a prevenire la perdita di tessuto muscolare tipica della terza età. (pesceinrete)