SAN NICANDRO GARGANICO ENTRA IN “PUGLIA, REGIONE CARDIOPROTETTA”

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Qualche giorno fa, la Regione Puglia ha donato e consegnato un defibrillatore alla città di San Nicandro Garganico e, quindi, la nostra cittadina entra in “Puglia, regione cardioprotetta”, l’ambizioso programma della Regione affinché i Comuni pugliesi abbiano un defribillatore per consentire interventi immediati salvavita in caso di improvvise e imprevedibili circostanze di insufficienza cardiaca.

Già nel 2019 e poi nel 2021 Civico lanciava un appello sulla mappatura dei defibrillatori presenti a San Nicandro Garganico.

Purtroppo sono tantissime le persone che vengono colpite da un improvviso arresto cardiaco sia in casa che sui luoghi di lavoro, nelle scuole nelle strutture sportive, ecc. La prontezza, in tali circostanze, è determinante; ogni minuto di ritardo nella defibrillazione riduce la possibilità di sopravvivenza del 10 per cento. L’utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore, utilizzabile anche da personale non sanitario, opportunamente formato, potrebbe salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco. Diventa pertanto molto importante sapere, in queste circostanze e in attesa dei mezzi di soccorso, dove c’è il defibrillatore più vicino.

Perché, allora, non fare una mappatura dei defibrillatori di San Nicandro? Le scuole dovrebbero già esserne in possesso. Un altro è quello donato dal Lions Club al Comune di San Nicandro. Poi non si hanno altre notizie in merito. Conoscere l’ubicazione a San Nicandro di questi utilissimi strumenti salva vite e la loro distribuzione sul territorio diventa importante per tutti in quanto, in caso di emergenza, è possibile utilizzare il defibrillatore più vicino.

Poi, con una campagna di sensibilizzazione, sarebbe possibile diffondere nella popolazione la “cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza”, far conoscere le semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare nonché quelle relative alla disostruzione pediatrica, incrementare quanto più possibile, nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche, la disponibilità di defibrillatori, formare gratuitamente, attraverso corsi tenuti da  istruttori della Croce Rossa Italiana, il personale delle strutture assegnatarie di un defibrillatore sulle corrette manovre da compiere in caso di arresto cardiaco.

Questo l’appello che faceva Civico 93 nell’agosto del 2019. Sono passati anni ma tutto è come prima. Finalmente San Nicandro oggi inizia una nuova realtà, quella di una una cittadina cardioprotetta. Si rinnova, quindi, l’appello alla istituzione pubblica per programmare interventi in questa direzione in quanto la buona politica passa soprattutto dalla salute verso coloro che si amministrano.