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SAN NICANDRO, SI RIDUCE IL COSTO DELLA TARI PER IL 2021

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Una piccola bella notizia per i contribuenti sannicandresi. Riguarda la Tari, la tassa rifiuti per l’anno in corso 2021, che verrà ridotta come comunicato dalla delibera del Commissario Prefettizio del nostro comune.

Sono state, infatti, approvate le tariffe della TARI per l’anno 2021, relative alle utenze domestiche e non domestiche come dettagliatamente indicate nell’allegato “A” a questo articolo.

E’ stato quantificato in euro 2.243.026,00 il gettito complessivo della tassa rifiuti ed è stata applicata la riduzione della TARI, prevista dall’art. 21 bis del Regolamento comunale per la disciplina della Tassa Rifiuti (TARI), approvato con delibera del Commissario Prefettizio assunta con i poteri del Consiglio, finanziata con risorse statali quantificate in euro 200.000,00 alle categorie di utenze non domestiche regolarmente iscritte in tassa, che a causa della situazione emergenziale determinata dalla pandemia COVID-19 siano state costrette a sospendere la loro attività, o a esercitarla in forma ridotta anche a seguito dei provvedimenti nazionali e regionali che ne hanno disposto la sospensione parziale o totale, o che più di altre abbiano subito una contrazione nelle attività e nei consumi anche nella fase di riapertura.

Vengono quindi stabilite le seguenti scadenze per i prossimi versamenti della TARI:

  • per l’anno 2020 – terza rata a conguaglio: scadenza 30.09.2021
  • per l’anno 2021, in conseguenza del differimento dei termini di approvazione del PEF e delle tariffe 2021 al 31/07/2021: PRIMA O UNICA RATA: scadenza 31.10.2021SECONDA RATA: scadenza 30.11.2021TERZA RATA: scadenza 31.12.2021

ALLEGATO

tariffe tari 2021

COMMERCIO: CALENDARIO SPERIMENTALE CHIUSURE PER FESTIVITA’ NAZIONALI

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Su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Alessandro Delli Noci, la Giunta ha approvato una delibera per definire, in via sperimentale, un calendario annuale di definizione delle chiusure degli esercizi commerciali nelle festività nazionali, al quale gli operatori economici si uniformano, nell’ambito dei rispettivi accordi volontari.

E’ infatti intendimento della Regione tener conto delle richieste dei sindacati e delle principali organizzazioni di categoria, anche al fine di garantire un’adeguata omogeneità delle scelte degli operatori economici e la corretta informazione ai consumatori, sia residenti che ospiti, in considerazione dell’elevata vocazione turistica del territorio regionale.

I giorni di chiusura previsti dalla delibera sono: 15 agosto (Ferragosto) 2021; 25 e 26 dicembre2021;  1 gennaio 2022; 17 aprile 2022 (Pasqua);  25 aprile 2022; 1 maggio 2022.

La proposta ha incontrato il favore di tutti i sindacati e delle Associazioni di categoria più rappresentative, fatta eccezione per Federdistribuzione, che ha espresso assoluta contrarietà a qualsivoglia indirizzo regionale in materia.

“Le chiusure degli esercizi commerciali – si legge in narrativa – non possono essere oggetto di disciplina regionale, in quanto rientrano nella materia della concorrenza e, pertanto, la proposta di calendario assolve al fine di assicurare adeguata e preventiva informazione ai consumatori e offrire un’indicazione alle esigenze di programmazione degli operatori economici, nel rispetto della libertà di iniziativa economica. Resta impregiudicata ogni ulteriore valutazione di opportunità su orari e giorni di apertura delle attività commerciali nelle aree con un’economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte”.

 

ASL FG, GESTIONE SEGNALAZIONI GREEN PASS

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Pervenute dalla Regione Puglia, con nota prot. n. 79840 del 5/8/2021, le soluzioni da adottare nei casi di segnalazioni riguardanti il Green Pass.

Al fine di disciplinare la presa in carico delle segnalazioni per la ASL di Foggia, riguardanti la Certificazione Verde, si identificano i seguenti referenti:

– segnalazioni pervenute al Ministero della Salute e trasmesse alla Regione Puglia:

Referente GIAVA :

Dott.ssa Marilena Nesta maria.nesta@aslfg.it

Referente Flussi COVID 19:

Prof. Domenico Martinelli domenico.martinelli@aslfg.it

-per segnalazioni pervenute direttamente alla Regione Puglia:

Referente GIAVA :

Dott.ssa Marilena Nesta maria.nesta@aslfg.it

Referente Flussi COVID-19:

Prof. Domenico Martinelli domenico.martinelli@aslfg.it

– per segnalazioni pervenute direttamente alla Azienda Sanitaria:

Referente Aziendale:

Dott. Michele Martino michele.martino@aslfg.it

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 10 AGOSTO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 10 agosto 2021 in Puglia, sono stati registrati 14.240 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 316 casi positivi: 35 in provincia di Bari, 27 in provincia di Brindisi, 80 nella provincia BAT, 23 in provincia di Foggia, 82 in provincia di Lecce, 57 in provincia di Taranto, 9 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

E’ stato registrato un decesso in provincia di Bari.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati  3.010.595 test.

247.889 sono i pazienti guariti.

3.652 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 258.216, così suddivisi:

96244 nella Provincia di Bari;

26256 nella Provincia di Bat;

20363 nella Provincia di Brindisi;

45788 nella Provincia di Foggia;

28237 nella Provincia di Lecce;

40012 nella Provincia di Taranto;

888  attribuiti a residenti fuori regione;

428 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

TENTANO DI RUBARE ALL’INTERNO DEL CENTRO COMMERCIALE MA VENGONO BEFFATI DAI CARABINIERI

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L’idea di una giornata di “shopping a costo zero” presso il Centro Commerciale “GARGANO” di Macchia è andata a finire male per due foggiani che sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Stazione di Monte Sant’Angelo per furto e danneggiamento. I due malintenzionati avevano preso di mira il centro commerciale, di cui forse sottovalutavano le misure di sicurezza, e incuranti del sistema di videosorveglianza installato proprio per contrastare furti e atti vandalici, hanno cercato di asportare di tutto. Ebbene, una volta entrati nel grande magazzino, hanno fatto tappa al Conad, cercando di manomettere i dispositivi antitaccheggio posti su alcuni prodotti. In particolare, hanno provato ad asportare alcuni zaini per riempirli successivamente di altra merce ma, per paura di essere notati dal caporeparto posto nelle vicinanze, hanno desistito dal loro intento. I due non si sono comunque dati per vinti provando lo stesso a sottrarre altra merce. Meditando bizzarre modalità di fuga, si sono diretti allo stand di telefonia, dove hanno rubato un monopattino elettrico dell’addetto alle vendite. Il colpo sarebbe anche potuto riuscire se i due malviventi non si fossero resi, precedentemente, autori di ulteriori furti. Gli stessi, infatti, erano già noti alle forze dell’ordine e al servizio di vigilanza. Ecco allora che grazie alla sinergia tra i Carabinieri e gli addetti alla vigilanza i due foggiani sono stati arrestati dai militari mentre cercavano di scappare a bordo della loro auto a folle velocità. All’interno del parcheggio, infatti, i Carabinieri riuscivano subito a notare e bloccare il veicolo. A seguito di perquisizione rinvenivano tutta la refurtiva tra cui proprio il monopattino che veniva subito riconosciuto e riconsegnato ad un dipendente del Centro Commerciale.

Entrambi venivano sottoposti agli arresti domiciliari confermati, per uno dei due, anche a seguito dell’udienza di convalida.

I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, supportati dalle pattuglie dei Reparti presenti in ausilio sull’intera provincia, continueranno nei prossimi giorni ad intensificare i controlli del territorio allo scopo di prevenire la commissione dei reati predatori in generale e contrastare qualsiasi forma di illegalità al fine di garantire un’estate tranquilla ai residenti e a tutti i vacanzieri che scelgono queste località per trascorrere il periodo di meritato riposo.

 

SAN NICANDRO, GLI EVENTI DI OGGI DELL’ESTATE SANNICANDRESE 2021

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Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 10 agosto 2021:

  • PIAZZA ANTISTANTE PALAZZO FIORITTO ore 21.00 – AMICI DELLE ARTI “I CANTALUPI” concerto di musica popolare
  • Dal 17 LUGLIO AL 31 AGOSTO: ATRIO SCUOLA PIAZZA IV NOVEMBRE – PARROCCHIA M.SS. DEL CARMINE- ORATORIO SANTA TERESA D’AVILA “A.I.C.S. 3° Torneo Volley ANSPI San Nicandro Garganico- Santa Teresa D’Avila”

 

SAN NICANDRO, IN VENDITA IL MERCATO COPERTO DI VIA BRUNELLESCHI

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Se ne parla da anni di vendita e di concedere in fitto l’immobile prima adibito a mercato coperto di San Nicandro sito in Via Brunelleschi o meglio conosciuto come in Via Gramsci. Si sa che c’erano imprenditori interessati a quella struttura ma, ad oggi, tutto è ancora come prima.

Ora l’Amministrazione comunale ha, come prassi, individuato gli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’Ente suscettibili di valorizzazione o di dismissione da inserire nel “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”.

Tra questi, si ritrova ancora il mercato coperto di Via Brunelleschi da porre in vendita. Nel caso di mancanza di acquirenti l’immobile verrà concesso in locazione.

 

ADISU – PUBBLICATO IL BANDO DI SOSTEGNO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO A.A. 2021/22

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L’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario (ADISU) ha pubblicato il bando relativo all’anno 2021/2022 per richiedere agevolazioni rivolte agli studenti universitari.

Possono fare domanda studenti italiani e stranieri, in possesso di determinati requisiti economici e di merito, iscritti: ad un corso di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico, ad un dottorato di ricerca, ad una Scuola di Specializzazione, a corsi di laurea specialistica.

Puoi approfondire su: https://w3.adisupuglia.it/

Scarica il bando: http://rpu.gl/bando

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 9 AGOSTO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 9 agosto 2021 in Puglia, sono stati registrati 5504 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 144 casi positivi: 21 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 46 nella provincia BAT, 19 in provincia di Foggia, 32 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

E’ stato registrato 1 decesso, in provincia BT.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.996.355 test.

247.784 sono i pazienti guariti.

3.442 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 257.900 così suddivisi:

96.209 nella Provincia di Bari;

26.179 nella Provincia di Bat;

20.336  nella Provincia di Brindisi;

45.765 nella Provincia di Foggia;

28.155 nella Provincia di Lecce;

39.955 nella Provincia di Taranto;

879 attribuiti a residenti fuori regione;

425 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

FOGGIA, OPERAZIONE ANTIMAFIA DENOMINATA “BOHEMIAN RHAPSODY”

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Nell’anniversario del “quadruplice omicidio di San Marco in Lamis”, avvenuto il 9 agosto 2017, quando, tra gli altri, persero la vita gli innocenti fratelli Luigi ed Aurelio LUCIANI, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia e personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari nei confronti di IANNOLI Giovanni, classe 1986, ritenuto responsabile dell’omicidio di FABBIANO Antonio, classe 1993, e del contestuale tentato omicidio di NOTARANGELO Michele, classe 1996, commessi il 25 aprile 2018 in Vieste.

Quel giorno, alle ore 22:00 circa, in via Tripoli di Vieste (FG), Antonio FABBIANO si trovava a piedi insieme a Michele NOTARANGELO, alias “Cristoforo”, quando un commando composto da almeno due soggetti, l’uno armato di AK-47, arma da guerra comunemente conosciuta come Kalashnikov, e l’altro armato di pistola, sparava in direzione dei due ragazzi, colpendo in maniera fatale il FABBIANO, mentre il NOTARANGELO rimaneva miracolosamente incolume. Le serrate indagini condotte sinergicamente dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Stato, direttamente coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari, con l’importante contributo di un magistrato della Procura di Foggia, applicato alla DDA, hanno permesso di individuare uno degli autori dell’efferato delitto, che si inquadra in una lunga scia di sangue che ha visto Vieste (FG) ed i comuni limitrofi teatro di numerosi e gravissimi omicidi e tentati omicidi nel periodo 2015-2019, iniziata con l’omicidio di Angelo NOTARANGELO, detto “cintaridd”, ucciso nel gennaio 2015 in un agguato di mafia.

La perfetta collaborazione investigativa tra le due Forze di Polizia ha infatti permesso di raccogliere gravi ed univoci elementi di colpevolezza nei confronti di IANNOLI Giovanni, classe 1986, attualmente detenuto presso il carcere di Siracusa a seguito dell’indagine antimafia “Scacco al Re”, svolta anche in questo caso congiuntamente dalla Squadra Mobile e dal Nucleo Investigativo di Foggia, in relazione alla quale era stato arrestato anche il cugino IANNOLI Claudio, ma anche 2 ristretto in conseguenza della precedente operazione antimafia “Agosto di Fuoco”, sempre della Squadra Mobile di Foggia. La mole di attività investigative, anche di natura tecnica, attivate dagli inquirenti proprio per contrastare e reprimere gli innumerevoli fatti di sangue che hanno colpito il Gargano negli ultimi anni, ha dunque permesso di far luce su diverse dinamiche delittuose di Vieste (FG).

È ormai noto, infatti, che proprio a seguito dell’assassinio di NOTARANGELO Angelo, il potere criminale sulla nota città turistica garganica era passato nelle mani di RADUANO Marco, attualmente detenuto presso il carcere di Badu e Carros di Nuoro dopo l’operazione antimafia “Neve di Marzo” dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia. L’omicidio di VESCERA Giampiero ha poi sancito la scissione netta del clan e la conseguente creazione di due distinte fazioni organizzate: da una parte il gruppo “RADUANO-DELLA MALVA” e dall’altra il gruppo “PERNAIANNOLI”, la cui contrapposizione ha dato vita ad una sanguinosa guerra intestina finalizzata al raggiungimento del pieno ed assoluto controllo di tutte le attività illegali nell’area garganica costiera: dalle estorsioni in danno dei locali imprenditori turistici, ai reati contro il patrimonio e la persona, al traffico degli stupefacenti, settore quest’ultimo enormemente fiorente e remunerativo, con proiezioni da e verso l’estero. Sotto la direzione e il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia e la Squadra Mobile della Questura di Foggia sono quindi riusciti a raccogliere i vari elementi emersi dalle numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali massivamente sviluppate, integrati solo in minima parte dalle reticenti dichiarazioni rese dai parenti delle vittime e da alcune persone informate sui fatti interessate a vario titolo alla vicenda, a conferma del radicato clima di omertà nell’ambiente viestano ed in generale in quello garganico.

L’operazione antimafia portata a termine è stata convenzionalmente denominata “Bohemian Rapsody”, poiché IANNOLI Giovanni si confidava apertamente con la madre sull’efferato delitto commesso, come dimostrato dalle intercettazioni ambientali. Un’importante conferma di natura tecnico-scientifica è pervenuto dalle analisi specialistiche eseguite dalla Sezione Balistica del R.I.S. di Roma su 14 bossoli di AK 47 repertati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo Carabinieri di Foggia sulla scena del crimine, a seguito delle quali è emersa la compatibilità dei bossoli con il fucile mitragliatore con il quale, il precedente 21 marzo 2018, lo stesso IANNOLI Giovanni aveva già attentato alla vita di RADUANO Marco, vicenda per la quale – come è noto – è stato poi condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi di reclusione, unitamente al cugino Claudio. Sempre i cugini IANNOLI, in primo grado, sono stati condannati a 20 anni di reclusione a testa nell’ambito dell’inchiesta “Agosto di fuoco”. Nell’ordinanza di custodia cautelare, il GIP del Tribunale di Bari ha riconosciuto la sussistenza dell’aggravante mafiosa, sia con riferimento al c.d. “metodo mafioso”, sia riguardo all’agevolazione 3 della compagine organizzata facente capo a PERNA Girolamo, nell’ambito della guerra di mafia intercorsa con la fazione contrapposta facente capo a RADUANO Marco.

In ultimo, si sono aggiunte le importanti dichiarazioni rese dai primi collaboratori di giustizia dell’area garganica, dapprima SURANO Giovanni, alias “lupin”, seguìto dall’ormai ex capo clan DELLA MALVA Danilo Pietro, alias “u’ meticc”. La collaborazione fornita da entrambi è risultata difatti assolutamente aderente agli elementi probatori già raccolti dagli investigatori dell’Arma e della Polizia di Stato. La volontà di collaborare con la giustizia manifestata dai due neo collaboratori ed i conseguenti interrogatori resi di fronte ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia barese, rappresentano uno sviluppo rilevante dell’azione di contrasto alle mafie pugliesi, ottenuto grazie alla enorme pressione che la “Squadra Stato” sta esercitando su tutto il territorio foggiano. E ciò appare ancora più significativo in una giornata come quella odierna. Proprio a partire da quel 9 agosto 2017, lo Stato ha incrementato il suo impegno, investendo in maniera straordinaria sul territorio della provincia di Foggia, rafforzando i presìdi delle Forze di Polizia e istituendo altri Comandi.

E così la Magistratura, in particolare la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, con un pool dedicato di Pubblici Ministeri assegnati stabilmente a quel territorio, in sinergia con i magistrati della Procura di Foggia, spesso applicati alla DDA in indagini antimafia. Va ricordato, infine, che nel provvedimento restrittivo è stato confermato il concorso nei reati contestati a IANNOLI Giovanni anche di PECORELLI Gianmarco, ucciso a sua volta in un agguato di mafia il 19.06.2018.

VOTO PER I CITTADINI DELL’UNIONE EUROPEA MA RESIDENTI A SAN NICANDRO

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In occasione delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021  le cittadine e i cittadini originari di un Paese dell’Unione Europea e residenti a San Nicandro Garganico hanno il diritto di votare e di scegliere i propri rappresentanti.

Per esercitare il diritto di voto è necessario essere iscritti nelle liste elettorali del Comune.

La domanda di iscrizione alle liste elettorali deve essere richiesta entro il 24 agosto 2021

DOMANDA DA PRESENTARE

modulo iscrizione liste aggiunte amm.ve_ CITTADINI COMUNITARI

SAN NICANDRO, CHIUSURA AL TRAFFICO DI VIA ROMA

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Si informa la cittadinanza che domani, 10 agosto, una delle principali arterie di San Nicandro, cioè Via Roma, sarà chiusura al traffico per operazioni di trasloco.

SAN NICANDRO: “CHI DORM’ CHI CAN’ C’ IAUZA CH’ LI PUC”’

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Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “Chi dorm‘ chi can‘ c‘ iauza ch, li puc‘”, cioè “Chi dorme con i cani si alza con le pulci”.

La interpretazione più significativa della tesi ci richiama una teoria educativa vecchia quanto l‘uomo: quella incentrata sulla influenza dell‘ambiente nella educazione dell‘uomo.

Il proverbio ha radici antichissime se appena consideriamo che l‘incauta convivenza uomo – cane non può che derivare a moltissimi anni addietro. Probabilmente fu sin d‘allora, ai primordi della storia umana, che l‘uomo cominciò a capire quanto influente è determinante fosse l‘azione dell‘ambiente sulle decisioni dell‘uomo. Era tu fatto, e l‘esperienza c’è li insegna, che l‘ambiente e la società in cui viviamo costituiscono validissimi fattori di educazione, tant‘è che per la formazione dell‘uomo non è assolutamente pensabile prescindere da essi.

Di questo, la pregnante attualità di un proverbio che si appalesa pienamente in linea con i più recenti criteri che informano le scienze dell‘educazione: dalla pedagogia alla psicologia, dalla sociologia all‘etnologia. Ora, poiché l‘ambiente può essere mortificante e deprimente, ecco che il proverbio vuole suggerire all‘uomo di operare le scelte giuste, di distinguere nel mucchio, di preferire come amici di studi, di lavoro o di svago persone più che oneste e irreprensibili, e vogliono evitare danni e perdite materiali, morali ed economiche.

Per concludere, diciamo che il significato del proverbio è così lapalissiano che non tocca a noi raccomandarne l‘osservanza al buon senso e alla intelligenza del lettore. Infatti, la tesi popolare afferma e sostiene che chi frequenta cattive compagnie spesso si ritrova impelagato in situazioni più o meno compromettenti e lesive della dignità e dell‘onore personale. Noi vogliamo solo aggiungere che non è sempre facile nè agevole correre si rimedi quando, nostro malgrado, ci ritroviamo immersi in raccapriccianti situazioni dalle quali non riusciamo più a liberarci, così cime avviene con le pulci fastidiose allorché ne saremo invasi a causa di una nostra imprudenza.

Queste riflessioni ci consentono di poter dire che prevenire un guasto o precorrere un inconveniente costa molto men in termini di l’avrò e di preoccupazioni che un intervento postumo, solitamente eseguito in fretta e sovente privata di ogni efficacia risolutiva.

 

DONAZIONE AVIS

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L’Associazione Avis di San Nicandro avvisa tutti i soci che la prima donazione del mese di Agosto è fissata per venerdì 13 agosto alle ore 16:00 al Lido Centrale di Torre Mileto.

Si invitano i soci che hanno ricevuto la convocazione da C.S.S. di San Giovanni R. per l’8 agosto di non tenerne conto.

Vi aspettiamo in tanti.

PRESENTAZIONE LIBRO “LESINA E LA BONIFICA IDRAULICA DEL COMPRENSORIO LAGUNARE”

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Martedì 11 Agosto, alle ore 21.30, a Lesina, nella piazzetta San Clemente (lungolago) avrà luogo la presentazione del libro di Salvatore Primiano Cavallo dal titolo “La bonifica idraulica del comprensorio lagunare”.

La bonifica del Lago di Lesina ha compreso un piano impostato su basi di bonificamento fino ad allora sconosciute e mai realizzate in zona. Costituito da bassi fondali, da gronde basse e dalla forma allungata che corre parallelamente al mare Adriatico, il lago è separato da questo attraverso una duna naturale e sabbiosa. Il dislivello tra le sue acque e quelle del mare, se da un lato favoriva la pescosità del bacino, dall’altro era causa dell’insalubrità del comprensorio. Infatti, quando, durante i mesi estivi, le acque lacustri si ritiravano, i terreni adiacenti restavano umidi per diverso tempo e, per i forti calori estivi, le materie organiche si decomponevano producendo malsane esalazioni.

Il problema della bonifica ispirata a concetti di pubblica salute fu affrontato sin dal 1874, ma i lavori in seguito eseguiti non portarono nessun miglioramento in merito. Solo nel gennaio del 1927 si dette materialmente inizio al nuovo piano di bonifica, i cui canoni fondamentali erano quelli consistenti in lavori di colmata delle zone paludose, canalizzazioni per la raccolta delle acque, realizzazione di canali sublacuali, apertura di canali di comunicazione tra il mare e il lago e la conservazione di quest’ultimo come bacino di pesca. Questo programma comportò diversi provvedimenti tecnici e richiese molte opere complementari e accessorie tra cui la sistemazione dei corsi d’acqua delle pendici del Gargano, la realizzazione di reti stradali, di linee elettriche e altro ancora. L’Impresa Pietro Cidonio di Roma eseguì tutti i lavori dei tre lotti e l’opera, oltremodo laboriosa e difficoltosa, fu portata a termine nel 1937, ma non definitivamente perché tutti i lavori di bonifica del Lago di Lesina, protrattisi per un quarantennio attraverso difficoltà di ogni genere, non esclusi gli eventi bellici, si sono conclusi con pieno successo. La malaria è scomparsa e i terreni dell’intero comprensorio sono stati maggiormente valorizzati con le opere irrigue degli anni Sessanta e Settanta.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 8 AGOSTO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 8 agosto 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.543 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 208 casi positivi: 40 in provincia di Bari, 27 in provincia di Brindisi, 59 nella provincia BAT, 28 in provincia di Foggia, 44 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 5bcasi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Non sono stati registrati decessi.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.990.851 test.

247.687 sono i pazienti guariti.

3396 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 257.756 così suddivisi:

96.188 nella Provincia di Bari;

26.130 nella Provincia di Bat;

20.316 nella Provincia di Brindisi;

45.746 nella Provincia di Foggia;

28.123 nella Provincia di Lecce;

39.950 nella Provincia di Taranto;

879 attribuiti a residenti fuori regione;

424 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

CARABINIERI SALVANO UN CANE MALTRATTATO E DENUTRITO: ERA LEGATO AD UN TRONCO

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È accaduto nella frazione Macchia di Monte Sant’Angelo. Alcuni giorni fa, una pattuglia dei Carabinieri ha salvato un cane di pochi mesi di vita, impaurito, legato al tronco di un albero con una fune, sotto il sole bollente e privo di qualunque riparo. Denunciato il padrone, un 86enne del posto, per maltrattamento di animali.

Un cane di piccola taglia, di circa 4 mesi, legato con una corda e costretto a restare fermo al sole, senza acqua e senza cibo, ricoperto di mosche; abbandonato a sé stesso, visibilmente stanco e rassegnato, denutrito e in condizioni igienico-sanitarie disastrose, è quanto si sono trovati davanti agli occhi, qualche giorno fa, i Carabinieri della Stazione di Monte Sant’Angelo, nei pressi di una casa rurale nei dintorni di Macchia, nel corso di un servizio perlustrativo a seguito di una segnalazione da parte di una turista.

Immediatamente, i due Carabinieri si sono presi subito cura del piccolo meticcio infatti, dopo aver accertato che la ciotola del cibo fosse vuota e che quella dell’acqua fosse piena di terra e fango, hanno provveduto a sfamarlo e a dissetarlo. Il cane, avvicinato dai militari, è risultato molto docile e mansueto. Riusciva a malapena a camminare e aveva il pelo infestato da parassiti, le mosche su tutto il corpo reso rovente dalle elevate temperature estive.

Viste le sue condizioni critiche, i Carabinieri non hanno esitato a richiedere l’intervento del veterinario di turno il quale, accompagnato dal personale della locale polizia municipale, riscontrava immediatamente lo stato abbattuto e sofferente dell’animale, che se sfiorato per accarezzarlo guaiva dal dolore.

Ma vi è di più!

Il meticcio, ribattezzato Argo dai Carabinieri, in quelle condizioni non aveva nemmeno la possibilità di trovare un riparo durante le ore più calde della giornata, ma era costretto a restare sotto il sole battente o a dormire sul terreno nelle ore più fredde della notte, sentendo il peso del suo guinzaglio anch’esso rovente.

Da un’ulteriore ispezione esterna del terreno veniva ritrovato anche un altro cagnolino, libero, apparentemente in normali condizioni di salute, ma entrambi comunque posti a guardia di quel terreno senza cibo e acqua.

Argo e l’altro meticcio, dopo essere stati visitati dal veterinario di turno dell’Asl di Manfredonia, sono stati affidati alle cure del personale competente dell’E.N.P.A. del posto per essere adottati da qualcuno che voglia prendersi cura di loro. Per il proprietario, convocato sul posto, ottantaseienne di Monte Sant’Angelo, è scattata la denuncia per maltrattamento di animali.

Il fenomeno dell’abbandono degli animali, che da un lato è una vera e propria crudeltà per l’animale, allo stesso tempo costituisce un serio pericolo per la sicurezza stradale.

La richiesta d’intervento ha permesso di salvare la vita ad Argo portando finalmente all’epilogo questa triste vicenda. Il cagnolino è ritornato libero e in attesa di un nuovo padrone che sia disposto a prendersi cura di lui. I Carabinieri invitano a segnalare, al 112 o alle altre autorità competenti, situazioni analoghe presenti sul territorio.

 

EDITORIALE DELLA DOMENICA. FAR RINASCERE SAN NICANDRO: IL RUOLO DELLA POLITICA E QUELLO DEI CITTADINI

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Ring of hands giving a teamwork theme

In redazione è arrivata una mail che si trascrive: “Direttore, parlando con un amico d’infanzia, ricordavamo insieme del vero centro commerciale di San Nicandro Garganico, la nostra zona, quella del “Deposito” e di Via Roma, ovvero dei negozi presenti, con tutte le sfumature di ognuna di esse: benzina,  tre negozi di generi alimentari, due negozi di scarpe, tabacchi vari, parrucchiera, negozio di tessuti, bar, orafo, negozio bomboniere e fiorista, due ortolani per la verdura e frutta, cantine, artigiani del vimini, latte sfuso, dottori, autisti, fermata bus, negozio di autoricambi, meccanico, radiotecnico… e chissà quanto altro che non ricordo”.

Tutto vero ma si parla di tanto tempo fa quando la nostra cittadina vantava primati unici nel Gargano ed anche nella provincia di Foggia non solo culturali e di tradizioni ma anche di esponenti della politica anche di livello nazionali.

Nell’arco temporale di 50 anni San Nicandro Garganico ha perso il suo splendore di quel tempo ed è entrata quasi nell’anonimato, in una condizione che la posiziona agli ultimi posti nella classifica provinciale. Inutile individuare colpe che sono un po’ di tutti e che riguardano soprattutto la politica ma con qualche responsabilità anche da parte di tutti noi perché si è persa la fiducia di essere una comunità il cui fine è il miglioramento collettivo.

Il ruolo della politica è quello più importante ed indispensabile per la rinascita, ma protagonisti di un reale cambiamento devono essere principalmente i cittadini con i loro comportamenti sempre nella consapevolezza di voler guadagnare posizioni nella classifica delle cittadine della nostra provincia.

Se mettessimo da parte quel pò di invidia che aleggia imperterrita in tutti i settori della vita di ogni giorno e la trasformiamo in una collaborazione effettivamente percepita, ci accorgeremmo che un salto di qualità è possibile.

Solo qualche anno fa chi mai avrebbe pensato che anche San Nicandro avrebbe avuto la sua movida estiva? Abbiamo esperienze e realtà che altrove potrebbero essere un fiore all’occhiello per la comunità ma che noi, molto spesso, snobbiamo o non diamo la giusta rilevanza.

Ci sono esempi di imprenditoria locale che altrove sarebbero eccellenze da far conoscere e che da noi sono relegate nella consuetudine a cui non dare molta importanza. Ci sono locali che farebbero il pienone anche d’inverno ma che da noi stessi snobbiamo preferendo andare in altre località.

Amiamo di più la nostra città ma, quando diciamo di amarla, dobbiamo accompagnarla uniti mano nella mano continuamente nella sua crescita culturale che è anche crescita economica. Ognuno di noi deve trasformarsi in un’azione di marketing del proprio territorio perché San Nicandro merita tutto questo.

E’ evidente che questa azione individuale che poi diventa collettiva, nel senso che tutti devono remare nella stessa direzione, deve essere accompagnata da chi amministra la nostra cittadina e da una politica che non abbia più il colore del partito o del movimento di appartenenza, ma la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e tessere una rete di interventi mirati non più alla sopravvivenza di episodi consolidati o spontanei, ma alla reale sensibilizzazione collettiva rivolta a far crescere, sia pure a piccoli passi, l’economia con un  marketing territoriale di tutte le eccellenze sannicandresi e di tutti i settori della vita pubblica e sociale. Continuare ad aspettare sperando in miracolo che non arriva vuol dire consegnare al tempo i sogni di chi ancora ci crede e le speranze di chi ancora ci spera.

Il Direttore

SAN NICANDRO, GLI EVENTI DI OGGI DELL’ESTATE SANNICANDRESE 2021

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Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 8 agosto 2021:

  • PIAZZA IV NOVEMBRE E VIA PAPA GIOVANNI XXIII° ore 19.00 – Seconda Edizione “SANNYCOUNTRY e Mercatini Estivi” a cura del Comitato Feste Patronali con concerto live “60 e una notte” a cura di Suoni del Sud Teatro Pubblico Pugliese – Regione Puglia
  • Gargano Nordic Walking “Prendiamoci cura di Calarossa” – Seconda giornata di Pulizia della costa.
  • Dal 17 LUGLIO AL 31 AGOSTO: ATRIO SCUOLA PIAZZA IV NOVEMBRE – PARROCCHIA M.SS. DEL CARMINE- ORATORIO SANTA TERESA D’AVILA “A.I.C.S. 3° Torneo Volley ANSPI San Nicandro Garganico- Santa Teresa D’Avila”

 

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

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Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93. La 80^ cartolina porta la seguente didascalia: “Corso Roma – Palazzo Galasso”.