Nella serata di 15 giugno, Lesina Futura si è ritrovata per un incontro pubblico, a pochi giorni dalla chiusura delle urne. L’occasione è stata utile per riflettere sull’esito delle elezioni amministrative del 25-26 maggio, che hanno visto la vittoria di Primiano Di Mauro con appena due voti di scarto: 1300 contro 1298
Nonostante l’amarezza per la sconfitta, il gruppo ha scelto di non fermarsi: “Il nostro progetto per Lesina prosegue – ha dichiarato Alessandra Matarante -. Continueremo a essere presenti, con determinazione e gratitudine verso chi ci ha sostenuto. E siamo convinti che il nostro cammino sarà condiviso da sempre più cittadini”.
Durante l’incontro, Matarante ha confermato di presentare ricorso al TAR Puglia per una verifica della regolarità del voto: “Non possiamo permetterci di convivere per cinque anni con l’incertezza. Nei prossimi giorni depositeremo ufficialmente gli atti. Lo faremo in modo sereno, rispettando le regole, con pieno senso delle istituzioni”.
Alessandra Matarante ha poi rivolto un messaggio al primo cittadino Di Mauro, commentando le dichiarazioni rilasciate subito dopo la vittoria, quando aveva parlato di un’affermazione del bene sul male: “È una frase che non posso condividere. Queste 2500 persone non sono ‘il male’ di Lesina. Chi amministra dovrebbe rappresentare tutti, senza contrapposizioni. Non esiste un popolo ‘mio’ e uno ‘loro’: esiste un solo popolo, quello di Lesina. E governare significa includere, non dividere”.
Un confronto schietto e costruttivo, quello di ieri sera, che ha segnato il primo passo del gruppo dopo il voto, con l’obiettivo di continuare a lavorare per la comunità, anche dai banchi dell’opposizione, in attesa dell’esito del ricorso. (gazzettasansevero)