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IL LAGO DI LESINA NEL PROGETTO “WONDERFULL”

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Wonderfull è una spedizione via mare e via terra che racconterà l’Italia per immagini e avrà l’obiettivo principale di avvicinare e sensibilizzare il grande pubblico ai temi di sostenibilità e responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle risorse a nostra disposizione.

Verranno narrate le meraviglie del nostro Paese e le opere di ingegneria che utilizzano in modo eco sostenibile le risorse del territorio, dall’acqua, all’aria, alla terra, per creare energia pulita e rinnovabile.

Il lago di Lesina è entrato in questo progetto e così viene descritto dal Colonnello Claudio Angeloro, Comandante Reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra.

“Ci troviamo all’interno della Sacca Orientale, riserva naturale biogenetica del Lago di Lesina. La Riserva costituisce un ambiente di fondamentale importanza per molte specie di uccelli da tutelare secondo la Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee del 2 aprile 1979. Molte le specie presenti tra cui martin pescatore, codone, mestolone, alzavola, fischione, moriglione, volpoca, garzetta, pignattaio, spatola, folaga, gallinella d’acqua e molti altri.

Nelle acque della laguna, anch’esse ricche di una diversificata vegetazione algale, si possono osservare, tra le diverse specie presenti, spigole, orate, cefali, bisce d’acqua e un gran numero di insetti infeudati all’ambiente paludoso.

Il Reparto Carabinieri Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il personale addetto, svolge l’importante compito di difesa e conservazione di questo prezioso ambiente lagunare dai naturali fenomeni di interrimento minacciano.

Un ruolo delicato con il costante obiettivo di conservare il più a lungo e intatto possibile attraverso una paziente, oculata e costante azione di contenimento l’espansione della cannuccia di palude e il trasporto di detriti solidi derivanti dal fiume Fortore, altri corsi d’acqua più a nord e soprattutto dalle arene marine”.

Lucrezia Cilenti , ricercatrice presso CNR IRBIM così descrive il lago di Lesina.

“l lago di Lesina è un bacino lacustre salmastro situato a nord della Puglia, tra il Tavoliere delle Puglie e il promontorio del Gargano.

I sistemi di pesca più importanti che i pescatori lesinesi adottavano già in tempi remoti sono quelli denominati paranza ed acconcio, un tipo di sbarramento posto in linea perpendicolare con le rive della laguna. La paranza è formata da una fila di pali, conficcati nel fango, posti in linea retta, il primo dei quali normalmente posto presso la riva. Tra un palo e l’altro, distanti circa 20 metri, viene collocata ben distesa l’arella, formata un tempo da fascetti di canna comune tenuti insieme da tre legacci di tifa.

La varietà di pesci presenti nella laguna di Lesina è indubbiamente diversificata, con la presenza del Granchio blu (nome scientifico Callinectes sapidus), una specie che i pescatori della zona di pesca hanno iniziato già da qualche anno a trovare nelle proprie reti, agli imbocchi dei canali delle lagune costiere di Lesina e Varano”.

UN FUNZIONARIO INTERNAZIONALE DELLE NAZIONI UNITE VISITA I CENTRI PADRE PIO

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Un’altra visita autorevole al Presidio d’Eccellenza “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio.

Questa volta, a varcare la soglia della struttura il Dott. Vikram Sura, Responsabile dell’Informazione del Dipartimento Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite dove sviluppa valutazioni per l’annuario dell’UNAI accompagnato dal Dott. Domenico Di Conza, portavoce dell’United Nation Academic Impact, accolti dalla Direzione Generale rappresentata da Giacomo Francesco Forte e Serena Filoni.

Un’iniziativa, quella della presenza in Italia di Vikram Sura, delle Nazioni Unite e dell’Academic Impact, un’iniziativa che allinea le istituzioni di istruzione superiore con l’ONU nel sostenere e contribuire alla realizzazione degli obiettivi e dei mandati della stessa, tra cui la promozione e la protezione dei diritti umani, l’accesso all’istruzione, la sostenibilità e risoluzione del conflitto.

Dal 2010, UNAI ha creato una rete vibrante e diversificata di studenti, accademici, scienziati, ricercatori, gruppi di riflessione, istituti di istruzione superiore, istruzione continua e associazioni educative. Ci sono oltre 1300 istituzioni membri in oltre 130 paesi che raggiungono milioni di persone nei settori dell’istruzione e della ricerca in tutto il mondo.

In questo periodo, entrambi i visitatori, stanno seguendo i lavori preparatori alla Giornata sulla Disabilità del 3 dicembre prossimo a New York, dove sarà presente in qualità di Paese Organizzatore anche l’Italia con una delegazione di 30 persone a rappresentanza di associazioni, istituzioni e singoli professionisti.

Vikram si è molto soffermato sull’Accreditamento Internazionale Joint Commission International (JCI), risultato straordinario conseguito da “Gli Angeli di Padre Pio” a Giugno scorso.

Al termine della visita, durante la quale gli ospiti hanno potuto vedere ogni reparto della struttura e parlare con gli utenti, il Dott. Vikram Sura ha chiesto ai dirigenti della Fondazione quali sono le prime tre priorità della struttura per il futuro. La risposta è stata immediata: una sempre più internazionalizzazione della Fondazione; la possibilità di aiutare anche le popolazioni più deboli del pianeta che non possono permettersi la tipologia di cure riabilitative erogate dall’Ente; risorse per la ricerca e la messa in rete delle strutture che nel mondo si dedicano alla risoluzione dei problemi dei disabili anche in vista, si spera, di un successo della ricerca nella rigenerazione del tessuto nervoso.

Vikram ha annuito e donato ai presenti la spilletta delle Nazioni Unite.

COME SCRIVERE UNA LEGGE ELETTORALE “DEMOCRATICA”

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Il maggioritario non fa per noi. Tra le democrazie europee, le sole con sistema elettorale maggioritario di collegio sono il Regno Unito, che adotta da tempo immemorabile il plurality system, e la Francia, dove dagli anni Cinquanta (salvo una breve parentesi negli anni Ottanta) si vota con il doppio turno.

Nel 1983 nel Regno Unito il Partito conservatore guidato da Margareth Thatcher ottenne il 42,4 per cento dei voti e il 62,7 per cento dei seggi; il Partito laburista giunse secondo con il 27,6 per cento dei voti aggiudicandosi il 33 per cento dei seggi, mentre l’Alleanza liberal-democratica fu terza a ridosso del Labour con il 25,4 per cento dei voti, ma conquistò solo il 3,6 per cento dei seggi. Nel 1993 in Francia la coalizione di centrodestra al primo turno ottenne il 44,1 per cento dei voti, ma grazie anche alle divisioni nel centrosinistra, al ballottaggio riuscì a conquistare il controllo quasi totale dell’Assemblea nazionale, con 485 seggi su 577 (84 per cento).

In Italia, quante polemiche e dibattiti si sarebbero aperti se, nel 2018, si fosse verificato un risultato simile a quello del 1983 nel Regno Unito, se la coalizione giunta terza pur ottenendo il 23 per cento dei voti fosse stata quasi interamente privata di rappresentanza parlamentare? E cosa accadrebbe alla democrazia italiana se un leader populista a caccia di “pieni poteri” riuscisse a mettere le mani sull’84 per cento dei seggi pur essendo minoranza nel paese, come nel 1993 in Francia?

Per funzionare, il sistema maggioritario richiede la presenza di due fattori: una cultura politica coesa e un sistema politico dominato da partiti costituzionalmente leali, nell’ambito di un quadro di valori condivisi e di reciproca legittimazione. Le due condizioni in Italia non ci sono. E per questa ragione la fase politica che si apre porta inevitabilmente all’adozione di un sistema elettorale di tipo proporzionale, il più adatto per mettere al riparo dai potenziali abusi del potere e favorire modalità di decisione più inclusive e mediate.

Per una rilegittimazione del sistema. In riferimento ai sistemi elettorali adottati per la camera bassa in Italia e nei dieci paesi più popolosi dell’Ue, la competizione proporzionale è sostanzialmente la regola: solo il Regno Unito e la Francia possono essere fatti rientrare tra i modelli pienamente maggioritari. Ma dalla tabella si nota anche che non tutti i sistemi proporzionali sono uguali e il rischio di una dispersione della rappresentanza in mille rivoli – concreto quando si ha una destrutturazione pressoché totale dei partiti politici – viene variamente affrontato con l’apposizione di soglie di sbarramento, disegnando circoscrizioni di piccole dimensioni o adottando modalità di riparto dei seggi premiali per le forze politiche maggiori. E quindi discutere di un passaggio da un sistema misto come l’attuale a uno proporzionale non può avvenire se prima non sono chiare le finalità sistemiche che si desidera conseguire e il tipo di innesti di non proporzionalità che di conseguenza si intende inserire. Sarebbe assai grave, infatti, se la sola motivazione del cambio della legge elettorale fosse azzerare le chance di vittoria di uno tra i contendenti, ciò si rivelerebbe molto discutibile sul breve periodo e probabilmente fallimentare sul medio.

Ritengo che l’obiettivo principale debba essere la rilegittimazione del sistema democratico anche per porre fine alla deriva antipolitica e anticostituzionale degli ultimi anni e sia di conseguenza necessario un sistema elettorale che ristabilisca la fiducia nel rapporto tra eletti ed elettori ripartendo dalle radici territoriali della rappresentanza. Ormai sette anni fa, nel mio primo intervento su lavoce.info proponevo una rilettura del modello australiano e tutt’ora lo ritengo equilibrato, a maggior ragione oggi con una competizione tripolare. Probabilmente il legislatore si indirizzerà su scelte meno creative, pertanto mi limito ad auspicare la fine definitiva delle liste bloccate e una competizione proporzionale articolata su collegi uninominali, soglia di sbarramento nazionale e riparto con il metodo D’Hondt. Sostanzialmente, una rilettura del vecchio modello delle elezioni provinciali.

Fondamentale sarà evitare che la “regola delle regole” della democrazia venga adottata a colpi di “wrestling procedurale” come nel 2005 e nel 2017. La nuova maggioranza politica – costituzionalmente legittima, ma politicamente tutta da verificare – dovrà evitare un atteggiamento solipsistico perché una polemica che dovesse investire la stessa base di legittimazione democratica del Parlamento sarebbe troppo pericolosa. Per questo credo che il governo dovrebbe astenersi il più possibile da ogni intromissione nel dibattito, lasciando alle Camere il compito di mediare. La maggioranza dovrebbe poi porsi il problema di includere almeno parte dell’opposizione nel disegno della nuova legge elettorale, per allargarne le basi di legittimità politica e non sarebbe sbagliato suggellare il percorso con un referendum confermativo, che se approvato spegnerebbe ogni polemica sulla “casta che si blinda contro il popolo”.

Con una leggina costituzionale si potrebbe tranquillamente adottare questo percorso (in modo simile a quanto avvenuto nel 1989 con il referendum consultivo sull’integrazione europea) che presenterebbe anche un secondo, non irrilevante vantaggio: creare un precedente di coinvolgimento popolare nella regola legittimante della democrazia rappresentativa, chiudendo la fase delle riforme elettorali capziosamente manipolative. (lavoce)

Mario Cucchini

RISULTATO STORICO PER L’ASD ATLETICA SAN NICANDRO

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Risultato storico per i colori dell’ASD Atletica San Nicandro con il suo atleta Salvatore Tartaglione che ha preso parte alla sua prima “100 km del Gargano” arrivando 14° assoluto e 4° di categoria stabilendo così un record per sua società la quale, per la prima volta, ha partecipato ad una gara così lunga ed estenuante.

L’atleta Tartaglione non è nuovo a queste imprese. Infatti, è quasi sempre presente in numerosi trail running in giro per l’Italia e non solo. Insomma un grande atleta. Complimenti a lui e alla sua società.

EDITORIALE DELLA DOMENICA. TENERE PULITA LA CITTA’ E’ UN OBBLIGO MORALE PER TUTTI

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Venerdì scorso, in tutto il mondo, si è svolto il 3º Global Strike For Future per la sensibilizzazione verso il problema ambientale che riguarda tutti i paesi della terra, nessuno escluso. La manifestazione la coinvolto soprattutto i giovani ed anche a San Nicandro gli studenti delle scuole superiori di Portone Pertone hanno voluto aderire all’evento ripulendo gli spazi verdi dando prova di maturità con l’azione propositiva e non solo con gli slogan.

Il problema ambientale esiste a San Nicandro come altrove ma occorre da parte di tutti un nuovo modo di vedere l’ambiente, un nuovo approccio e una modifica di comportamenti da parte di tutti.

L’amministrazione comunale si sta impegnando insieme alla nuova ditta per migliorare costantemente la raccolta differenziata e i risultati sembrano dare ragione a questa linea seguita finora. Si vuole fare ancora di più con riunioni programmate e da programmare per intensificare ancora la raccolta differenziata a percentuali importanti finora solo immaginati.

Ma, senza la collaborazione dei cittadini, i risultati non arriveranno mai e sarà sempre più lontana la possibilità di dare a San Nicandro la qualifica di comune riciclone. L’impegno da parte dei sannicandresi deve andare di pari passo con i programmi e, di conseguenza, alcuni comportamenti devono essere dimenticati. È impensabile buttare l’immondizia nelle periferie di San Nicandro e costringere la ditta appaltatrice a lavori suppletivi togliendo magari tempo alle normali operazioni quotidiane. Alcuni cestini rifiuti sistemati in vari punti della nostra cittadina sono stati vandalizzati, si continua a buttare per strada mozziconi di sigarette, scontrini fiscali e pezzi di carte che dovrebbero essere depositati nell’apposita pattumella di casa. Bottiglie di birra lasciate ai margini delle strade che possono essere pericolose per la incolumità delle persone. Senza contare che tali comportamenti sono sanzionabili dalla normativa ma, finora, nessuno è stato multato. Figuriamoci se la Polizia Locale può pensare di fare questo tipo di multe quando ci sono problemi ben più importanti e improcrastinabili anche nella consapevolezza del numero limitatissimo di agenti.

E allora ci dovrebbe essere un risveglio collettivo di comportamenti finalizzati ad un maggior decoro cittadino con piccole azioni possibili per tenere pulita San Nicandro. Una città più pulita, più bella, più accogliente, più vivibile è una città più turistica e, soprattutto, fa diminuire il costo della Tari a tutta la popolazione residente.

Pensiamoci sopra a questo problema che da solo tanti vantaggi e nessun costo aggiuntivo per nessuno.

Il Direttore

FORNITURA GRATUITA LIBRI DI TESTO A.S. 2019/20. PROROGA PRESENTAZIONE DOMANDE

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Avviso Pubblico integrativo e straordinario relativo alla concessione del beneficio da parte degli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, appartenenti a famiglie con soglia ISEE al di sotto o uguale a 10.632,94 e che non abbiano già presentato istanza con il precedente Avviso.

Le istanze dovranno essere inoltrate unicamente per via telematica attraverso la procedura on line attiva sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, nella sezione Avviso Integrativo e straordinario Libri di testo a.s. 2019/2020.

Sarà possibile ricevere assistenza da un Helpdesk tecnico, attraverso i seguenti canali:
• telefono 080 8807404
• email: assistenza@studioinpuglia.regione.puglia.it
• chat online

L’assistenza ed il supporto tecnico saranno assicurati negli orari indicati nella sezione “Contatti” del sito, per tutta la durata di attivazione della procedura di compilazione e invio delle istanze.

La procedura sarà attiva a partire dalle ore 10. fino alle ore 14.00 del 23/10/2019.
Oltre tale termine il sistema non accetterà ulteriori istanze.

Ulteriori informazioni sull’Avviso sono consultabili sul sito web www.studioinpuglia.reqione.puqlia.it oppure si può chiamare il numero telefonico 080 5404040, negli orari indicati nella sezione “Contatti” del sito, o anche inviando un’email a info@studioinpuqlia.reqione.puqlia.it

BOSCHI DIDATTICI DELLA REGIONE PUGLIA

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Il 21 Novembre 2019 ricorre la “Giornata nazionale dell’albero”, iniziativa che merita di essere divulgata in quanto la promozione stessa dell’importanza degli alberi è sinonimo di contrasto alle emissioni di CO2 e all’inquinamento dell’aria e di prevenzione al dissesto idrogeologico e alla perdita di biodiversità.

La Regione Puglia propone: a) l’indizione dell’Avviso pubblico denominato “Avviso pubblico rivolto ai gestori dei Boschi Didattici iscritti all’Albo regionale per la presentazione di domande di contributo per la promozione della “Giornata nazionale dell’albero”” e la la prenotazione della somma di 60mila euro per l’organizzazione eventi, pubblicità e servizi fermo restando un tetto massimo di € 3.000,00 per singolo soggetto beneficiario individuato a seguito dello svolgimento della procedura di selezione; c) l’assunzione dell’impegno di spesa relativo alla somma prenotata con il presente atto, entro il 31 dicembre 2019, sulla base di obbligazione giuridicamente perfezionata, per l’assegnazione del contributo regionale ai gestori dei Boschi Didattici individuati come beneficiari attraverso l’Avviso pubblico approvato e adottato con il presente provvedimento.

TURNI VACANTI SETTEMBRE 2019 SPECIALISTICA AMBULATORIALE NEI POLIAMBULATORI

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La Direzione Generale dell’ASL Fg ha pubblicato i turni vacanti relativi al mese si settembre per la specialistica ambulatoriale nei poliambulatori della provincia di Foggia. Le domande da parte degli interessati devono essere inviate dal giorno 1 al giorno 10 OTTOBRE  2019.

Per San Nicandro risulta il seguente fabbisogno: Urologia n. 6 ore settimanali

Peccato che nulla ancora si sa sulla Radiologia fortemente carente nel Poliambulatorio di San Nicandro.

CONTE GIALLOVERDE

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Un paese in panne. Dopo la crisi di agosto, l’Italia ha un nuovo governo, sempre presieduto dallo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ma con il Partito democratico a fianco del M5s al posto della Lega. Quali risultati hanno prodotto quasi 15 mesi – dal giugno 2018 all’agosto 2019 – di esecutivo gialloverde?

Partiamo dai numeri sulla crescita. Tra il 2017 e il 2018 l’Italia cresceva a tassi superiori a quelli del Pil potenziale e finalmente più vicini a quelli degli altri paesi dell’eurozona. Poi tutto si è bloccato. È vero che molto è dipeso da una congiuntura internazionale con nubi all’orizzonte ma, mentre in Europa gli altri paesi hanno rallentato, l’Italia è stata l’unica ad aver registrato una crescita negativa tra giugno 2018 e giugno 2019. La media del tasso di crescita degli ultimi quattro trimestri è pari a 0,1 per cento, inferiore a quella dei quattro trimestri precedenti (1,5 per cento) e a quella degli altri paesi europei.

Le ultime previsioni Istat sul Pil hanno inoltre certificato per il 2019 una variazione acquisita nulla e nell’insieme è difficile intravedere stimoli esteri e interni che possano allontanare l’economia dalla stagnazione.

Le incertezze di famiglie, imprese e mercati. Secondo le indagini Isae-Istat, i consumatori hanno percepito un peggioramento della loro situazione economica, a fronte di un netto miglioramento nei 12 mesi precedenti l’arrivo del governo gialloverde. Negative anche le aspettative sulla condizione economica futura della famiglia. Anche su questo piano, l’Italia si è allontanata ulteriormente dalla media europea, come si vede dall’indice di fiducia dei consumatori che nei vari paesi si basa su indagini presso le famiglie.

Nei suoi 15 mesi di vita il governo gialloverde ha alimentato molta incertezza sulla politica economica dando pubblicamente risposte diverse in Italia rispetto alle rassicurazioni offerte a Bruxelles. Ma soprattutto ha alimentato il sospetto che il nostro paese volesse uscire dall’euro con proposte come quella dei minibot e con la presenza in posizioni istituzionali importanti di economisti “no euro”, che dai loro profili Twitter mantenevano sempre aperta l’ipotesi dell’uscita dalla moneta unica. Questo si è riflesso in 15 mesi di spread vicino ai 300 punti base, che a regime sarebbero costati all’Italia 19,5 miliardi in più rispetto a uno scenario base con un differenziale di 131 punti (valore precedente all’insediamento dei gialloverdi al governo). Di fatto, poiché il governo è caduto dopo poco più di un anno, il costo effettivo è di circa un quinto, intorno a 4 miliardi. Comunque una bella cifra.

È stata una vera è propria tassa sul populismo. Se infatti consideriamo un paese comparabile, come la Spagna, si nota subito che nei mesi in cui è stato in carica il primo governo Conte l’Italia ha scontato una sorta di “rischio gialloverde”: la distanza tra lo spread Bonos-Bund e Btp-Bund si amplia proprio dal giorno del giuramento.

Tutto questo ha penalizzato la domanda interna e soprattutto gli investimenti. Nalla figura 3 si nota come per gli investimenti il tasso di crescita tendenziale – ossia la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente – si sia ridotto sensibilmente dal secondo trimestre del 2018, quando ancora crescevano di oltre il 6 per cento e più velocemente rispetto all’eurozona, fino a toccare il risultato vicino allo zero nell’ultimo trimestre del 2018. Nei quindici mesi gialloverdi, mentre gli investimenti in eurozona aumentavano il ritmo, da noi sono andati vicino a fermarsi.

In questo contesto anche il debito pubblico è aumentato: a giugno 2018 era pari a 2.330 miliardi, mentre nell’ultima rilevazione della Banca d’Italia di luglio 2019 è di 2.410 miliardi. Un +80 miliardi da aggiungere al macigno. Secondo il Documento di economia e finanza 2019, i cui numeri saranno poi rivisti nei prossimi giorni con la Nota di aggiornamento al Def, il rapporto debito/Pil è in salita dal 2017, quando era pari al 131,4 per cento, per poi raggiungere il 132,2 nel 2018. E per il 2019 è stato stimato in crescita al 132,6 per cento.

Gli immigrati e il lavoro. I toni sempre più bellicosi contro gli immigrati sono serviti solo ad alimentare odio e tensioni sociali. Il governo si era proposto di azzerare l’immigrazione irregolare. Al contrario, il numero di immigrati irregolari è aumentato di 70 mila unità tra giugno 2018 e giugno 2019, secondo l’Ispi. Tutto questo perché non è stata concessa a molti richiedenti l’asilo la protezione internazionale a seguito delle nuove norme del decreto sicurezza, mentre i rimpatri sono rimasti al palo. La crescita dell’occupazione è continuata, ma è fortemente rallentata rispetto all’anno precedente soprattutto per quanto riguarda la popolazione in età lavorativa. Si è passati da una crescita superiore all’1 per cento a circa lo 0,3 per cento. Gli occupati sono aumentati sopra i 65 anni, come risultato della riforma Fornero, nonostante quota 100.

L’assistenza che ha generato iniquità. Il tassello più controverso dell’eredità gialloverde è la sensazione di iniquità che hanno creato le due misure capisaldi del governo Lega-M5s, ossia quota 100 e reddito di cittadinanza. I beneficiari di quota 100 sono stati poco più di 100 mila. La narrazione dell’esecutivo ha dipinto il provvedimento come indispensabile per liberare posti di lavoro destinati ai più giovani. Per ogni pensionato libero di andare a giocare con i nipoti, un giovane in più che trova lavoro. Ma la realtà è che quota 100 non può aver portato a questo risultato. Delle 110 mila persone che hanno finora beneficiato della misura, un terzo erano disoccupate, quindi non hanno liberato alcuna posizione. E cosa dire delle rimanenti 75 mila circa? L’esperienza ci insegna che al massimo uno su tre viene sostituito. Quindi, ben 25 mila opportunità in più su una disoccupazione giovanile che riguarda un milione e duecento mila persone. Meglio di niente, si dirà. Ma il costo di ciascuno di questi posti, se mai verranno creati, sarà di circa 80 mila euro. Sarebbe stato molto meno costoso assumere direttamente dei giovani.

Il reddito di cittadinanza – per parte sua – ha messo molti più soldi nella lotta alla povertà, ma ha gravi problemi di iniquità per come è stato disegnato. In una situazione in cui la povertà si concentra tra le famiglie numerose e gli immigrati, si è scelto di dare 780 euro ai single, una cifra simbolo della campagna elettorale pentastellata. Col risultato che le famiglie numerose percepiscono un importo solo marginalmente superiore. E gli immigrati extracomunitari? Devono presentare carte impossibili da ottenere dai loro paesi di origine. Quindi verranno esclusi dal reddito di cittadinanza, a meno di correttivi, quando una famiglia povera su quattro in Italia è di immigrati.

Oltre ai brutti numeri su Pil e spread, sicuramente importanti, l’eredità dei gialloverdi che molti osservatori colgono è la sensazione di ingiustizia che hanno lasciato le loro politiche. La sensazione che si può beneficiare di determinate misure se si ha la fortuna di ricadere in alcune generazioni oppure se si ha la fortuna di essere nati nell’Unione Europea. (lavoce)

Tito Boeri e Mariasole Lisciandro

RINVENUTI NELLE CAMPAGNE QUASI OTTO KG DI KOBRET

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Nel corso della prima mattinata di domenica scorsa, a San Severo, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia cittadina, durante un servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in danno di agricoltori e di chi comunque vive del lavoro della terra, nell’ispezionare un casolare abbandonato in un’area demaniale lungo la via Apricena avevano notato un pezzo di plastica emergere leggermente dal terreno, probabilmente messo allo scoperto da qualche animale che vi aveva scavato nella speranza di trovare del cibo.

Insospettitisi dalla stranezza del fatto, i militari avevano proseguito il lavoro di scavo appena accennato, facendo emergere un bidone, il cui contenuto avrebbe poi dato ragione agli iniziali sospetti.

Dal contenitore, infatti, i Carabinieri della Sezione di Investigazioni Scientifiche, fatti subito intervenire per preservare ogni impronta o traccia lasciata dai responsabili, avevano recuperato cinque involucri sottovuoto, del peso di circa un chilo e mezzo ciascuno, per un totale di 7,778 chili, di una materia “strana”, di cui non si riusciva a capire la natura. Positiva ai narcotest speditivi in dotazione, per forma, colore e consistenza non si riusciva però ad etichettarla con certezza.

Solo il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, al termine degli esami chimici e strumentali, aveva infine risolto il dilemma, creando però non poca preoccupazione tra gli investigatori.

La sostanza rinvenuta, infatti, è nota agli “addetti ai lavori” con il nome di kobret, uno scarto, un sottoprodotto dell’eroina, che pur avendo una percentuale di principi attivi inferiori al prodotto principale, ne mantiene comunque di sufficientemente micidiali per avere un proprio mercato, dove viene ceduta ad un prezzo assolutamente nemmeno comparabile a quello dell’eroina di qualità.

Un autentico veleno comunque, peraltro doppiamente pericoloso perché alla portata di tutti, anche dei giovani e degli studenti che, anche con le proprie pur limitate finanze, ne possono acquistare in quantità, consumandola anche in modo da non lasciare tracce troppo evidenti sul corpo. Il kobrat, infatti, oltre che tramite iniezione, può essere assunto per inalazione dei suoi vapori a seguito di riscaldamento, evitando così il rischio, nel consumatore, di lasciare tracce che lo tradirebbero.

Il rinvenimento è stato immediatamente segnalato agli organi centrali, sia del Ministero della Salute che di quello dell’Interno, non essendo questo tipo di stupefacente di frequente rinvenimento nella nostra provincia, e questo, proprio per la sua facilità di acquisto e di consumo, è motivo di forte preoccupazione.

 

ANCORA VITTORIE PER LISA STOICO

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Il 28 Settembre si è svolta nella magnifica Piazza Trento Trieste di Ferrara, la Kids Run Natura Sì, corsa su strada che apre il week end di Running che si concluderà IL 29 settembre con la International Ferrara Half Marathon.
Lisa ha percorso tre giri della piazza in 3.24 minuti, aggiudicandosi il primo posto e staccando anche i maschietti della stessa categoria.
Singolare e caratteristico il riconoscimento che gli organizzatori hanno deciso di assegnare, una medaglia a forma di chiave che rappresenta simbolicamente la chiave della città di Ferrara.
Lisa per questa gara ha deciso di sposare la causa di cancersucks.it, un’associazione a scopo benefico per la lotta contro il cancro, indossando la maglia fosforescente dell’associazione.
Un nuovo successo che si aggiunge ai tanti già conquistati negli ultimi anni.

ARRESTATO IMPRENDITORE AGRICOLO TROVATO IN POSSESSO DI HASHISC E PISTOLA A GUERRA

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I Carabinieri della Compagnia di Foggia, nell’ambito dei numerosi servizi che nelle ultime settimane stanno “dedicando” alla zona compresa tra Orta Nova e Carapelle, densamente abitata da numerosi soggetti di “interesse investigativo”, nelle prime ore della mattina di giovedì scorso hanno eseguito un mirato servizio che li ha portati ad effettuare diverse perquisizioni, tra le quali una anche nell’azienda agricola di un soggetto già da loro conosciuto.

Proprio nel corso di quest’ultima attività i militari hanno tratto in arresto C.L., 51enne del posto, scoperto a detenere illegalmente una pistola da guerra, già in dotazione di ordinanza anche all’esercito tedesco, e cioè una Luger P08, cal. 9 mm x 19, cioè del tipo “parabellum”, con il numero di matricola punzonato, carica e pronta a sparare poiché con il colpo in canna, nonché ben 115 cartucce dello stesso calibro. L’arma e le munizioni erano state ben nascoste in mezzo ad alcuni rifiuti depositati al margine della proprietà dell’arrestato, in un capannone adiacente l’abitazione.

All’arrestato, inoltre, sono stati contestati anche i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di possesso di banconote contraffatte, essendo stati trovati nel corso della perquisizione un panetto di circa 32 grammi di hashish e quattro banconote false, una da 100 e due da 50euro.

La pistola è stata inviata al RIS di Roma per verificare se sia stata utilizzata nella commissione di qualche crimine, mentre il responsabile è stato condotto al carcere di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica.

SCOPERTO E SEQUESTRATO DEPOSITO AUTOCARRI RUBATI, ARRESTATI DUE PREGIUDICATI

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È evidentemente sempre molto redditizio, nonostante gli appelli e i richiami che da più parti si levano per il rispetto della legalità, il mercato dell’autoricambio proveniente da mezzi rubati. È, purtroppo, quindi altrettanto evidente che la “domanda” del mercato non viene troppo influenzata da “inutili remore o, peggio ancora, antieconomici moralismi”.

I   Carabinieri   della   Compagnia   di Cerignola, nel   corso   di   un   mirato   servizio   straordinario   di controllo del territorio svolto giovedì mattina nelle vaste campagne che circondano Cerignola con anche il supporto di un velivolo del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari – Palese, hanno scoperto un’ennesima vera e propria centrale di ricettazione e riciclaggio di automezzi pesanti.

I militari, giunti nel capannone della ditta di autodemolizioni “Adriatica Truck”, hanno sorpreso due uomini, di 40 e 41 anni, entrambi pregiudicati di Cerignola, intenti a smontare parti meccaniche di due   autocarri   Iveco   100, risultati   rubati   poche   ore   prima   a   Vasto (CH).   Nella   stessa   area   i Carabinieri hanno rinvenuto decine di parti meccaniche e di carrozzeria di altri autocarri, tra cui: un Iveco Stralis 460, asportato il 20 settembre scorso ad Ortona (CH), un Iveco Magirus asportato il 1° agosto a Grottaminarda (AV) ed un Iveco Daily asportato il 26 aprile scorso a Milano. Sono ancora in   corso   gli   accertamenti   per   stabilire   la   provenienza   di   tutte   le altre   parti   meccaniche   e   di carrozzeria rinvenute. L’autodemolizione e la relativa area, per una superficie di circa 700 mq, sono state sottoposte a sequestro. I due complici, tra cui il titolare dell’autodemolizione, sono stati dichiarati   in   arresto   per   riciclaggio   in   concorso   e   deferiti   alla   Procura   di   Foggia   anche   per ricettazione. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Foggia.

Nel corso dello stesso servizio i Carabinieri hanno attuato numerosi posti di controllo e di blocco sulle principali arterie della città ofantina, procedendo all’identificazione di oltre 150 persone e al controllo di 92 veicoli, elevando decine di contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada, per un importo complessivo di quasi 3.000 euro. Sono state ritirate due patenti e sequestrati altrettanti veicoli.

Solo   alcuni   giorni   fa   i   Carabinieri   della   Stazione   di   Cerignola, nel   corso   di   un   servizio   di rastrellamento dell’agro di Cerignola svolto con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori   Puglia, in   località   Madonna   di   Ripalta, in   aperta   campagna, avevano   rinvenuto   e

recuperato   due   autovetture: una   Hyundai   110, risultata   asportata   a   Casamassima (BA)   il   22 settembre scorso, ed una Kia Sportage, priva di targhe e con telaio abraso, su cui sono ancora in corso accertamenti per stabilirne la provenienza.

PER “SAN NICANDRO INCONTRA” BENE IL PRIMO APPUNTAMENTO CON MINGO E IL “ROMANZO”

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Ieri, nell’aula magna dell’edificio scolastico di Piazza IV Novembre di San Nicandro, il primo appuntamento di “San Nicandro incontra” che si articolerà per l’intero anno sociale su diversi argomenti come, medicina, teatro, arte, ecc. Per il primo incontro, organizzato dal Lions Club San Nicandro “Enzo Manduzio, dall’associazione Unitre e dalla testata giornalistica Civico 93, è stato dato spazio alla letteratura con la presentazione del romanzo “Viaggio in ombra” della scrittrice salentina Annalaura Giannelli selezionato per la 57^ edizione del prestigioso Premio Campiello.

Dopo i saluti della Presidente dell’UnItre Grazia D’Evola e di Costanza Di Leo, assessore al comune di San Nicandro la serata si è trasformata in un lungo viaggio all’interno dell’universo donna e, nello specifico, della donna protagonista del romanzo con i suoi tormenti, i suoi desideri, i sogni vissuti all’ombra di una speranza. Poi la minuziosa descrizione dei paesaggi pugliesi e le tradizioni di una gente che spesso non accetta verità che non riesce a riconoscere tali.

Poi, come la ciliegina sulla torta più bella, ecco che arriva il talento, la bravura e l’irruenza artistica di Mingo con la lettura di alcuni passi del romanzo che ha letteralmente catturato l’attenzione della sala gremita ed emozionata dall’intreccio degli avvenimenti raccontati dalla scrittrice.

Insomma, una serata da raccontare ed un romanzo sicuramente da leggere.

FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

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Dal 28 ottobre al 7 settembre i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Sacratissimo Rosario.

IN ALLEGATO L’INTERO PROGRAMMA

POTENZIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI A SAN NICANDRO

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L’Ufficio Ambiente del Comune di San Nicandro ha organizzato un incontro che si terrà il 3 ottobre, alle ore 16:30, presso il proprio ufficio per affrontare la tematica inerente l’importanza di utilizzare il centri comunale di raccolta quale strumento utile a potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani solidi.

SAN NICANDRO, AVVISO DI SELEZIONE DI N. 1 POSTO DI ASSISTENTE SOCIALE

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Il comune di San Nicandro ha pubblicato un avviso di selezione per la copertura mediante mobilità esterna di n, 1 posto di assistente sociale a tempo indeterminato e tempo pieno, da attuare attraverso prova selettiva per titoli e colloquio.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici comunale settore “socio-culturale”.

FESTA DELLA PARANZA 2019 A LESINA

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Ritorna a Lesina la Festa della Paranza il 28 e il 29 settembre. La sagra del pesce di paranza nella fiera delle eccellenze artigiane. Previsto un interessante itinerario gastronomico, visite guidate e tanta musica.

Tra le tante iniziative coordinate e promosse dalla nostra associazione vi è il “GARGANO FOOD VILLAGE – a tavola con l’olio extravergine d’oliva biologico.” Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Puglia Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale ed Ambientale.
Il progetto presenta diverse iniziative, alcune sono state svolte durante la stagione estiva, altre verranno svolte nei prossimi mesi.
Una delle tante è la FESTA DELLA PARANZA di Lesina, difatti il progetto partecipa alla sagra del pesce 2019 sul lungolago della città.
Sarà possibile, nel corso della serata di domani, degustare e acquistare l’olio extravergine d’oliva di #Carpino al banco della nostra associazione.
Ovviamente …non può mancare, per l’occasione, un omaggio musicale alla nostra terra e alle sue tradizioni ed è per questo che allieteranno la serata i TARANT FOLK, giovani musicisti di #Carpino.

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO

SAN NICANDRO, SCIOPERO PER L’AMBIENTE: GLI STUDENTI PULISCONO LE AREE SCOLASTICHE

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Nella giornata del 3º Global Strike For Future di oggi, venerdì 27 settembre, gli studenti delle scuole superiori di San Nicandro si sono adoperatati per l’ambiente con azioni di sensibilizzazione molto evidenti.

Infatti, come si evidenzia dalle foto, stanno ripulendo tutte le aree scolastiche degli istituti di Portone Perrone muniti solamente di guanti e di sacchetti contenitori. Un bellissimo gesto che evidenzia quanto importante sia il tema ambientale per tutti e, soprattutto, per le nuove generazioni.

Intanto, il Ministero dell’Istruzione ha invitato le scuole e i docenti a valutare la possibilità di ritenere “giustificata” l’assenza degli studenti della giornata di oggi con la seguente nota: “In previsione dell’ampia adesione degli studenti italiani alle iniziative locali, alle quali molto spesso le istituzioni scolastiche e le associazioni studentesche hanno fornito il proprio supporto organizzativo, l’onorevole Ministro Fioramonti esprime l’auspicio che le scuole, nella propria autonomia, possano considerare l’assenza degli studenti per la giornata del 27 p.v. motivata dalla partecipazione alla manifestazione, utilizzando le ordinarie modalità di giustificazione delle assenze adottate dalle stesse scuole. Si invitano, inoltre, i Collegi dei docenti a valutare la possibilità che tale giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite dal monte ore personalizzato degli studenti, stante il valore civico che la partecipazione riveste”.

INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI RESTAURO PER PALAZZO FIORITTO

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La Regione Puglia, al fine di salvaguardare e valorizzare i beni immobili, pubblici o privati, del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio) che hanno valenza storico, culturale, religiosa e sociale, sostiene, nel rispetto delle competenze statali in materia di tutela, interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo che assumono carattere di urgenza con un contributo in conto capitale.

L’Amministrazione Comunale di San Nicandro ha inteso sviluppare ogni azione finalizzata alla salvaguardia e valorizzazione dei beni immobili, del proprio patrimonio culturale e ha redatto una proposta progettuale per la realizzazione dell’intervento avente ad oggetto la manutenzione straordinaria e di restauro conservativo degli affreschi di Palazzo Zaccagnino, attualmente adibito a sede Comunale.

Per tale intervento sono stati richiesti euro 352.000.