Dopo l’emergenza sanitaria, dopo l’emergenza economica, arriva l’emergenza politica. E’ solo di qualche minuto fa la notizia delle dimissioni del sindaco di San Nicandro Garganico Costantino Ciavarella. Il primo cittadino era alla guida di una coalizione di centro destra che già dallo scorso anno, aveva continuamente dato segno di insofferenza con cambi di assessori e del vice sindaco fino a qualche giorno fa con le dimissioni di un assessore prima annunciate e poi ritirate. Insomma un clima insostenibile che ha portato Ciavarella a presentare le dimissioni.
Che scenario si presenta all’orizzonte? La normativa è chiara nel senso che se entro venti giorni non si costituisce un’altra maggioranza alternativa si azzera tutto con l’arrivo del commissario prefettizio per la gestione ordinaria fino alle prossime elezioni comunali. L’altra ipotesi è una nuova maggioranza nella quale dovrebbe far parte chiaramente l’opposizione, o una parte di essa, con l’ingresso di qualche componente dell’attuale maggioranza.
Forse questa seconda soluzione pare la più probabile. Di certo ci si augura che questo stop forzato abbia tempi brevissimi in quanto l’emergenza economica della cittadina garganica ha raggiunto livelli preoccupanti e non può permettersi la mancanza e l’assenza di una guida politica e amministrativa.
