RAGAZZA AGGREDITA IN PIENO CENTRO, CONVIVENTE TENTA DI STROZZARLA

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Nel corso dei numerosi servizi in atto grande attenzione, particolare e continua, viene riservata anche alla protezione delle fasce più vulnerabili, tra le quali le vittime di atti persecutori e maltrattamenti tra le mura domestiche. Ed è stato proprio grazie alla capillare presenza delle pattuglie dell’Arma su San Severo che, nella serata di lunedì scorso, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM e della C.I.O. dell’11° Reggimento Puglia hanno probabilmente potuto scongiurare un delitto.

I militari, infatti, transitando per le strade del centro cittadino, erano stati attirati dalle invocazioni di aiuto di una giovane che, in preda alla disperazione, aveva raccontato che, proprio pochissimi minuti prima, mentre si trovava a passeggio con la sorella, erano state raggiunte dall’ex fidanzato di quest’ultima, un cittadino bulgaro residente ad Eboli, il quale, avventatosi brutalmente sulla ragazza, l’aveva afferrata e portata via di peso, indicando la direzione che aveva preso a piedi, trascinando la malcapitata.

I Carabinieri, intuendo le intenzioni del soggetto e che non c’era un attimo da perdere, si sono immediatamente messi alla ricerca dei due, che non potevano aver ancora fatto molta strada. Ed infatti, verificando l’ingresso di ogni stabile lungo la via imboccata, trovato il portoncino di un condominio socchiuso, sono entrati nell’androne, dal quale hanno potuto notare la porta del sottoscala che si stava ancora richiudendo. Senza alcuna esitazione i Carabinieri si sono allora lanciati verso quel vano, sorprendendo l’esagitato che stringeva con forza le mani al collo della poverina. I militari si sono quindi letteralmente tuffati sul malintenzionato, immobilizzandolo dopo una breve ma violenta colluttazione, liberando così la ragazza, che nel frattempo aveva perso i sensi. Con l’aggressore reso ormai inoffensivo, i Carabinieri hanno quindi fatto intervenire sul posto un’ambulanza del 118, il cui personale ha rianimato e prestato le prime cure alla trentenne.

Con l’aggressore reso ormai inoffensivo, i Carabinieri hanno quindi fatto intervenire sul posto un’ambulanza del 118, il cui personale ha rianimato e prestato le prime cure alla trentenne.

Risolta così l’emergenza, la ragazza, una volta ripresasi, presso il Comando cittadino dell’Arma ha dimostrato grande forza d’animo, raccontando dettagliatamente di mesi di persecuzioni subite da parte dell’ex fidanzato, col quale aveva per lungo tempo convissuto nella cittadina salernitana, fino alla rottura del rapporto, coinciso con l’inizio del suo calvario.

Al termine della formalizzazione degli atti necessari, i Carabinieri hanno quindi dichiarato in stato di arresto il cittadino bulgaro H. B., cl. ’78, traducendolo al carcere di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica.