Istituita nell’ottobre del 2016 con decreto del Ministero dei Beni Culturali, la Giornata nazionale del Paesaggio intende “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”.
Quest’anno la giornata del paesaggio assume un rilievo particolare, dal momento che il Ministero assegnerà, nell’occasione, il Premio Nazionale del Paesaggio, conferito con cadenza biennale e scelto per la candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, giunto alla VII edizione.
Questo riconoscimento viene attribuito dal Ministero agli attuatori di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del Patrimonio culturale del nostro Paese attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali.
Nello spirito ed in linea con le finalità istitutive della giornata nazionale, l’ASP Zaccagnino ha inteso presentare la candidatura al Premio Nazionale 2021 del “Paesaggio agrario di Olivastri storici del Feudo di Belvedere”, iscritto ad ottobre dello scorso anno nel Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici, quale primo importante risultato del protocollo di intesa sottoscritto a febbraio 2017 oltre che dall’intestata ASP capofila, anche dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Foggia e dai comuni di San Nicandro Garganico, Apricena, Lesina e Poggio Imperiale.
Siamo fiduciosi che il Feudo Belvedere possa concorrere con ottime chance al Premio Nazionale, sia per le qualità intrinseche, dal momento che, come è stato riconosciuto nel decreto, “l’area si è mantenuta sostanzialmente integra dal XIII secolo”, sia per le valenze dei beni culturali e storici che il Feudo custodisce, sia soprattutto per la bellezza che, come dice il nome stesso attribuito da più di ottocento anni, si può cogliere nel panorama e nel territorio.
L’ASP è fortemente motivata a porre in essere tutte le attività necessarie, con il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private, affinché la tutela e la promozione del Feudo possano divenire occasione di valorizzazione e sviluppo sostenibile dell’intero territorio.