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MOSTARDA (MUSTARDA) NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA

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Descrizione sintetica del prodotto

l prodotto presenta una consistenza densa, colorazione bruno-rossastra, sapore agrodolce ed aroma intenso

Processo produttivo

I grappoli di uva dei vitigni locali (principalmente Negroamaro, Malvasia Bianca e/o Nera) vengono accuratamente lavati e, dopo aver staccato gli acini ed eliminato i racemi, si fanno bollire, per poi eliminare semi e bucce. Il mosto così ottenuto si rimette sul fuoco e si continua la cottura, aggiungendo zucchero (200 g/kg di uva), insieme ad una cotogna sbucciata e tagliata a pezzi. Si mescola continuamente per evitare che

si attacchi alla pentola, e si continua a cuocere fino al raggiungimento della densità normale delle marmellate. La confettura ottenuta si lascia raffreddare e viene posta in contenitori di vetro per la conservazione, con l’aggiunta di cannella e pepe garofano.

Storia e tradizione

Il processo produttivo viene tramandato di generazione in generazione, non sono disponibili documenti scritti. La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima e dalle tecniche di produzione, che non avviene su vasta scala ma esclusivamente secondo tradizioni familiari.

GDF FOGGIA: CREDITI D’IMPOSTA INESISTENTI, 8 DENUNCE E SEQUESTRI PER OLTRE 2 MILIONI €

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I finanzieri del Nucleo Polizia Economico – Finanziaria di Foggia hanno individuato 12 società cooperative che, attraverso l’uso di modelli F24 recanti crediti d’imposta ritenuti inesistenti, avrebbero omesso di versare all’erario somme per oltre 2 milioni €.

Le attività d’indagine hanno riguardato l’analisi, lo studio e l’incrocio di una considerevole mole di dati afferenti le posizioni lavorative di 1.700 dipendenti, l’esame di miglia di modelli di versamento F24 e buste paga, dichiarazioni fiscali e modelli 770 relativi ai periodi d’imposta dal 2017 al 2020.

Gli approfondimenti investigativi, hanno consentito di ricostruire condotte basate sull’utilizzo di crediti ritenuti essere inesistenti e che, inseriti nei modelli di pagamento F24, sarebbero stati utilizzati per azzerare le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate ed i debiti contributivi nei confronti dell’INPS.

Le società coinvolte, infatti, avrebbero indicato importi formalmente corretti nei modelli dichiarativi 770, ma utilizzato, nei modelli F24, crediti riconducibili a dipendenti mai assunti, in tal modo effettuando indebite compensazioni.

In tal modo sarebbe stato conseguito un doppio vantaggio: il primo derivante dalla possibilità di non versare imposte, tasse e contributi, il secondo dall’assolvimento per compensazione dei debiti previdenziali.

Le condotte in questione avrebbero permesso in tal modo di ridurre i costi operativi, di evitare uscite di cassa e realizzare una forma di vantaggio sleale nei confronti delle imprese che adempiono regolarmente gli obblighi di legge.

Alla luce degli elementi indiziari raccolti il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ha disposto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il sequestro preventivo di beni delle aziende e dei rispettivi legali rappresentati nonché presso le casse dell’I.N.P.S., dove è stato possibile recuperare interamente le somme relative ai crediti ritenuti essere inesistenti.

E’ stato, altresì, segnalato anche un tecnico comunale per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio in quanto, nella sua qualità di R.U.P. nell’ambito di una procedura di appalto per la realizzazione di un’opera pubblica assegnata ad una delle cooperative oggetto d’indagine, avrebbe violato specifiche disposizioni previste dalla legge sugli appalti.

L’attività investigativa si è conclusa con la segnalazione all’Autorità giudiziaria di n. 8 persone, di cui, n. 7 legali rappresentanti delle società cooperative per le ipotesi di reato di indebita compensazione avendo omesso il versamento di tasse, imposte e contributi per € 2.088.298 nonché con il sequestro, anche per equivalente, di somme e beni di valore corrispondente ai crediti ritenuti inesistenti.

Inoltre sono state segnalate alla Direzione Provinciale dell’Inps di Foggia n. 5 società cooperative per aver indebitamente compensato crediti inesistenti, con valori inferiori alla soglia di rilevanza penale, per complessivi € 253.222,52. 

SAN NICANDRO GARGANICO, INCONTRO SU “LE MADRI COSTITUENTI”

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L’Anpi (Comitato Provinciale di Foggia) in collaborazione con il comune di San Nicandro Garganico e la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, ha organizzato un importantissimo evento culturale sulle madri della nostra carta costituzionale.

21 donne che si sono distinte per il loro impegno e che grazie al loro apporto hanno contribuito ad avere oggi una costituzione moderna ed attuale.

Sono Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio.

Tra i diversi principi costituzionali a favore delle donne, a loro va il riconoscimento di aver assicurato nella nostra Costituzione italiana il diritto al voto (art 48), la parità di condizione fra donna e uomo e l’uguale accesso alle cariche pubbliche (art. 51).

La manifestazione si terrà domani, sabato 20 aprile, in Corso Umberto I° n. 67, alle ore 18:00. Previsti gli interventi di Matteo Vocale, Sindaco di San Nicandro Garganico, Arcangela Tardio, Assessora alla Cultura di San Nicandro Garganico, Anna Lucia Tirini, Vice Presidente Anpi di San Nicandro Garganico, Michele Galante, Presidente Anpi provinciale La mostra sarà esposta fino al 27 Aprile.

RODI GARGANICO, ULTIMO SABATO D’APRILE: FESTA DELLA BEATA VERGINE MARIA INCORONATA

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Anche quest’anno si rinnova il tradizionale 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐒𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐮𝐜𝐜𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞, quest’anno il 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝟐𝟕, nella ricorrenza della 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐈𝐧𝐜𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚, che proprio l’ultimo sabato di aprile del 1001 apparve, secondo la tradizione, a due persone nel bosco del Cervaro nei pressi di Foggia.

𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭’𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟏:𝟎𝟎 𝐬𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚̀ 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐜𝐚𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 (𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐮𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎:𝟑𝟎) 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟐:𝟎𝟎 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐥𝐞𝐧𝐧𝐞 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐝𝐢, 𝐚𝐢 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢 𝐞 𝐚𝐥 𝐌𝐚𝐫𝐞.

𝐒𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟐:𝟎𝟎 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 ” 𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚” 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨𝐦𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 (𝐚𝐥 𝐕𝐢𝐨𝐥𝐨𝐧𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨) 𝐞 𝐍𝐨𝐞𝐦𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐢𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 (𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐭𝐚𝐫𝐫𝐚). 𝐍𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞, 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢.

Le origini del Convento risalgono al 1538 ed è uno dei più antichi di tutta la regione monastica dell’Angelo che comprende la Capitanata e il Molise. In passato, il Convento Di Rodi Garganico, fu un luogo di noviziato per i giovani che intraprendevano il cammino verso la vita consacrata e tra le sue mura morirono dei santi religiosi: 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐋𝐞𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐩𝐢𝐞𝐦𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐞, 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐝𝐚 𝐓𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚, 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐂𝐚𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨 𝐕𝐚𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐚 𝐕𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐨; tutte personalità molto rilevanti dal punto di vista religioso. L’antica tradizione dell’Ultimo Sabato di Aprile del Convento vede il popolo rodiano impegnato a trascorrere una piacevole giornata primaverile all’insegna della natura, dei pranzi in campagna, e delle splendide melodie garganiche.

Leggenda vuole che nel lontano passato, considerata la posizione alta e fuori dal paese in cui si trova il Convento, il popolo rodiano si rifugiava tra le campagne e la sua pace per ripararsi dai vari pericoli di guerriglia. In particolare si narra che dopo l’epopea napoleonica i rodiani, grazie all’aiuto dei frati cappuccini, si ritirarono per diversi mesi in questa splendida oasi di pace fino a quando il pericolo non fu del tutto scampato.

(fonte: www.sanfrancescopatronoditalia.it) (Pietro Carnevale)

22 APRILE, GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

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La Via della Felicità promuove il tema della giornata mondiale “Pace e Ambiente”.

Questa giornata è stata creata nel 1970 dall’ambientalista statunitense Gaylord Nelson. Questo evento annuale si svolge il 22 aprile di ogni anno ed è dedicato alla sensibilizzazione e all’azione per la protezione dell’ambiente. La sua storia affonda le radici nella crescente preoccupazione per le questioni ambientali che sono emerse durante gli anni ’60 e ’70.

La Giornata della Terra è nata grazie all’impegno dell’ambientalista statunitense Gaylord Nelson. L’idea di creare questa giornata speciale è emersa nel 1969, quando Nelson, allora senatore degli Stati Uniti, fu testimone di una devastante marea nera che colpì la costa di Santa Barbara, in California. Questo incidente ha suscitato grande preoccupazione riguardo alla salute del nostro pianeta e ha spinto Nelson a cercare un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni ambientali.

Così, il 22 aprile 1970, Nelson organizzò il primo Earth Day negli Stati Uniti. Questa giornata fu caratterizzata da manifestazioni, incontri pubblici, pulizie di parchi e altre attività volte a promuovere l’importanza della protezione dell’ambiente. Fu una mobilitazione di massa senza precedenti, che coinvolse milioni di persone di diverse fasce d’età e appartenenti a diverse comunità.

L’obiettivo principale di Nelson era quello di creare un movimento che unisse le persone nella lotta per la salvaguardia del nostro pianeta. Grazie al successo del primo Earth Day, l’evento si diffuse rapidamente in tutto il paese e presto divenne un movimento globale. Oggi, la Giornata della Terra è celebrata in tutto il mondo, coinvolgendo persone di diverse nazionalità e culture che si uniscono per promuovere la consapevolezza ambientale e adottare comportamenti sostenibili.

Il tema scelto per il 2024 è “Pace a Ambiente” e i volontari della Fondazione Internazionale La Via della Felicità di tutta Italia, continueranno le loro iniziative di riqualificazione urbana nel rispetto della guida al buon senso per una vita migliore dal titolo La Via della Felicità scritta dall’umanitario L. Ron Hubbard.

Si tratta del primo codice morale che ha come scopo quello di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’uomo, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista e contiene 21 principi fondamentali che guidano una persona a un migliore tenore di vita.

Interamente non religioso, può essere seguito da persone di ogni razza, colore o credo per ripristinare i legami che uniscono l’umanità.

Tra i 21 suggerimenti de La Via della Felicità troviamo “Proteggi e Migliora il Tuo Ambiente”, “Dà un Buon Esempio” e “Cerca di Trattare gli Altri Come Vorresti che gli Altri Trattassero Te”.

CAGNANO VARANO, FESTE PATRONALI 2024

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Come comunicato dall’associazione Pro Loco di Cagnano Varano, i festeggiamenti dei santi patroni di Cagnano Varano San Michele Arcangelo e San Cataldo Vescovo si svolgeranno nei giorni 8 – 9 – 10 maggio prossimo.

In Piazza Giannone, alle ore 21:20, è prevista la esibizione di Mario Rosini Quartet, musicista eclettico e appassionato, ha calcato i più grandi palcoscenici italiani, dall’ Umbria Jazz Festival a Sanremo, insegnante al Conservatorio di Matera e presidente della Commissione Artistica del prestigioso Premio Mia Martini. Con la sua ultima partecipazione a The Voice of Italy ha saputo emozionare tutti con il suo grande talento.

Sempre in Piazza Giannone, alle ore 22:00, è prevista la esibizione di Franco Ricciardi (Je Tour).

POMODORO, CIA CAPITANATA: “BASTA RINVII, ORA INTESA SUL PREZZO”

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“Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle trattative e trovare quanto prima un accordo sul valore che la parte industriale deve riconoscere ai produttori. Un’intesa che garantisca la giusta redditività agli agricoltori, tenendo ben presenti i parametri economici dei costi di produzione che, come certificato da uno studio del CREA, al Sud sono purtroppo molto più alti rispetto al Nord. Per decidere di trapiantare, è giusto e necessario che i produttori abbiano un minimo di certezze, visto che devono già accollarsi per intero i rischi rappresentati da siccità, eventi climatici estremi e dalle crescenti difficoltà nel trovare manodopera”. È Angelo Miano, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, a lanciare l’appello per il raggiungimento di un’intesa in tempi brevi sui prezzi del tondo e del lungo da riconoscere ai produttori.

LO SVANTAGGIO DEL SUD. Lo studio del CREA, il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere alimentari e vigilato dal Ministero dell’Agricoltura, ha messo in evidenza come in media, nel bacino sud, la resa sia significativamente migliore rispetto al bacino nord: 878 q/Ha del sud contro i 696 q/Ha del nord. Relativamente alla ripartizione dei costi di produzione il quadro è abbastanza omogeneo e le varie voci hanno più o meno lo stesso peso nel conto finale. La maggiore incidenza è relativa al costo del lavoro (27% al nord e 29% al sud), al costo lavoro macchine (14% al nord e 17% al sud) e all’acquisto di sementi (14% al nord e 15% al sud). Al di là dell’incidenza, quello che desta particolare attenzione è la notevole differenza che si registra su determinate voci di costo, molto più alte al sud che al nord. Nel Distretto sud, infatti, il costo di acquisto di sementi e piantine segna un +48% rispetto al nord mentre i costi di acquisto e utilizzo di agrofarmaci per la difesa delle colture registrano un +59%. Da evidenziare il costo delle risorse idriche superiore addirittura del 71%. Al sud più elevati anche i costi delle macchine (+68%) per il maggior ricorso al contoterzismo, così come il costo del lavoro (+58%) legato al maggiore fabbisogno di personale per la tipologia di raccolta.

I DATI DEL 2023. La superficie investita a pomodoro da industria nel 2023 ammontava a circa 68.500 ettari con un incremento rispetto al 2022 del 5%, sia al Nord Italia sia al Centro-Sud. Eventi climatici estremi e, in generale, un clima non favorevole hanno determinato un calo della resa produttiva per ettaro sia rispetto al 2022 sia rispetto al dato medio dell’ultimo triennio. La flessione della resa è stata più severa nel bacino produttivo del Nord Italia rispetto al bacino Centro-Sud e la campagna di trasformazione si è chiusa al Nord con un calo dei quantitativi conferiti alle industrie del 3% su base annua e al Centro-Sud con un incremento dello 0,5%. Nell’ultimo anno, c’è stata un’accelerazione della dinamica di aumento dei prezzi in tutte le fasi della filiera. La fase agricola ha dovuto fare i conti con l’aumento dei prezzi dei fattori di produzione, in particolare concimi e prodotti energetici.

UNITÁ E BUON SENSO. “Occorrono unità d’intenti e buon senso”, dichiara Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “Da questo punto di vista, molto importante è l’atteggiamento delle industrie conserviere. Se sono disposte a riconoscere ai produttori un prezzo equo, allora sarà possibile scongiurare il rischio di un calo delle superfici coltivate e di una minore produttività, che non gioverebbero a nessuno e danneggerebbero l’intera filiera”.

AFFABILITA’: COME OTTENERE LE COSE CON GARBO E CORTESIA

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Una virtù schietta, che seduce l’interlocutore. Spezza la catena della fretta e dell’impazienza. E come la gentilezza è molto contagiosa

L’affabilità è un passepartout , una chiave con più funzioni e con più accessi, per non sprecare la parte migliore delle relazioni umane. In fondo, diciamolo, la consideriamo una virtù desueta, da mondo ottocentesco, da rapporti in bianco e nero ispirati alla cortesia, al garbo, alla cordialità. Tutti suoi sinonimi, ma tutti diversi per la rotondità del comportamento di una persona affabile. Nei gesti, nelle parole, negli sguardi. Nel modo di porsi rispetto agli altri.

IMPORTANZA AFFABILITÀ

In questo senso l’affabilità ha tre connotati molto specifici. Il primo è di essere una virtù esplicita, impossibile da manifestare e coltivare senza la schiettezza e la semplicità. Questa chimica di elementi produce effetti davvero miracolosi e rende l’uomo, o la donna, affabile, immediatamente degno di attenzione e di rispetto. Anche quando può essere scomodo assecondarlo.

VALORE AFFABILITÀ

Le donne sono abilissime, molto più degli uomini, a chiedere sconti al momento di pagare un conto per un acquisto. E riescono quasi sempre a portare a casa il risultato grazie all’affabilità che mostrano nella richiesta, a differenza degli uomini che hanno sempre la tentazione di scivolare nelle sabbie mobili dell’imposizione. Sarà un sorriso, sarà un gesto, sarà una frase, ma anche il commerciante più refrattario allo sconto, si vedrà costretto a cedere di fronte al garbo declinato al femminile, a quella cordialità che induce a una reazione dello stesso segno.

In secondo luogo, l’affabilità ha tempi lunghi, spezza le catene della fretta e dell’impazienza. Una persona affabile, di fronte all’interlocutore, anche se ha impegni urgenti, non mostra ansia e voglia di andare via. Sarebbe un gesto poco rispettoso. Resta affabile, e con il giusto garbo che mostra quanto può ascoltare e quanto può  essere ascoltato.

ESSERE AFFABILI

Vi sarà capitato qualche volta di incontrare un amico, o semplicemente una persona conosciuta, che non vedevate da tempo. Il vostro gesto naturale, se siete una persona affabile, è di avvicinarli con un sorriso, un approccio, una proposta di apertura. «Vogliamo prendere un caffè?»  Il contrario di quella fretta appena dissimulata da una cordialità di circostanza. «Che piacere vederti…». Questo è il momento nel quale l’affabilità diventa narrazione, e nel racconto si riscoprono radici, momenti vissuti insieme. Affetti ed amori. L’affabilità depurata dal tempo è preziosa nell’educazione dei figli, quando sono bambini. Qui l’orologio ha il suo peso, e dovete eliminarlo. Il vostro garbo, la vostra cortesia, vanno prima riconosciuti dai figli e poi condivisi. Genitori affabili hanno sicuramente molte e buone probabilità di creare un legame forte, scorrevole, con i figli. Senza rinunciare all’esercizio del proprio ruolo. Già, non trascurate questo dettaglio a proposito di affabilità: guai a confondere cortesia, cordialità e garbo con una sorta di remissiva debolezza. Le persone affabili hanno una forza naturale che possono mostrare come e quando vogliono e non temono la scortesia di chi non riesce a ricambiare.

Infine, a proposito del ricambiare, l’affabilità è contagiosa. In questo è molto simile alla gentilezza. Se il vostro tono nell’approccio come nel linguaggio con gli altri è quello di una persona affabile, difficilmente avrete la brutta sorpresa di suscitare una reazione di segno opposto. È molto più probabile che il vostro interlocutore si allinei all’atteggiamento ispirato all’affabilità. E tutto ciò spalanca le porte a un buon sistema di relazioni umane, quelle che non dobbiamo mai sprecare nel corso della vita. (nonsprecare)

SAN NICANDRO, RICONOSCIMENTO DI INTERESSE STORICO PER ARCHIVIO ASP ZACCAGNINO              

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La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, a seguito apposito sopralluogo e verifiche, in data odierna con nota prot. n. 923, ha notificato il decreto di dichiarazione che, l’archivio dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “dr. Vincenzo Zaccagnino” con sede in San Nicandro Garganico, loc. San Nazario, è: “di interesse storico particolarmente importante” e, pertanto, sottoposto alla disciplina del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

L’avv. Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP, commenta: “insieme ai componenti del Consiglio di Amministrazione, non nascondiamo la nostra soddisfazione per questo nuovo obiettivo raggiunto che, arricchisce di un importante tassello il patrimonio di memoria storica dell’ex Fondazione e del Benefattore dr. Vincenzo Zaccagnino”.

Mettere a disposizione questa ricca documentazione rappresenta, un importante momento di riflessione sulla cultura del nostro territorio, l’archivio raccoglie anche testimonianze del lavoro più legato alla storia locale agro-pastorale è, infatti, particolarmente ricco di notizie e, consente di ripercorrere la storia sociale – economica della nostra città e di tutto il Gargano.

Sarà nostra cura conservare, ordinare decina di documenti e planimetrie risalenti al XIX secolo, relative alle proprietà agricole della famiglia Zaccagnino e della Fondazione, anche al fine di permettere ai cittadini e agli studiosi la consultazione del carteggio.

                                                                                                                                         La Presidente

                                                                                                                            avv. Patrizia Carolina Lusi

SAN NICANDRO, RSA SAN RAFFAELE CONVOCATO TAVOLO DI CRISI

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Dopo le richieste dei sindacati che stanno facendo un ottimo lavoro a difesa degli operatori sanitari, nonché dei sindaci di San Nicandro Garganico e di Troia, che avevano inviato una richiesta di convocazione anche al Prefetto di Foggia, finalmente martedì 23 aprile è stato convocato il tavolo tecnico sulla crisi d’impresa della società SGAD Srl che gestisce le RSA San Raffaele a San Nicandro Garganico, a Troia e a Campi Salentina.

Per la prima volta al tavolo parteciperanno anche le parti politiche e sindacali della provincia di Foggia e sarà il momento in cui tutti gli attori coinvolti (Regione, Asl, sindacati, gestore, sindaci) metteranno sul tavolo le problematiche, principalmente quelle dei lavoratori che non percepiscono ancora lo stipendio di marzo e quella dei servizi.

Sono in continuo contatto con Regione, Asl e con il collega Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia, con il quale condividiamo ora per ora tutte le preoccupazioni di questa fase critica per scongiurare il peggio.

Il direttore generale dell’Asl Foggia Antonio Nigri, che ringrazio per i continui aggiornamenti e per la volontà dimostrata di risolvere in breve tempo la questione, ha promesso di essere presto a San Nicandro Garganico per attingere più informazioni possibili direttamente da chi nelle strutture ci lavora.

Come già ribadito un mese fa, non lasceremo solo nessuno, né lavoratori, che ringrazio per il loro senso del dovere nonostante la situazione critica, né i pazienti e le loro famiglie che attendono risposte da settimane.

Il Sindaco Matteo Vocale

FESTA DEL CAMMINO SUL GARGANO 2024

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Con la Festa del Cammino sul Gargano, che si terrà nella sua prima edizione dal 27 aprile al 1° maggio 2024, desideriamo accompagnare camminatrici e camminatori provenienti da tutta Italia alla scoperta di un territorio di grande pregio naturalistico, ricco di storia, cultura e tipicità enogastronomiche.

Dalla collaborazione attiva tra diverse associazioni escursionistiche presenti sul territorio e guide escursionistiche locali nasce un ricchissimo calendario di escursioni che interessa quasi tutto il Gargano toccando centri storici, laghi, mare, colline, monti e immensi boschi, passando per masserie, eremi, necropoli e monasteri, dove oltre a una natura sorprendente e rigogliosa è possibile incontrare la storia e le genti che abitano questi luoghi. Cammineremo su antichi sentieri battuti da mandrie e greggi, ancora liberi di pascolare in terre che si estendono dal mare fino ai boschi più fitti, e faremo la conoscenza della sorprendente flora autoctona, che conta oltre 2000 specie botaniche e che rappresenta circa il 35% della varietà di flora esistente su tutto il territorio nazionale, tra cui spiccano, oltre ad alberi monumentali e faggete depresse situate a 300 metri sul livello del mare, la presenza di 93 specie di orchidee selvatiche, regalando al Gargano il primato della più alta concentrazione di questi fiori in Europa.

La manifestazione nasce e si svolge con l’obiettivo comune di promuovere la diffusione del piacere del camminare e di far conoscere ai partecipanti un territorio bello, variegato e ricco di storia del Gargano.

E’ possibile consultare e prenotare le escursioni previste, oltre 30 in continuo aggiornamento e quasi tutte gratuite, sul sito http://www.festadelcamminosulgargano.it/ 

e sulla pagina https://www.facebook.com/profile.php?id=61558439243883

Nell’ultima giornata della manifestazione, il 1° maggio, sarà proposta un’escursione alla Chiesa di Santa Maria di Devia e alla grotta dell’Angelo, attraversando uliveti secolari e di grande fascino; l’escursione parte e termine dalla Masseria Vocale, in agro di San Nicandro Garganico, dove seguirà, a partire dal primo pomeriggio, l’evento “Merenda nell’Oliveta 2024”.

Vi aspettiamo per camminare assieme sui sentieri del Gargano.

Civico 93 pubblicherà ogni giorno (dal 27 aprile al 1° maggio) notizie sul programma della festa 2024.

S𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟐𝟕 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄: 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐀 𝐒𝐒 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐑𝐎𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐂𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄. 𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌A

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Il 𝟐𝟕 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 ad Apricena ci sarà la processione del simulacro della Madonna Incoronata verso la Chiesa Madre. Ecco il programma.

𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀 𝟐𝟕 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒

Ore 08,00 – Apertura con fuochi pirotecnici a cura di Nuova Pirodaunia;

Ore 16,30 – Giro per il centro città dell’Orchestra di Fiati “Città di San Paolo di Civitate”;

Ore 17,30 – Corteo delle Autorità Civili e Militari del Municipio alla Chiesa Madre;

Ore 18,00 – Raduno in Chiesa Madre dei fedeli per muoversi in pellegrinaggio verso il Santuario;

Ore 19,00 – Celebrazione della Santa Messa;

Ore 20,00 – Inaugurazione e accensione rotatoria “La Porta di Apricena” a cura del Comune di Apricena, Gruppo Stilmarmo e Politecnico di Bari;

Ore 21,00 – Esposizione e benedizione di un altorilievo raffigurante Maria SS. Incoronata a cura dell’Ala di Riserva onlus in collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

Ore 22,30 – Accensione Luminarie in C.so Garibaldi a devozione della famiglia Paolo Dell’Erba;

Ore 23,00 – Arrivo in Chiesa Madre del Simulacro di Maria SS. Incoronata accolta dal Coro con canti e Lodi;

Ore 22,45 – Piazza San Francesco (Villa Comunale)

𝐀𝐍𝐄𝐋𝐀 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨

Ore 23,00 – Piazza San Francesco (Villa Comunale)

𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐈𝐍𝐎 𝐋𝐢𝐯𝐞 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐢𝟐𝟒

I Parroci: don Mario, don Luigi, don Roberto.

𝐈𝐓𝐈𝐍𝐄𝐑𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐂𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝟐𝟕 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒

𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐝𝐞𝐥𝐢

𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞, 𝐂.𝐬𝐨 𝐆𝐚𝐫𝐢𝐛𝐚𝐥𝐝𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐋. 𝐆𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐨, 𝐯𝐢𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞, 𝐯𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐚𝐯𝐞, 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐩𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐗𝐗𝐈𝐈𝐈, 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐒. 𝐈𝐧𝐜𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐒𝐀𝐍𝐓𝐔𝐀𝐑𝐈𝐎 (𝐒𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐚).

𝐏𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐦𝐮𝐥𝐚𝐜𝐫𝐨 𝐕𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐗𝐗𝐈𝐈𝐈, 𝐯𝐢𝐚 𝐏. 𝐓𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐭𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐏. 𝐍𝐞𝐧𝐧𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐨 𝐥𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞, 𝐯𝐢𝐚 𝐂. 𝐀. 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚, 𝐯𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞, 𝐯𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐦𝐨𝐧𝐭𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐓𝐮𝐫𝐚𝐭𝐢, 𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐩𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐗𝐗𝐈𝐈𝐈, 𝐯𝐢𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐜𝐜𝐚𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚, 𝐯𝐢𝐚 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐧𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐏. 𝐒𝐚𝐫𝐭𝐢, 𝐯𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐚𝐯𝐞, 𝐯𝐢𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐒. 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞, 𝐯𝐢𝐚 𝐋. 𝐆𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐨, 𝐜.𝐆𝐚𝐫𝐢𝐛𝐚𝐥𝐝𝐢, 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞

L’UNIFG CONTINUA A SFOGGIARE LA BELLEZZA, LE TAPPE DELL’INCLUSION FEST

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L’Università di Foggia continua a disseminare bellezza ed inclusione. Le ultime due tappe dell’Inclusion Fest, un evento promosso dall’Università di Foggia per favorire l’inclusione sociale, hanno registrato un enorme successo con la partecipazione attiva di scuole, comunità accademica e cittadini. Attraverso laboratori, speech motivazionali e momenti di dialogo, si è promossa la cultura dell’inclusione e del rispetto delle diversità. Ma il Learning Sciences institute non si ferma e dà  già appuntamento ad altre città pugliesi.

L’Inclusion Fest, l’evento targato LSi e dedicato alla promozione dell’inclusione sociale e culturale, ha concluso con successo le sue ultime due tappe a Castelluccio dei Sauri il 6 aprile e a Monte Sant’Angelo il 10 aprile.

Dal laboratorio di teatro a cura dell’attore Michele D’Errico ai momenti culturali, passando per gli speech motivazionali e i momenti di dialogo con ospiti d’eccezione come la scrittrice ed influencer Sara Ciafardoni e Silvia Calcavecchia, Content creator e speaker motivazionale, anche le ultime due tappe si sono dimostrate ricche di stimoli e attività ed hanno visto grandissima partecipazione da parte di scuole, comunità accademica, docenti in formazione, associazioni e cittadini, che hanno preso attivamente parte al programma con flash mob, interventi e grande sostegno.

Organizzato dal Learning Sciences institute (LSi) dell’Università di Foggia, centro di ricerca coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale e delegata del Rettore all’Orientamento e alla Formazione insegnanti e formazione continua, l’Inclusion Fest ha rappresentato ancora una volta un importante momento di dialogo e sensibilizzazione sull’importanza dell’inclusione e del rispetto delle diversità. “Sono estremamente soddisfatta – dichiara la prof.ssa Toto, vera forza da cui il tutto ha preso forma – dei risultati ottenuti durante le tappe dell’Inclusion Fest. L’entusiasmo e l’attenzione dimostrati dalla comunità durante gli eventi confermano inequivocabilmente l’importanza vitale di promuovere una cultura intrinsecamente inclusiva. Questo riscontro tangibile ci sprona a perseverare nel nostro impegno a coinvolgere sempre più persone. L’obiettivo è trasmettere, con forza e convinzione, i valori fondamentali di rispetto e accettazione delle diversità. Il nostro motto #Sfoggiamolabellezza incarna non solo l’estetica, ma soprattutto l’essenza di una bellezza che risiede nell’apertura mentale, nell’inclusione e nell’amore reciproco. Continueremo pertanto a lavorare con rinnovato zelo e dedizione, affinché questi principi ispiratori possano radicarsi sempre più profondamente nella nostra comunità e oltre”.

Momenti istituzionali si sono alternati a concerti, da Leonardazzi & la sua band all’Associazione Jaco, spettacoli teatrali, come “Io-la rinasciata” messo in scena dalla Compagnia del giullare, e attività ideate per le alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, che si sono cimentati con le Bocce paralimpiche (a cura dell’A.S.D. I sogni dell’anima), ma anche con laboratori di creatività, comunicazione, empatia e musica a cura del team di ricerca LSi.

Il prof. Lorenzo Lo Muzio, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, ha commentato: “Sono profondamento orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto con l’Inclusion Fest e del lavoro straordinario svolto dalla prof.ssa Toto e dal suo team. L’impegno profuso per promuovere l’inclusione sociale e culturale rappresenta un pilastro fondamentale per la nostra comunità accademica e per la società nel suo complesso. In questo contesto, l’Università di Foggia rinnova il proprio impegno a sostenere e incoraggiare iniziative come questa, che sono catalizzatori essenziali per la costruzione di una società più inclusiva e solidale. Siamo determinati a continuare sulla via della sensibilizzazione e dell’azione concrete che favoriscano un ambiente accogliente e rispettoso delle diversità, ponendo così le basi per un futuro in cui ogni individuo abbia pari opportunità di crescita e realizzazione”.

Il centro di ricerca LSi si impegna a continuare il suo lavoro di promozione dell’inclusione sociale e culturale attraverso nuove tappe dell’Inclusion Fest disseminate lungo tutto il territorio regionale, dal Gargano alla provincia di Bari fino a raggiungere il Salento. Grazie all’impegno e alla partecipazione di tutti coloro che hanno preso parte all’evento, l’Inclusion Fest si conferma come un’iniziativa fondamentale per la costruzione di una società più inclusiva e solidale. La prof.ssa Annamaria Petito, ordinaria di Psicologia clinica e delegata del rettore alle Politiche di Genere e di Inclusione, ha commentato: “Eventi come questo permettono alla nostra università e al nostro territorio di fare un passo significativo verso la creazione di un ambiente accogliente e inclusivo per tutti. La sensibilizzazione sulle tematiche legate alla disabilità e all’inclusione è fondamentale per promuovere una società più equa e solidale ed è per questo che abbiamo scelto di sostenere pienamente questa e tutte le iniziative promosse dal team di ricerca LSi, continuando, al contempo, a lavorare incessantemente per garantire pari opportunità ai nostri studenti”.

Anche il prof. Giorgio Mori, ordinario di Istologia e  delegato alla Didattica e al Placement, ha riflettuto su quanto sia fondamentale garantire l’inclusione per le studentesse e gli studenti dell’ateneo foggiano e di tutto il territorio: “L’Inclusion Fest ha offerto e continuerà ad offrire un’importante occasione di riflessione e confronto sulle modalità di insegnamento e apprendimento inclusivo. Momenti come lo spettacolo teatrale della compagnia del Giullare o il concerto, poi, di Leonardazzi e la sua band, permettono di comprendere ancora più a fondo come la diversità sia una risorsa preziosa che arricchisce la società nel suo complesso. L’Università di Foggia, per questo, ha il compito di promuovere pratiche didattiche innovative e inclusive per garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti”

Per ulteriori informazioni e per restare aggiornati sulle prossime tappe dell’Inclusion Fest e su tutte le iniziative promosse dal LSi, seguite i canali ufficiali del LSi @learningscienceinstitute o scrivete a learningsciencesinstitute@unifg.it

ALFONSO ZUCCARINO SI CANDIDA A SINDACO DI APRICENA

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 Ecco il comunicato di Alfonso Zuccarino, candidato sindaco di Apricena

𝘏𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘭’𝘪𝘯𝘷𝘪𝘵𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘯𝘥𝘪𝘥𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘥𝘢𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘴𝘵𝘢 “𝘐𝘭 𝘣𝘶𝘰𝘯 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘦”, 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘦 𝘦 𝘶𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘣𝘶𝘰𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦, 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘨𝘢𝘳𝘢𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘥 𝘈𝘱𝘳𝘪𝘤𝘦𝘯𝘢 𝘪𝘭 𝘣𝘶𝘰𝘯 𝘨𝘰𝘷𝘦𝘳𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢.

Apricena è un 𝙗𝙪𝙤𝙣 𝙥𝙖𝙚𝙨𝙚.

È abitato da gente laboriosa, che siano lavoratori o imprenditori, e da ragazze e ragazzi che s’impegnano per migliorare sé stessi e la comunità in cui vivono.

Siamo eredi di tradizioni che affondano le loro origini nei millenni alle nostre spalle e siamo stati eletti a custodi di patrimoni culturali, materiali e immateriali, il cui valore non è misurabile solo con il denaro.

Apricena ha diritto ad un 𝙗𝙪𝙤𝙣 𝙜𝙤𝙫𝙚𝙧𝙣𝙤.

Siamo chiamati, tutti noi, a confrontarci con temi politici, sociali, economici, culturali epocali. Sfide che non possono essere affrontate isolando la nostra comunità dal resto della Capitanata, della Puglia e dell’Italia.

La carenza di lavoro è una delle cause che produce l’emigrazione dei più giovani, spesso i più formati e più competenti, che ci impoverisce culturalmente ed economicamente; l’aumento dell’età media ci impone di ripensare le politiche sociali comunali e i servizi dedicati all’assistenza e la cura.

Dobbiamo confrontarci con la sostenibilità ambientale e sociale del nostro modo di produrre e lavorare, e cogliere le opportunità che saranno generate dall’indispensabile transizione ecologica.

Occorre strutturare servizi pubblici locali efficienti, economicamente sostenibili per i cittadini, e garantiti in tutte le zone del paese, per ridurre marginalità e disuguaglianze economiche e sociali.

Apricena richiede l’impegno delle donne e degli uomini di 𝙗𝒖𝙤𝒏𝙖 𝙫𝒐𝙡𝒐𝙣𝒕𝙖̀.

La nostra comunità in questa fase ha bisogno di impegno condiviso, partecipazione attiva, confronto costruttivo.

Mettiamo insieme storie diverse, cerchiamo le ragioni che ci uniscono, ascoltiamo le voci degli altri e impegniamoci per il nostro buon paese.

Apricena merita un 𝒃𝙪𝒐𝙣 𝙨𝒊𝙣𝒅𝙖𝒄𝙤!

A.L.O.S.S. – “Vussëmë ‘ndèrrë”

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Il nuovo brano disponibile dal 19 aprile

«Fra gli artigli del tempo/linfa traendo e vita/io attinsi le rive del sogno». Con queste parole del mai abbastanza celebrato poeta sanseverese Umberto Fraccacreta tratte da “Il tuo cuor cantava”, componimento facente parte della raccolta “Amore e terra” pubblicata nel 1943 e recitate da Nazario Vasciarelli si apre “Vussëmë ‘ndèrrë”, il nuovo capitolo musicale del progetto A.L.O.S.S. (Artisti Locali Orecchiabili di San Severo).

Proprio da un sogno trae le mosse il brano, o meglio dalla sensazione di cadere nel vuoto che chiunque avrà, almeno una volta, provato durante il sonno.

Questa sensazione altro non è che la stessa che si prova quando ci si getta, corpo cuore e anima in una relazione, in un rapporto sentimentale; quando si precipita, come scriveva Jodorowsky «nudi, senza metalli né gioielli nelle catacombe del cuore». L’incedere ritmico ipnotico e sempre uguale nel brano rappresenta proprio questo viaggio notturno accompagnato dagli Oniri, i tre dèi minori generati da Nyx, dea della notte e che personificano i sogni dei mortali. I tre sono equamente rappresentati durante lo svolgimento del pezzo. Se Morfeo, il modellatore, consente al sogno in sé di prendere forma, Fobetore appare sotto forma dello spavento per la caduta e della sete d’amore del protagonista del brano, mentre Fantaso, che genera i paesaggi inanimati, compare come il deserto in cui sembra non esserci acqua, prima dell’apparizione salvifica della pioggia. Marianna Pettolino, la voce principale del brano, ci guida per mano attraverso questa immaginifica discesa e risalita, dalle tenebre del sogno alla luce della realtà.

A svegliare dal sogno ci pensa l’assolo di tromba di Enzo Dirodi, squillante e positivo nella transizione del brano e capace di traslare la negatività della prima parte in un’ultima parte solare e benefica a livello spirituale: passato lo spavento per la caduta, ci si sveglia dal sogno con l’atteggiamento positivo di chi sa di avere accanto qualcuno in grado di permettergli di rialzarsi e guardare con fiducia al futuro, in cui c’è persino acqua nel deserto, vita nella morte, gioia nella negatività.

“Vussëmë ‘ndèrrë” continua il discorso degli A.L.O.S.S. volto a restituire dignità letteraria al dialetto sanseverese, lingua grezza e ancestrale, troppo spesso banalizzata e stigmatizzata. Il brano è scritto, suonato e prodotto da Mario Mucedola e registrato nell’home studio di Nazario Tartaglione, un altro musicista che della valorizzazione del dialetto sanseverese ha fatto una vera e propria bandiera. L’artwork del pezzo è, come sempre, affidato ad Eugenia Biccari, che ha preso ispirazione dai tarocchi come per il precedente “Natèlë”, questa volta però focalizzando l’attenzione sul sesto arcano maggiore, ovvero la carta dell’innamorato, o degli amanti. L’interpretazione della carta prende sostanza nel forte simbolismo delle mani giunte, che rappresentano l’amore umano e cosmico. Una carta d’unione che trascende il metafisico con il fuoco che arde nelle mani che reggono un fiore rosso, a rappresentare la forza dell’essere e dell’amore universale.

Il brano sarà disponibile dal 19 aprile su Spotify e Youtube, per cui è stato realizzato un “lyric video” completamente creato tramite l’intelligenza artificiale generativa (primo caso a San Severo), in cui sullo schermo di un’autoradio compaiono le parole del testo, per permettere agli ascoltatori di concentrarsi sul brano e il suo testo, senza disperdere l’attenzione attraverso le immagini.

FOGGIA, L’OSSERVATORIO METEOROSISMICO VINCENZO NIGRI TORNERA’ A VIVERE

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“È con sommo piacere che stamattina, nel corso del Consiglio comunale, abbiamo appreso dalla viva voce dell’assessora Patano, in risposta ad una nostra interpellanza urgente, che la Specola meteorosismica Nigri fondata nel 1876 ed operativa fino al 2006 tornerà a vivere. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver colto il nostro suggerimento ed aver deciso, con grade senso di responsabilità, di salvaguardare quello che è stato per quasi 150 anni un autorevole presidio in materia meteorologia e sismica per Foggia e l’intera Capitanata. Sono state già stanziate le prime risorse finanziarie. Questa è la politica che fa bene all’anima”. Lo ha dichiarato il prof. Nunzio Angiola, segretario provinciale di “Cambia”.

Sul punto è intervenuto anche Giovanni Costantino Lobasso che, oltre ad essere un dirigente provinciale di “Cambia”, è uno dei più appassionati riferimenti in materia di Meteorologia, Geologia e Astronomia di Capitanata, curatore della pagina facebook  Clima&Scienza. “L’Osservatorio Meteoro-Sismico Nigri non solo ha rappresentato per Foggia un valido punto di riferimento in materia di analisi e prevenzione di fenomeni sismici e atmosferici, dialogando con la popolazione locale. È un pezzo della storia della nostra città che sarà recuperato e valorizzato, per diventare un cantiere di educazione civica e ambientale dei giovani di Foggia e dell’intera Capitanata, nonché una originale attrattiva turistica”.

Un brivido ha percorso la schiena di tutti i consiglieri e assessori presenti, quando il prof. Angiola ha esibito il tracciato registrato dal sismografo dell’Osservatorio Nigri nella notte dell’11 novembre 1999, ore 3.12 quando si verificò a Foggia la tragedia del crollo di Viale Giotto, dove persero la vita 67 foggiani.

“La terrà tremò quella notte, non per un terremoto, ma per il crollo di viale Giotto. L’Osservatorio registrò tutto. Che l’Osservatorio dimostri, ad imperitura memoria, quanto importante sia il governo delle calamità naturali, ma anche quanto importanti siano le tecniche costruttive e la qualità dei materiali che devono essere utilizzati per la costruzione degli edifici privati e pubblici, affinché certe tragedie non abbiano mai più a ripetersi”.

FALLUCCHI, CONCLUSO L’ESAME IN COMMISSIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE PER GLI ABITI STORICI

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La sen. Annamaria Fallucchi ha comunicato che si è concluso stamane, in Commissione Cultura del Senato, l’esame della proposta di legge, a sua prima firma, che celebra gli abiti storici.

La senatrice dichiara di essere molto felice che sia stato un testo condiviso, migliorato dagli emendamenti e con un Fondo a disposizioni degli enti locali al fine di celebrare, ogni 11 novembre, la Giornata nazionale degli abiti storici.

E poi rivolge un “Grazie” ai tutti i colleghi della commissione e un grande grazie alla collega Ella Bucalo per l’attento e appassionato lavoro.

Ora il testo andrà in Aula per l’approvazione finale.

Certamente il prossimo 11 novembre sarà una festa per San Nicandro nella quale verrà esaltato il nostro costume tradizionale che è quello della Pacchiana e del Pastore.

ARIOSA. IL FESTIVAL RINVIATA CAUSA MALTEMPO, SLITTA AL 1° WEEKENT DI MAGGIO

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È previsto a San Giovanni Rotondo nelle giornate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio

ARIOSA, il festival che si dà delle arie è rinviato al primo fine settimana di maggio, a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Le previsioni suggeriscono agli organizzatori di riprogrammare l’evento inizialmente fissato dal 19 al 21 aprile a San Giovanni Rotondo.

Il brusco calo delle temperature e il rischio di precipitazioni renderebbero impossibile lo svolgimento delle attività pianificate prevalentemente all’aperto, come il Concerto per l’Aria all’alba.

Si tratta, peraltro, di condizioni incompatibili con la sicurezza dei voli, che sarebbero stati comunque differiti ad altra data.

Il festival ARIOSA, organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, e con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo, slitta a venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio.

Il programma è interamente confermato, cambiano solo le date, per causa di forza maggiore.

I voli in mongolfiera al Parco del Papa e le esperienze di volo ultraleggero nell’Aviosuperficie del Gargano sono posticipati a sabato 4 maggio.

Le prenotazioni su eventbrite.it restano confermate ma, in caso di defezione, si consiglia di annullare la registrazione e comunicarlo all’organizzazione, per dare la possibilità ad altri di partecipare.

La prima edizione di ARIOSA, presentata a Foggia lo scorso 11 aprile, celebra l’aria, elemento declinato in musica, arte, sport, cultura, volo, salute, benessere e stelle.

L’evento si inserisce nell’ambito di un nuovo piano strategico di sviluppo del turismo in vista del Giubileo 2025, contrassegnato dal brand San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione.

SAN NICANDRO, RACCOLTA FIRME PER RICONOSCIMENTO STATO DELLA PALESTINA CON CAPITALE GERUSALEMME EST

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SI INFORMANO I CITTADINI INTERESSATI CHE PRESSO L’UFFICIO ELETTORALE AL PIANO TERRA DEL PALAZZO MUNICIPALE DI SAN NICANDRO GARGANICO, SONO DEPOSITATI I MODULI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME SULLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: “RICONOSCIMENTO DELLO STATO DELLA PALESTINA CON CAPITALE GERUSALEMME EST”

LA RACCOLTA FIRME TERMINA IL 15/05/2024

RICONOSCIMENTI DAL GAMBERO ROSSO PER L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DEL GARGANO

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Pioggia di riconoscimenti ai produttori olivicoli del Gargano da parte del Gambero Rosso. Gli oli di Oliveto Medina e Tenute Il Mandrione sono stati ufficialmente menzionati nella quattordicesima edizione della prestigiosa Guida Oli d’Italia Gambero Rosso, presentata il 15 aprile al Vinitaly, nella Sala Rossini del Centro Congressi Arena.

Oliveto Medina con Linfa D’Oro Coratina ha ottenuto le Tre Foglie nella Guida Oli del Gambero Rosso, ossia il massimo riconoscimento per un olio extravergine d’oliva che rappresenta l’eccellenza italiana; con Linfa D’Oro Ogliarola Garganica ha ricevuto le Due Foglie, mentre il blend (ovvero il mix tra Ogliarola e Coratina) porta a casa le Due Foglie Rosse.

Tenute Il Mandrione con Olio E.V.O. Diana Ogliarola Garganica ha ottenuto Due Foglie e con Olio E.V.O. Minerva Coratina, dal carattere deciso e robusto, ha guadagnato Due Foglie Rosse sempre nella Guida Oli del Gambero Rosso.

Oliveto Medina, inoltre, con Linfa D’Oro Coratina ha ottenuto la Gran Menzione per la categoria Monovarietali al Premio Sol d’Oro 2024, il concorso internazionale dedicato agli oli extravergini più selettivo al mondo che ha lo scopo di evidenziare i migliori oli prodotti principalmente nel bacino del Mediterraneo. La cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale si è svolta domenica 14 aprile in Sala Vivaldi al Palaexpo di Veronafiere.

Fino al 17 aprile Oliveto Medina e Tenute il Mandrione, insieme ad altre cinque aziende, saranno presenti nello stand Marsicani & Friend alla 22^ edizione di SOL&Agrifood, il Salone Internazionale B2B dell’olio extravergine di oliva e dell’agroalimentare di eccellenza, il luogo di incontro tra offerta e domanda di tutte le specialità olearie di qualità.

«Dopo tanto impegno siamo riusciti ad entrare nella Guida del Gambero Rosso e siamo molto orgogliosi dell’obiettivo raggiunto», affermano i due olivicoltori Gianluigi Medina (Oliveto Medina) e Ambrogio Caramia (Tenute Il Mandrione) che gioiscono insieme dei risultati ottenuti.

«Per arrivare a questo traguardo bisogna fare molta attenzione non solo a ciò che si fa in campo, dalla potatura alla raccolta, ma anche durante la trasformazione e lo stoccaggio per conservare un olio salubre, intatto e genuino», spiegano Ambrogio e Gianluigi che continueranno ad impegnarsi affinché Vieste e il Gargano si affermino sempre più  nell’ambito di una produzione di qualità.

Entrambi gli olivicoltori viestani hanno ereditato i terreni di famiglia e li portano avanti con impegno: Oliveto Medina (8 ettari di terra) lavora da anni completamente in biologico, mentre Tenute il Mandrione (70 ettari) è in procinto di completare l’iter che certificherà la produzione di olio extra vergine di oliva in biologico.

Ad accomunare Ambrogio e Gianluigi è la voglia di migliorarsi e offrire un prodotto d’eccellenza.

Le politiche agricole degli ultimi anni hanno incentivato questo sviluppo e stimolato olivicoltori come Ambrogio e Gianluigi a mettere in dubbio il “sistema tradizionale” perché portava ad un prodotto che, nonostante la genuinità, non si distingueva per eleganza di profumi ed equilibrio nei sapori. Grazie al supporto di figure di spicco nel settore, come la tecnologa alimentare Sabrina Pupillo e il frantoio di fama internazionale Nicolangelo Marsicani, queste due aziende hanno potuto scoprire un modo completamente nuovo di realizzare olio extra vergine di oliva.

Gianluigi nello specifico si occupa particolarmente della cura del campo e di assicurarsi che le olive arrivino sane al frantoio di Nicolangelo Marsicani, in Cilento. Ambrogio, che invece ha il suo frantoio e si è aggiornato come tecnico frantoiano sempre da Marsicani, una volta raccolte le sue olive ne cura anche il processo estrattivo in frantoio. Entrambe le aziende oggi lavorano con olive raccolte precocemente e le trasformano velocemente nel famoso oro verde. In meno di 12 ore avvengono le fasi di molitura e filtraggio in frantoio e l’olio è pronto per lo stoccaggio in silos azotati.

DAL CARCERE DI SAN SEVERO L’INNO DEI DETENUTI “LIBERI CON LA MUSICA”

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Sarà presentato a San Severo, presso l’Emporio della Solidarietà “don Felice Canelli”, in Via Soccorso 46, alle ore 11,00 di giovedì 18 aprile 2024, il brano musicale “LIBERI CON LA MUSICA”, subito “battezzato” come l’inno dei detenuti della locale casa circondariale.

Realizzato dal cantautore Ilario de Angelis, il progetto discografico, che sarà presentato ufficialmente in prima nazionale  giovedì prossimo, vede come protagonisti tre detenuti del carcere di San Severo: Sebastiano, Francesco e Nicola, che interpretano il brano ed il videoclip che lo accompagna assieme allo stesso de Angelis, autore del pezzo.

“LIBERI CON LA MUSICA” è un po’ il traguardo naturale di un laboratorio musicale, partito nell’ottobre 2023 e tenuto da de Angelis, svoltosi nell’Istituto penitenziario di San Severo, a cui hanno partecipato alcuni reclusi, fra i quali i tre interpreti di “LIBERI CON LA MUSICA”, e nel corso del quale i detenuti hanno anche raccontato con entusiasmo le loro storie e le loro emozioni.

La musica, quindi, scelta come ponte tra la difficile realtà delle carceri italiane e il mondo “fuori”.

Per la realizzazione del progetto discografico, fondamentale è stato l’appoggio e il sostegno della Direttrice della Casa Circondariale, dott.ssa Patrizia Andrianello, e del Comandante del Reparto F.F. di Polizia Penitenziaria, Ispettore Attilio Montanaro. Significativo e rilevante anche l’apporto fornito dal Cappellano del carcere, Don Andrea Pupilla, dai funzionari pedagogici, dagli Agenti di Polizia Penitenziaria e dal personale amministrativo. Così come quello dell’arrangiatore e produttore artistico Edgardo Caputo dell’Edrecords Studio di San Severo.

Alla presentazione di “LIBERI CON LA MUSICA” (in concomitanza con l’uscita del brano nei migliori digital stores e del videoclip su youtube) presso l’Emporio della solidarietà “Don Felice Canelli” interverranno le figure apicali dell’istituto penitenziario, Don Andrea Pupilla, Ilario de Angelis, Edgardo Caputo e Francesco Miglio, Sindaco di San Severo.