ROBERTO AUGELLO, NUOVO COORDINATORE CITTADINO DI FRATELLI D’ITALIA

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Roberto Augello il nuovo coordinatore cittadino del partito Fratelli d’Italia. La sua nomina chiude il percorso di “unione” dei due partiti che iniziato a livello nazionale si è concretizzato su tutti i territori. Gli abbiamo chiesto una breve intervista sulla situazione politica amministrativa del nostro comune dopo la nomina della nuova giunta.

I coordinatori Franco Di Giuseppe e Giandonato Lasalandra hanno deciso di affidare a te il compito di condurre il partito in un momento particolare per la casa comunale. Una tua riflessione.

Prima di tutto ringrazio te, che ritengo persona imparziale e sempre attento alla politica non solo locale, per questa chiacchierata. Consentimi di ringraziare l’amico Franco Di Giuseppe che insieme al co-coordinatore Lasalandra mi hanno affidato questo compito di grande responsabilità. Veniamo alla domanda. Riflessioni personali sulla situazione politico-amministrativa del nostro paese. Tengo a precisare una cosa; che il sottoscritto non è intervenuto in nessuna delle decisioni prese in quanto la nomina è stata fatta quando già la crisi politica e gli incontri erano alle battute finali, per cui non mi sembrava corretto e opportuno intervenire se non limitandomi a dare qualche consiglio e ad esprimere la mia opinione solo personale a qualche amico consigliere. Voglio iniziare dicendo che sono convinto che il Sindaco abbia sbagliato a rassegnare le dimissioni in un momento particolare come quello che stiamo vivendo causato come tutti sappiamo dallo stato di pandemia; un momento che aveva bisogno di una amministrazione che potesse aggredire i problemi conseguenti allo stato di emergenza. Non nascondo che avevo quasi la certezza che fosse tutto già pronto per un nuovo governo visto anche il ritiro delle dimissioni dopo pochi giorni. Ma credo anche che un altro attore protagonista sia stato il PD che ha dimostrato con il susseguirsi degli incontri e delle trattative non senso di responsabilità come dichiarato nel primo comunicato ma semplicemente la volontà di mettere in campo azioni finalizzate ad una manovra per un vero e proprio ribaltone politico. Sono noti a tutti i continui pressing su alcuni consiglieri comunali per farli dichiarare indipendenti per potere avere il lascia passare e l’idoneità per poter far parte di una nuova maggioranza. E la rabbia e la delusione per non esserci riusciti nella realizzazione del loro disegno politico sta tutta nel comunicato successivo. Consentimi direttore, senza voler mancare di rispetto a nessuno, vedo nella favola di Esopo che ci ricorda la volpe che non riesce a mangiare l’uva e dice che è acerba, la rappresentazione del comunicato del PD a cui faccio riferimento. La presa di coscienza e consapevolezza da parte del Sindaco e di qualche consigliere comunale che probabilmente ha commesso qualche errore dovuto semplicemente alla sua inesperienza, del vero obiettivo del PD è stato motivo di approfondita valutazione. Bene ha fatto il Sindaco ha ritornare sui suoi passi e a riportare la discussione nell’ambito del perimetro della coalizione che aveva vinto le elezioni rispettando così la volontà popolare, seppur con qualche inevitabile sacrificio, ma non controvertendo la scelta politica fatta dagli elettori.

Si è giunti alla nomina della nuova giunta senza Lega e Forza Italia. Un’amministrazione di indipendenti con due partiti UDC e Fratelli d’Italia.

Dico subito che ho preso atto delle motivazioni che ogni singolo consigliere ha comunicato in ogni dichiarazione. Non entro nel merito, rispetto le decisioni di ognuno pur rilevando che credo che le battaglie vadano fatte all’interno dei partiti. La legge elettorale consente giuridicamente questo cosi come consente ai candidati sindaci di continuare a sedere in consiglio comunale anche se candidati che hanno perso le elezioni. Eticamente, anche loro, dovrebbero dare spazio ai candidati che hanno concorso nelle varie liste per la carica di consigliere (soprattutto quando magari hanno ottenuto anche meno voti rispetto alle liste stesse). Ma sappiamo tutti che non si è mai verificato. Ci scandalizziamo per i consiglieri che si dichiarano indipendenti, allo stesso modo dovremmo farlo per i sindaci che non si dimettono. Servirebbe una chiacchierata monotematica per approfondire questi temi. Ma atteso che uno dei consiglieri che si è dichiarato indipendente è la Frattollino eletta in Fratelli d’Italia chiederò un incontro con lei per approfondire le sue dichiarazioni. Io sono convinto di un peccato di gioventù, politica naturalmente, se così possiamo definirlo, conoscendo la sua sensibilità politica e personale e la sua particolare vicinanza a chi ha avuto l’onore e l’onere di guidare il Partito fino a qualche mese fa. Naturalmente non farò mancare il mio impegno per tentare di farla ritornare sui suoi passi. Aggiungo che i consiglieri di Fratelli d’Italia bene hanno fatto ad evitare elezioni anticipate. Tutti hanno detto, appellandosi al senso di responsabilità, che bisogna non lasciare la gestione della cosa pubblica ad un commissario. Ed io condivido. Ci sono problematiche che hanno necessità di decisioni politiche e non semplicemente tecniche. Un esempio: se si devono prevedere agevolazioni per le attività commerciali, le famiglie in stato di particolare bisogno inerenti i tributi locali non lo avrebbe potuto fare un commissario qualsiasi. Ma solo la politica può e deve assumersi queste responsabilità.

E’ questo il senso della decisione di Fratelli d’Italia?

Non può che essere questo. Consentimi direttore di rimandare al mittente le provocazioni del segretario provinciale della lega che ha parlato di attaccamento alle poltrone e di mancanza di senso di appartenenza al centro destra. Siamo ben consapevoli della grossa responsabilità che i consiglieri di Fratelli d’Italia e il l’intero Partito si stanno assumendo, dimostrando non attaccamento alle poltrone (non mi pare di annoverare incarichi diversi da quelli che aveva il partito prima della crisi), ma solo ed esclusivamente grande senso di responsabilità evitando il commissariamento dell’Ente. Naturalmente il sottoscritto auspica l’apertura di un dialogo con le forze politiche di centro destra, e non farò mancare la mia iniziativa per questo.  Obiettivo? Quello di riprendere un dialogo in considerazione dell’imminente appuntamento elettore che auspico ci vedrà protagonisti insieme per dare un governo diverso alla nostra regione, ma finalizzato anche ad un confronto costruttivo per la risoluzione delle problematiche della nostra comunità che come già detto si troverà ad affrontare tante sfide che hanno bisogno dell’apporto di tutti. Mi riferisco alle misure urgenti per le problematiche che caratterizzano questo periodo di pandemia, ma anche alla prosecuzione di quelle attività amministrative per lo sviluppo socio economico del territorio. Bisogna parlare di PUG, di Rigenerazione Urbana, di Piano Sociale di Zona, di Consorzio dei Servizi Sociali, di Piano Urbano di Mobilità, di Opere Pubbliche, di Asp Zaccagnino, etc…… avremo modo in una nuova chiacchierata di entrare nel merito di ogni singolo punto programmatico. E’ questa la sfida. La nuova giunta ha questi obiettivi. Non ci sottrarremo al confronto programmatico ma non strumentale con tutte le forze politiche e movimenti che siedono in consiglio comunale e le varie associazioni di categoria per dare risposte concrete alle varie problematiche. In itinere si faranno verifiche e prenderemo atto dello stato delle cose. E non faremo sconti a nessuno. Non può essere un assegno in bianco quello che è stato sottoscritto. Avremo la capacità di assumerci le nostre responsabilità di fronte alla città qualora l’attività amministrativa non sarà all’altezza delle aspettative della nostra comunità.

Naturalmente tu hai la responsabilità di costruire anche il partito.

Certamente, insieme al monitoraggio dell’attività amministrativa. Abbiamo coinvolto un’amica che ha già avuto esperienza politico amministrativa la dott.ssa Cecilia Villani, che ringrazio per aver voluto condividere questo percorso. A lei abbiamo affidato la responsabilità di implementare il coinvolgimento delle donne all’interno del partito. Abbiamo coinvolto un giovane studente Universitario Leonardo Frascaria che ieri è stato nominato portavoce cittadino di Gioventù Nazionale al quale auguro buon lavoro, auspicando nel coinvolgimento sempre maggiore dei giovani all’interno del partito. E’ intendimento di tutti costruire un grande partito aperto e plurale che sia in grado di affrontare anche le future sfide elettorali, in primis quella delle Regionali che auspichiamo veda protagonista quale Candidato Presidente della Regione Puglia il nostro amico e leader On.le Raffaele , per liberare la regione da 15 anni di governo della sinistra che certamente non è stato all’altezza delle tante sfide: dal fallimento nella sanità a quello dei fondi per l’agricoltura, dalla xilella alle infrastutture etc…  Avremo modo di approfondire i temi in campagna elettorale e di far sentire la voce di tante amiche e tanti amici che in questo momento continuano ad incoraggiare l’azione del’On.le Meloni e dell’On.le Fitto e che danno ad ognuno di noi gli stimoli giusti per far sempre di più e meglio.

Grazie ancora direttore per questa opportunità e sicuramente ci sentiremo in seguito con altre piacevoli chiacchierate.