Tra qualche giorno, forse anche a fine settimana, la maggior parte del patrimonio librario della biblioteca comune di San Nicandro Garganico verrà trasferita nella sede dell’ex scuola materna di Via Matteotti, al primo terra dello stabile con l’ingresso dalla parte di Via Gramsci.
Dopo anni di inattività della biblioteca, ora ricomincerà ad avere il suo ruolo importante per poter finalmente diventare polo culturale di tutta la città.
In verità, i requisiti ci sono tutti. Basta ricordare che, dopo la Magna Capitana, cioè la biblioteca provinciale di Foggia, quella di San Nicandro si classifica al secondo posto sia per numero dei volumi che per l’importanza degli stessi.
Un patrimonio di tale rilevanza deve essere fruito da tutti per motivi di studio e di ricerca ed è impensabile periodi così lunghi di chiusura che fanno molto male alla cultura collettiva.
Grazie anche alla rigenerazione urbana in cui è coinvolta la sede storica della biblioteca, sia pure per il periodo di sistemazione della stessa, studenti e cittadini potranno utilizzare il servizio offerto dalla struttura che verrà aperta per due giorni la settimana, come precisa il vice sindaco Antonio Zaminga. Nel contempo, sarà comunque possibile la consultazione dei testi ancora sistemati nella vecchia struttura mediante una semplice richiesta che verrà evasa in un giorno.
Seguirà comunicato stampa per informare la cittadinanza circa i giorni e gli orari di apertura e la modalità del prelievo e consultazione delle opere.