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BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 3 GIUGNO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 3 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 2931 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 44 casi positivi: 8 in provincia di Bari, 21 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 13 in provincia di Lecce. 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 9 decessi: 6 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.510.077 test.

223.182 sono i pazienti guariti.

21.177 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.886 così suddivisi:

94604 nella Provincia di Bari;

25309 nella Provincia di Bat;

19342 nella Provincia di Brindisi;

44816 nella Provincia di Foggia;

26558 nella Provincia di Lecce;

39084 nella Provincia di Taranto;

800 attribuiti a residenti fuori regione;

373 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

RINTRACCIATO E ARRESTATO DAI CARABINIERI IL CAPORALE DELL’INDAGINE “PRINCIPI E CAPORALI”

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Nel cuore della città di Foggia, non distante dalla locale stazione ferroviaria, dopo un lungo servizio di osservazione, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Manfredonia hanno assicurato alla giustizia il caporale 35enne ivoriano dell’Indagine “Principi e Caporali”, resosi irreperibile da diversi mesi.

K.S., ma conosciuto anche con numerosissimi “alias”, era destinatario di ben due misure cautelari scaturite dalle recentissime indagini inerenti l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro condotte dai Carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia e da quello di Lucera. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia con il fondamentale ausilio dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia, sono state denominate rispettivamente “PRINCIPI E CAPORALI” e “WHITE LABOR”.

Nelle settimane passate il soggetto era riuscito sempre a farla franca, sfuggendo ai diversi tentativi di cattura, talvolta anche mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri lavoratori, dileguandosi a folle velocità lungo le strade polverose di campagna, a bordo di mezzi di fortuna modificati al punto da consentire il trasporto simultaneo di numerosi lavoratori. Questa volta però i Carabinieri sono risusciti a trarlo in arresto. A nulla sono servite le false generalità fornite durante il controllo; i militari, standogli dietro da tempo, avevano ben impressa nella mente la sua fisionomia, le sue abitudini, i tragitti e le frequentazioni.

Il caporale, dimorante da tempo nella baraccopoli denominata “ex Pista” di Borgo Mezzanone, dove vivono circa 1500 migranti, popolazione destinata ad aumentare esponenzialmente nel periodo estivo a causa della richiesta di manodopera da destinare al lavoro nei campi, principalmente per la raccolta dei pomodori, veniva avvistato nel momento in cui parcheggiava la sua auto nel centro abitato di Foggia per dirigersi sul corso principale. Li è stato bloccato dai Carabinieri e tradotto presso la casa circondariale di Foggia.

L’arresto è l’epilogo dell’attività di indagine conclusasi nei primi giorni del mese di aprile 2021, quando i Carabinieri di Manfredonia e del NIL di Foggia, davano esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito dell’indagine denominata Principi e Caporali, grazie alla quale venivano identificati imprenditori e caporali che, sprezzanti delle regole, in modo illecito e diffuso, reperivano grandi masse di braccianti da impiegare quali forza lavoro nei campi in palese violazione dei contratti collettivi nazionali, della normativa di settore relativa all’orario di lavoro e ai periodi di riposo, quella in materia di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, nonché sottoponendo tutti i lavoratori ad un controllo serrato sui campi. Nell’occasione vennero anche sequestrate e sottoposte ad amministrazione giudiziaria ben 8 aziende riconducibili agli imprenditori agricoli indagati.

Con l’arresto dell’ultimo caporale sono stati assicurati alla giustizia tutti i destinatari di misura cautelare.

 

ECCO LE STRADE DI SAN NICANDRO OGGETTO DEI PROSSIMI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Basta l’ultimo adempimento del responsabile del VI Settore del Comune di San Nicandro relativo alla predisposizione urgente di tutte le attività necessarie alla realizzazione degli interventi manutenzione di strade all’interno del centro urbano e di messa in sicurezza.

Infatti, dopo quest’ultimo passaggio, sarà speso il contributo di 90 mila euro da finanziarsi con il contributo di 90.000,00 euro attribuito al nostro comune il quale consente proprio di effettuare investimenti destinati ad opere pubbliche anche in materia di interventi di piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade anche per il pessimo stato manutentivo di numerose strade urbane e le continue segnalazioni pervenute dai cittadini sulla carenza di sicurezza e pericolosità delle stesse.

Ecco le strade individuate oggetto degli interventi: · Via GILBERTO GOVI (DAL CIVICO 13 AL 35) · Via OTTAVIO CATALUDD IDAL 72 AL 52 (META’ STRADA) · VIA CIRO VETRITTO (DAL 51 AL 69 TUTTA) · VIA EUGENIO MONTALE (ULTIMA TRAVERSA) · VIA DEI DAUNI (ULTIMO TRATTO); VIA MICHELE DONNANNO · VIA FEDRO (DAL CIVICO N. 1 AL 5) · VIA PIO XII · VIA SAN PIO X · VIA ENRICO DE NICOLA (META CARREGGIATA) · VIA VINCENZO CAVALLI (DAL 20 AL 26) · VIA MATTEO GUERRIERI META’ STRADA (CIVICO 97) · STRADE INTERNE GARGANO BLU; · STRADA COMUNALE VIA LAURO · STRADA COMUNALE MONTED’ELIO – COPPOLINO: · VIALE VITTORIO VENETO · STRADA COMUNALE PER TORRE MILETO – TRATTO COMUNALE DAL KM 0 AL KM 3.

GPM

 

 

CORSI DI INFORMATICA DAI CARABINIERI, GLI UTRA 60ENNI DEL GARGANO DIVENTANO “CITTADINI DIGITALI”

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Il 24 maggio 2021, nella sede della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano, hanno avuto inizio i corsi di formazione informatica “Diventare Cittadino Digitale”, destinati ai cittadini ultra 60enni del territorio. Tali corsi fanno parte di un accordo stipulato, tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, la Fondazione Leonardo “Civiltà delle Macchine” e la Società Leonardo in Roma.

L’importante convenzione, pubblicizzata sul sito della Fondazione Leonardo (www.fondazioneleonardo-cdm.com/it/news) prevede lo svolgimento all’interno di 5 Stazioni Carabinieri, situate in piccoli centri urbani (popolazione inferiore a 8000 unità), di corsi di informatica che abbiano come scopo finale quello di mostrare agli anziani come si utilizza un computer e poter accedere ai principali servizi informatici postali e bancari. Tra i paesi delle Regioni Puglia, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise, è stata individuata Vico del Gargano. I locali Carabinieri, mediante il Comandante di Stazione, le amministrazioni comunali, le associazioni e le parrocchie, hanno quindi reclutato 30 volontari (8 donne-22 uomini).

La selezione è avvenuta attraverso la valutazione di un test preliminare fatto compilare agli interessati, al solo scopo di comporre le classi in modo omogeneo, in base ai livelli di conoscenza dell’informatica e delle capacità di utilizzo di un computer.

Il corso, a cui parteciperanno 5 discenti a lezione, verterà sui macrotemi “dieci passi per diventare cittadino digitale”, “accesso ai servizi pubblici bancari e SPID (sistema pubblico identità digitale)”, “valore e protezione dei dati”, “rischi della rete e difesa dagli attacchi informatici”.

Il 24 maggio 2021, alle ore 10.30, nella caserma dei Carabinieri di Vico del Gargano, ove è stata allestita l’aula riservata ai corsi, ha quindi avuto inizio l’attività didattica curata dagli Istruttori della Società Leonardo: Ciro Improta e Michele Monaco. Il saluto del Comandante della Compagnia e della Stazione di Vico, rivolto agli insegnanti ed ai discenti della prima lezione, ha dato il via ai cicli formativi.

Sono state 5 tenaci e determinate Signore Vichesi le prime a prendere parte al corso e ad “affrontare” gli istruttori con entusiasmo, orgoglio e qualche battuta in lingua locale. Gli insegnanti, rimasti inizialmente sorpresi della capacità di apprendimento delle Signore, hanno capito da subito che alla comunità garganica, poco si addice il termine “Anziano”!

I Carabinieri, al termine delle lezioni, dispenderanno ai partecipanti, alcuni utili consigli su come difendersi dalle truffe, consegnando loro il depliant allegato ricordandogli la possibilità di richiedere il ritiro della pensione (anziani di età pari e superiore 75 anni) da parte dei Comandanti di Stazione.

ESCURSIONI DEL BENESSERE NEI BOSCHI DEL GARGANO

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Bosco Quarto – Sabato 12 giugno

GarganoNaTour è soprattutto immersione totale nella natura ed è per questo che siamo entusiasti di proporre una nuova e originale esperienza di trekking in collaborazione con Elena Cocomazzi, esperta di benessere, yoga e pratiche ayurvediche.
In occasione della Giornata Mondiale del Benessere, all’interno di uno dei boschi più belli e sconosciuti del Gargano, circondati dagli armoniosi suoni della natura, ci lasceremo guidare in un percorso alla ricerca di una connessione più profonda e vera con noi stessi e ciò che ci circonda.

 

 

INFO: www.garganonatour.it

 

Trekking dei mammiferi in Foresta Umbra con una faunista alla ricerca delle tracce animali
13 giugno

 

 

 Foresta Umbra – Domenica 13 giugno

Cammineremo nella maestosa Foresta Umbra con una faunista esperta dei mammiferi che vivono in questo polmone verde di oltre 10000 ettari.
Circondati dal verde intenso e dai suoni nella frescura che solo il bosco può regalare, osserveremo tutto ciò che ci circonda per cercare le tracce degli schivi animali che popolano questo luogo dalla grande importanza naturalistica. E se saremo fortunati potremo trovare impronte, “fatte”, resti di predazione, scavi e tante altre sono i segni che possono testimoniare il passaggio di un animale.

VACCINI ANTICOVID, AGGIORNAMENTO 2 GIUGNO

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Sono 2.411.316 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17 dal report del Governo nazionale), pari al 91,1% di quelle consegnate dal Commissario nazionale che sono 2.646.505.

Le operazioni di vaccinazione proseguono regolarmente in tutta la Puglia anche oggi 2 giugno, Festa della Repubblica, con l’impegno del personale sanitario e della Protezione civile.

Da domani giovedì 3 maggio alle 14.00 i nati dal 1982 al 1986 possono prenotare la vaccinazione sul portale lapugliativaccina.regione.puglia.it, nelle farmacie convenzionate con il sistema FarmaCup e al numero verde 800713931. Parte infatti, a scaglioni, la campagna vaccinale per le persone da 39 a 16 anni.

Sono in corso le vaccinazioni per gli studenti delle scuole superiori che devono affrontare la Maturità.

ASL FOGGIA

Sono 374.523 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall’avvio della campagna vaccinale.

Precisamente, 244.452 sono le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino; 130.071 quelle che hanno concluso il ciclo vaccinale.

Proseguono, intanto, senza sosta, le somministrazioni di prime e seconde dosi presso gli hub, i punti vaccinali e ad opera dei medici di medicina generale.

Parallelamente e compatibilmente con le attività scolastiche, continua anche la campagna vaccinale dei maturandi che si concluderà il 5 giugno con la somministrazione della prima dose a tutti i 5.831 studenti e studentesse che si accingono a svolgere l’esame di maturità.

La ASL Foggia, intanto, sta già programmando la vaccinazione degli adolescenti fragili di età compresa tra 12 e 15 anni presso i centri specialistici.

Nel dettaglio, a questa mattina, hanno ricevuto la prima dose: 44.039 persone estremamente vulnerabili; 14.814 caregivers; 37.539 persone ultraottantenni; 48.939 persone di età compresa tra 79 e 70 anni; 57.876 persone di età compresa tra 69 e 60 anni; 50.487 persone di età compresa tra 59 e 50 anni; 23.969 persone di età compresa tra 49 e 40 anni.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 2 GIUGNO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 2 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.957 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 196 casi positivi: 44 in provincia di Bari, 23 in provincia di Brindisi, 49 nella provincia BAT, 38 in provincia di Foggia, 38 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione. 18 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 10 decessi: 2 in provincia di Bari, 4 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.507.146 test.

221.900 sono i pazienti guariti.

22.424 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.842 così suddivisi:

94.596 nella Provincia di Bari;

19.321 nella Provincia di Bat;

25.306 nella Provincia di Brindisi;

44.814 nella Provincia di Foggia;

26.545 nella Provincia di Lecce;

39.084 nella Provincia di Taranto;

800 attribuiti a residenti fuori regione;

376 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

GARANTISMO SEMPRE VERSO TUTTI…VENDOLA COMPRESO

Ho saputo della condanna a tre anni e sei mesi di reclusione comminata all’ex presidente della regione Puglia, on. Vendola per CONCUSSIONE nella vicenda dell’ ILVA di Taranto!! Auguro a Vendola di poter dimostrare la sua estraneità in seguito però ora DURA LEX SED LEX!! Glielo auguro io che ho subito, per causa sua e vari manutengoli locali ancora vivi e scomparsi, vari attacchi durante il mio ultimo mandato di sindaco del mio paese da parte di qualche “arrembante sostituto procuratore esponente politicizzato” della ex procura della repubblica con sede a Lucera che usò il suo potere, che lo Stato gli aveva dato, in modo delinquenziale. Da parte mia, nel sentire la notizia della sua condanna per concussione, nessun insulto, nessuna frase di ingiuria e nessuna esultanza, anche se per essere condannato per concussione risulta un rato gravissimo. Sentimenti che, invece, ho sempre ritrovato nelle sue parole e in quelle dei miei avversari (anche della mia parte politica di appartenenza…purtroppo…)  e consiglieri comunali locali voltagabbana che si andarono a vendere me e il futuro del nostro comune per loschi fini personali al novello presidente della regione Puglia!! oggi anche lui è stato condannato da un tribunale ordinario che lo ha giudicato e ritenuto colpevole. Con una grande differenza fra le persecuzioni che io subii dalla “LONGA MANO” DI ALCUNI ESPONENTI DELLA PROCURA LUCERINA ma con una differenza…IO SONO STATO ASSOLTO SEMPRE…E CON FORMULA PIENA DALLE NUMEROSE DENUNCE POLITICHE SUBITE SOLO E SEMPRE PER DIFENDERE LA MIA GENTE!! LUI, INVECE, MAI PERSEGUITATO…ANZI…FORSE DIFESO DAGLI STESSI ORGANI GIUDIZIARI A LUI PRESUMIBILMENTE ASSERVITI, OGGI E’ STATO CONDANNATO A TRE ANNI E MEZZO DI RECLUSIONE PER CONCUSSIONE!! Ho vissuto tempi nei quali le accuse si costruivano nel palazzo della procura lucerino e  “l’auspicio” di un avviso di garanzia o la “profezia di un tintinnar di manette” serviva a innescare la barbarie del linciaggio mediatico, della calunnia e dell’utilizzo politico delle vicende giudiziarie, da parte di chi, spesso, d’accordo con qualche arrembante esponente della procura lucerina le aveva artatamente provocate. La cosa dolorosa fu che tanta gente del mio paese, purtroppo, ci credette…e oggi il paese ne paga ancora le conseguenze disastrose sotto ogni profilo. Tempi torbidi e oscuri dei quali ho fatto aspra e dolorosa esperienza e che non auguro a nessuno, compreso all’on. Vendola che, di quei tempi, fu regista, burattinaio e protagonista di tanti attacchi e anche della sfiducia a me data da parte di corrotti consiglieri comunali zompafossi i quali ricevettero incarichi remunerati nell’A.SL. GESTENDO PERFINO STRUTTURE SANITARIE CHE IO, CON UMILITA’ E AMORE VERSO LA MIA GENTE, AVEVO CREATO E RICEVENDO INCARICHI PER SE E I LORO FAMIGLIARI!!. Ricordo all’on. Vendola che ho sentito pronunciare parole irriverenti nei confronti di giudici ordinari e togati che la giustizia resta tale sia quando si è condannati che quando si è assolti. La fiducia in essa è un dovere istituzionale. Anche se solo i cretini non hanno mai avuto dubbi in merito all’operato di alcuni suoi uomini che l’ hanno gestita e, forse, la gestiscono ancora, ad uso ed abuso proprio e facendo di essa, più volte, la LONGA MANO DELLA POLITICA. MA IL TEMPO E’ GALANTUOMO…SPUTA IN ARIA…CHE IN FACCIA TI TORNA!!
On. Nino Marinacci

CHIESA DEL CONVENTO, FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT’ANTONIO

La Parrocchia di Santa Maria delle Grazie si appresta a celebrare, come ogni anno, la festa di Sant’Antonio da Padova del 13 giugno prossimo.

Questo il programma della giornata:

ore 7:00, santa messa per i defunti iscritti al “Pio Suffragio Sant’Antonio”

ore 8:00, santa messa animata dalla comunità Maria SS del Monte Carmelo. Presiede il parroco don Giancarlo Borrelli

ore 9:00, santa messa per tutti coloro che festeggiano l’onomastico

ore 10:00, santa messa animata dalla comunità Maria SS del Borgo, presiede il parroco don Roberto De Meo

ore 11:00, santa messa del nostro amato Vescovo don Gianni Cecchinato e celebrata dal parroco con la presenza delle autorità civili e militari

ore 20:00, santa messa per il gruppo “Va’, tuo figlio vive” (genitori che hanno perso un figlio).

 

DISCARICA ABUSIVA NELLA ZONA RETROSTANTE IL CIMITERO DI SAN NICANDRO 

Ripulita l’ennesima discarica abusiva a San Nicandro. L’area è stata individuata proprio nelle immediate vicinanze del cimitero. Rifiuti di ogni genere e tipo sono stati, ad opera di ignoti, scaricati abusivamente sul suolo in dispetto e non curanza di ogni norma sia legislativa che di civiltà.  Lavatrice, materiale edile, accessori per auto, sanitari, piastrelle, buste, ecc. che rappresentava una vera e propria emergenza ambientale.

L’assessore all’ambiente Nicandro Vigilante ha provveduto alla soluzione del problema ordinando la rimozione di tutto il materiale e la bonifica dell’area interessata. Inoltre, ha anticipato che, al più presto, si provvederà ad installare alcune fotocamere per poter funzionare i responsabili trasgressori.

Intanto anche Civico 93 vuole invitare tutti i cittadini a segnalare la presenza di eventuali discariche abusive o rifiuti abbandonati mediante una segnalazione al corpo di Polizia Municipale, all’ufficio Ambiente del nostro comune o direttamente al responsabile del Centro raccolta rifiuti. Ciò permetterà agli operatori un intervento immediato.

Ricordiamo tutti che il ruolo del cittadino nella difesa dell’ambiente è sicuramente importante e non secondario. Un cittadino consapevole dei propri diritti/doveri è una fonte necessaria e primaria per mantenere sotto controllo tutto il nostro territorio.

RAM

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, 2 GIUGNO 2021

Significato e motivo storico della Festa della Repubblica: perchè si festeggia? Un anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1946, in Italia circa 20 milioni di italiani furono chiamati a votare a favore della repubblica o della monarchia. Fu un testa a testa che però terminò con 12.717.923 voti contro 10.719.284 e dunque si istituì in Italia la nuova forma di governo. Così il Re Umberto II di Savoia, in carica solo da 9 maggio, fu esiliato e ponendo in questo modo fine al dominio di Casa Savoia sul Regno d’Italia che durava sin dal 17 marzo 1961 (Unità d’Italia) e passò per Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III e appunto Umberto II di Savoia.

Le motivazioni per cui il referendum istituzionale fu vinto dai promotori della repubblica sono strettamente legate all’operato di Mussolini. La tragica fine del fascismo e del suo regime totalitario convinse la maggior parte dei cittadini che la monarchia non potesse più essere la giusta forma di governo, inoltre giocò un ruolo chiave anche l’abdicazione di Vittorio Emanuele III che preferì fuggire in esilio volontario lasciando l’esercito in balia di se stesso. Per questi motivi il 54,3% degli aventi diritto decise di optare per la repubblica, fece scalpore la percentuale di voti a favore di questa del Piemonte (59,3%), regione storicamente legata alla Casa Savoia. Un altro dato molto interessante è la netta differenza tra Nord e Sud, il primo per lo più votò a favore della repubblica, i cittadini del secondo invece preferirono per lo più la monarchia.

La prima celebrazione della Festa della Repubblica avvenne il 2 giugno 1948 con la deposizione, poi diventata tradizione, della corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica Einaudi presso il monumento al Milite Ignoto sull’Altare della Patria. Il 5 marzo 1977 la festa fu spostata alla prima domenica di giugno per eliminare l’ulteriore giorno festivo, successivamente però nel 2001 Azeglio Ciampi ripristinò la data originale del 2 giugno.

 

LEZIONI DA CINQUE PANDEMIE PER CAPIRE IL POST-COVID 

Che cosa ci aspetta nel dopo-pandemia? L’analisi di cinque epidemie non troppo lontane nel tempo rimarca rischi sociali ed economici, soprattutto per quanto riguarda la povertà e la disuguaglianza. E suggerisce come disegnare le misure per contrastarle.

Le conseguenze economiche del Covid. La pandemia da Covid-19 ha avuto effetti devastanti sull’attività economica nel 2020. Non è chiaro per quanto tempo persisteranno. Le previsioni del settore privato e delle agenzie pubbliche – come il Fondo monetario internazionale – prevedono un ritorno alla crescita quest’anno. L’indicazione dell’Fmi è di una crescita globale del 5,2 per cento nel 2021, cancellando gli effetti di un calo del 4,4 nel 2020. Per gli Stati Uniti, Consensus Forecasts indica, dopo un calo del 3,5 per cento nel 2020, il Pil in crescita del 4 per cento nel 2021 e del 3 per cento nel 2022, aumentando così i redditi ben al di sopra del livello pre-Covid; le previsioni per le altre principali economie seguono un andamento simile.

Quanto sono credibili queste previsioni, secondo cui gli effetti economici negativi della pandemia sarebbero limitati al 2020, con un impatto contenuto negli anni successivi? E, guardando oltre il Pil, le conseguenze della pandemia su altre variabili economiche come la povertà e la disuguaglianza – e sui sistemi energetici e ambientali – avranno vita altrettanto breve?

Alcuni studi hanno analizzato gli impatti a medio e lungo termine di episodi storici come la peste nera e l’influenza spagnola del 1918. Forniscono preziose intuizioni sugli effetti delle pandemie, ma la loro utilità nel prevedere quelli a medio termine del Covid-19 potrebbe essere limitata. Nonostante il suo devastante bilancio di vittime, infatti, si prevede che alla fine il coronavirus avrà tassi di mortalità molto al di sotto di quelli provocati da peste nera o influenza spagnola. Pertanto, come sostenuto altrove, è probabile che natura e persistenza delle conseguenze economiche del Covid-19 siano molto diverse da quanto accaduto in passato, in particolare per l’impatto negativo molto inferiore sull’offerta di lavoro.

Cosa è accaduto in cinque epidemie recenti. In un nuovo articolo, con colleghi del Fondo monetario internazionale suggeriamo che una guida più utile per le proiezioni degli effetti persistenti di Covid-19 sull’economia potrebbero essere le evidenze su quanto avvenuto con epidemie più recenti: Sars, H1N1, Mers, Ebola e Zika.

Abbiamo esaminato l’impatto di queste cinque recenti epidemie su un ampio ventaglio di misure economiche, tra cui la crescita economica, la disoccupazione e il debito pubblico; la disuguaglianza di reddito e povertà; l’uso, l’intensità e le emissioni di energia. I nostri risultati mostrano che hanno avuto ripercussioni negative significative e persistenti sulle variabili macroeconomiche analizzate: il reddito pro capite diminuisce, la disoccupazione aumenta e la disuguaglianza di reddito aumenta. Osserviamo anche modeste riduzioni dell’’intensità di energia e di emissioni di CO2, suggerendo che senza azioni mirate, i guadagni ambientali dovuti alla contrazione economica non rimarrebbero radicati.

Applicando le stime storiche per proiettare l’impatto del numero attuale di contagiati Covid-19 fino al 2025, otteniamo le proiezioni globali mostrate in figura 1. Sono evidenti un persistente calo del livello di attività economica e un aumento delle disuguaglianze. Da notare anche un significativo aumento della povertà – con un incremento del numero di persone sotto la soglia della povertà di circa 75 milioni.

Le stime sono probabilmente un limite inferiore poiché il Covid-19 è molto più diffuso delle cinque precedenti pandemie prese in esame e caratterizzato da misure di contenimento (restrizioni di viaggio, blocchi, misure di distanziamento sociale) che non hanno precedenti in termini di velocità e gravità. È altresì probabile che la natura mondiale dello shock Covid-19 influenzi le catene del valore globali più che in passato. D’altro canto, le esperienze passate hanno coinvolto un numero limitato di paesi e solo marginalmente quelli abbienti. Nonostante le differenze, le cinque epidemie hanno però avuto picchi locali di contagio e di mortalità non lontani da quelli del Covid, permettendo una loro estrapolazione all’intensità della attuale pandemia.

Le nostre proiezioni sottolineano l’importanza di una attenta ed efficiente risposta pubblica per contrastare i persistenti effetti negativi del Covid-19. L’aumento previsto del rapporto debito pubblico/Pil potrebbe suscitare preoccupazioni sulla sostenibilità del debito in molti paesi.

Le politiche fiscali e altre macro politiche dovrebbero essere calibrate per ottenere una crescita equa e sostenibile. Ed è necessaria una progettazione “verde” dei pacchetti di stimolo, non solo per affrontare le conseguenze economici e sociali della malattia, ma per garantire una lotta al cambiamento climatico efficace e giusta anche per le generazioni future. (lavoce- johannes emmerlimg, pietro pizzuto, massimo tavoni)

 

CIA PUGLIA: “LA GUERRA DELLE CILIEGIE SI VINCE SOLO UNENDOSI” 

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Ciliegie a terra, intere cassette svuotate per strada a tingere di rabbia l’asfalto. È quanto accaduto a Casamassima, durante una clamorosa e drammatica protesta. Cosa sta succedendo alla campagna cerasicola pugliese? “Succede che moltissimi piccoli e medi produttori, in Puglia, non sono nelle condizioni di raccogliere il prodotto perché il prezzo che viene loro accordato non copre nemmeno le spese per la raccolta e i costi di produzione”, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. Sono principalmente tre i fattori sui quali le controparti dei produttori stanno facendo leva per spingere al ribasso i prezzi corrisposti ai produttori. “A causa di alcuni fattori climatici, il calibro di una parte del raccolto è inferiore ai consueti standard”, ha aggiunto Sergio Curci, responsabile GIE Ortofrutta per CIA Puglia. “Le dimensioni ridotte, che pure non inficiano la qualità delle ciliegie, fanno si che il prodotto sia giudicato meno appetibile per il consumatore”. “A questo, poi, si aggiunge che, nella nostra regione, il raccolto quest’anno sia caratterizzato da quantitativi rilevanti che hanno intasato il mercato nelle prime settimane di campagna cerasicola. Il terzo fattore è rappresentato dall’esiguità del numero di OP (Organizzazioni di Produttori), di cooperative o consorzi capaci di aggregare l’offerta, programmarne l’uscita sul mercato, differenziarla per tipologie e destinazione di consumo o trasformazione a seconda dei differenti livelli qualitativi delle ciliege prodotte”.

“Quella dei prezzi al ribasso e dello squilibrio tra quanto accordato ai produttori e i profitti della GDO è una questione che riguarda tutto il settore della frutticoltura e più in generale dell’ortofrutticolo”, ha dichiarato Carrabba. “Noi stiamo puntando sull’aggregazione dei produttori. Fare massa critica significa avere un potere contrattuale più elevato ed essere in possesso delle risorse necessarie a fare programmazione e a investire nella ricerca varietale. Occorre programmare campagne cerasicole nelle quali la produzione non sia subito ingolfata da grandi quantitativi, ma che distribuisca la raccolta sull’arco di più settimane. E’ necessario, poi, saper realizzare una programmazione anche rispetto alle diverse qualità: nei mercati rionali e cittadini, così come nei supermercati, dobbiamo fare arrivare prodotti di grande qualità che siano remunerativi per i produttori. Allo stesso tempo, è necessario saper prevedere che una parte dei raccolti, quelli caratterizzati da calibri e resa qualitativa differente, possa prendere la via della trasformazione in bevande, succhi di frutta, confetture, prodotti essiccati, preparati vitaminici e altro ancora”.

“La rabbia è comprensibile. Siamo solidali con i produttori che hanno manifestato, ma allo stesso tempo dobbiamo dire chiaramente che quella rabbia va incanalata in qualcosa di più costruttivo, altrimenti non ci resteranno altro che cassette svuotate a terra e frustrazione crescente. Dalla politica dobbiamo pretendere gli strumenti e le azioni necessarie a favorire le aggregazioni e un riassetto organizzativo del settore. A noi stessi, invece, dobbiamo chiedere un cambio di mentalità, un’apertura verso il futuro che è fatto di aggregazione, con la nascita di nuove Organizzazioni di Produttori, perché un produttore solo è anche più debole e maggiormente esposto alle manovre speculative”.

Secondo Pietro De Padova, presidente CIA Due Mari (Taranto-Brindisi), “la GDO negli ultimi 20 anni di fatto ha stritolato i produttori agricoli. All’interno dei supermercati i prodotti non ricevono il giusto riconoscimento, poiché divengono oggetto o di svalutazioni al ribasso per fare da prodotto ‘civetta’ o di rincari spesso spropositati, soprattutto a fronte di quanto viene riconosciuto ai produttori. Forse è arrivato il momento di favorire la rinascita di punti vendita e negozi specializzati per la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, poiché la grande distribuzione, anziché avvicinare il produttore al consumatore, allarga la forbice imponendo costi aggiuntivi alla filiera legati alla logistica e ai trasporti. Le perdite per gli agricoltori sono sempre più consistenti, poiché stiamo parlando di merce altamente deperibile che, tra l’altro, sui banconi della Gdo viene spesso maneggiata dai consumatori-clienti, accelerando così il processo di deterioramento”.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 1 GIUGNO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 1 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 7546 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 227 casi positivi: 67 in provincia di Bari, 19 in provincia di Brindisi, 43 nella provincia BAT, 13 in provincia di Foggia, 33 in provincia di Lecce, 47 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 6 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.501.189 test.

220.361 sono i pazienti guariti.

23.777 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.646, così suddivisi:

94.552 nella Provincia di Bari;

25.257 nella Provincia di Bat;

19.298 nella Provincia di Brindisi;

44.776 nella Provincia di Foggia;

26.507 nella Provincia di Lecce;

39.063  nella Provincia di Taranto;

799 attribuiti a residenti fuori regione;

394  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO. 9 SANZIONI ANTICOVID, 4 DENUNCE E 50 SANZIONI ELEVATE

Nei recenti fine settimana, i reparti della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano hanno svolto una serie di controlli sul territorio, per verificare il rispetto delle norme covid anti assembramento e prevenire gli incidenti stradali accertando l’osservanza delle norme “salvavita” del Codice della Strada.

I Carabinieri, ascoltando le preoccupazioni dei cittadini e dei sanitari impegnati nella campagna vaccinale, pattugliavano le aree vicine agli esercizi pubblici dove, in particolare, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, si snoda la “movida” ed il desiderio di divertirsi induce ad una minor attenzione sanitaria. Particolare attenzione è stata anche rivolta al pericolo che alcuni portino coltelli e oggetti atti ad offendere, la cui immediata disponibilità potrebbe provocare gravi eventi, specie in ambienti ove si fa uso di droga ed abuso di alcolici.

I servizi delle Stazioni Carabinieri di Vico del Gargano, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Ischitella, Peschici e della Sezione Radiomobile, durante le perlustrazioni sanzionavano 1 locale in Ischitella per il mancato rispetto dell’orario di chiusura e 4 giovani in Cagnano Varano e 4 in Ischitella, assembrati, che senza mascherina, non rispettavano le distanze di sicurezza.

Nell’ambito dei controlli, in Carpino veniva deferita una signora del luogo che, in quarantena obbligatoria per positività covid 19, passeggiava sulla pubblica via di quel centro, mentre in Rodi Garganico un soggetto, con precedenti di polizia, è stato denunciato poiché inottemperante al foglio di via con divieto di ritorno in quel comune, impostogli nel mese di dicembre per ragioni di sicurezza pubblica.

In Vico del Gargano, un giovane, con precedenti di polizia, veniva deferito perché trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 17 cm. Immediato il sequestro dell’arma.

Ai fini della sicurezza stradale, i Carabinieri elevavano 50 contravvenzioni al codice della strada, con conseguente detrazione di punti, riguardanti l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, l’uso del cellulare alla guida, la mancata copertura assicurativa e revisione dei veicoli.

I Carabinieri di Cagnano Varano unitamente alla Sezione Radiomobile, a seguito dei servizi coordinati per verificare, mediante l’etilometro, l’abuso di alcol durante la guida, deferivano un 28enne del luogo, con precedenti di polizia, sorpreso alla guida di un’auto con un tasso alcolemico molto superiore al consentito, sanzionandolo inoltre per la violazione delle norme anticovid avendo violato l’orario del “coprifuoco”.

 

GASOLIO IN SEQUESTRO GIUDIZIARIO DEVOLUTO AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia e l’Ufficio delle Dogane di Foggia, su autorizzazione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Foggia, hanno promosso la cessione per uso istituzionale al Comando Provinciale dei Vigili di circa 35.000 litri di gasolio.

Il carburante proviene da più sequestri penali eseguiti dai finanzieri delle Compagnie di Cerignola e di Foggia nel corso di più operazioni del 2020, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, a contrasto del traffico illecito di prodotti petroliferi immessi fraudolentemente in commercio nella provincia di Capitanata senza assolvere le imposte dovute (IVA e Accise).

La proposta di devoluzione è stata avanzata dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza alla competente Autorità Giudiziaria che ha dissequestrato e disposto la cessione gratuita del prodotto destinato alla confisca, mentre l’Agenzia delle Dogane dei Monopoli ha rilasciato la necessaria autorizzazione ai fini fiscali.

Alle operazioni di consegna hanno presenziato funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Foggia e finanzieri del Comando Provinciale di Foggia.

Il gasolio devoluto verrà utilizzato nell’ambito dei servizi istituzionali svolti dai Vigili del Fuoco al servizio della cittadinanza, consentendo di realizzare un risparmio sui costi di gestione, in un’ottica di leale collaborazione e solidarietà tra enti pubblici.

Il risultato conseguito conferma la continua azione di sostegno svolta dall’Agenzia elle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, di concerto con le altre Istituzioni locali, a beneficio dell’intera collettività.

35 COMUNI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ATTENDONO I FONDI COVID GIA’ DELIBERATI

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Sulla vicenda che vede interessati 35 comuni della provincia di Foggia, i quali attendo da diversi mesi di ricevere i fondi COVID destinati alle aree interne del Paese con DPCM 24 settembre 2020, è intervenuto l’On. Nunzio Angiola di Azione.

“Nelle scorse settimane sono stato sollecitato da numerosi sindaci della provincia di Foggia, dal sindaco Mignogna di Biccari fino al sindaco Iacono di Chieuti, passando per Iavagnilio di Motta Montecorvino e Tavaglione di Peschici. Tutti mi chiedono se i fondi deliberati dal Governo con DPCM 24 settembre 2020, per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica, saranno incassati oppure sono andati definitivamente perduti.

Sono fondi destinati ai comuni delle “aree interne” del Paese. In tutta Italia sono 3.101 i comuni interessati, per 4.171.667 abitanti e 210 milioni di euro di stanziamento totale, di cui 90 milioni riferiti al 2020! Nella sola provincia di Foggia sono 35 i comuni interessati. Numerosi comuni hanno emanato dei bandi per distribuire le somme assegnate dal DPCM”, afferma l’On. Angiola.

“Tuttavia, sul DPCM pende un ricorso presentato da alcuni comuni in provincia di Alessandria circa la loro esclusione dall’accesso alle risorse del fondo. Con l’ordinanza 3026/2021, il TAR del Lazio ha fissato “addirittura” al 1° dicembre 2021 la data per l’udienza pubblica riferita al ricorso di cui sopra.

Ho depositato una apposita interrogazione parlamentare ed ho chiesto al Governo se intenda intervenire con norma di rango primario per far venir meno la materia del contendere o comunque come intenda assicurare il trasferimento delle risorse riferite al 2020, posto che in caso di mancato utilizzo delle stesse i comuni non potranno accedere ai fondi degli anni successivi”, continua l’On. Nunzio Angiola.

“Nella mia qualità di Responsabile nazionale di Azione per le “Aree interne e i piccoli comuni”, sono vicino a questa parte fondamentale del Paese e, in particolare, ai comuni della provincia di Foggia”, conclude il parlamentare foggiano.

fg angiola

 

CHIUSO L’ANNO ACCADEMICO 2020/21, LA NOSTRA UNITRE AL PASSO CON I TEMPI   

Il contadino non smette di seminare la sua terra solo perché una tempesta ha distrutto un raccolto”. E noi non abbiamo smesso di coltivare i nostri sogni solo perché il vento ne ha disperso qualcuno!

Incontri a distanza: ossimoro o paradosso? Niente di tutto questo, ma solo Incontri meravigliosi capaci di farci riunire, emozionare, salutare, incuriosire, apprendere, riflettere, impegnare, offrendoci così l’opportunità di continuare a sopravvivere culturalmente, socialmente, umanamente, respirando una boccata d’aria pura che ci ha concesso il dono di essere vitali, interessati, partecipativi e, soprattutto, di stare insieme, benché distanti. Un vero traguardo, questo, per la nostra Unitre, raggiunto grazie alla professionalità e alla determinazione dei nostri straordinari Docenti che, con impegno, competenza ed entusiasmo, hanno saputo escogitare idee, metodi e sistemi perché ogni Incontro a distanza fosse il più vivo ed animato possibile, incentivando il dialogo, la riflessione, lo scambio di vedute e di opinioni, oltre che consolidare in noi la voglia di fare e di metterci in gioco. E il tutto in un clima di sano divertimento e di proficua collaborazione, uniti dal desiderio di stare insieme e di condividere momenti fantastici di cultura e di socializzazione, rinsaldando ancor più quell’invisibile ma prodigioso filo che ci unisce e che si identifica nell’amore per la nostra splendida Associazione che, in questo modo, ha continuato ad essere viva ed operante, proseguendo così il suo cammino di promozione socio – culturale con l’uso di nuove tecnologie, in un contesto difficile, incerto e complicato, dominato dalla pandemia e dalla conseguente precarietà del vivere quotidiano, illuminato solo a sprazzi dalla luce della speranza, nell’angosciosa attesa di giorni migliori.

Tanti, interessanti e piacevoli gli argomenti trattati dai rispettivi Docenti, anche con approfondimenti e considerazioni personali per ulteriormente arricchire ed allargare le nostre conoscenze, alimentando così i nostri interessi ed infondendoci voglia e piacere di essere attivi e partecipativi. Per tutto questo, e per tanto altro, noi vogliamo esternare a questi nostri formidabili “Volontari del Sapere” gratitudine e riconoscenza, nonché la nostra grande soddisfazione di considerarci dei privilegiati per aver potuto godere di questa splendida opportunità che ci ha fatto scoprire un modo completamente nuovo di rapportarci e di stare insieme.

Grazie, M° Rosa Ricciotti, per la tua genialità, il tuo impegno, il tuo entusiasmo perché potessimo avvicinarci in modo del tutto nuovo al mondo del Canto, della Musica e dello Spettacolo, coinvolgendo diversi talenti del nostro paese e del nostro territorio. Incontri straordinari, durante i quali gli artisti di turno, da te invitati, ci hanno raccontato alcune tappe del loro percorso artistico, facendo trasparire, per la loro sublime arte, quell’amore e quella passione che, uniti ad impegno, determinazione e sacrificio, hanno permesso loro di raggiungere traguardi oggi apprezzabilissimi. Una bella lezione di vita e soprattutto un messaggio per i tanti giovani che vogliono intraprendere una carriera artistica. Grazie a te, Rosa, per averci regalato accattivanti momenti culturali ed artistici, suscitando piacevoli emozioni!

Grazie, Prof. Rino Manduzio, grazie per la dedizione, la professionalità e la competenza profuse nel guidarci alla scoperta del magico mondo del Teatro e per averci trasmesso un po’ di quella tua innata passione per l’affascinante Arte della Recitazione e dello Spettacolo! Con la tua pazienza e la tua determinazione ci hai incoraggiato a metterci in gioco con autoironia mista ad entusiasmo e voglia di farcela, tanto da trasformare alcuni di noi in “veri protagonisti” capaci di essere anche autori dei loro testi. Grazie per averci deliziato, accompagnandoci con le tue canzoni e la tua chitarra, ma soprattutto grazie per essere quello che veramente sei: un geniale ed impareggiabile Regista!

Grazie a voi, Prof. Giuseppe De Cato e Prof/ssa Loredana Bevere, straordinario binomio culturale, per la vostra professionalità, disponibilità e competenza nel trattare le storie di molte figure femminili della Mitologia, personaggi senza tempo, sempre sorprendentemente attuali, come ben avete evidenziato con considerazioni, confronti, analogie! Argomenti affascinanti ed avvincenti che ci hanno letteralmente appassionato e che, nello stesso tempo, ci hanno fatto riflettere sui comportamenti del genere umano, rapportati, a quel tempo, con quelli degli dei, ed oggi con quelli del mondo della globalità dominato dal dio denaro. Grazie per averci coinvolto con simpatica ironia, rendendo i vostri Incontri particolarmente piacevoli, efficaci, interessanti e partecipati! Grazie per questo vostro modo di relazionarvi con noi!

Grazie, Prof. Antonio Solimando, per il tuo costante impegno, la tua professionalità, il tuo modo di essere e di saperti relazionare con noi! Ogni tuo Incontro è stato per noi una lezione di vita, esposta con la giusta dose di ironia e con un linguaggio semplice, ma efficace, capace di indurci alla riflessione sui nostri comportamenti alimentari, perché potessimo acquisire la consapevolezza del valore di una sana Alimentazione secondo natura. Abbiamo imparato che “mangiare con la testa”, invece che con la bocca, è un principio basilare che racchiude in sé tutta la filosofia di quella corretta ed equilibrata alimentazione propedeutica al nostro benessere fisico e mentale. Grazie, saggio Maestro, per i tuoi preziosi consigli di cui faremo indubbiamente tesoro!

Grazie, Maestra Gina Scimenes, per il tuo impegno, la tua pazienza, il tuo entusiasmo nel trasmetterci l’amore per il Ballo e soprattutto per quelli nuovi! In merito, i tuoi tutorial sono stati una guida preziosa per imparare nuovi passi e nuovi movimenti. Gli Incontri, sempre piacevoli e coinvolgenti, svoltisi in un clima di serenità, allegria, leggerezza, ci hanno procurato gioia e voglia di stare insieme e di divertirci. Grazie per tutto quello che ci dai!

Grazie, Maestro Tommaso Russo, instancabile “Artigiano” della Chitarra, come tu stesso ami definirti! La tua disponibilità e la tua determinazione ad imbarcarti in questa avventura hanno richiesto un impegno davvero encomiabile. I tuoi Incontri settimanali, svolti con puntualità ed entusiasmo, insieme ai tuoi tutorial sono la prova inconfutabile dell’amore che, con tanta pazienza, hai sempre cercato di trasmetterci per questo versatile strumento che è la chitarra. Grazie per questo tuo dono!

Grazie, Maestra Gina Di Tullio, per la tua disponibilità, la tua competenza, la tua determinazione, la tua capacità di aver saputo suscitare in noi la voglia ed il piacere di creare, liberando la nostra fantasia! Interessante e proficuo il tuo modo di presentarci opere di alcuni grandi artisti, perché ne scoprissimo le caratteristiche e imparassimo ad apprezzarle, anche facendo confronti e scambiando opinioni, e soprattutto potessimo trarre qualche ispirazione per progettare e realizzare alcuni lavori. Molto valida la guida dei tuoi esplicativi tutorial. Grazie per tutto quanto hai saputo trasmetterci!

Grazie a tutti voi, straordinari ed instancabili Docenti, perché con gli Incontri a distanza avete ridato la vita alla nostra Unitre, facendola rinascere in una dimensione del tutto nuova, al passo con i tempi!

Dopo aver attraversato un periodo alquanto “buio” dovuto al lockdown, grazie al vostro impegno e alla vostra “guida” sicura, siamo riusciti tutti insieme “a riveder le stelle”!

Uniti siamo una forza e…ce l’abbiamo fatta alla grande: questa è l’Unitre!   Grazie a tutti!

Grazia D’Evola

PER LA STAGIONE ESTIVA ISTITUZIONE PARCHEGGIO IN LOCALITA’ TORRE MILETO

E’ noto che il territorio del Comune di San Nicandro Garganico è a vocazione turistica, in particolare la zona litoranea di Torre Mileto nel periodo estivo dal mese di luglio e fino a fine agosto con l’affluenza considerevole dei turisti sulla spiaggia di Torre Mileto con evidenti problemi di traffico e di parcheggio.

Con l’apertura degli stabilimenti balneari si riversa a Torre Mileto una elevata quantità di turisti locali e altri provenienti dai paesi viciniori, oltre quelli di passaggio per cui diventa indispensabile regolamentare, come ogni anno, l’istituzione a pagamento dei parcheggi onde evitare sicuri disagi a tutti gli utenti nonché agli autobus di linea che svolgono il servizio estivo di trasporto pubblico.

Ecco quindi che è iniziato da parte dell’amministrazione comunale l’iter procedurale di affidamento del servizio per l’istituzione del servizio di parcheggio a pagamento delle auto.

Intanto il Comando di Polizia Locale ha individuato con la segnaletica stradale (strisce blu) n.  159 stalli di sosta da destinare al parcheggio a pagamento, senza custodia dei veicoli, nonché n. 7 posti riservati ai titolari dello speciale contrassegno per disabili, dislocati nei pressi dei tre lidi balneari ivi operanti. Tale sosta dei veicoli sarà subordinata al pagamento di euro 2, nella fascia oraria 8,00 – 20,00, per il periodo 1° luglio 31 agosto 2021.

Sono stati riservati e dislocati nei pressi dei tre lidi balneari ivi operanti: n. 7 posti ai titolari dello speciale contrassegno per disabili; n. 3 posti per il carico e scarico. Sono esentati dal pagamento del parcheggio: i veicoli al servizio di persone invalide, i mezzi di soccorso e a servizio delle Forze dell’Ordine, i mezzi a servizio delle società erogatrici di servizi pubblici, i mezzi di carico e scarico e un veicolo per ogni lido balneare prospiciente il parcheggio, previo pass che verrà rilasciato dal Comando di Polizia Locale.

Resta solo l’avvio della procedura per l’individuazione della ditta a cui affidare la fornitura con formula noleggio comprensiva di installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcometri, nonchè servizio relativo alla gestione, rendicontazione e versamento degli incassi dei parcometri a noleggi.

MPC

UNA CORONA IN PIAZZA DOMENICO FIORITTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Domani, 2 giugno, alle ore 10:30, a cura dell’ANPI e dello Spi Cgil ci sarà la deposizione della corona sotto la targa in Piazza Domenico Fioritto che è stato Segretario Nazionale del Partito Socialista e che ha fatto parte dell’assemblea costituente. In breve, la sua storia.

Domenico Fioritto nasce a San Nicandro Garganico il 3 agosto 1872. Dopo aver frequentato le scuole medie superiori si iscrive all’Università di Napoli laureandosi in Giurisprudenza. Nella città partenopea entra in contatto con ambienti repubblicani e pionieri socialisti, assorbendo le nuove idealità a partecipando nel 1897 alla battaglia di Domokòs per la libertà del popolo greco. Tornato in Capitanata, si dedica alla costruzione di sezioni. Leghe di resistenza e associazioni di ispirazione socialista e alla battaglia per ottenere il suffragio universale.

Esponente dell’ala massimalista del Partito Socialista, asl Congresso di Reggio Emilia (1922) p chiamato a far parte della direzione nazionale e confermato nel congresso successivo. Sono questi gli anni in cui il Partito socialista di Capitanata conosce una forte crescita anche per l’azione che esercitano altri esponenti come, Maitilasso, Mucci, Maiolo Trematore e che trova il suo riscontro nelle elezioni politiche del 1913 e del 1919, allorchè i socialisti in Capitanata incrementano sensibilmente i loro consensi.

Nel 1921 Fioritto è eletto segretario nazionale del partito al Congresso di Milano rimanendo in carica fino ad aprile 1923. Con l’avvento del fascismo si ritira a vita privata, ma non abdica ai suoi ideali, mantenendo contatti con i suoi vecchi sodali e tessendo il silenzio la rete dell’opposizione al regime fascista.

Dopo il 25 luglio 1943 riprende il suo posto di lotta e inforza del suo prestigio politico e morale svolge un ruolo di primo piano nella ricostruzione del partito Socialista e al Congresso di Bari del Cln.  In questo periodo il suo impegno si esplica su più piani: è segretario provinciale del Partito Socialista, presidente provinciale del Comitato di liberazione nazionale e presidente dell’Amministrazione Provinciale, dimostrando sempre sagacia e saggezza.

Per la sua storia personale viene nominato membro della Consulta nazionale ed è eletto con ampi suffragi all’Assemblea costituente. L’esponente socialista non dà un apporto rilevante ai lavori sulla nuova carta costituzionale limitandosi a qualche intervento su questioni di secondo piano preoccupandosi soprattutto di governare al meglio e di dare sbocchi positivi alla forte conflittualità che connota in questo periodo la Capitanata.

Alle elezioni politiche del 1948 non ripresenta la sua candidatura. L’età avanzata non gli consente di assolvere a molti compiti. Rieletto segretario provinciale della Federazione socialista dopo la sconfitta elettorale del Fronte Popolare, contribuisce a definire le scelte strategiche dei socialisti alla ricerca di una loro nuova identità. Negli ultimi anni della sua militanza è nominato commissario dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, incarico che mantiene fino al 1951. Ottantenne si presenta alle elezioni amministrative del suo comune ricevendo ancora una volta ampi consensi. E’ il suo ultimo ruggito perché, minato nel fisico, si spegne a San Nicandro Garganico il 27 luglio 2952.