Sarà Oreste Castagna, volto noto di Rai Yoyo, a dare il via a “Rosso Sorriso”, il progetto ideato dall’AVIS comunale di Lucera per sensibilizzare le nuove generazioni alla solidarietà, alla cultura del volontariato e al dono inteso come forma universale per costruire e instaurare relazioni umane.
Il progetto avrà la durata di 12 mesi e rientra nella linea di finanziamento A del bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”, che scommette sulla capacità delle organizzazioni del terzo settore di produrre capitale sociale adottando modalità innovative nelle comunità di appartenenza.
Si parte il 14 ottobre 2024 con una settimana ricca di appuntamenti che vedrà la presenza nelle scuole di Lucera dell’attore, regista e formatore teatrale Oreste Castagna.
Ben 500 alunni degli Istituti Comprensivi “Manzoni Radice”, “Tommasone Alighieri” e “Bozzini Fasani” avranno la possibilità di partecipare ai laboratori tenuti da Oreste, che da oltre 40 anni racconta storie a bambini e ragazzi.
I disegni e i personaggi che nasceranno dalla mente degli alunni durante la settimana trascorsa con Oreste, saranno fonte di ispirazione per un fumetto che verrà realizzato nella seconda fase del progetto.
«Abbiamo pensato che attraverso il fumetto, genere letterario amato dalle nuove generazioni, possa essere più facile raccontare agli studenti chi è l’AVIS e di cosa si occupa. Con questo strumento e con il progetto “Rosso Sorriso” vogliamo promuovere una corretta educazione alla solidarietà, intesa come occasione di crescita personale e collettiva, e informare i giovani sull’importanza della donazione del sangue», spiega Antonio Colatruglio, presidente dell’AVIS comunale di Lucera, che non a caso ha scelto Oreste Castagna.
L’amatissimo protagonista di tante avventure televisive, una tra tutte “L’albero azzurro”, è infatti legato all’AVIS dal 2013, anno in cui ha lanciato “Rosso Sorriso”, un viaggio alla scoperta del dono per promuovere la mission, l’operare e la pedagogia che sottende ogni azione e promozione dell’associazione.
«Tutto nasce dall’intuizione di declinare il Donare, inteso come donazione di sangue al centro dell’attività di AVIS, con il tema del dono nella sua gratuità, nel donare al prossimo», afferma Oreste Castagna ancora stupito dalla bellezza e dall’importanza del pensiero avisino, che aggiunge: «Quando mi sono avvicinato all’AVIS ho sentito subito il senso del donare ed è stato naturale, per me, fare qualcosa insieme».
Il progetto “Rosso Sorriso” prevede, oltre ai laboratori e al fumetto, la realizzazione di diverse attività, tra cui: quattro indagini conoscitive per orientare meglio le attività di promozione della donazione, una campagna di sensibilizzazione sul tema delle donazioni, giornate di raccolta sangue e creazione di un database di futuri donatori.
AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue)
È un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
Nata nel 1927 è oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. Nel complesso, AVIS può contare su oltre 1.300.000 soci, che ogni anno contribuiscono alla raccolta di oltre 2.000.000 di unità di sangue e suoi derivati.
AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 3400 sedi (numero che comprende anche 19 sedi fondate in Svizzera da emigranti italiani negli anni Sessanta).