PUGLIA “ARANCIONE”, LE NUOVE REGOLE DA DOMANI

0
519

Ecco lee nuove regole in vigore dal 26 aprile

  • Si può andare a fare visita a parenti e amici, pur nello stesso comune e nel limite si una sola volta al giorno. La novità del decreto che entrerà in vigore dal 26 aprile è che, stavolta, ci si potrà presentare fino a 4 persone più eventuali under 14 e disabili.  Resta possibile spostarsi per esigenze lavorative, situazioni di bisogno o motivi di salute. E’ autorizzato anche il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case. Le persone munite di certificazione verde potranno spostarsi anche da altre regioni verso la Puglia e viceversa, senza limite di zona. Tale certificazione avrà una durata di sei mesi per i vaccinati e i guariti e di 48 ore per chi si sottoporrà a test antigenico o molecolare con esito negativo. La certificazione viene rilasciata già alla somministrazione della prima dose di vaccino. Sarà in formato cartaceo o digitale e sarà compilato dalla struttura presso la quale è stato effettuato il vaccino. Nel documento, che confluirà poi nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato, oltre ai dati anagrafici sarà riportato anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste. Per le persone guarite, il certificato sarà rilasciato dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente o, per i non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
  • Riaprono parrucchieri, estetisti e barbieri. Per ristoranti e bar resta il divieto di consumazione all’interno ma con possibilità di asporto e di domicilio. L’asporto è consentito dalle 5 alle 18 e dalle 18 alle 22 è vietato per locali che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina.
  • Chiusi cinema e teatri. E’ consentito effettuare attività sportiva in forma individuale e all’aperto nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri. Chiuse palestre e piscine.
  • Per quanto riguarda la scuola, vedasi l’articolo pubblicato oggi circa l’ordinanza della Regione Puglia.