Questo sono i rumors che si cominciano a sentire, cioè notizie che circolano insistentemente, in maniera più o meno confusa, senza comunque ricevere conferme. Si tratta di un’ipotesi di lavoro che intenderebbe cambiare il nostro mercato quindicinale in settimanale, cioè fare il mercato ogni settimana. Una notizia che potrebbe essere anche valida ma che merita tutti gli approfondimenti del caso da parte degli uffici competenti comunali.
Innanzi tutto, perché questa modifica? Per dare un servizio aggiuntivo alla cittadinanza? Per fare cassa con i tributo che vengono riscossi? Per adeguarsi ad altri comuni? Bisogna che ci sia una risposta che metta in primo piano l’opportunità o meno della decisione che, prima di essere confermata e resa esecutiva, deve affrontare forse qualche altro problema. Per esempio, gli ambulanti numericamente sono più numerosi di quelli di altre cittadine e, in verità, sono solo qualcuno in meno di quelli che arrivano per la Fiera d’Ottobre. Forse bisognerebbe pensare ad una possibile riduzioni del loro numero. Poi l’utenza degli acquirenti è sempre quella in quanto non sono persone che arrivano da fuori per comprare al nostro mercato. Infine, per la periodicità dell’evento ci sono tantissimi paesi che adottano il quindicinale.
A tutto questo si aggiunge un fattore molto importante ed è rappresentato dai commercianti locali che lamentano l’abusivismo quotidiano sfrenato e l’abbattimento continui degli incassi. Insomma, come da loro dichiarazioni, non sembra che se la passino proprio bene e l’incasso complessivo delle vendite del mercato rappresenta una solida somma che viene tolta all’economia locale e portata altrove.
Si dirà che i prezzi praticati dagli esercenti del mercato sono più convenienti di quelli adottati dai locali. Anche questa affermazione ha un fondo di verità e, in periodo di crisi come quello attuale, a tutti fa bene risparmiare qualcosa anche se, purtroppo, si penalizzano i commercianti locali.
Quindi, tornando alla domanda iniziale, l’eventuale decisione da prendere deve fare i conti con tante variabili mettendo in conto una realtà consolidata come quella attuale del mercato quindicinale, o l’avventura del mercato settimanale che potrebbe essere un modello pieno di incognite. Tutto dipenderà dall’esame costi – benefici, mettere sul tavolo i pro e i contro dell’iniziativa nel convincimento di una decisione ritenuta più razionale ed equa per tutti.
