NASCE IL DISTRETTO GARGANICO

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Superate le divisioni interne per accrescere l’attrattività turistica del territorio. A questo il Distretto turistico del Gargano, che nascerà ufficialmente oggi presso la Prefettura di Foggia per dare all’economia del territorio una corsia preferenziale in tema di sgravi e agevolazioni, ma anche di opere pubbliche.

Per la firma dell’atto costitutivo sarà presente anche l’as­sessore regionale all’industria e turismo, la salentina Lore­dana Capone, oltre al prefetto Maria Tirone, coordinatrice della fase costitutiva insieme alla Camera di commercio e alla Provincia, al presidente dell’ente camerale Fabio Por­reca, al presidente di Palazzo Dogana Francesco Miglio, ai sindaci del Gargano e alle organizzazioni di categoria. C’è l’adesione di tutti. L’iter si concluderà entro giugno, col provvedimento ministeriale di riconoscimento del Di­stretto, decreto che consentirà al governo e alla stessa Re­gione Puglia di introdurre in favore del Distretto misure agevolarive, quali sgravi fiscali, incentivi economici, sem­plificazioni amministratiye”. Spiega – Fabio Por­reca, il quale da tempo ha e idee chiare sul futuro del comparto turistico. “Ci sono alcuni elementi prioritari, a cominciare dall’accessibilità, ovvero dalle infrastrutture e dalla qualificazione dell’offerta. La presenza di aeroporti e strade consente di avvicinare la destinazione ai mercati, mentre un’accessibilità carente penalizza una destinazione turistica ri­spetto agli innumerevoli concorrenti di un mercato globa­le. Poi c’ è la qualificazione dell’offerta ricettiva. Prendiamo l’esempio della Valle d’Itria, il territorio che più è cresciuto in Puglia, anche in confronto ai big Gargano e Salento. Lì l’offerta ha saputo innovarsi, dando vita ad un turismo più qualifi­cato, grazie ad impren­ditori illuminati come Melpignano e a luoghi come Borgo Egnazia e Masseria San Domenico, ormai ce­lebri a livello internazionale. Anche il nostro territorio è ric­co di masserie, bisogna fare in modo che pure da noi possano sorgere strutture di alto livello. I fondi UE possono essere una buona leva per queste costose ristrutturazioni, ma nessun imprenditore si sognerebbe mai di fare investi­menti così importanti senza la garanzia di una buona ac­cessibilità. Se la Valle d’Itria vola è anche grazie alla presen­za di due aeroporti a poca distanza”. E proprio Aldo Melpignano, patron dei resort 5 stelle della Valle d’Itria citati da Porreca, sta per arrivare sul Gargano. L’occasione sarà offerta dall’incontro organizzato a Vieste, presso l’lpsaar Mattei, dalla Regione e da Pugliapromozio­ne nell’ambito di Puglia365, il cammino partecipato con gli operatori verso il Piano strategico del turismo pugliese, 2016 – 2025. Un lavoro lungo tre mesi, sei temi, 18 incontri territoriali che stanno toccando tutta la Puglia. L’obiettivo è consegnare a luglio il Piano al ministro Dario Franceschi­ni. Tre gli appuntamenti previsti in Capitanata: dopo quel­lo già svoltosi sul tema della formazione a Foggia, tocca ora a Vieste, con focus sul tema del prodotto turistico. Il tavolo è presieduto dal noto imprenditore Melpignano e coordi­nato dagli esperti di Pugliapromozione Marilyna Desario, Rocky Malatesta e Stefania Mandurino. Si parlerà di mercati internazionali, settore MICE (turismo congressuale) e wedding, in forte crescita sul Gargano, ol­tre che del prodotto leisure,

Lucia Piemontese (attacco) (foto teleradioerre)

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