VICO, 5 MILA EURO PER CHI APRE NUOVE ATTIVITA’ NEL CUORE DEL PAESE

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Un contributo di cinquemila euro a fondo perduto per chi deciderà di aprire un’attività imprenditoriale, commerciale e artigianale nel centro storico di Vico del Gargano. E’ in fase di definizione e di pubblicazione ufficiale il bando per favorire, con l’assegnazione di 5mila euro, l’apertura di nuove attività che contribuiscano a rigenerare e rafforzare il tessuto sociale, economico e occupazionale attraverso l’apertura di nuove attività nel centro storico di Vico del Gargano.

E’ stato già approvato, nel frattempo, il nuovo “Regolamento per la disciplina delle attività commerciali e artigianali nel Centro Storico-Area di Valorizzazione commerciale”: gli esercizi del commercio e dell’artigianato, grazie alle nuove regole, godranno di una serie di rilevanti agevolazioni, tra cui una riduzione dell’IMU e della TARI del 75%. Per lo svolgimento di mercatini, fiere tematiche e promozionali all’interno del centro storico, è prevista l’esenzione totale dal pagamento della tassa per l’occupazione di aree pubbliche.

“Il regolamento”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino, “interviene per agevolare l’insediamento di nuove attività produttive e commerciali. Lo fa attraverso una serie di semplificazioni, agevolazioni e modifiche che rendono più elastiche le limitazioni imposte anche sulle caratteristiche fisiche dei locali”.

L’obiettivo è di riqualificare la rete distributiva e rivitalizzare il tessuto economico, sociale e culturale del centro storico, incentivando lo sviluppo di nuove attività. Si tratta di misure utili a rivitalizzare i luoghi, incrementando il numero e la qualità degli immobili con destinazione commerciale.

“Dopo due anni di fortissima crisi innescata dalla emergenza pandemica”, ha aggiunto Sementino, “intendiamo porre in essere ogni azione possibile per restituire slancio e prospettiva alle attività economiche di Vico del Gargano, con particolare riguardo a quelle che possono rivitalizzare il centro storico, sottrarre all’inutilizzo tanti immobili, dare impulso a una rinnovata vitalità nel cuore del paese. Tutto questo, inoltre, si integra alla perfezione con i progetti e i programmi di riqualificazione che hanno interessato e che riguarderanno anche prossimamente le zone meno centrali, quelle periferiche e le stesse contrade balneari vichesi. Si tratta di aree diverse per caratteristiche, e quindi con differenti vocazioni, ma insieme formano un tessuto importante che va integrato e supportato. Utilizzeremo, come abbiamo sempre fatto, ogni tipo di possibilità rinveniente dai bandi europei, statali e regionali per avere le risorse necessarie al rilancio sociale, economico e culturale dopo i due anni della pandemia”.