Ancora una volta, l’autore pugliese Sergio Rubini ha scelto la Puglia per alcune delle sequenze più emblematiche di questo suo ultimo lavoro.
In particolare, nelle 3 settimane di riprese in Puglia, a Taranto e a Martina Franca sono state girate scene ambientate nella Napoli di inizio Ottocento, nel Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano è stata ricostruita la residenza dell’amico di Leopardi Antonio Ranieri, la Tipografia Portoghese di Altamura è diventata una tipografia fiorentina e una tipografia milanese e, infine, la spiaggia di Vignanotica (Mattinata) è diventata lo sfondo di alcune delle sequenze oniriche più significative di tutta l’opera.