Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.
Il detto di oggi è: “U’ figghj mut’ u’ capisc’ la mamma” cioè “Il figlio muto lo capisce la mamma”
Il proverbio conferma una convinzione accreditata da tempo immemorabile. I fatti solo un grande amore consente di dissipare incertezze, sospetti e ambiguità sul comportamento della persona. Come suggerisce il proverbio, cominciamo dal parente, dal vicino di casa, dal compaesano. Stendiamo loro la nostra mano e insieme camminiamo per conquistarci l‘un l‘altro, per combattere insieme l‘incomprensione, il sopruso, la violenza.
Non esiste al mondo bene profondo che valga quanto quello del parente o dell‘amico o, a maggior ragione, quanto quello dello sconosciuto che ti stende la mano in caso di bisogno, senza nulla a pretendere in cambio da te. Ma attenzione: l‘amico ti stringe la mano per ragione di conoscenza e simpatia; lo sconosciuto ti stende la mano perché vede in te il fratello al quale unirsi e insieme camminare per conquistare un segmento di vita più sereno e tranquillo.
Qual‘è l‘insegna che noi possiamo trarre da queste nostre brevi riflessioni? Vogliamo dire che quanto più è disatteso e disinteressato il nostro intervento, tanto più esso assomiglia a quello della madre perché dettato esclusivamente dall‘amore. Ecco, come il figlio “muto” può essere capito solo dalla mamma, perché solo la genitrice può capire la sofferenza, i lamenti e il pianto del figli che non riesce ad esprimersi, così, soltanto un amore è un affetto disinteressato potranno dissipare le incertezze, le incomprensioni e i sospetti che gravano sempre più pesantemente sui rapporti umani, nelle relazioni fra gli uomini, all‘interno di una convivenza che per mille ragioni sta diventando sempre più difficile e complicata.
