MARINACCI, PER IL MUSEO DELLA TRANSUMANZA A SAN NICANDRO ASSEGNATI 450.000 EURO

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Egregio Direttore, leggendo il suo qualificato, pluralista ed imparziale giornale on line (che dà spazio a tutti di esprimere il loro pensiero), leggo che si dà il merito (per niente veritiero) all’ amministrazione Squeo di aver voluto istituire il Museo della Transumanza in S. Nicandro G.co. Museo che avrebbe ridato slancio a usi, costumi, tradizioni del nostro popolo in quanto: “ Il museo si proponeva come luogo di incontro, studio e documentazione sul fenomeno della pastorizia transumante. Interessanti pannelli esplicativi ne illustrano sinteticamente, ma con grande efficacia didattica, i vari aspetti storico-sociali e culturali ed i sistemi di vita e di lavoro. Gli oggetti esposti avrebbero dato testimonianza delle principali attività produttive delle forme di equipaggiamento di uomini ed animali, dell’organizzazione dei ricoveri temporanei (jazzi e stazzi) ed altri usi e costumi eno-gastronomici veramente sorprendenti. Oltre che, con suggestive immagini di vari audiovisivi, si sarebbe contribuito, infine, a ricreare le atmosfere della montagna percorsa dalle greggi e segnata dalla fatica millenaria dei pastori”. Inoltre ci sarebbe stata una mappa dettagliata dei vari “tratturi, tratturelli, bracci, riposi e poste che erano tappe fondamentali durante le fasi di questa plurisecolare attività in cui ancora ci rivediamo. Oltre che una creazione “solo di alcuni posti di lavoro” per guide e tecnici addetti (speriamo però che tali figure non siano le stesse che hanno mal gestito e ridotto la torre di Mileto nello stato penoso in cui ancora versa). 

Sia chiaro che non ho nulla da dire sull’ amico Costantino Squeo nella vita, come ex sindaco, invece… NO COMMENT: LO HA GIUDICATO LA GENTE! Ma vengo a dare delle precisazioni “storico-amministrative” oggettive, opportune e dovute in merito alla struttura museale, ancora virtuale, denominata: MUSEO DELLA TRANSUMANZA che io personalmente, nella duplice veste di Sindaco e presidente del P.N.G. f.f., feci ottenere al nostro comune “scippandola” al comune di Monte S. Angelo. Struttura museale che ci avrebbe collegato, unitamente ad altri musei simili sparsi per il mondo( Castel del Monte in Abruzzo, Umbria, Campania, Trentino, Piemonte e perfino con i Pirenei ed Andorra), dandoci un ampio respiro turistico destagionalizzato e specializzato…e per tutto l’anno (anche se la tragedia dell’inefficienza amministrativa in questo paese, ormai, cronica perdura e non cambia, perché ANCHE QUESTA STRUTTURA, COME TANTE ALTRE DEPOSITATE NEI CASSETTI COMUNALI NON E’ ANCORA FUNZIONANTE ”SOLO DOPO 15 ANNI DAL FINANZIAMENTO”.

Di tale struttura museale lasciai nel cassetto del prossimo sindaco (Squeo, per l’appunto e poi, di coloro i quali si avvicendarono e fino ad oggi) progettazione esecutiva e soldoni pronti da spendere (oltre € 450.000 con altri soldoni da aggiungere in un secondo momento e anche con posti di lavoro per oltre un quinquennio. Perché essa non partì? Perché l’ignoranza, l’opportunismo e la perfidia politica di chi fu chiamato a condurre la vita pubblica del nostro paese, dal 2006 ad oggi non ci fa onore, SOTTO NESSUN PUNTO DI VISTA! Poi, se non fu e non è ancora cattiveria ma incapacità amministrativa programmatica, allora, egregio Direttore, allora, siamo davvero alle pezze e povera la mia gente del mio comune. Allora, il museo non si fece perché, forse, si doveva distruggere la mia immagine e tutto quanto dallo scrivente creato e programmato SOLO PER AMORE E SVILUPPO DELLA MIA GENTE, DEI GIOVANI E DEL MIO TERRITORIO COMUNALE (e non è ancora poco ciò che “non si vuol realizzare”, perché le elencai sommariamente, in una mia lettera, almeno 15 opere già pronte per essere finanziate ma nessuno ultimamente ebbe “il tempo” per recarsi dal presidente del Consiglio a proporgliele, perché impegnati a scambiarsi le poltrone, oppure, forse, vedere di “gestire” un concorso bimensile per Vigili Urbani…che vergogna!) e, quindi, si doveva e ancora lo si vuole nascondere ipocritamente tutto per abbattere ed infangare e mai essere pronti ad un confronto costruttivo deontologicamente corretto fra le parti politiche per cercare soluzioni alla “decrescita infelice” di questo nostro paese, ormai, socio-economicamente e culturalmente, quasi morto e anche per fare “dispetto a Marinacci”, perché, poi, se ne sarebbe parlato ancora. Altrimenti, poi, le loro bugie elettorali sarebbero state svelate e il paese dei creduloni e degli acchiappa soldi per le elezioni avrebbero finito il loro corso…o no? (come la questione debiti del comune che ha offeso la mia dignità di uomo e di politico per oltre 12 anni, che fine ha fatto?

Perché non si divulgano delibere e atti che dicono la verità in merito e che le “amministrazioni Marinacci” non hanno fatto un centesimo di debiti ma che hanno lasciato un lascito attivo di spesa corrente di oltre € 40.000, oltre un comune efficiente ed in ripresa sotto ogni settore e i debiti sono iniziati nel 2008 con l’amministrazione Squeo, per scelte “scellerate”. Perché non si pubblicano tali delibere?? Lo farò io a breve caro Direttore). Perché non dicono la verità, forse per la loro manifesta e pluriennale incapacità amministrativa e, perfino, la cattiveria verso di me e la mia gente non gli avrebbero permesso di dire : “ANCHE QUESTO LO HA REALIZZATO MAR’NACC “!! Ma questa è un’altra storia squallida di cui sono stato vittima e su cui tornerò, non per rivalsa contro qualcuno, ma solo per amore di verità storica visto che da settembre 2018 ci sono gli atti ufficiali in merito… ma ora TUTTI ZITTI, LA QUESTIONE DEBITI E’ CADUTA NEL DIMANTICATOIO…O NO?

Ora torniamo a dare i dati storici del nostro Museo della Transumanza (ancora virtuale ma con soldoni reali). I FATTI: Agli inizi dell’anno 2003, fu concesso dall’E.P.N.G. al comune di S. Nicandro Garganico un finanziamento per la creazione del Museo del Carsismo (perché avevamo nel nostro territorio la “Dolina Pozzatina” fatta ultimamente oggetto di scempio ambientale ma che nessuno ha visto!) e fu dato al comune di S. Marco in Lamis il Museo della Transumanza. Mi appellai con forza perché non ci sono altri paesi sul Gargano (fatta eccezione di Monte S. Angelo) che facessero delle transumanze annuali lunghe o orizzontali verso altre regioni come l’Abruzzo o il Molise e anche perché le nostre radici erano colme di episodi storici in merito a questa atavica attività (perfino il nostro paese prende il nome da atavica fede verso il santo martire Nicandro il cui culto risulta importato da pastori locali e molisani che erano soliti svolgere le transumanze in quelle aree abruzzesi-molisane e svernavano nelle nostre). Invece, il comune di S. Marco in Lamis è noto in tutta Europa per il fenomeno del Carsismo.

Infatti in tale comune ci sono aree del sopramonte dense di grave, grotte e doline (addirittura oltre 80 x kmq), quindi, ci fu un pacifico e bonario scambio di Musei con il sindaco Tenace. Nel 2004 ci fu una conferenza tra l’E.P.N.G. e tutti noi sindaci dell’epoca ci impegnammo per attivare le procedure dovute per accedere ai fondi del progetto A.P.E. (Appennino Parco d’Europa) e P.I.S. GARGANO ed oltre ai fondi per il museo della transumanza ci impegnammo anche ad ottenere fondi per la pubblica illuminazione della tratta “S. Nicandro G. – bivio super strada “(oltre 4 km di illuminazione pubblica i cui fondi furono “scippati con forza” ad altri comuni). Pubblica illuminazione che oggi è un servizio eccellente, oltre a dare sicurezza. Poi, ci fu l’assegnazione dei fondi, da parte dell’E.P.N.G., perché ente capofila, di oltre € 450.000 assegnati al nostro comune in conto capitale. Diedi immediatamente incarico all’ufficio tecnico del comune per liberare i locali a piano terra della scuola media “D’Alessandro” affinché tutto fosse fatto a regola d’arte, veloce e funzionale con apertura al pubblico preventivata per fine maggio 2006.

Il resto è storia infelice di questo comune, oltre a tanta inefficienza politico-amministrativa da parte di politici di ogni estrazione che hanno amministrato e amministrano il nostro comune fino alla data odierna! Si aspettano, da parte di qualche tecnico o politico (chiaro Sindaco, o anche questa volta non sa niente?) sempre molto attento, ancora ulteriori prebende dall’ E.P.N.G. per riattuare o riadattare progetti che porterebbero, forse nelle tasche degli stessi tecnici che, in questo caso sarebbero “controllori e controllati”, degli spiccioli. Per 30 denari Giuda si vendette Nostro signore Gesù Cristo ma qui, qualcuno presente anche in Amministrazione, per molto meno aspetta di vendere la nostra dignità di popolo per poi, avuta la prebenda farebbe fare al nascente (speramus) Museo della Transumanza la fine che ha fatto fare alla Torre Aragonese di Torre Mileto, ancora chiusa (ma non si parlò di attività che dessero sviluppo a tale area…o no?), devastata da furti, abbandonata al suo destino, piena di sporcizie organiche, ecc.

MA QUESTA VOLTA, COME PER LA TORRE DI MILETO E’ ORA DI DIRE BASTA CON LE BUGIE …E LE PREBENDE! QUANDO SI PERDE TEMPO O SI E’ INCAPACI…O SI E’ INTERESSATI!

N.B. sempre pronto ad un pubblico confronto, anche in sedi istituzionali …e con documenti alla mano!

On. Nicandro Marinacci