SAN NICANDRO GARGANICO, EVVIVA LE TRADIZIONI

0
609

La stagione dei ” fuochi, ” come s’intendono a S.Nicandro i falò nelle date 17, 20,30 gennaio e 3 febbraio, ha avuto inizio ieri 17 gennaio S.Antonio Abate con l’accensione di vari falò per diverse postazioni del paese, alcuni organizzati dalle Parrocchie, altre da privati che come in antiche tradizioni hanno riunito intorno al fuoco amici e conoscenti per godere del piacevole tepore della fiamma e poi della brace, al calore della quale hanno preparato dei lauti barbecue a base di bruschette condite con olio nuovo, salsicce varie, alcuni anche cipolle sponsali e caciocavallo ” impiccato” e gli immancabili pop- corn e ceci ” alla marina” deliziosi e croccanti. Un momento di aggregazione e condivisione molto simpatico e piacevole che unisce per qualche ora una gran moltitudine di gente di ogni estrazione sociale, tutti animati e contenti di ridare vita a questo evento che affonda le radici in un passato molto remoto ed evoca dolci e genuine atmosfere di sano divertimento, dimenticando per qualche ora la routine e il grigiore della quotidianità con tutti i suoi immancabili problemi che affliggono un po’ tutti.

La serata è stata allietata, nelle varie postazioni, da musiche di tradizione popolare, eseguite da musicisti più o meno improvvisati che con i loro canti hanno allietato lo spirito ricreando dolci atmosfere del passato.

Questa è la S.Nicandro che vogliamo, quella che nonostante divisioni politiche, partitiche e personali, alla fine è sempre unita in nome delle più ataviche tradizioni che, tra alti e bassi, continua a portare avanti in nome di Valori forti che resistono all’usura del tempo e ai mutamenti epocali….Abbiamo capito tutti, si spera, che il calore che emanano quelle fiamme,  oltre a scaldare le mani e a cucinare cibi deliziosi, serve soprattutto a scaldare il cuore. 

Lina Di Leo